Originariamente Scritto da catastrophy
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Atene nel caos, tre morti nell'incendio di una banca - La crisi economica europea -
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In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioBisognerebbe risalire a monte e capire perchè è stato concesso ad un paese come la GB di non entrare nella moneta unica, mentre, al contrario, la si allargava a a pesi senza i necessari requisiti economici. Il concetto per cui puoi stare nella UE e accettare quel che ti va bane (i contributi di cui parli tu) e rifiutare quel che non ti va bene (ad esempio la moneta unica) è sconcertante. Si tratta di avere dentro la UE dei membri che, palesemente, non nutrono fiducia in essa.
L'uk non entra perchè non gli conviene. Di fatto però non e' possibile per l'UE potersi slegare totalmente dai fishermen;
di certo una soluzione entro una decina d'anni va trovata visto che cmq l'economica britannica ha dimostrato di non essere cosi virtuosa come si pensava 10 anni fa.
Di certo fin'ora non vi e' stato alcun segnale da parte dei britannici di voler adottare la loro economia verso il modello teutonico (su cui e' basata l'ue)E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioBisognerebbe risalire a monte e capire perchè è stato concesso ad un paese come la GB di non entrare nella moneta unica, mentre, al contrario, la si allargava a a pesi senza i necessari requisiti economici. Il concetto per cui puoi stare nella UE e accettare quel che ti va bane (i contributi di cui parli tu) e rifiutare quel che non ti va bene (ad esempio la moneta unica) è sconcertante. Si tratta di avere dentro la UE dei membri che, palesemente, non nutrono fiducia in essa.
anche per l'euro in realtá stava funzionando... gli inglesi se la sono risa all'inizio quando pareva che mantenere la sterlina fosse una gran genialata... e poi l'hanno presa in quel posto... infatti ora la gran bretagna sta(va) andando verso l'euro... ovvio, senza rischiare molto ed aspettando che rischiassero gli altri, ma stava comunque funzionando...
per quanto riguarda l'aiuto agli stati invece è proprio uno schifo... lì in effetti sarebbe necessario legare i vari aiuti alla GB agli aiuti che è disposta a dare... ma per come funziona l'UE ciò non mi pare possibile...
certo che è incredibile che germania e francia non si siano ancora stufate di reggere la baracca... loro sì che ne avrebbero il diritto...Originariamente Scritto da Mizard...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...Originariamente Scritto da Barone BizzioQuindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?Originariamente Scritto da TheSandmanSilvio compreso.Originariamente Scritto da TheSandmanDiciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIntanto la Gran Bretagna si smarca:
Fondo Ue salva-Stati, la Gran Bretagna dice no
Lo si apprende da fonti diplomatiche: «Non parteciperemo al fondo di salvataggio europeo»
Corriere della Sera
Last edited by Goro; 09-05-2010, 17:06:58.
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La verità nascosta di Tremonti
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9 maggio 2010
L'Italia cerca 60 miliardi, ma il governo continua a non svelare la realtà sulla finanza pubblica
Quando i manifestanti, mercoledì scorso, hanno circondato il Parlamento di Atene, gridavano "bruciamo tutto" lanciando le molotov e preparandosi alle cariche della polizia. E’ ancora presto per dire se anche piazza Montecitorio sarà, prima o poi, presa d’assalto come piazza Syntagma, ma di certo una prima analogia è ormai evidente: anche l’Italia non dice tutta la verità ai mercati finanziari. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha scelto la rischiosa via dell’equilibrismo contabile, del dico-non-dico, sperando che le agenzie di rating e i mercati obbligazionari diano tregua all’Italia.
RETROMARCIA. Sembra passata un’era geologica da quando Tremonti giurava: "Nessuna manovrina estiva". Era il 9 di aprile, l’Ansa aveva rilanciato voci interne alla maggioranza che davano per certa una Finanziaria a luglio per trovare soldi che mancavano. Ma Tremonti smentisce: parla solo di una correzione già concordata con l’Europa di mezzo punto di Pil (circa 8 miliardi) per rientrare gradualmente dal deficit 2009 che è arrivato al 5,3 per cento. Dettaglio: nel valutare gli impegni del governo, la Commissione aveva rilevato che è impossibile prevedere nel 2010 lo stesso gettito del 2009, dove le entrate sono state aiutate dallo scudo fiscale. Un mese dopo Tremonti ha già cambiato idea: nel giorno in cui l’agenzia di rating Moody’s fa tremare le Borse indicando che le banche italiane sono a rischio, il Tesoro diffonde la "Relazione unificata sull’economia e la finanza pubblica" (Ruef), un documento ufficiale che indica cosa pensa il governo dell’economia. Sorpresa: invece che una correzione dello 0,5 per cento del Pil ne serve una dello 0,8, pari a 25 miliardi in due anni. Il doppio di quanto il ministro sosteneva un mese prima. Colpa della crisi greca o dell’altalena delle Borse? No, sono cambiate le stime di crescita sul 2010 e 2011: nel Dpef aggiornato a settembre 2009 la crescita prevista per il prossimo anno era del 2 per cento. Ora, nella Ruef, è dell’1,5 ma resta un’ottimistica previsione del 2 per cento nel 2012. Il Fondo monetario internazionale, nel suo ultimo World economic outlook, dice addirittura che la crescita sarà dello 0,8 per cento nel 2010 e del 1,2 nel 2011, e sta continuando a rivedere al ribasso le stime.
50 MILIARDI. E questo cosa significa per il governo? Che per rispettare gli impegni presi con l’Europa non dovrà trovare soltanto 25 miliardi in due anni, bensì almeno 50, cioè fare manovre correttive per oltre 100mila miliardi di vecchie lire, un intervento sull’economia paragonabile a quello di Giuliano Amato nel 1992. Tremonti non sta mentendo ai mercati, ma si cimenta in una difficile danza dei sette veli per rivelare un poco per volta le vere condizioni dell’Italia, un modo di prendere tempo per evitare di diffondere l’immagine di un Paese fragile proprio nel momento in cui i mercati finanziari cercano di fiutare la preda più debole per affondarla. E’ un gioco rischioso, sostenibile soltanto perché al Tesoro ci sono validi tecnici nel dipartimento del Debito pubblico, guidati da Maria Cannata (elogiata pochi giorni fa a tutta pagina dal Wall Street Journal), che hanno allungato la durata media del debito a 7 anni. Così l’Italia ha meno bisogno di altri di sottoporsi al giudizio con le aste per i suoi titoli di debito nel momento più difficile della crisi finanziaria. Ma la sostanza non cambia: mancano 50-60 miliardi.
IL PROGRAMMA. Ormai cominciano a riconoscerlo anche gli esponenti più pragmatici della maggioranza. Giuliano *****la, deputato Pdl e capogruppo della commissione Lavoro, scriveva ieri in un intervento sul Quotidiano Nazionale che serve subito "una strategia rigorosa, assolutamente allineata con le indicazioni della Ue (la quale chiede di ridurre, ogni anno, il deficit in misura pari a mezzo punto di Pil). [...] Non c’è un solo minuto da perdere". Con buona pace di altri membri del Pdl, come Fabrizio Cicchitto, che ancora ieri sul Foglio vagheggiava una possibile riduzione delle tasse. Intanto, dice Cicchitto, cominciamo a tagliare le risorse destinate agli enti locali. Federalismo addio? Con la finanza pubblica in queste condizioni, è molto probabile che la vittoria della Lega alle Regionali non basti. Entro il 30 giugno devono essere presentati al parlamento i conti del federalismo fiscale, perché tutti – leghisti inclusi – si sono sempre mossi al buio. Senza sapere quanto costerà alle casse dello Stato. Tremonti, per quanto filo-leghista, non è disposto a spaventare il mercato promettendo interventi insostenibili. E non può essere un caso che proprio in questi giorni sia scomparso dal sito del ministero delle Finanze il libro bianco del 1994 sulla riforma fiscale, che racchiude il sogno impossibile delle due aliquote Irpef, ripescato a fine 2009 come base per una riforma fiscale che, forse, Berlusconi non riuscirà a fare neppure questa volta. L’altro canarino nella miniera del debito è Confindustria: all’assemblea di Parma, a fine febbraio, Emma Marcegaglia ha chiesto al governo 2,5 miliardi, un ultimatum che scade il 26 maggio, all’assemblea nazionale di Roma. Ma di quei soldi non c’è traccia. E quando il Fatto ha chiesto alla Marcegaglia che succede e se quelle risorse arriveranno lei, incerta, ha risposto soltanto "vediamo". Perché anche lei sa che i soldi non ci sono.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggiocome prima lingua mi pare un po esagerato.
Fondamentalmente adotteremmo una lingua non presente (se non in irlanda) nell'unione europea.
Credo che impararla a livello degli olandesi/scandinavi sia gia un punto sufficiente
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioD'accordo in tutto
L'unione politica e' cmq un tema spesso trattato all'interno dell'unione europea, e fondamentalmente si e' tutti concordi sul fatto che l'UE non puo sopravvivere senza di essa.
Fino ad ora però, nulla si e' fatto.
paradossalmente han fatto di piu i semplici cittadini
Questo farebbe fare moltissimi passi avanti perchè si capirebbe in nome e per conto di chi verrebbero fatte le politiche dell' unione
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioConcordo. Credo che il maggior problema all' integrazione europea, alla mancanza di una visione politica unitaria, siano gli inglesi. In effetti, non si può essere allo stesso tempo membri della comunità e "gemelli" degli stati uniti
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La Grecia non e' fallita, il piano ha funzionato e le Borse europee sono schizzate in positivo (FTSE MIB 9.35 ed e' destinato a salire).
I titoli Bancari volano , Intesa San Paolo e Unicredit balzano oltre il 15 %.
Non c'e' bisogno di essere un prof. alla Bocconi per quantificare il guadagno di coloro i quali - nonostante le previsioni catastrofiche di qualche pseudo-esperto di economia - hanno comprato la settimana scorsa i titoli bancari .
Tutto come volevasi dimostrare.....Last edited by saffado; 10-05-2010, 13:10:44.
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioBisognerebbe risalire a monte e capire perchè è stato concesso ad un paese come la GB di non entrare nella moneta unica, mentre, al contrario, la si allargava a a pesi senza i necessari requisiti economici. Il concetto per cui puoi stare nella UE e accettare quel che ti va bane (i contributi di cui parli tu) e rifiutare quel che non ti va bene (ad esempio la moneta unica) è sconcertante. Si tratta di avere dentro la UE dei membri che, palesemente, non nutrono fiducia in essa.
I conservatori hanno da poco vinto le elezioni grazie ad una campagna elettorale improntata sull'antieuropeismo militante alla Tatcher ; e' ovvio che in quest'ottica, gli attuali governanti (laburisti) non potevano aderire al salvataggio di un paese sud-europeo con i soldi pubblici , sarebbero stati linciati.
In un ottica globale, appartenere all'Euro conviene di piu' che esserne fuori. Solo qualche anno fa , dopo la crisi finanziaria innescata dal fallimento della Lehman Brothers , l'Inghilterra ha visto la sua sterlina crollare come un castello di sabbia, per non parlare della sua economia, supportata nel 60 % dalla city finanziaria...Situazione disastrosa che permane tutt'ora in tutto il Regno Unito. L'Europa invece ha tenuto bene grazie anche ad una moneta piu' stabile e ad un protezionismo attuato dagli stati membri. Ricordo che allora molti sudditi di sua Maesta' iniziarono ad interrogarsi se valeva davvero la pena rimanere fedeli al pound inglese o se non fosse stato meglio aderire alla moneta unica.
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ROMA - "Il governo italiano esprime piena soddisfazione per la positiva conclusione del Vertice di Bruxelles a sostegno dell'euro". E' quanto si legge in un comunicato della Presidenza del consiglio. "Un impulso fondamentale allo sblocco dei serrati negoziati sul piano di salvataggio dell'euro ieri all'Ecofin - si legge nel comunicato - l'ha dato il Presidente Berlusconi quando, poco prima dell'1 di notte, ha chiamato al telefono il Cancelliere Merkel. Fino a quel momento le trattative a Bruxelles si stavano arenando sulle diverse proposte presentate che non riuscivano a raccogliere il necessario consenso".
grazie silvioPresidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
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Originariamente Scritto da saffado Visualizza MessaggioTutto come volevasi dimostrare.....
Originariamente Scritto da Icarus Visualizza MessaggioROMA - "Il governo italiano esprime piena soddisfazione per la positiva conclusione del Vertice di Bruxelles a sostegno dell'euro". E' quanto si legge in un comunicato della Presidenza del consiglio. "Un impulso fondamentale allo sblocco dei serrati negoziati sul piano di salvataggio dell'euro ieri all'Ecofin - si legge nel comunicato - l'ha dato il Presidente Berlusconi quando, poco prima dell'1 di notte, ha chiamato al telefono il Cancelliere Merkel. Fino a quel momento le trattative a Bruxelles si stavano arenando sulle diverse proposte presentate che non riuscivano a raccogliere il necessario consenso".
grazie silvioOriginariamente Scritto da Mizard...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...Originariamente Scritto da Barone BizzioQuindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?Originariamente Scritto da TheSandmanSilvio compreso.Originariamente Scritto da TheSandmanDiciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.
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Originariamente Scritto da Icarus Visualizza MessaggioROMA - "Il governo italiano esprime piena soddisfazione per la positiva conclusione del Vertice di Bruxelles a sostegno dell'euro". E' quanto si legge in un comunicato della Presidenza del consiglio. "Un impulso fondamentale allo sblocco dei serrati negoziati sul piano di salvataggio dell'euro ieri all'Ecofin - si legge nel comunicato - l'ha dato il Presidente Berlusconi quando, poco prima dell'1 di notte, ha chiamato al telefono il Cancelliere Merkel. Fino a quel momento le trattative a Bruxelles si stavano arenando sulle diverse proposte presentate che non riuscivano a raccogliere il necessario consenso".
grazie silvio
nemmeno sulla pravda si leggevano certe robeE se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioDio santo da dove l'hai preso?
nemmeno sulla pravda si leggevano certe robe
E' repubblica, però cita un comunicato di palazzo chigi..
edit: ecco il comunicato originale http://www.governo.it/Presidente/Com...io.asp?d=57691
Il governo italiano esprime piena soddisfazione per la positiva conclusione del Vertice di Bruxelles a sostegno dell’euro.
Un impulso fondamentale allo sblocco dei serrati negoziati sul piano di salvataggio dell’euro ieri all’Ecofin l’ha dato il Presidente Berlusconi quando, poco prima dell’1 di notte, ha chiamato al telefono il Cancelliere Merkel. Fino a quel momento le trattative a Bruxelles si stavano arenando sulle diverse proposte presentate che non riuscivano a raccogliere il necessario consenso.
Nel corso della frenetica giornata di ieri a Bruxelles, il Presidente del Consiglio si era mantenuto in stretto contatto con i suoi principali omologhi europei, con il Presidente Barroso, con il Commissario Tajani e con il Ministro delle Finanze Tremonti. A complicare ulteriormente lo scenario stava contribuendo purtroppo l’improvvisa indisposizione del ministro delle Finanze tedesco.
La lotta contro il tempo per arrivare ad un risultato utile prima dell’apertura dei mercati asiatici si faceva, quindi, sempre più serrata.
In questo contesto si moltiplicavano i contatti tra le cancellerie e i relativi sherpa, impegnati a trovare una soluzione che potesse soddisfare le rispettive esigenze.
A questo punto è arrivata la telefonata del Presidente del Consiglio al Cancelliere Merkel e successivamente si è materializzata sul tavolo del negoziato una nuova bozza di compromesso, poi tradotta nell’accordo finale. Bozza che ricalcava i concetti e le linee proposti dall’Italia prima del vertice dell’Eurogruppo di venerdì scorso, e successivamente condivisi con i principali partners europei. Subito dopo il contatto tra i due leaders, il Ministro Tremonti a Bruxelles su mandato del Presidente Berlusconi, ed in stretta collaborazione con l’omologo francese, ha condotto la parte finale delle trattative.
I primi test arrivati questa mattina dai mercati asiatici ed europei dimostrano che l’euro è in ripresa e che il piano di salvataggio è stato ben accolto dagli operatori. Spagna e Portogallo hanno annunciato, come era stato loro richiesto, le addizionali misure anti-crisi. Anche su questo aspetto il Presidente Berlusconi ha giocato un ruolo determinante nei suoi contatti con i Primi Ministri Zapatero e Socrates, sin dal vertice dell’Eurogruppo di venerdì scorso a Bruxelles.Last edited by Icarus; 10-05-2010, 15:36:29.Presidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiol'assenza di una lingua comune e' un enorme fattore disgregante. semplice come suona.
bisognerebbe istituire come prima lingua l'inglese in tutti gli stati ue, e come seconda la nazionale: nel giro di un paio di generazione vi sarebbe un'integrazione come mai vista
i problemi di integrazione non sono certo sociali....
cio' non toglie che andrebbe fatto , ma si tratta di un processo gia' in atto che andrebbe pero' accelleratoOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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