Un forte vento filonazista soffia sull'Europa

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  • THE ALEX
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    • somewhere on planet earth
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    Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
    A me sembrano banalizzazioni onestamente...
    Non si può dire che l' italiano cresciuto da genitori italiani in un paese straniero venga cresciuto con valori "italiani". Verrà su, come è logico, a seconda dell' ambiente in cui è cresciuto

    Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
    I ragazzi di oggi crescono con la televisione, la scuola ed internet. La famiglia sta perdendo progressivamente il controllo, non dico che conta niente ma conta meno, molto meno che in passato
    PREGO???
    Ma 'ste caxxate sono dovute alla sbornia o le pensi da sobrio??
    « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

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    • THE ALEX
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      Originariamente Scritto da Adam Visualizza Messaggio
      spè come fa ad essere italiano se è nato in brasile?
      Nello stesso modo in cui lo sono io che sono nato a Londra....

      Sia dal punto di vista legale che da quello etico,la cittadinanza per diritto di nascita è una stronzata.Lo hanno capito in Thailandia dove non basta nascere per ottenere la cittadinanza.Almeno uno dei genitori deve essere thailandese.Noi ci dobbiamo ancora arrivare....
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      • THE ALEX
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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Ed è per questo che è di importanza fondamentale l'atto generativo e la famiglia entro la quale si viene allevati, il primo nucleo che ti trasmette il codice culturale, valoriale e tradizionale (sempre che sia stato mantenuto dalla famiglia).
        E' in forza di questo assunto che un marocchino, nato e cresciuto in Italia da una coppia di marocchini, pur avendo diritto al "pezzo di carta" non sarà mai italiano:
        Il suo codice culturale, valoriale e tradizionale è tutt'altro.

        quoto ed aggiungo che proprio per questi motivi,sono pienamente d'accordo con il sistema thailandese.
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        • Adam
          Pretty damn terrific
          • Jun 2005
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          • Dove capita
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          dunque avevo le idee confuse, comunque:

          La cittadinanza italiana si può acquisire:
          • automaticamente, secondo lo ius sanguinis (per nascita, riconoscimento o adozione, da anche un solo genitore cittadino italiano), oppure secondo lo ius soli (solo nati in Italia da genitori apolidi);
          • su domanda, secondo lo ius sanguinis (vedi sotto), per aver prestato servizio militare di leva o servizio civile o avendo risieduto in Italia prima della maggiore età (ius soli);
          • per naturalizzazione, dopo dieci anni di residenza legale in Italia, a condizione di assenza di precedenti penali e di adeguate risorse economiche; il termine è più breve per ex-cittadini Italiani e loro immediati discendenti (ius sanguinis), stranieri nati in Italia (ius soli), cittadini di altri paesi dell'Unione Europea, rifugiati e apolidi.
          • per matrimonio con un cittadino italiano, dopo due anni di residenza legale in Italia o dopo tre anni di matrimonio se residenti all'estero (termini ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi), a condizione di assenza di precedenti penali. Le cittadine straniere che hanno contratto matrimonio con un cittadino italiano prima del 27 aprile 1983 acquisivano automaticamente la cittadinanza italiana.
          • su domanda, per essere nati in territori già italiani.
          • su domanda, per essere nati in territori già appartenenti al disciolto Impero austro-ungarico.

          Il diritto alla cittadinanza per ius sanguinis non si prescrive, ma per poterlo esercitare occorrono che si verifichi una delle seguenti condizioni:
          • ogni genitore deve essere stato cittadino italiano alla nascita del figlio;
          • l'antenato italiano nato prima del 17 marzo 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) deve essere morto dopo tale data ed essere morto in possesso della cittadinanza italiana;
          • l'antenato donna trasmette il diritto alla cittadinanza ai discendenti nati primo il 1º gennaio 1948 (entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana) solo in ipotesi residua secondo l'articolo 1 comma 2, Legge 13 giugno 1912, n. 555, se il padre era ignoto, se il padre era apolide, se i figli non seguivano la cittadinanza del padre straniero secondo la legge dello Stato al quale questo apparteneva, ossia se il paese imponeva o concedeva la cittadinanza estera solo per ius soli e non per ius sanguinis.
          Originariamente Scritto da DR. MORTE
          Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

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          • KURTANGLE
            Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
            • Jun 2005
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            • Borgo D'io
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            Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
            quoto ed aggiungo che proprio per questi motivi,sono pienamente d'accordo con il sistema thailandese.

            il modello puo' anche funzionare , a patto che ai non-italiani che regolamente risiedono in Italia si forniscano gli stessi servizi pubblici essenziali che si forniscono ad un italiano...
            es assistenza medica

            in Italia è gia' cosi , in Thailandia no
            Originariamente Scritto da SPANATEMELA
            parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
            Originariamente Scritto da GoodBoy!
            ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


            grazie.




            PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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            • LARRY SCOTT
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              Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
              il modello puo' anche funzionare , a patto che ai non-italiani che regolamente risiedono in Italia si forniscano gli stessi servizi pubblici essenziali che si forniscono ad un italiano...
              es assistenza medica

              in Italia è gia' cosi , in Thailandia no
              Però bisogna limitarsi a questo; se gli si concedesse anche il diritto di voto, allora non avrebbe più alcun senso alcuno nè la cittadinanza nè il concetto stesso di Stato.

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              • KURTANGLE
                Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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                Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
                Però bisogna limitarsi a questo; se gli si concedesse anche il diritto di voto, allora non avrebbe più alcun senso alcuno nè la cittadinanza nè il concetto stesso di Stato.


                il discorso si fa interessante......
                nel nostro ordinamento , per essere elettore alle elezioni politiche devi essere cittadino italiano...pero' come da voi detto l essere cittadino italiano ( sl pezzo di carta) non vuol dire davvero condividere determinati valori , ne essere in un qualche modo sempre e comuque intrisi da una cultura che inevitabilmente veniamo ad assorbire essendo cresciuti da famiglie italiane , ed in un contesto sociale italiano......
                pero'......

                democrazia vuol dire rappresentanza.....teoricamente le elezioni sono vinte da colui che meglio sa rappresentare il popolo , i suoi desideri , i suoi sogni e le sue speranze......in un comune italiano abitato per il 40% da soggetti che sono considerati cittadini italiani per la legge , ma sono e restano "stranieri" culturalmente , vi sembra normale che gli stessi non debbano avere nessuna rappresentanza?
                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                grazie.




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                • Adam
                  Pretty damn terrific
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                  be io credo di no, nel momento stesso che uno straniero diventa cittadino italiano (con il pezzo di carta), secondo l'ordinamento giuridico è italiano senza differenze, e in quanto tale la sua rappresentanza è data dallo stesso governo che dirige i restanti 60 milioni di italiani. non si può avere dei rappresentanti speciali nel governo che rappresentino quella categoria di italiani che però prima erano stranieri ecc ecc altrimenti uscirebbe un pastrocchio. Ora sei italiano e come tale anche tu ti becchil il berlusca.
                  Originariamente Scritto da DR. MORTE
                  Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

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                  • Adam
                    Pretty damn terrific
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                    e comunque come ho sostenuto più volte, nel momento che diventi italiano è perchè lo hai voluto tu e quindi solo tu hai deciso ben consapevole che la cittadinanza ti avrebbe richiesto di sottostare a questo tipo di cultura e ambiente. Tutto quello che prima ti rappresentava lo dimentichi o lo continui a seguire nel privato (rispettando la legge), ma pubblicamente non ti becchi un bel cavolo.
                    certo kurt, è questione di percentuali, ora sono una minoranza, il mio discorso vale..in futuro tutto cambierà
                    Originariamente Scritto da DR. MORTE
                    Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

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                    • Barone Bizzio
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                      Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
                      PREGO???
                      Ma 'ste caxxate sono dovute alla sbornia o le pensi da sobrio??
                      Io posso solo risponderti dicentoti una cosa: tu già mi attaccasti in un altro thread, io ti risposi esaurientemente anche se continuavi a insultarmi e poi da parte tua ci fu solo silenzio
                      Quindi come già ti dissi l' altra volta, o argomenti o argomenti
                      Troppo facile insultare

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                      • LARRY SCOTT
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                        Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
                        il discorso si fa interessante......
                        nel nostro ordinamento , per essere elettore alle elezioni politiche devi essere cittadino italiano...pero' come da voi detto l essere cittadino italiano ( sl pezzo di carta) non vuol dire davvero condividere determinati valori , ne essere in un qualche modo sempre e comuque intrisi da una cultura che inevitabilmente veniamo ad assorbire essendo cresciuti da famiglie italiane , ed in un contesto sociale italiano......
                        pero'......

                        democrazia vuol dire rappresentanza.....teoricamente le elezioni sono vinte da colui che meglio sa rappresentare il popolo , i suoi desideri , i suoi sogni e le sue speranze......in un comune italiano abitato per il 40% da soggetti che sono considerati cittadini italiani per la legge , ma sono e restano "stranieri" culturalmente , vi sembra normale che gli stessi non debbano avere nessuna rappresentanza?
                        Io sto formulando una mia teoria, che peraltro è condivisa da numerosi storici e sociologi...questa fase di immigrazione di massa, se non di invasione silenziosa vera e propria, è una costante storica per l'Europa e comunque per i paesi progrediti in genere.
                        Una parte del mondo è più ricca, più parti sono povere o comunque di livello inferiore...bene, finchè la parte ricca tiene a bada quelle povere e, di tanto in tanto gli dispensa conoscenze e tecnologia , tutto procede bene.
                        Poi arriva la fase di crisi e dell'intorpidimento, e allora ecco che vengono aperte le frontiere: ovviamente le popolazioni povere bramano, nonostante tutto, la vita di quelle ricche, e vi si stabiliscono all'interno...il problema è che la mentalità e l'educazione è completamente opposta, allora molto lentamente inizia una distruzione dall'interno da parte dei "nuovi", disgregazione che peraltro è involontaria, ma che ahimè è inevitabile...allora ecco che la civiltà progredita cade e si entra in una fase postcivile, se non adirittura medioevale, fase che peraltro solitamente dura parecchio tempo prima che vi sa una stabilizzazione generale.

                        Involontariamente l'apertura a culture e mentalità completamente diverse porta alla dissoluzione delle basi fondanti di un qualsiasi gruppo etnico.
                        E' stata una costante nella Storia: l'Assiria, Babilonia, L'Egitto, la Grecia Achea, la Persia Achemenide (ma anche Sasanide), l'India dei Gupta, l'Impero Romano, la Cina in più epoche,l'Impero Bizantino,l'impero Incas, gli Aztechi...ma questo vale,sebbene con modalità diverse, anche per le popolazioni non progredite, basti vedere gli indiani d'america ...e ora tocca all'Occidente.

                        E' un ciclo, è a costante storia che a portato all'alternanza delle varie civiltà.

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                        • Barone Bizzio
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                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Già...Peccato però che cultura ed identità etnica, in tanta parte dei popoli, siano ancora una cosa unica Altrimenti sarebbe un gioco facile.
                          Infatti bisogna trovare il limite in cui il dare ad una etnia un diritto non diventi un mezzo di dis-integrazione culturale.
                          Ad esempio, concedere il velo come la vedi? Lo scompartimento del supermercato con la carne halal? La costruzione di una moschea? Chiedo eh, io non ho opinioni preconcette su questi argomenti, ma so che molti di questi diritti sono proprio "al limite" tra integrazione e ghettizzazione

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                          • KURTANGLE
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                            Originariamente Scritto da Adam Visualizza Messaggio
                            non si può avere dei rappresentanti speciali nel governo che rappresentino quella categoria di italiani che però prima erano stranieri ecc ecc altrimenti uscirebbe un pastrocchio. Ora sei italiano e come tale anche tu ti becchil il berlusca.

                            ma qui parliamo anche di cittadini italiani che mai sono stati stranieri...
                            l esempio tipico era il figlio di cinesi nato e cresciuto sempre in Italia....
                            oggi lui ha diritto di voto in Italia , se ho capito bene per alcuni non dovrebbe averlo perchè nonostante la cittadinanza non è ITALIANO ( rimando alla spiegazione fatta da Sean per la comprensione del concetto in termini sociologici).
                            La mia domanda è.....possono davvero tutti costoro non essere rappresentati a livello politico ? E se a Prato tra 50 anni gli italiani con genitori cinesi saranno di piu' degli italiani con genitori italiani cosa dovremmo fare ?
                            concedere il voto sono ad una minoranza della popolazione di Prato ?
                            quale legittimazione a governare avrebbero i politici locali?!


                            Originariamente Scritto da Adam Visualizza Messaggio
                            e comunque come ho sostenuto più volte, nel momento che diventi italiano è perchè lo hai voluto tu e quindi solo tu hai deciso ben consapevole che la cittadinanza ti avrebbe richiesto di sottostare a questo tipo di cultura e ambiente. Tutto quello che prima ti rappresentava lo dimentichi o lo continui a seguire nel privato (rispettando la legge), ma pubblicamente non ti becchi un bel cavolo.
                            certo kurt, è questione di percentuali, ora sono una minoranza, il mio discorso vale..in futuro tutto cambierà

                            diventare italiano , e qui parliamo di chi acquisisce la cittadinanza e non nasce "italiano " ( giuridicamente parlando) comporta dei diritti e dei doveri.....
                            non certo una convinzione ed una fiducia intima e profonda nei nostri valori
                            ( ammesso che io e te , e cio' due italiani condiviamo gli stessi valori)


                            Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio

                            E' un ciclo, è a costante storia che a portato all'alternanza delle varie civiltà.

                            ho letto di queste teorie......ma ripeto il problema è il COME si sta gestendo l immigrazione....
                            il fatto che esista è naturale , fisiologico
                            Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                            parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                            Originariamente Scritto da GoodBoy!
                            ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                            grazie.




                            PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

                            Commenta

                            • Barone Bizzio
                              Bodyweb Senior
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                              Però bisogna limitarsi a questo; se gli si concedesse anche il diritto di voto, allora non avrebbe più alcun senso alcuno nè la cittadinanza nè il concetto stesso di Stato.
                              Dipende secondo me. Si potrebbe concedere un diritto di voto condizionato alla conoscenza di lingua, cultura e condivisione dei valori. E' che essendo in democrazia il concetto di valori è mutevole nel tempo e condizionato dalla maggioranza.
                              D' altra parte succede che larghe fette di popolazione votino e credano in valori che sono al limite dell' anti-italianità: non penso che si possa negare il diritto di voto ai Leghisti, ad esempio

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                              • KURTANGLE
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                                • Jun 2005
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                                Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                                Dipende secondo me. Si potrebbe concedere un diritto di voto condizionato alla conoscenza di lingua, cultura e condivisione dei valori.

                                proviamo a sottoporre al test di "condivisione dei valori" ( quali poi ?! quelli riconosciuti nella Costituzione?) anche gli elettori italiani.....
                                alle elezioni voterebbero 6 persone
                                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                                grazie.




                                PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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