Un forte vento filonazista soffia sull'Europa

[Sean]

A me sembrano banalizzazioni onestamente...
Non si può dire che l' italiano cresciuto da genitori italiani in un paese straniero venga cresciuto con valori "italiani". Verrà su, come è logico, a seconda dell' ambiente in cui è cresciuto

E la famiglia cos'è se non l' "ambiente" dove il pargolo riceve come una spugna tutti gli imput?
Un musulmano cresciuto in Italia da una famiglia musulmana che valori prende? Quelli cristiano-occidentali?
Hai visto quei giovani "olandesi" che hanno fatto al vignettista di Maometto, sì?
L'ambiente non gli ha insegnato la proverbiale tolleranza olandese, a quanto pare:
Ha vinto la famiglia e le loro tradizioni.

[Barone Bizzio]

E la famiglia cos'è se non l' "ambiente" dove il pargolo riceve come una spugna tutti gli imput?
Un musulmano cresciuto in Italia da una famiglia musulmana che valori prende? Quelli cristiano-occidentali?
Hai visto quei giovani "olandesi" che hanno fatto al vignettista di Maometto, sì?

I ragazzi di oggi crescono con la televisione, la scuola ed internet. La famiglia sta perdendo progressivamente il controllo, non dico che conta niente ma conta meno, molto meno che in passato
Comunque, un musulmano radicale in olanda non è il portabandiera della mancata integrazione. Come esiste lui esistono quelli integrati ( e ricchi). La colpa della non integrazione è tanto del singolo immigrato quanto dello stato che lascia che si ghettizzi

[Barone Bizzio]

Immagino che dell'ambiente non faccia parte la famiglia.

Poi sono io che faccio polemica a prescindere...
Fatti un giro sul profilo di un tredicenne qualunque su Facebook: concluderai che o la famiglia gli inculca determinati valori ( tipo trassarsi come una B**tona a 13 anni) oppure c'è qualcosa di esterno alla famiglia, cioè l' ambiente circostante, che ha una enorme influenza sul tredicenne

[Sean]

I ragazzi di oggi crescono con la televisione, la scuola ed internet. La famiglia sta perdendo progressivamente il controllo, non dico che conta niente ma conta meno, molto meno che in passato
Comunque, un musulmano radicale in olanda non è il portabandiera della mancata integrazione. Come esiste lui esistono quelli integrati ( e ricchi). La colpa della non integrazione è tanto del singolo immigrato quanto dello stato che lascia che si ghettizzi

Dobbiamo accettare che una parte di mondo non vada propriamente verso l'indifferentismo valoriale cui si è condannato l'Occidente da qualche anno a questa parte, anzi gli oppone una forza uguale e contraria.
Non vincerà la melassa, perchè le differenze tra culture, tradizioni, modi di vivere e pensare non si possono amalgamare in vitro.
Andremo alla collisione più che all'integrazione.

[ma_75]

I ragazzi di oggi crescono con la televisione, la scuola ed internet. La famiglia sta perdendo progressivamente il controllo, non dico che conta niente ma conta meno, molto meno che in passato
Comunque, un musulmano radicale in olanda non è il portabandiera della mancata integrazione. Come esiste lui esistono quelli integrati ( e ricchi). La colpa della non integrazione è tanto del singolo immigrato quanto dello stato che lascia che si ghettizzi

Appunto per questo indicavo il ruolo della scuola e la necessità che trasmetta una cultura nazionale, da Palermo ad Aosta passando per chi in Italia non è nato. Quanto alla televisione è la cattiva maestra per eccellenza, quel che ha fatto degli italiani odierni quel che sono. La famiglia, tuttavia, non va sottovalutata, esistono dei genitori assenti che si fanno sostituire da tv e internet ma, fortunatamente, ci sono anche dei genitori presenti e attenti a trasmettere ai loro figli qualcosa di più della paghetta mensile.

[ma_75]

Poi sono io che faccio polemica a prescindere...
Fatti un giro sul profilo di un tredicenne qualunque su Facebook: concluderai che o la famiglia gli inculca determinati valori ( tipo trassarsi come una B**tona a 13 anni) oppure c'è qualcosa di esterno alla famiglia, cioè l' ambiente circostante, che ha una enorme influenza sul tredicenne

Poi vieni a dire e me che generalizzo...Pensi che ci siano solo le tredicenni mignottelle in rete? O ci saranno anche quelle che non hanno un profilo su fb o che lo hanno senza foto col culo di fuori? Mi pare di leggere uno di quegli articolo fintoscandalizzati del Corriere o di Repubblica.

[Sean]

Poi sono io che faccio polemica a prescindere...
Fatti un giro sul profilo di un tredicenne qualunque su Facebook: concluderai che o la famiglia gli inculca determinati valori ( tipo trassarsi come una B**tona a 13 anni) oppure c'è qualcosa di esterno alla famiglia, cioè l' ambiente circostante, che ha una enorme influenza sul tredicenne

A trent'anni si spera che uno non abbia più la testa dei tredici anni.
Il seme che sboccia alla fine è sempre quello dell'educazione ricevuta, anche se a tredici anni ti sei, per così dire, "distratto".

[Barone Bizzio]

Poi vieni a dire e me che generalizzo...Pensi che ci siano solo le tredicenni mignottelle in rete? O ci saranno anche quelle che non hanno un profilo su fb o che lo hanno senza foto col culo di fuori? Mi pare di leggere uno di quegli articolo fintoscandalizzati del Corriere o di Repubblica.

Tu sopravvaluti i giovani. Onestamente il panorama culturale è desolante, lo vedo, anzi lo vediamo, coi nostri occhi e lo confermano anche i dati. Se 8 italiani su 10 hanno problemi a scrivere e parlare correttamente la mia non è una generalizzazione
Purtroppo vorrei che lo fosse, ma non è così

[ma_75]

Tu sopravvaluti i giovani. Onestamente il panorama culturale è desolante, lo vedo, anzi lo vediamo, coi nostri occhi e lo confermano anche i dati. Se 8 italiani su 10 hanno problemi a scrivere e parlare correttamente la mia non è una generalizzazione
Purtroppo vorrei che lo fosse, ma non è così

Di solito la parte del pessimista la faccio io, ora invece mi trovo ad essere ottimista. Devo dire che sulla base della mia esperienza sono molto meglio di come vengono descritti i giovani...sarò incappato bene io, può darsi.

[Barone Bizzio]

Dobbiamo accettare che una parte di mondo non vada propriamente verso l'indifferentismo valoriale cui si è condannato l'Occidente da qualche anno a questa parte, anzi gli oppone una forza uguale e contraria.
Non vincerà la melassa, perchè le differenze tra culture, tradizioni, modi di vivere e pensare non si possono amalgamare in vitro.
Andremo alla collisione più che all'integrazione.

Non ne voglio fare una questione di integrazione. E comunque io non sono per la multi-culturalità, sono per la multietnicità il che è una cosa sostanzialmente diversa

[Sean]

Non ne voglio fare una questione di integrazione. E comunque io non sono per la multi-culturalità, sono per la multietnicità il che è una cosa sostanzialmente diversa

Già...Peccato però che cultura ed identità etnica, in tanta parte dei popoli, siano ancora una cosa unica Altrimenti sarebbe un gioco facile.

[Adam]

I ragazzi di oggi crescono con la televisione, la scuola ed internet. La famiglia sta perdendo progressivamente il controllo, non dico che conta niente ma conta meno, molto meno che in passato
Comunque, un musulmano radicale in olanda non è il portabandiera della mancata integrazione. Come esiste lui esistono quelli integrati ( e ricchi). La colpa della non integrazione è tanto del singolo immigrato quanto dello stato che lascia che si ghettizzi

purtroppo la differenza è che se il figlio di un cristiano disubbidisce alla famiglia e segue le tendenze giovanili del posto dove abita, al massimo si becca due schiaffoni e una punizione, il figlio dell'islamico viene ucciso a coltellate e seppellito nel cortile dietro casa con il benestare, l'approvazione e silenzio del resto della famiglia

[Adam]

Di solito la parte del pessimista la faccio io, ora invece mi trovo ad essere ottimista. Devo dire che sulla base della mia esperienza sono molto meglio di come vengono descritti i giovani...sarò incappato bene io, può darsi.

o sarà il terrore che hai instaurato

[KURTANGLE]

Ed è per questo che è di importanza fondamentale l'atto generativo e la famiglia entro la quale si viene allevati, il primo nucleo che ti trasmette il codice culturale, valoriale e tradizionale (sempre che sia stato mantenuto dalla famiglia).
E' in forza di questo assunto che un marocchino, nato e cresciuto in Italia da una coppia di marocchini, pur avendo diritto al "pezzo di carta" non sarà mai italiano:
Il suo codice culturale, valoriale e tradizionale è tutt'altro.

Sean dici tante verita' , ma i valori di cui parli sono ormai qualcosa che l italiano medio dimentica.......o forse addirittura non ha mai appreso....
le cose stanno cambiando rapidamente..i valori non passano piu'....cio' che invece filtra inarrestabile è l insieme dei disvalori che hanno rovinato la nostra Italia......
altro che cinesi e mussulmani.....ormai concetti come legalita' , morale , senso di responsabilita' , senso del dovere , onesta' morale , in Italia sono svuotati di ogni significato

[KURTANGLE]

Andremo alla collisione più che all'integrazione.

eppure io ritengo che i problemi siano altri.....
e cio' i frutti perversi di un immigrazione non controllata e non gestita....
non-integrazione,criminalita',ghettizzazione...sono i frutti perversi di errori politici a mio parere , ma non la normale conseguenza di questa "bastardificazione"......
un ragazzo della middle class italiana ed un ragazzo della middle class svedese hanno molte piu' cose in comune ( e molte piu' capacita' di intendersi) di un ragazzo della middle class italiana , ed uno di Scampia.....
le differenze ed i razzismi non sono piu' legati al colore della pelle , ma bensi agli stili di vita