Sembra che le scariche non abbiano direzione precisa... sono casuali, non hanno nè punto di “nascita” nè punto di arrivo.. come ad esempio cielo->terra per i fulmini.
probabilmente perchè la distribuzione spaziale di cariche è casuale in quel contesto caotico. quindi vengono a formarsi ,in poco tempo, distribuzioni che non solo sono casuali ma anche in continuo movimento.. per via del vento e della continua produzione di polveri.
si hanno quindi differenze di potenziale che si spostano lungo direzioni random e che si scaricano l’una sull’altra non appena la distanza fra loro si riduce al punto che la resistenza elettrica di intermezzo possa essere superata.
Questa resistenza poi dovrebbe essere abbastanza bassa,in quel caso, per due motivi,sia perché la temperatura alta eccita gli elettroni,facilitando il loro spostamento..e questo avviene per qualsiasi materiale…ma anche perché fra una zona spaziale carica e quella adiacente c’è abbastanza polvere,materiale su cui "appoggiarsi" per dar modo agli elettroni di spostarsi.. raggiungendo così l’equilibrio elettrostatico.
probabilmente perchè la distribuzione spaziale di cariche è casuale in quel contesto caotico. quindi vengono a formarsi ,in poco tempo, distribuzioni che non solo sono casuali ma anche in continuo movimento.. per via del vento e della continua produzione di polveri.
si hanno quindi differenze di potenziale che si spostano lungo direzioni random e che si scaricano l’una sull’altra non appena la distanza fra loro si riduce al punto che la resistenza elettrica di intermezzo possa essere superata.
Questa resistenza poi dovrebbe essere abbastanza bassa,in quel caso, per due motivi,sia perché la temperatura alta eccita gli elettroni,facilitando il loro spostamento..e questo avviene per qualsiasi materiale…ma anche perché fra una zona spaziale carica e quella adiacente c’è abbastanza polvere,materiale su cui "appoggiarsi" per dar modo agli elettroni di spostarsi.. raggiungendo così l’equilibrio elettrostatico.
Commenta