N'drangheta

[Leonida]

Bestialita' un *****.
Vuoi la mara salvatrucia? Le varie gang di sbandati che per far vedere quanto so fighi ammazzano gente a caso?

Grazie, io mi tengo stretta la cara vecchia mafia (o camorra o n'drangheta o quel che e').

E cmq, sono libero diesprimere il mio parere sempre e comunque

spero tu non abbia più di 16 anni. effettivamente, in un paese oppresso da decenni dalle peggiori organizzazioni criminali d' europa, si sente proprio il bisogno di avvisare gli stolti del pericolo delle spietate gangbang di strada,pronte ad attaccare, seminando il panico nel caso sfortunato che le mafie vengano improvvisamente sconfitte dalla stato. terribile, in un contesto simile solamente Ken Shiro potrebbe salvarci o alternativamente Mel Gibson ai tempi di Mad Max.

[Adam]

Bestialita' un *****.
Vuoi la mara salvatrucia? Le varie gang di sbandati che per far vedere quanto so fighi ammazzano gente a caso?

Grazie, io mi tengo stretta la cara vecchia mafia (o camorra o n'drangheta o quel che e').

E cmq, sono libero diesprimere il mio parere sempre e comunque

effettivamente hai detto una stupidata immane

[Steel77]

Non è la prima volta che questo accade e sarebbe facile dire "ecco sono i soliti calabresi mafiosi, non ne usciremo mai, lasciamoli al loro destino". Credo, invece, che il discorso vada affrontato in maniera diversa e mi fa specie il questore che non si capacita di quanto avvenuto, perchè fa della banale demagogia.
Perchè quella gente ritiene il boss "uomo di pace"? Perchè si sente rappresentata da lui e non dai poliziotti? Ora, lasciamo perdere il fatto che ci fossero dei parenti in mezzo, non lo saranno certo stati tutti, visto il numero. E' evidente che per molta gente lo stato è la mafia, il punto di riferimento è il boss. Il boss dà lavoro, dà protezione, dà uno status sociale. Offre una pax che è mafiosa, in quanto tale malata, instabile, valida solo per gli affiliati. E lo stato?
Lo stato, in quelle terre, non è competitivo in nessuno di quei settori. Ti abbandona senza una prospettiva di lavoro, senza una difesa dal crimine organizzato, senza un progetto ideale. Spesso non si tratta nemmeno di scegliere tra il potere del boss e quello dello stato perchè il secondo non esiste proprio. Non ci si può stupire se su 100 persone, 90 scelgano di cadere nelle braccia dell'unico potere esistente. Quei 10 che non lo fanno sono gli eroi che finiscono ammazzati per strada coperti da un lenzuolo bianco. Ma la normalità di un individuo non può essere quella di vivere da eroe.
Inizi lo stato a riprendere possesso realmente di quelle terre, a portare istruzione, lavoro, centri di aggregazione e non solo occasionali retate e si rinizi a lavorare sul piano della cultura e non solo su quello, infinitamente più semplice, della repressione.

quoto anche le virgole

[FFrancesco]

Le gang che e' la mamma della microcriminalità e' bassa in Italia, nel senso, la microcriminalità è diffusissima ma le vere proprie gang in Italia non ci sono, solo qualche gang sudamericana a Milano che io sappia.
Per il resto i livelli di gang negli states o come in paesi sudamericani in Italia non ci sono e non saranno mai presenti

[KURTANGLE]

Non è la prima volta che questo accade e sarebbe facile dire "ecco sono i soliti calabresi mafiosi, non ne usciremo mai, lasciamoli al loro destino". Credo, invece, che il discorso vada affrontato in maniera diversa e mi fa specie il questore che non si capacita di quanto avvenuto, perchè fa della banale demagogia.
Perchè quella gente ritiene il boss "uomo di pace"? Perchè si sente rappresentata da lui e non dai poliziotti? Ora, lasciamo perdere il fatto che ci fossero dei parenti in mezzo, non lo saranno certo stati tutti, visto il numero. E' evidente che per molta gente lo stato è la mafia, il punto di riferimento è il boss. Il boss dà lavoro, dà protezione, dà uno status sociale. Offre una pax che è mafiosa, in quanto tale malata, instabile, valida solo per gli affiliati. E lo stato?
Lo stato, in quelle terre, non è competitivo in nessuno di quei settori. Ti abbandona senza una prospettiva di lavoro, senza una difesa dal crimine organizzato, senza un progetto ideale. Spesso non si tratta nemmeno di scegliere tra il potere del boss e quello dello stato perchè il secondo non esiste proprio. Non ci si può stupire se su 100 persone, 90 scelgano di cadere nelle braccia dell'unico potere esistente. Quei 10 che non lo fanno sono gli eroi che finiscono ammazzati per strada coperti da un lenzuolo bianco. Ma la normalità di un individuo non può essere quella di vivere da eroe.
Inizi lo stato a riprendere possesso realmente di quelle terre, a portare istruzione, lavoro, centri di aggregazione e non solo occasionali retate e si rinizi a lavorare sul piano della cultura e non solo su quello, infinitamente più semplice, della repressione.

"beato il popolo che non ha bisogno di eroi"

[ripper]

spero tu non abbia più di 16 anni. effettivamente, in un paese oppresso da decenni dalle peggiori organizzazioni criminali d' europa, si sente proprio il bisogno di avvisare gli stolti del pericolo delle spietate gangbang di strada,pronte ad attaccare, seminando il panico nel caso sfortunato che le mafie vengano improvvisamente sconfitte dalla stato. terribile, in un contesto simile solamente Ken Shiro potrebbe salvarci o alternativamente Mel Gibson ai tempi di Mad Max.

film porno?

[nonno]

Bestialita' un *****.
Vuoi la mara salvatrucia? Le varie gang di sbandati che per far vedere quanto so fighi ammazzano gente a caso?

Grazie, io mi tengo stretta la cara vecchia mafia (o camorra o n'drangheta o quel che e').

E cmq, sono libero diesprimere il mio parere sempre e comunque

mi sa che hai giocato troppo a gta....
cmq ho letto da qualche parte che la ndrangheta come organizzazione è seconda solo ad al qaeda

[max_power]

Le gang che e' la mamma della microcriminalità e' bassa in Italia, nel senso, la microcriminalità è diffusissima ma le vere proprie gang in Italia non ci sono, solo qualche gang sudamericana a Milano che io sappia.
Per il resto i livelli di gang negli states o come in paesi sudamericani in Italia non ci sono e non saranno mai presenti

Ci sono bande di peruviani ed equatoriani che sono in guerra tra loro. Queste bande sono concentrate soprattutto a Milano, ma anche a Genova e Torino stanno cominciando ad organizzarsi.

[Bob Terwilliger]

nessun capobastone ( boss di una cosca) si è mai pentito nella storia.

Pensavo di definissero mammasantissima.

[Federico86]

Certo, i mafiosi e gli ndranghetisti sono meglio...d'altra parte si chiamano "uomini d'onore" perchè hanno un grande onore. L'onore di sparare in mezzo alla folla uccidendo un bambino che passava per caso, l'onore di stuprare una ragazza solo perchè del clan rivale, l'onore di inquinare l'acqua che bevi con i rifiuti tossici, l'onore di sciogliere nell'acido il figlio di un pentito. Ma l'onore più grande è che vanno in giro in giacca e cravatta, si fanno chiamare ministro e sindaco, a differenza di chi sta nelle gang di svitati.
Ecco, quando Saviano parla di sradicare la cultura mafiosa, bisognerebbe riflettere bene su cosa sia realmente la cultura mafiosa oggi in Italia.

inoltre aggiungo che mafia e politica cercano di controllare lo stesso territorio, quindi o si mettono d'accordo o si fanno la guerra. Nel nostro paese di certo non si fanno la guerra