..arrampicarsi sugli specchi?
stavo pensando ieri al pezzo di mistero sull'arca di noe, e son rimasto davvero senza parole nel vedere come gente con una preparazione scientifica e storica notevole faccia letteralmente i salti mortali per far quadrare i conti, stravolgendo le loro consocienze, i fatti realmente accaduti e distruggendo ogni loro raziocinio pur di creare una base scientifica agli eventi della bibbia.
mi chiedo anche se sia un uso esatto della scienza.
in quanto strumento di indagine, dovrebbe analizzare determinati fenomeni e situazioni affinchè si ricavi un modello approssimato per le nostre consocenze e limiti, della verità e della realtà.
è anche giusto e sacrosanto, avere un'ipotesi/teoria e usare la scienza per cercare di dimostrare quest'ultima...ma quando si stravolgono i risultati dell'indagine, e si annullano a scelta alcune "verità" scientifiche e altre le si utilizzano perchè comode per giustificare storie inverosimili, mi viene da chiedermi come sia possibile.
posso capire il signor rossi, o la signora maria con cultura zero.
gli viene presentato il mito dell'arca di noè..e basta...non si fanno domande....nè come sia possibile che tutti gli animali dle mondo stiano su una barca, nè come ha fatto il lombrico del messico a percorrere migliaia di km per giungere all'arca etc...nè che in pratica post dilivio la terra è stata ripopolata secondo racconto con l'incesto.
ma quando uomini con una consocienza scientifica o umanistica elevata, usano a loro piacimento le nozioni in loro possesso per creare una solida base ai loro casteli di sabbia, c'è del tragicomico.
non so se qualcuno ha visto il pezzo della puntata in quesione.
ma in pratica secondo alcuni noè è diventato una specie di ingegnere navale, con tanto di pietre di basalto di ancoraggio alla nave, e capacità di costruire con migliaia di anni di anticipo una nave che non subisse perdite di acqua.
si è cercato anche di dare una spiegazione scientifica alle cause del diluvio univerale con asteroidi, scariche elettriche nell'aria, gaiser e quant'altro.
mi chiedo che senso abbia elaborare con tutta la propria conoscenza teorie anche plausibili, ma che vadano contro la ragione e altre diecimila consocenze scientifiche.
per esempio mettiamo che noè abbia avuto realmente le consocenza tali da costruire l'arca.
ma rimane sempre il problema di animali, insetti etc..che percorrono migliaia di km per giungere all'arca...molti animali hanno vita così breve che sarebbero dovuti morire prima di finire il viaggio.
non ci sono prove che sia avvenuto questo cataclisma sulla terra, eppure se fosse avvenuto si saprebbe...tutti i cataclismi ealmente accaduti sul pianeta, anche milioni o miliardi di anni fa, sono stai scoperti.
credo sia anche dimostrabile, che sarebbe stato impossibile ripopolare la terra fino alla popolazione attuale se relamente fosse stata eliminata tutta l'umanità così poco tempo fa.
allora cosa spinge un uomo con un intelligenza e cultura sopra la media a trascurare volontariamente/involontariamente nozioni e ragionamenti cui può giungere chiunque?
tra la'ltro poi a fine puntata si è spiegato che la storia di noè esisteva già in altre religioni e che 9000 anni fa c'era stata un inondazione in mesopotamia, che probabilmente fu l'evento da cui è nato il mito.
non sarebbe la prima volta che c'è plagio intrareligioso.
parliamone pacatamente,s enz abuttare per l'enensima volta i 3d religiosi su fede vs ateismo.
mi interessa solo appunto sapere con quale criterio i credenti decidano di usare determinate consocenze scientifiche (aggiungendo pezzi di storia non scritti nella bibbia) e igniorarne altre che catalogherebbero i fatti della bibbia come favole.
trovo anche stupido però gli scienziati che si mettono per dimostrare che i fatti della bibbia sono baggianate, ricorrendo a dimostrazioni assurde, quando basterebbe il buon senso....un bello spreco di denaro e cervelli destinabile alla ricerca in campi più utili.
stavo pensando ieri al pezzo di mistero sull'arca di noe, e son rimasto davvero senza parole nel vedere come gente con una preparazione scientifica e storica notevole faccia letteralmente i salti mortali per far quadrare i conti, stravolgendo le loro consocienze, i fatti realmente accaduti e distruggendo ogni loro raziocinio pur di creare una base scientifica agli eventi della bibbia.
mi chiedo anche se sia un uso esatto della scienza.
in quanto strumento di indagine, dovrebbe analizzare determinati fenomeni e situazioni affinchè si ricavi un modello approssimato per le nostre consocenze e limiti, della verità e della realtà.
è anche giusto e sacrosanto, avere un'ipotesi/teoria e usare la scienza per cercare di dimostrare quest'ultima...ma quando si stravolgono i risultati dell'indagine, e si annullano a scelta alcune "verità" scientifiche e altre le si utilizzano perchè comode per giustificare storie inverosimili, mi viene da chiedermi come sia possibile.
posso capire il signor rossi, o la signora maria con cultura zero.
gli viene presentato il mito dell'arca di noè..e basta...non si fanno domande....nè come sia possibile che tutti gli animali dle mondo stiano su una barca, nè come ha fatto il lombrico del messico a percorrere migliaia di km per giungere all'arca etc...nè che in pratica post dilivio la terra è stata ripopolata secondo racconto con l'incesto.
ma quando uomini con una consocienza scientifica o umanistica elevata, usano a loro piacimento le nozioni in loro possesso per creare una solida base ai loro casteli di sabbia, c'è del tragicomico.
non so se qualcuno ha visto il pezzo della puntata in quesione.
ma in pratica secondo alcuni noè è diventato una specie di ingegnere navale, con tanto di pietre di basalto di ancoraggio alla nave, e capacità di costruire con migliaia di anni di anticipo una nave che non subisse perdite di acqua.
si è cercato anche di dare una spiegazione scientifica alle cause del diluvio univerale con asteroidi, scariche elettriche nell'aria, gaiser e quant'altro.
mi chiedo che senso abbia elaborare con tutta la propria conoscenza teorie anche plausibili, ma che vadano contro la ragione e altre diecimila consocenze scientifiche.
per esempio mettiamo che noè abbia avuto realmente le consocenza tali da costruire l'arca.
ma rimane sempre il problema di animali, insetti etc..che percorrono migliaia di km per giungere all'arca...molti animali hanno vita così breve che sarebbero dovuti morire prima di finire il viaggio.
non ci sono prove che sia avvenuto questo cataclisma sulla terra, eppure se fosse avvenuto si saprebbe...tutti i cataclismi ealmente accaduti sul pianeta, anche milioni o miliardi di anni fa, sono stai scoperti.
credo sia anche dimostrabile, che sarebbe stato impossibile ripopolare la terra fino alla popolazione attuale se relamente fosse stata eliminata tutta l'umanità così poco tempo fa.
allora cosa spinge un uomo con un intelligenza e cultura sopra la media a trascurare volontariamente/involontariamente nozioni e ragionamenti cui può giungere chiunque?
tra la'ltro poi a fine puntata si è spiegato che la storia di noè esisteva già in altre religioni e che 9000 anni fa c'era stata un inondazione in mesopotamia, che probabilmente fu l'evento da cui è nato il mito.
non sarebbe la prima volta che c'è plagio intrareligioso.
parliamone pacatamente,s enz abuttare per l'enensima volta i 3d religiosi su fede vs ateismo.
mi interessa solo appunto sapere con quale criterio i credenti decidano di usare determinate consocenze scientifiche (aggiungendo pezzi di storia non scritti nella bibbia) e igniorarne altre che catalogherebbero i fatti della bibbia come favole.
trovo anche stupido però gli scienziati che si mettono per dimostrare che i fatti della bibbia sono baggianate, ricorrendo a dimostrazioni assurde, quando basterebbe il buon senso....un bello spreco di denaro e cervelli destinabile alla ricerca in campi più utili.
Commenta