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Costruita in laboratorio la prima cellula artificiale.
-Defez (CNR): "Dimostrazione scientifica che non può avere nessun tipo di futuro" - "Non dobbiamo avere paura. La vita artificiale non può esistere. Quella di Craig Venter è solo una grande dimostrazione scientifica che però non può avere nessun tipo di futuro nel mondo reale". E' quanto assicura il biotecnologo del Cnr, Roberto Defez. "Quell'organismo - aggiunge Deez - non può vivere se non in laboratorio. E' soltanto un oggetto virtuale". Intervistato dal Messaggero, Defez spiega che "non basta il dna da solo per determinare la vita in un organismo per quanto piccolo questo possa essere". Per il biotecnologo, la cellula artificiale 'creata' da Venter, "un organismo fabbricato in laboratorio", è destinato a morire perché, afferma, "non sarebbe mai in grado di sopravvivere in un ambiente naturale e quindi è del tutto inutilizzabile".
-E in proposito cita, dal New York Times, il genetista David Baltimore del California Institute of Technology, per il quale i laboratori coinvolti dalla ricerca ”non hanno creato la vita: l’hanno solo COPIATA”.
Rimane speculazione sulla quale è difficile attuare il concetto stesso di ricerca. Però mi rendo conto possa risultare affascinante perché legata all'immaginario comune fantascientifico.
ma sta di fatto che per quanto noi non potremo mai misurare la singolarità iniziale perchè non misurabile per definizione, essa c'è stata. Non sarà scienza ma c'è stata perchè senza quella non potremmo misurare tutto il resto legato e seguito al big bang. E se c'è stata la singolarità per deduzione dobbiamo pensare che questa singolarità da qualche cosa sia scaturita. Non possiamo misurarla ripeto come tu giustamente dici e dal punto di vista formale non è scienza ma non è certo fantascienza. Perchè è reale.
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
ma sta di fatto che per quanto noi non potremo mai misurare la singolarità iniziale perchè non misurabile per definizione, essa c'è stata. Non sarà scienza ma c'è stata perchè senza quella non potremmo misurare tutto il resto legato e seguito al big bang. E se c'è stata la singolarità per deduzione dobbiamo pensare che questa singolarità da qualche cosa sia scaturita. Non possiamo misurarla ripeto come tu giustamente dici e dal punto di vista formale non è scienza ma non è certo fantascienza. Perchè è reale.
Il Big Bang non è certo fantascienza. Con "immaginario comune fantascientifico" mi riferivo alle speculazioni sul multiuniverso.
non il big bang, mi riferivo a quello che ha innescato la singolarità iniziale. Non è scienza?
Lì il metodo scientifico (ciò che suggella la scienza, in senso naturale) fallisce perché non è possibile associare a "quello che ha innescato la singolarità iniziale " un qualche processo di misura. La singolarità sta proprio in questo.
Certamente sono però possibili speculazioni.
Lì il metodo scientifico (ciò che suggella la scienza, in senso naturale) fallisce perché non è possibile associare a "quello che ha innescato la singolarità iniziale " un qualche processo di misura. La singolarità sta proprio in questo.
Certamente sono però possibili speculazioni.
noto una certa contraddizione nelle tue parole ora però più addolcita.
Fallire è un conto, cioè significa che la scienza non ha gli strumenti o le capacità per la sua applicazione al fine di misurare il fenomeno. Ma dire che per questo motivo non può trattarsi di scienza non mi sembra dal punto di vista della terminologia corretto. A questo punto una ipotesi non è scienza?
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
comunque la religione a differenza della scienza avra' sempre l'ultima parola perche' puo' farsi forte di una prova incontrovertibile : l'esistenza di qualcosa
l'esistenza e' basata sul " chi " la scienza sul perche' , la scienza potrebbe spiegare l'origine di tutto ma non la sua appartenenza
noto una certa contraddizione nelle tue parole ora però più addolcita.
Fallire è un conto, cioè significa che la scienza non ha gli strumenti o le capacità per la sua applicazione al fine di misurare il fenomeno. Ma dire che per questo motivo non può trattarsi di scienza non mi sembra dal punto di vista della terminologia corretto. A questo punto una ipotesi non è scienza?
Assolutamente no, nessuna contraddizione. Una mera ipotesi non è scienza, anche se può essere argomento di discussione per gli scienziati; essa è solo speculazione. Invece una ipotesi suffragata dall'esperimento, cioè da un processo di misura (sulla quale, e solo su questa o meglio a partire da questa, è possibile il metodo scientifico), diventa scienza.
Perché si parli di scienza i requisiti li ho rassunti qui:
Una cosa è il fallimento dell'interpretazione dei risultati dal processo di misura per limiti dovuti all'analisi in atto; questa sì è scienza (poiché è presupposto un processo di misura), e si deve solo attendere che l'organizzazione della teoria sia formulata e accettata. Questo il caso a cui fa riferimento JPP, mi sembra di capire.
Ben altra cosa è il fallimento (dell'applicazione) del metodo scientifico perché proprio manca/non è posto il processo di misura a monte; qui siamo nel campo delle pure speculazioni e la "causa del Big Bang" rientra tra queste. In tutti i miei interventi sulle speculazioni mi riferivo a questo caso.
comunque la religione a differenza della scienza avra' sempre l'ultima parola perche' puo' farsi forte di una prova incontrovertibile : l'esistenza di qualcosa
l'esistenza e' basata sul " chi " la scienza sul perche' , la scienza potrebbe spiegare l'origine di tutto ma non la sua appartenenza
Ovviamente, la religione spara fesserie e non necessita di alcuna riprova fa appello alla "choboismo", la "fede", fidati
Cosa c'è dopo la morte? Il paradiso! Sicuro? Ceeeerto. Provalo! No, fidati
Chi ha creato la vita? Chi crea l'anima in ogni essere vivente? Dio con un soffio! Sicuro? Ceeeerto. Provalo! No, fidati
Ovviamente, la religione spara fesserie e non necessita di alcuna riprova fa appello alla "choboismo", la "fede", fidati
Cosa c'è dopo la morte? Il paradiso! Sicuro? Ceeeerto. Provalo! No, fidati
Chi ha creato la vita? Chi crea l'anima in ogni essere vivente? Dio con un soffio! Sicuro? Ceeeerto. Provalo! No, fidati
Dicesi "Choboismo", fidonsi
però pur io non essendo credente, non puoi annichilire così l'aspetto religioso. A questo punto cosa viviamo a fare. meglio non nascere
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
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