Un forte vento filonazista soffia sull'Europa

[dario1990]

ho capito..vi ringrazio molto per le delucidazioni.

[Dropkick]

Un tempo contava il Sangue e il Suolo. Oggi un pezzo di carta che ti dice di quale nazionalità sei.

[Adam]

be, credo che sia un bene se le guerre in europa sian finite non credi..il nemico è un altro

[Dropkick]

be, credo che sia un bene se le guerre in europa sian finite non credi..il nemico è un altro

Sangue e Suolo = il tuo sangue e la tua terra determinano a cosa appartieni

Oggi è tutto... multietnico e multiculturale

[Adam]

aaah avevo capito un'altra cosa

[ma_75]

Sangue e Suolo = il tuo sangue e la tua terra determinano a cosa appartieni

Oggi è tutto... multietnico e multiculturale

Per cui un italiano nato e vissuto sempre in Brasile cosa è? E un bambino straniero adottato da una coppia italiana?

[Adam]

spè come fa ad essere italiano se è nato in brasile?

[ma_75]

spè come fa ad essere italiano se è nato in brasile?

Figlio di genitori italiani, parla italiano in casa, ma non è mai stato in Italia. Manca il requisito della terra. Nel caso del bambino adottato, invece, manca quello del sangue

[Adam]

be si certo condivido. alla fine gira che ti rigira comunque è solo la lingua il problema, uno che parla italiano, anche se nato e cresciuto in alaska lo sentirai come un italiano, anche se non ci ha messo mai piede qua. lo stesso per un neonato adottato a 6 mesi e cresciuto qui, nessuna differenza

[Adam]

diverso è un albanese che a 40 anni viene qui, non sa una parola e come dice la moratti delinque perchè non ha lavoro

[Sean]

Figlio di genitori italiani, parla italiano in casa, ma non è mai stato in Italia. Manca il requisito della terra. Nel caso del bambino adottato, invece, manca quello del sangue

Ed è per questo che è di importanza fondamentale l'atto generativo e la famiglia entro la quale si viene allevati, il primo nucleo che ti trasmette il codice culturale, valoriale e tradizionale (sempre che sia stato mantenuto dalla famiglia).
E' in forza di questo assunto che un marocchino, nato e cresciuto in Italia da una coppia di marocchini, pur avendo diritto al "pezzo di carta" non sarà mai italiano:
Il suo codice culturale, valoriale e tradizionale è tutt'altro.

[Adam]

quoto anche te

[ma_75]

diverso è un albanese che a 40 anni viene qui, non sa una parola e come dice la moratti delinque perchè non ha lavoro

Ed è per questo che è di importanza fondamentale l'atto generativo e la famiglia entro la quale si viene allevati, il primo nucleo che ti trasmette il codice culturale, valoriale e tradizionale (sempre che sia stato mantenuto dalla famiglia).
E' in forza di questo assunto che un marocchino, nato e cresciuto in Italia da una coppia di marocchini, pur avendo diritto al "pezzo di carta" non sarà mai italiano:
Il suo codice culturale, valoriale e tradizionale è tutt'altro.

Questo mi sembra il punto nodale. Con i valori non ci nasciamo, l'italianità la succhiamo dal latte materno e se quel latte è rancido, gli italiani che verranno fuori sono tali solo nel passaporto, ma non nei comportamenti, non nella cultura, non nei principi. Per contro l'educazione, a partire da quella scolastica, può inculcare l'italianità anche in chi all'Italia non appartiene per sangue. Per questo sono a favore di una educazione italiana per i figli degli stranieri in Italia, per questo sono contrario a qualunque compromesso con ciò che cultura italiana non è. In Italia, nella scuola italiana, si insegna la cultura italiana, non quella islamica, non quella cinese, non il melting pot che ha un po' di tutto e tanto di nulla.

[Barone Bizzio]

A me sembrano banalizzazioni onestamente...
Non si può dire che l' italiano cresciuto da genitori italiani in un paese straniero venga cresciuto con valori "italiani". Verrà su, come è logico, a seconda dell' ambiente in cui è cresciuto

[ma_75]

A me sembrano banalizzazioni onestamente...
Non si può dire che l' italiano cresciuto da genitori italiani in un paese straniero venga cresciuto con valori "italiani". Verrà su, come è logico, a seconda dell' ambiente in cui è cresciuto

Immagino che dell'ambiente non faccia parte la famiglia.