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Non era una domanda ironica, veramente.... che una ditta abbia mille problemi correlati lo so bene, credimi, in particolare in Italia. Ad ogni modo lo prendo come un si.
Intendo farti notare che è più comodo guidare un auto di lusso, seppure con mille problemi e su una strada problematica, tra mille incertezze, però.... con l'aria condizionata, i sedili in pelle, premi il pedale e lei va avanti, finisce la benzina e tu fai il pieno.
E più comodo rispetto ad una corsa a piedi dove devi cercare la prestazione aerobica, devi allenati, devi continuamente muoverti o avanti non ci vai.
Ecco, qui c'è l'ironia , un rapporto è più impegnativo di quello che credi da mandare avanti una volta finito il periodo del sogno durante il quale è tutto OK per entrambi.
Ognuno ha le sue croci;non credo che una situazione economica stabile possa contribuire a renderti felice nella vita,perche' il discorso di fondo qui e' come stare bene,essere felici. io non lo sono mai,non so godere delle piccole cose,quindi paradossalmente staro' sempre peggio anche di quello che fa la gara con se stesso, nella vita, a piedi....nel lavoro ,nei rapporti con gli altri ogni tanto riesco a trovare il bandolo della matassa e ,anche se per poco,godere di quello che faccio,normalmente...in amore,purtroppo mai ...ed e' una condanna perche' credo che trovare una compagna di viaggio sia alla fine, il vero scopo di tutto.
Soldi a parte che io non ho neppure tirato in ballo.... intendevo solo farti notare che trovare equilibrio in un rapporto, avere un rapporto che funziona non è facile, è forse meno facile che impegnarsi al lavoro, lo puoi vedere da quanti casi di divorzio ci sono in giro.
Un rapporto può darti tanto, ma tanto devi dargli tu, è un pò come una reazione a fusione nucleare, crea una gran energia, ma per attivarla una gran energia gli devi fornire.
Poi spesso è sufficiente un pò di buonsenso, intelligenza, fantasia, tutte cose che hai in abbondanza, le stesse cose che ti permettono di vivere una vita felice invece di una triste all'interno ed all'esterno della routine.
Oh, poi puoi incontrare quella veramente stronza e deficente che con tutta la tua buona volontà non concludi nulla, a quel punto un calcio in culo e via
il problema di coppia è lo specchio della società.
Puoi fare tutto quello che vuoi, è tutto bello, è tutto tuo, ma non è vero nulla.
I soldi non fanno la felicità, diventerebbero routine anche quelli.
La vera routine è la nostra testa che non esce dagli schemi che ci impone la societa "del divertimento"
Secondo me l'unico modo per non avere routine è accorgersi che bisogna sempre fare qualcosa per chi hai attorno. Bisogna amare la persona che hai affianco, bisogna costruire dentro di se come qui in questo forum facciamo anche con il fuori. li non ti annoi mai. il problema di questo è che tutti lo dovrebbero fare e non starebbe male nessuno, ma nessuno lo fa.
Poi c'è chi pensa che per uscire dagli schemi bisogna materialmente fare qualcosa di piu e trova solo qualcosa di momentaneo, ma la materia non è infinita. C'è gente che davvero muore di fame, c'è gente che sta male per le cazzate di chi vuole di piu. Umilta per tutti, non si puo volere sempre qualcosa di piu per se stessi.
Io non penso che tutto quello che faccio sia routine, penso che sia cmq sempre diverso ed un dono, poi ci sono periodi belli e periodi brutti che ci pensano da soli a non farti annoiare.
Soldi a parte che io non ho neppure tirato in ballo.... intendevo solo farti notare che trovare equilibrio in un rapporto, avere un rapporto che funziona non è facile, è forse meno facile che impegnarsi al lavoro, lo puoi vedere da quanti casi di divorzio ci sono in giro.
Un rapporto può darti tanto, ma tanto devi dargli tu, è un pò come una reazione a fusione nucleare, crea una gran energia, ma per attivarla una gran energia gli devi fornire.
Poi spesso è sufficiente un pò di buonsenso, intelligenza, fantasia, tutte cose che hai in abbondanza, le stesse cose che ti permettono di vivere una vita felice invece di una triste all'interno ed all'esterno della routine.
Oh, poi puoi incontrare quella veramente stronza e deficente che con tutta la tua buona volontà non concludi nulla, a quel punto un calcio in culo e via
il problema grosso e' che quello sono sempre io,magari dipendesse dalla donna,avrei molti meno sensi di colpa.
allora chobo tocca che lavori su te stesso, perché se niente ti rende felice l'esistenza è un inferno.
almeno vivi sognando di essere felice un giorno o pensando di essere migliore di altri... che ne se
si e' ovvio che serva un lavoro su se stessi,il problema e' che credo si nasca in un certo modo,poi ovviamente esiste il migliorarsi:esistono le persone che si accontentano di quello che hanno,che godono delle piccole cose,quelle persone che molte volte vengono reputate "semplici" (non in senso negativo)..poi esistono caratteri incontentabili,anche piu' infantili se volgiamo,che vivono di picchi che i "semplici" non hanno e non volgiono ma che poi sprofondano in dirupi altrettanto profondi,cosa anche questa che a quelle persone non capita. Questo credo.
si e' ovvio che serva un lavoro su se stessi,il problema e' che credo si nasca in un certo modo,poi ovviamente esiste il migliorarsi:esistono le persone che si accontentano di quello che hanno,che godono delle piccole cose,quelle persone che molte volte vengono reputate "semplici" (non in senso negativo)..poi esistono caratteri incontentabili,anche piu' infantili se volgiamo,che vivono di picchi che i "semplici" non hanno e non volgiono ma che poi sprofondano in dirupi altrettanto profondi,cosa anche questa che a quelle persone non capita. Questo credo.
Questo lo crede anche la figlia di mia moglie sedicenne
Poi per fortuna si cresce, guarda, anche persone del calibro di Einstein, Ghandi, Nelson Mandela hanno trovato il modo di inserirsi in questa società di sempliciotti
Poi ora ci dò un taglio altrimenti sembra una cosa personale... credo invece fermamente che sia così ed a te che ti ho conosciuto e che ti stimo mi fa piacere comunicartelo.
Semplice ma concretamente vero, almeno per quel che mi riguarda. L'evasione ha un senso proprio perchè esiste una routine che la giustifica: se si dovesse apprezzare, nella nostra vita, il solo momento di evasione, il resto dell'anno si finirebbe con l'appendersi.
.... intendevo solo farti notare che trovare equilibrio in un rapporto, avere un rapporto che funziona non è facile, è forse meno facile che impegnarsi al lavoro, lo puoi vedere da quanti casi di divorzio ci sono in giro.
Un rapporto può darti tanto, ma tanto devi dargli tu, è un pò come una reazione a fusione nucleare, crea una gran energia, ma per attivarla una gran energia gli devi fornire.
Poi spesso è sufficiente un pò di buonsenso, intelligenza, fantasia, tutte cose che hai in abbondanza, le stesse cose che ti permettono di vivere una vita felice invece di una triste all'interno ed all'esterno della routine.
Originariamente Scritto da Sean
Questa società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.
Questo lo crede anche la figlia di mia moglie sedicenne
Poi per fortuna si cresce, guarda, anche persone del calibro di Einstein, Ghandi, Nelson Mandela hanno trovato il modo di inserirsi in questa società di sempliciotti
Guarda io per primo reputo i miei atteggiamenti infantili nel rapporto di coppia, e' anche una forma di "protezione", mi guardo in giro,amici,parenti,conoscenti e non trovo un rapporto come vorrei io,nessuno...vedo solo una sorta di compromesso per non rimanere soli;ecco io non riesco a str dentro quel compromesso e tutte le volte,ricado nel rovinare tutto per minchiate...lo faccio invece di trovare altri svaghi che vengono ritenuti normali ad un certo punto del percorso(tipico esempio la scappatella/ravviva rapporto)..cosa che non sopporto verso una persona che scelgo e rispetto.spero di essermi spiegato non ho riletto
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