Un forte vento filonazista soffia sull'Europa

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  • KURTANGLE
    Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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    • Borgo D'io
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    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    D'accordo, ma la condivisione a chi interessa?

    posso essere daccordo su tutto.....ma allora smettiamolo di parlare di "valori condivisi" se la maggioranza degli italiani non li condividono
    Originariamente Scritto da SPANATEMELA
    parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
    Originariamente Scritto da GoodBoy!
    ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


    grazie.




    PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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    • THE ALEX
      Bodyweb Advanced
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      • somewhere on planet earth
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      Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
      Si ma questo è il tuo caso. Ci sono anche persone che educano i figli in strutture che niente hanno a che fare con il paese d' origine dei genitori
      Poi il mio non era un assioma, non volevo dimostrare senza possibilità di scampo che i valori non si possono trasmettere. Dico che per quanto la famiglia li possa trasmettere, tutto l' ambiente circostante non è detto che si conformi a quei valori...
      Probabilmente non conosci bene la realtà degli italiani che vivono all'estero...sono molto più legati a valori e tradizioni di quanto non lo siano i residenti nel belpaese.
      Ti assicuro che la stragrande maggioranza di loro educa e cresce i figli come italiani anche se perfettamente integrati nei vari paesi ospitanti.

      Così come sono fermamente convinto che "l'ambiente circostante",influisce sull'educazione,in modo nettamente inferiore rispetto alla famiglia.(Questo sempre ammesso che la famiglia abbia valori e tradizioni da trasmettere)
      « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

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      • Barone Bizzio
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        Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
        Probabilmente non conosci bene la realtà degli italiani che vivono all'estero...sono molto più legati a valori e tradizioni di quanto non lo siano i residenti nel belpaese.
        Ti assicuro che la stragrande maggioranza di loro educa e cresce i figli come italiani anche se perfettamente integrati nei vari paesi ospitanti.

        Così come sono fermamente convinto che "l'ambiente circostante",influisce sull'educazione,in modo nettamente inferiore rispetto alla famiglia.(Questo sempre ammesso che la famiglia abbia valori e tradizioni da trasmettere)
        Possibile che non ne sappia nulla io, in effetti

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        • Sean
          Csar
          • Sep 2007
          • 120203
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          • In piedi tra le rovine
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          Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
          posso essere daccordo su tutto.....ma allora smettiamolo di parlare di "valori condivisi" se la maggioranza degli italiani non li condividono
          Ma magari si andasse dritti alle questioni da risolvere invece di sbrodolare retorica politica alla quale (si è citata la Lega in precedenza) non credono più neppure gli stessi politici.
          Ma nel fare bei discorsi (ma solo quelli) noi siamo dei campioni.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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          • KURTANGLE
            Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Ma magari si andasse dritti alle questioni da risolvere invece di sbrodolare retorica politica alla quale (si è citata la Lega in precedenza) non credono più neppure i politici.
            Ma nel fare bei discorsi (ma solo quelli) noi siamo dei campioni.

            beh Sean ma il 3d è impostato sull idea dell esistenza o meno di valori condivisi
            Originariamente Scritto da SPANATEMELA
            parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
            Originariamente Scritto da GoodBoy!
            ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


            grazie.




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            • Sean
              Csar
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              Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
              beh Sean ma il 3d è impostato sull idea dell esistenza o meno di valori condivisi
              No, nell'ultima parte del Thread si stava un pò vedendo cosa sia nella sostanza questa idea di italianità e quali i riflessi su chi italiano non è.
              Di dover fare in modo che si "debbano" condividere anche i valori (in aggiunta alle leggi) è un accessorio, oltre che di difficilissima se non impossibile attuazione (non riesce neppure agli stessi italiani), non richiesto dalla natura stessa di uno Stato
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
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              • KURTANGLE
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                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                No, nell'ultima parte del Thread si stava un pò vedendo cosa sia nella sostanza questa idea di italianità e quali i riflessi su chi italiano non è.
                Di dover fare in modo che si "debbano" condividere anche i valori (in aggiunta alle leggi) è un accessorio, oltre che di difficilissima se non impossibile attuazione (non riesce neppure agli stessi italiani), non richiesto dalla natura stessa di uno Stato

                beh su questo allora non si discute......
                le leggi vanno fatte applicare a tutti italiani e non , e le leggi dovrebbero derivare dai principi....
                se pero' come ci rendiamo benissimo conto entrambi , i principi simbolo dell "italianita'" sono ormai cosi' rarefatti e cosi' diversi da quelli del 48 ( per non parlare di quelli del 20ennio) , tanto che pochissimo italiani si riconoscono ancora in essi , mi chiedo come si possa volere che vi si riconosca uno straniero......
                Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                Originariamente Scritto da GoodBoy!
                ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                grazie.




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                • Sean
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                  Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
                  beh su questo allora non si discute......
                  le leggi vanno fatte applicare a tutti italiani e non , e le leggi dovrebbero derivare dai principi....
                  se pero' come ci rendiamo benissimo conto entrambi , i principi simbolo dell "italianita'" sono ormai cosi' rarefatti e cosi' diversi da quelli del 48 ( per non parlare di quelli del 20ennio) , tanto che pochissimo italiani si riconoscono ancora in essi , mi chiedo come si possa volere che vi si riconosca uno straniero......
                  E qui chiudiamo difatti il cerchio sulla realtà di un Occidente che ha abdicato a se stesso.
                  Allora mi chiedo però se noi dobbiamo imporre la rarefazione dei valori (dei loro, in questo caso) a popoli che li sentono ancora fortemente ed in maniera viva, e che forse ci stanno reinsegnando a riacquistare i nostri.
                  Abbiamo da imparare, me ne convinco sempre di più, dalla tenacia delle masse musulmane.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
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                  • ma_75
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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    No, nell'ultima parte del Thread si stava un pò vedendo cosa sia nella sostanza questa idea di italianità e quali i riflessi su chi italiano non è.
                    Di dover fare in modo che si "debbano" condividere anche i valori (in aggiunta alle leggi) è un accessorio, oltre che di difficilissima se non impossibile attuazione (non riesce neppure agli stessi italiani), non richiesto dalla natura stessa di uno Stato

                    Bisognerebbe iniziare ad essere più severi con noi stessi, innanzitutto. Iniziare noi per primi ad amare il paese in cui viviamo, la sua cultura, la sua storia, la sua letteratura, la sua arte.
                    Bisognerebbe essere draconiani in certe cose: galera e niente di meno per chi offende la bandiera il cui rosso è quello del sangue del Piave e di Solferino, per chi sbeffeggia l'inno che faceva commuovere gli emigranti in partenza per l'America. Bisognerebbe farla finita una buona volta con chi pensa che Verga parli solo ai siciliani o Manzoni solo ai milanesi.
                    Tagliare ogni tentazione secessionista, ogni ridicolo regionalismo, campanilismo, provincialismo, nel nome dell'indivisibilità della patria. Mi chiedo cosa accadrebbe in Francia a chi fischiasse la marsigliese, a chi si pulisse il culo con la bandiera. Qui si arriva all'abominio di far diventare ministri dei nemici della patria. Come si fa a pretendere rispetto per le nostre radici se da 20 anni c'è chi lavora pubblicamente per segarle?
                    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                    ma_75@bodyweb.com

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                    • gorgone
                      for a while
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                      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                      Bisognerebbe iniziare ad essere più severi con noi stessi, innanzitutto. Iniziare noi per primi ad amare il paese in cui viviamo, la sua cultura, la sua storia, la sua letteratura, la sua arte, le sue leggi.
                      Bisognerebbe essere draconiani in certe cose: galera e niente di meno per chi offende la bandiera il cui rosso è quello del sangue del Piave e di Solferino, per chi sbeffeggia l'inno che faceva commuovere gli emigranti in partenza per l'America. Bisognerebbe farla finita una buona volta con chi pensa che Verga parli solo ai siciliani o Manzoni solo ai milanesi.
                      Tagliare ogni tentazione secessionista, ogni ridicolo regionalismo, campanilismo, provincialismo, nel nome dell'indivisibilità della patria. Mi chiedo cosa accadrebbe in Francia a chi fischiasse la marsigliese, a chi si pulisse il culo con la bandiera. Qui si arriva all'abominio di far diventare ministri dei nemici della patria. Come si fa a pretendere rispetto per le nostre radici se da 20 anni c'è chi lavora pubblicamente per segarle?
                      una doverosa aggiunta di morattiana memoria.

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                      • ma_75
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                        Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
                        una doverosa aggiunta di morattiana memoria.

                        Ma le leggi sono comuniste, si sa.
                        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                        ma_75@bodyweb.com

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                        • Sean
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                          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                          Bisognerebbe iniziare ad essere più severi con noi stessi, innanzitutto. Iniziare noi per primi ad amare il paese in cui viviamo, la sua cultura, la sua storia, la sua letteratura, la sua arte.
                          Bisognerebbe essere draconiani in certe cose: galera e niente di meno per chi offende la bandiera il cui rosso è quello del sangue del Piave e di Solferino, per chi sbeffeggia l'inno che faceva commuovere gli emigranti in partenza per l'America. Bisognerebbe farla finita una buona volta con chi pensa che Verga parli solo ai siciliani o Manzoni solo ai milanesi.
                          Tagliare ogni tentazione secessionista, ogni ridicolo regionalismo, campanilismo, provincialismo, nel nome dell'indivisibilità della patria. Mi chiedo cosa accadrebbe in Francia a chi fischiasse la marsigliese, a chi si pulisse il culo con la bandiera. Qui si arriva all'abominio di far diventare ministri dei nemici della patria. Come si fa a pretendere rispetto per le nostre radici se da 20 anni c'è chi lavora pubblicamente per segarle?
                          Non posso che quotare.
                          Ci dovrebbe anche venire facile amarlo, non foss'altro per quell'attrazione verso il Bello che è così naturale, quel Bello che l'Italia ospita in gran copia.
                          Purtroppo esiste tutta la seconda parte del tuo post, che è il vero autentico male italiano, ed il Bello scompare.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                          • KURTANGLE
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                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            E qui chiudiamo difatti il cerchio sulla realtà di un Occidente che ha abdicato a se stesso.
                            Allora mi chiedo però se noi dobbiamo imporre la rarefazione dei valori (dei loro, in questo caso) a popoli che li sentono ancora fortemente ed in maniera viva, e che forse ci stanno reinsegnando a riacquistare i nostri.
                            Abbiamo da imparare, me ne convinco sempre di più, dalla tenacia delle masse musulmane.
                            la tua analisi è bella Sean , ma secondo me tu non tieni conto di due cose

                            1) parli di valori rarefatti....io invece credo che ci si trovi dinanzi a disvalori diventati valori...ma non per questo meno forti......
                            il capitalismo , il Dio denaro , l'individualismo esasperato , sono questi oggi alcuni dei valori fondanti della nostra societa' ( per quanto faccia schifo ribadirlo)...sono questi i valori con cui gli stranieri si trovano a contatto quando vengono in Italia....
                            non è un nulla , è un qualcosa..spesso negativo , ma è un qualcosa che si fronteggia ai loro valori


                            2) i valori cambiano Sean , si evolvono , mutano , perdono di importanza...
                            non si torna indietro.......nessuno ci sta insegnando niente...noi continuiamo per la nostra strada....e cioè quella mostrataci dal modello USA...un modello oggettivamente basato su quelli che un tempo in Italia sarebbero stati chiamati disvalori



                            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                            Iniziare noi per primi ad amare il paese in cui viviamo, la sua cultura, la sua storia, la sua letteratura, la sua arte.
                            ?

                            puoi fare tutte le leggi che vuoi sul rispetto della bandiera e dell inno nazionale ( leggi che mi troverebbero peraltro daccordo) , ma non puoi pretendere che la gente creda davvero nella bandiera e nell Inno di mameli...
                            c'è chi lo fara' e chi non lo fara'....
                            tantissime persone neanche sanno cos'è il Piave......
                            e col passare del tempo andra' sempre peggio , sarebbe bello almeno che la classe politica si mostrasse come un modello virtuoso da seguire
                            Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                            parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                            Originariamente Scritto da GoodBoy!
                            ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                            grazie.




                            PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
                              • 120203
                              • 3,350
                              • 3,415
                              • Italy [IT]
                              • In piedi tra le rovine
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                              Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
                              la tua analisi è bella Sean , ma secondo me tu non tieni conto di due cose

                              1) parli di valori rarefatti....io invece credo che ci si trovi dinanzi a disvalori diventati valori...ma non per questo meno forti......
                              il capitalismo , il Dio denaro , l'individualismo esasperato , sono questi oggi alcuni dei valori fondanti della nostra societa' ( per quanto faccia schifo ribadirlo)...sono questi i valori con cui gli stranieri si trovano a contatto quando vengono in Italia....
                              non è un nulla , è un qualcosa..spesso negativo , ma è un qualcosa che si fronteggia ai loro valori


                              2) i valori cambiano Sean , si evolvono , mutano , perdono di importanza...
                              non si torna indietro.......nessuno ci sta insegnando niente...noi continuiamo per la nostra strada....e cioè quella mostrataci dal modello USA...un modello oggettivamente basato su quelli che un tempo in Italia sarebbero stati chiamati disvalori
                              E allora qualcosa ci stanno insegnando, Kurt, e questo qualcosa sono quei disvalori che elenchi.
                              Il "modello" poi non è stato mostrato (sei troppo generoso qua), ci è stato imposto;
                              Noi perciò non seguiamo la nostra strada ma quella che ci è stata tracciata da altri, quella che si vorrebbe poi valida per l'intero mondo.
                              Questo scontro di civiltà, che avviene sotto pelle anche in Europa, altro non è che uno scontro tra visioni totalmente opposte di come dovrebbero crescere dei popoli.
                              Il guaio, in tutto questo, è che noi cercando di imporre la visione dell'occidente (necessariamente con la minuscola) non cerchiamo di far trionfare dei valori autenticamente Occidentali e che si allacciano ad una storia plurimillenaria, ma bensì una sostanza nuova, che ci informa da sessant'anni o poco più.
                              Ovvero noi imponiamo a noi stessi la prosecuzione di una teoria disvaloriale perchè più comoda, più facile, di maggior presa sulle masse rimbecillite e totalmente acritiche, e, di riflesso, la vorremmo imporre anche agli altri, democraticamente, così come accaduto con noi.
                              Imponendola a noi stessi noi a questa nuova sostanza le diamo forza e ossigeno per continuare ad ingannarci, credendo davvero di vivere nel "migliore dei mondi possibili".

                              Le masse allogene, intrise di un'etica forte, arrivano da noi credendo di trovarsi ancora davanti alla formidabile civiltà greco-romana-cristiana, maestra di diritto, di storia, di umanità.
                              Arrivano e trovano invece la fotocopia del modello americano, con gli uomini ridotti ad utili accessori, talmente imbevuti di ogni "libertà" da non sapere neanche più che fare di loro stessi.
                              Arrivano e, lungi dal voler anche loro accedere al nostro Nulla luccicante, si tengono ben strette le loro storie, tradizioni, valori:
                              Non li penetriamo con la promessa della "libertà".
                              Non vogliono essere liberi alla maniera americano-occidentaloide;
                              Non vogliono la continua strage dei bimbi non nati, tutti quegli europei che mancano all'appello perchè uccisi da madri troppo "libere" che non desiderano infanti tra i piedi perchè ostacolo ad una piena vita sociale e sessuale; non vogliono la disgregazione della famiglia, che si rompe al primo ostacolo, a neppure due anni dal matrimonio, anche qui perchè si desidera sopra ogni cosa la "libertà"; non vogliono la scomparsa delle loro peculiarità, del loro modo di condurre una vita legata anche a valori sacri e irrinunciabili, etici e trascendenti; non vogliono che l'uomo si faccia donna e viceversa, quasi che la natura ed il carattere sessuale sia anch'esso diventato di ostacolo alla libera espressione dell'individuo (si dice così oggi, no?); vogliono essere e restare loro stessi.
                              Non ci cascano nella favola profondamente antiumana della libertà, la stessa di cui noi moriamo, liberi di morire come vogliamo, però, anche asetticamente ammazzati dallo Stato che ci regala pure il kit per la "bella morte".

                              Dobbiamo obbligarli a condividere con noi la stessa sala da ballo dove, senzo più alcuno scopo autenticamente umano, ci hanno rinchiuso a rimbambirci tra luci multicolori?
                              Essi sono qui non per condividere, è chiaro, ma per educarci conquistandoci.
                              Noi non abbiamo da opporre nulla perchè le nostre identità ce le siamo strappate da noi stessi, in cambio di quelle "libertà" sopra elencate.
                              Ci manca un indirizzo, ci manca la canna attorno alla quale far crescere la vite.
                              Ci occorre un giardiniere che torni ad istruirci, a farci crescere passo passo, a farci crescere non liberi all'americana, ma bene e da uomini.
                              L'unico dispiacere è che costui non sorge più dalla nostra terra:
                              Se saranno mani straniere ad educarci dobbiamo solo rimproverare noi stessi, ma al punto dove siamo arrivati non è detto che sia Il Male.
                              Quello ci abbiamo già pensato da noi a tirarlo su.
                              Last edited by Sean; 13-05-2010, 20:41:56.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                              • Adam
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                                • Jun 2005
                                • 17052
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                                o mio dio ma quanto e cosa avete scritto!!! ma che cè da dire ancora su questo argomento???
                                Non si possono integrare, io non li voglio, basta chiuso il discorso.
                                Originariamente Scritto da DR. MORTE
                                Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

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