sto preparando un esame di istituzioni di diritto romano. Il libro è pieno zeppo di brocardi,locuzioni, termini forbiti. Internet mi da una grossa mano. nn riesco a trovare il significato di questa espressione: "mettere/ porre in non cale". sapreste aiutarmi
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mettere in non cale, o anche essere in non cale, porre in non cale...sostanizlamnte significa trascurare, ignorare, considerare superfluo.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com -
Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
Per altro è di uso corrente dire "non me ne cale".
Calère è un verbo, ma di un desueto che mi meraviglio possa trovarsi in un libro di diritto romano...a meno che l'autore non sia chi penso possa essere.
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Originariamente Scritto da Blinko Visualizza Messaggio
Per altro è di uso corrente dire "non me ne cale".
Calère è un verbo, ma di un desueto che mi meraviglio possa trovarsi in un libro di diritto romano...a meno che l'autore non sia chi penso possa essere.
l'autore è vincenzo Giuffre. L'esame è difficile proprio a causa della terminologia e delle molte parole in latino che io peraltro nn conosco avendo fatto il commerciale. sono pessimista o perlomeno nn tnt sicuro per qst'esame, anche se è la seconda parte di un'esame intero, in cui le prima era di storia del diriito romano. grazie cmq per l'aiuto,
siete stati molto utili.Commenta
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è stato il mio prof....ricordo ancora le sue imitazioni della Iervolino durante la lezione "Donna Rosetta"Originariamente Scritto da totok1 Visualizza Messaggio...che personaggio...
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