Considerazioni personali...

**Vulkan** · 02-04-2002, 18:05:43

. E comunque mio fratello è stato sempre quello che più di tutti le ha dato problemi:nello studio,nella scuola,nella vita. Io no...sono stato sempre quello forte,che prende di faccia tutte le situazione,che combatte senza ritirarsi.

FORSE PER QUESTO ........ PERCHè LO REPUTA NON PRONTO AD AFFRONTARE LA VITA ....... A DIFFERENZA TUA...

Perdonare...è facile dirlo,ma a farlo? Forse comunque il tempo servirà e sarà medico delle cose. Se io comunque mi comporto da padre buono,che li capisce e allora loro prendono questo mio atteggiamento come un simbolo di superiorità " Ma chi ti credi di essere ?" mi dicono!

TU NON TI DEVI COMPORTARE DA PADRE BUONO ....... SEI FIGLIO E FRATELLO....... COMPORTATI DA TALE.

...........io sono un deficiente che manca di altezza sensitiva.

NO SEI SCEMO PERCHè DICI COSE DEL GENERE .......

NON RIPETERLE, ALLA FINE CI CREDERAI.

riconosco ora che ho bisogno di aiuto. ......... . Non perdono neanche me stesso...figuriamoci gli altri...non ho mai smesso di perdonare mio padre che mi ha lasciato...ed è già da 5 anni che lo ha fatto...come potete pretendere io perdoni altri ?

FORSE NON SEI RIUSCITO AD "ELABORARE IL LUTTO" COME SI DICE IN PSICOLOGIA...... UN AIUTO DA UN MEDICO (PSICOLOGO) FORSE POTREBBE AIUTARTI A CONOSCERTI E AD ACCETTARE ALCUNE SITUAZIONI (COME "L'ABBANDONO" DI TUO PADRE ........NE PARLI IN QUESTO MODO)

max_power [/B][/QUOTE]

**nicodipietro** · 02-04-2002, 18:36:52

Originally posted by JPP

non ci sono parole ma non sto scherzando. Tu non sai stare al mondo

Ebbene si, lo ammetto, io non so stare al mondo, ma questo mondo non mi piace.

Quando Pietro disse una cosa molto grave Gesù gli disse "va via da me satana" accusandolo di ragionare "come il mondo".

Ebbene preferisco non ragionare come il mondo piuttosto che ragionare come il mondo ma essere dalla parte di satana e contro Cristo.

Disse Cristo ai suoi apostoli che volevano seguirlo ma constatavano che andava contro il mondo: "Non preoccupatevi, io ho vinto il mondo".

Disse ancora Cristo: "è satana il principe di questo mondo".

A me questo mondo non piace ed ho paura di allinearmi ad esso, e la realtà delle cose non smentiscono le parole che Cristo disse 2000 anni fa sul mondo.

Riguardo a te, Mirko, le preghiere per le anime del purgatorio sono una delle cose più belle che si possa fare, e gli da molto sollievo, perdonalo ed aiutalo, così lui poi ti aiuterà a sua volta. Sai le anime del purgatorio si dice non possano pregare per sè stesse (questo si può fare solo in vita) ma solo per i loro cari, solo per chi prega per loro...

Riguardo a Vulkan non sono molto d'accordo con la psicanalisi, vedi, il succo del discorso di Freud è quello di arrivare ad un totale annullamento di quello che un credente chiama "la voce della coscienza" in modo da non soffrire più. Questa è l'antitesi del pentimento e della confessione.

Oltre che è impossibile sopprimere il bisogno divino della nostra anima che si manifesta nella sfera psichica, è assurdo pensare ad eliminare totalmente la voce della nostra anima dalla psiche in modo da vivere tranquilli per qualche decennio e poi rischiare l'eternità...

Ho vissuto la psicologia come la fede: ti assicuro che non c'è paragone.

Facendo finta solo per pochi attimi che in realtà questo mondo è un'illusione, non è la scienza il nostro fine, che l'universo è solo il campo sportivo dove si gioca la partita del bene contro il male (Dio contro lucifero che è già sconfitto da Cristo, per questo si stà scatenando in questi ultimi 2000 anni, ma presto farà la mossa decisiva, l'"abominio della desolazione", ed allora sarà la sua fine, per sempre, e la fine del male e di questo tipo di mondo), fidandosi di Dio ed accettando quanto ci manda, fidandosi di Lui come miglior confessore, anzi, perfetto confessore, perfetto psicologo, perfetto medico, perfetto consigliere, perfetto sociologo, perfetto economista, eccetera... si raggiunge la serenità che la psicoterapia non potrà mai dare, nè con lunghi discorsi atti a coprire con cenere il fuoco ardente dei problemi, nè con magiche pillole.

Poi questo secondo me, ma sempre alla luce del Vangelo, non da me, se nei miei discorsi dico qualcosa di giusto, non è merito mio ma del Signore che ci insegna la sua Eterna Parola.

**Ospite** · 02-04-2002, 18:45:17

Max io mi sono fatto un'idea, forse sbagliata, ma te la espongo confidando nella tua capacità di giudizio, se sbaglio come non detto.
Questioni che esulano da te credo ti abbiano causato delle insicurezze. Credo ti manchi una figura matura nella quale rispecchiarti, ti manca quell'immagine mentale che uno si porta dietro e che tira fuori quando deve affrontare le situazioni più disparate. Mi dispiace che dalla tua famiglia non hai potuto avere una figura del genere e credo pure che un ragazzo non si lascia solo così. Tuo padre ti ha lasciato (non per sua volontà) non ci voleva che lo facesse anche tua madre.
Non devi pretendere da te più di quanto sia giusto aspettarsi, sei un ragazzo ancora e quello che ti serve ti manca, tutto quà, non te ne devi vergognare nè devi sentirti un debole per questo.
La conosci la canzone di Tricarico dove dice che ad un certo punto andò a lavorare e trovò un datore di lavoro che lo sapeva consigliare. Spero che un giorno ti accadrà una cosa del genere, spero troverai qualcuno maturo che ti aiuti a finire il percorso pbbligato che porta alla maturità emotiva e caratteriale.
Ora hai solo tante qualità, non badare ai miei inviti alla 'durezza' ora non scherzo più. Ti manca qualcosa che non puoi avere da solo.
Ti invito a fare meno affidamento alle amicizie virtuali e a cercare un punto di riferimento valido, reale... gente che ti vuole bene davvero.
Non tormentarti nemmeno sul come ti poni al gentil sesso... quando uno si innamora non stà a guardare a tutto quello che dici, non cercare di controllare tutto, non serve... a volte fa più tenerezza uno (o una) un po' imbranato che quello perfetto che non sbaglia mai e magari va sui coglioni alla fine.
Auguri e se ti posso essere utile chiedi pure.

**Vulkan** · 02-04-2002, 18:49:53

Originally posted by nicodipietro

Riguardo a Vulkan non sono molto d'accordo con la psicanalisi, vedi, il succo del discorso di Freud è quello di arrivare ad un totale annullamento di quello che un credente chiama "la voce della coscienza" in modo da non soffrire più. Questa è l'antitesi del pentimento e della confessione.

Ho vissuto la psicologia come la fede: ti assicuro che non c'è paragone.

La psicologia, non come risposta a tutto, ma solo come aiuto alla conoscenza di se. Conoscendo le proprie necessità, il proprio io, ed essendo in pace con se stessi ci si potrà aprire agli altri dando loro il meglio.

La scienza ha tanti limiti. Non può spiegare tutto. Ed a quello mi attengo. L'annullamento totale della coscienza non era il punto d'arrivo di freud, era la conoscienza. Conoscere perchè ci si comporta in un modo rispetto ad un'altro..... quali sono i meccanismi per i quali si prendono determinate decisioni, che a volte sembrano involontarie.

In "PSICOPATOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA" ci sono accenni di fatti successi e che quotidianamente succedono a tutti noi. Si può capire, leggendolo, che nulla è casuale.

Conosco medici e psicologi......... molti, moltissimi sono fortemente credenti .......... appunto perchè sanno che la scienza non è capace da sola di dare tutte le risposte. Ad alcune domande le risposte possono essere date solo da qualcuno molto più grande di loro. Psicologia e fede non sono in antitesi. Possono confluire nella stessa direzione ....... oppure divergere completamente, ma dipende da come le persone vogliono utilizzarle.

**Rimpoche** · 02-04-2002, 18:54:10

Originally posted by Ruahhh
Max io mi sono fatto un'idea, forse sbagliata, ma te la espongo confidando nella tua capacità di giudizio, se sbaglio come non detto.
Questioni che esulano da te credo ti abbiano causato delle insicurezze. Credo ti manchi una figura matura nella quale rispecchiarti, ti manca quell'immagine mentale che uno si porta dietro e che tira fuori quando deve affrontare le situazioni più disparate. Mi dispiace che dalla tua famiglia non hai potuto avere una figura del genere e credo pure che un ragazzo non si lascia solo così. Tuo padre ti ha lasciato (non per sua volontà) non ci voleva che lo facesse anche tua madre.
Non devi pretendere da te più di quanto sia giusto aspettarsi, sei un ragazzo ancora e quello che ti serve ti manca, tutto quà, non te ne devi vergognare nè devi sentirti un debole per questo.
La conosci la canzone di Tricarico dove dice che ad un certo punto andò a lavorare e trovò un datore di lavoro che lo sapeva consigliare. Spero che un giorno ti accadrà una cosa del genere, spero troverai qualcuno maturo che ti aiuti a finire il percorso pbbligato che porta alla maturità emotiva e caratteriale.
Ora hai solo tante qualità, non badare ai miei inviti alla 'durezza' ora non scherzo più. Ti manca qualcosa che non puoi avere da solo.
Ti invito a fare meno affidamento alle amicizie virtuali e a cercare un punto di riferimento valido, reale... gente che ti vuole bene davvero.
Non tormentarti nemmeno sul come ti poni al gentil sesso... quando uno si innamora non stà a guardare a tutto quello che dici, non cercare di controllare tutto, non serve... a volte fa più tenerezza uno (o una) un po' imbranato che quello perfetto che non sbaglia mai e magari va sui coglioni alla fine.
Auguri e se ti posso essere utile chiedi pure.

***max_power*** · 02-04-2002, 18:54:59

Originally posted by Vulkan
. E comunque mio fratello è stato sempre quello che più di tutti le ha dato problemi:nello studio,nella scuola,nella vita. Io no...sono stato sempre quello forte,che prende di faccia tutte le situazione,che combatte senza ritirarsi.

FORSE PER QUESTO ........ PERCHè LO REPUTA NON PRONTO AD AFFRONTARE LA VITA ....... A DIFFERENZA TUA...

Perdonare...è facile dirlo,ma a farlo? Forse comunque il tempo servirà e sarà medico delle cose. Se io comunque mi comporto da padre buono,che li capisce e allora loro prendono questo mio atteggiamento come un simbolo di superiorità " Ma chi ti credi di essere ?" mi dicono!

TU NON TI DEVI COMPORTARE DA PADRE BUONO ....... SEI FIGLIO E FRATELLO....... COMPORTATI DA TALE.

...........io sono un deficiente che manca di altezza sensitiva.

NO SEI SCEMO PERCHè DICI COSE DEL GENERE ....... NON RIPETERLE, ALLA FINE CI CREDERAI.

riconosco ora che ho bisogno di aiuto. ......... . Non perdono neanche me stesso...figuriamoci gli altri...non ho mai smesso di perdonare mio padre che mi ha lasciato...ed è già da 5 anni che lo ha fatto...come potete pretendere io perdoni altri ?

FORSE NON SEI RIUSCITO AD "ELABORARE IL LUTTO" COME SI DICE IN PSICOLOGIA...... UN AIUTO DA UN MEDICO (PSICOLOGO) FORSE POTREBBE AIUTARTI A CONOSCERTI E AD ACCETTARE ALCUNE SITUAZIONI (COME "L'ABBANDONO" DI TUO PADRE ........NE PARLI IN QUESTO MODO)

max_power

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Si infatti caro Vulkan credo che abbia questo comportamento perchè ritiene che non sia pronto ad affrontare la vita. Ora se la spassa con quella là...mah...forse non imparera mai Gianluca ad affrontare la vita e sarà sempre un cagasotto...che si nasconde...che non affronta la vita. Ma che sarà sempre avvantaggiato in tutto e per tutto...ma vabbeh...a me non è che me ne importi molto. Mi comincia a piacere la parte del guerriero che sto facendo...se non mi vogliono aiutare bene...io non ho bisogno dell'aiuto di nessuno.

Per quanto riguarda l'ultimo punto...non so se non sono riuscito a rielaborare il lutto. Ne abbiamo parlato con mia madre e PARADOSSALMENTE a lei dispiace che io non mi dispiaccia ORA più tanto per la morte di mio padre. Ma cosa vuole ? Che mi metta a piangere per tutto il giorno ? Comunque ho dei bellissimi ricordi di mio padre...eravamo molto uniti...veramente molto...e credo non abbia ancora accettato il suo abbandono. Nella mia mente scorrono ancora i terribili momenti quando appresi la notizia...sarà una ferita che non si potrà mai riemarginare...e questo lo so bene. Tali momenti scorrono fluidi e vividi,non appannati dal tempo.E' come se fosse oggi. Vabbeh dopotutto sono passati solo 5 anni...non è che sia poi moltissimo...

max_power

***max_power*** · 02-04-2002, 19:01:18

Originally posted by Ruahhh
Max io mi sono fatto un'idea, forse sbagliata, ma te la espongo confidando nella tua capacità di giudizio, se sbaglio come non detto.
Questioni che esulano da te credo ti abbiano causato delle insicurezze. Credo ti manchi una figura matura nella quale rispecchiarti, ti manca quell'immagine mentale che uno si porta dietro e che tira fuori quando deve affrontare le situazioni più disparate. Mi dispiace che dalla tua famiglia non hai potuto avere una figura del genere e credo pure che un ragazzo non si lascia solo così. Tuo padre ti ha lasciato (non per sua volontà) non ci voleva che lo facesse anche tua madre.
Non devi pretendere da te più di quanto sia giusto aspettarsi, sei un ragazzo ancora e quello che ti serve ti manca, tutto quà, non te ne devi vergognare nè devi sentirti un debole per questo.
La conosci la canzone di Tricarico dove dice che ad un certo punto andò a lavorare e trovò un datore di lavoro che lo sapeva consigliare. Spero che un giorno ti accadrà una cosa del genere, spero troverai qualcuno maturo che ti aiuti a finire il percorso pbbligato che porta alla maturità emotiva e caratteriale.
Ora hai solo tante qualità, non badare ai miei inviti alla 'durezza' ora non scherzo più. Ti manca qualcosa che non puoi avere da solo.
Ti invito a fare meno affidamento alle amicizie virtuali e a cercare un punto di riferimento valido, reale... gente che ti vuole bene davvero.
Non tormentarti nemmeno sul come ti poni al gentil sesso... quando uno si innamora non stà a guardare a tutto quello che dici, non cercare di controllare tutto, non serve... a volte fa più tenerezza uno (o una) un po' imbranato che quello perfetto che non sbaglia mai e magari va sui coglioni alla fine.
Auguri e se ti posso essere utile chiedi pure.

Grazie Ruarh...nulla da eccepire sul tuo intervento. Tutto ciò che hai detto rispecchia la mia reale situazione. Certo che mi conosci abbastanza...è incredibile

max_power

**Ospite** · 02-04-2002, 19:06:07

Originally posted by max_power

Grazie Ruarh...nulla da eccepire sul tuo intervento. Tutto ciò che hai detto rispecchia la mia reale situazione. Certo che mi conosci abbastanza...è incredibile

max_power

Ti conosco abbastanza per dire che sei una bella persona, come ce ne sono pochi e questo tuo tormentarti ti logora solamente.
Mi dispiace che siamo lontani altrimenti sarei stato strafelice di avere un amico come te

**Eddie** · 02-04-2002, 19:17:13

Originally posted by max_power

non so se non sono riuscito a rielaborare il lutto. Ne abbiamo parlato con mia madre e PARADOSSALMENTE a lei dispiace che io non mi dispiaccia ORA più tanto per la morte di mio padre. Ma cosa vuole ? Che mi metta a piangere per tutto il giorno ? Comunque ho dei bellissimi ricordi di mio padre...eravamo molto uniti...veramente molto...e credo non abbia ancora accettato il suo abbandono. Nella mia mente scorrono ancora i terribili momenti quando appresi la notizia...sarà una ferita che non si potrà mai riemarginare...e questo lo so bene. Tali momenti scorrono fluidi e vividi,non appannati dal tempo.E' come se fosse oggi. Vabbeh dopotutto sono passati solo 5 anni...non è che sia poi moltissimo...
max_power [/B][/QUOTE]
io so cosa significa una cosa del genere...perciò non ti dico niente ma ti abbraccio virtualmente...è dura Max, ma è la vita...
ciao

***max_power*** · 02-04-2002, 19:17:29

Originally posted by Ruahhh

Ti conosco abbastanza per dire che sei una bella persona, come ce ne sono pochi e questo tuo tormentarti ti logora solamente.
Mi dispiace che siamo lontani altrimenti sarei stato strafelice di avere un amico come te

Grazie posso dire lo stesso di te Ruarrh...comunque chissà se un giorno c'incontreremo. Sarei curioso di conoscerti di persona...ciao Ruarrh...

max_power

**BlackAngel** · 02-04-2002, 21:09:04

Originally posted by Ruahhh

Ti conosco abbastanza per dire che sei una bella persona, come ce ne sono pochi e questo tuo tormentarti ti logora solamente.
Mi dispiace che siamo lontani altrimenti sarei stato strafelice di avere un amico come te

tu non mi conosci ma leggendo i tuoi post traspare la tua personalità, l'avessi io un amico (qua da me) come te..

ciao

ps buona fortuna

**Marnie** · 02-04-2002, 21:18:07

Originally posted by Eddie

io so cosa significa una cosa del genere...perciò non ti dico niente ma ti abbraccio virtualmente...è dura Max, ma è la vita...
ciao

**MISTER X** · 02-04-2002, 22:58:22

minchia quanto avete scritto.

MAX lo salvo e lo leggo con calma,domani ti dico lamia,ok amico siculo!

***max_power*** · 02-04-2002, 23:04:16

Originally posted by Eddie

non so se non sono riuscito a rielaborare il lutto. Ne abbiamo parlato con mia madre e PARADOSSALMENTE a lei dispiace che io non mi dispiaccia ORA più tanto per la morte di mio padre. Ma cosa vuole ? Che mi metta a piangere per tutto il giorno ? Comunque ho dei bellissimi ricordi di mio padre...eravamo molto uniti...veramente molto...e credo non abbia ancora accettato il suo abbandono. Nella mia mente scorrono ancora i terribili momenti quando appresi la notizia...sarà una ferita che non si potrà mai riemarginare...e questo lo so bene. Tali momenti scorrono fluidi e vividi,non appannati dal tempo.E' come se fosse oggi. Vabbeh dopotutto sono passati solo 5 anni...non è che sia poi moltissimo...
max_power

io so cosa significa una cosa del genere...perciò non ti dico niente ma ti abbraccio virtualmente...è dura Max, ma è la vita...
ciao [/B][/QUOTE]

Eddie hai avuto esperienze analoghe ? Si lo so che è dura e molto pesante da sopportare. Sentivo i primi tempi come un macigno che mi schiacciava e mi opprimeva. Ora il macigno s'è alleggerito...ma resta pur sempre. Credo non la supererò mai...MAI.

max_power