EX Vittime dei Partigiani Comunisti...Fascisti e nazisti cattivi inside.

[Rik_the_Dog]

In occasione del 25 aprile (domani) discutevo sui "partigiani" con un amico...
Da parecchio fastidio vedere gruppetti poco sensati su facebook che ineggiano ai partigiani come grandi eroi della patria dimenticando totalmente le vittime.
Qual'è il vostro punto di vista a riguardo? E quali dati potete portare per dare una visione di insieme più seria?

(Si astengano gli utenti che snocciolano frasi fatte e luoghi comuni privi di senso)

[Rik_the_Dog]

Ho iniziato ad interessarmi all'argomento quando mia madre mi raccontò del mio bisnonno se non erro, che era costretto a nascondere moglie e figli con delle assi in una buca al passagio dei partigiani che violentavano le donne e uccidevano senza tante remore...Ero rimasto colpito e sarei curioso di avere altri punti di vista

[MadBebe]

se ne potrebbe parlare per ore, e sicuramente finirebbe a seggiolate. ci sono persone che gli idolatrano, altre che gli maledicono ancora adesso. L'unica cosa che penso è che nn tutti i partegiani erano uguali. Nn rinnego il loro ruolo fondamentale per la liberazione dell'italia, ma nn dimentico neanche, purtroppo, i crimini commessi nel dopo guerra.

[Rik_the_Dog]

nn tutti i partegiani erano uguali. Nn rinnego il loro ruolo fondamentale per la liberazione dell'italia, ma nn dimentico neanche, purtroppo, i crimini commessi nel dopo guerra.

Questo è verissimo, non bisogna fare certo di tutta l'erba un fascio

[DORian_fAke]

Ci saranno un milione di discussioni su 25 aprile, foibe, giorno della memoria in cui vengono ribadite le solite cose, dai soliti utenti con le solite posizioni..

[Rik_the_Dog]

Stavo leggendo questo articolo interessante dell'anno scorso...
25 aprile: e se la piantassimo?

[Sean]

Come dice Dorian Fake ci sono parecchi post sulla questione, alcuni molto ben argomentati si trovano nel Thread sul Fascismo.
Venendo all'oggi, pare si cominci ad assistere ad un certo ridimensionamento di questa "festa", sopratutto perchè ci si è accorti che non tutto quello che cade sotto al nome di "lotta di liberazione partigiana" può essere coperto con l'alloro celebrativo.
Non solo l'articolo di Deotto, che conosco e che condivido, ma anche proposte come questa: Salerno, Cirielli "cancella" la Resistenza "Liberi solo grazie agli americani" - Repubblica.it dove il presidente della provincia di Salerno (ed esponente del governo) fa affiggere i manifesti che vediamo, dicendo una banalissima verità che solo in un Paese come il nostro può apparire blasfema:
A "liberarci" ci pensarono gli Alleati, ed il ruolo della resistenza è marginale, oltre che tragicamente ambiguo e contraddittorio.
Il rito, ripetuto per tanti anni sempre uguale, comincia ad incrinarsi sotto ai colpi della ricerca storica, di libri di grande successo divulgativo ( Il sangue dei vinti - Wikipedia) e di articoli come questo di Mieli, che invoca due parole due, in quella giornata, anche per i martiri di Salò: 25 aprile 1945: i partigiani, i repubblichini, gli attendisti

Dunque l'Italia si trova di fronte ad un bivio:
O il 25 Aprile diventa una festa di pacificazione nazionale o questa deve essere abolita, perchè se si continua a perpetrare, sempre più stancamente, il "mito" resistenziale, la nazione continuerà, sessant'anni dopo, a rimanere divisa, con una parte di storia sottaciuta, messa ai margini, bollata come maledetta.
Il 25 Aprile può avere un senso solo se serve a riunire tutte le vittime sotto all'unica bandiera patria, altrimenti è e resta la celebrazione di una disgregazione mai sanata.
Anche le bugie storiche hanno le proverbiali gambe corte, ed oggi, nell'epoca disillusa del Regnum TV, la retorica della purezza resistenziale non alberga più nella testa e nei cuori degli italiani, distratti da altri appuntamenti, così come non sta più nella testa e nei cuori di tanti e tanti giovani, che cominciano a chiedersi se tutto è davvero andato come si racconta, favolisticamente, sin dai banchi delle elementari.

L'oblio sta per travolgere i cantori del Bella Ciao, che vengono visti sempre più come mummie museali da scongelare solo per l'Evento:
Un atto eroico sarebbe quello di presentarsi agli italiani e di raccontare loro anche la parte indicibile, perchè solo la verità è catarsi.
L'illusione di essere altro da ciò che si è stati la storia se la porta, ne fa prima avanspettacolo, poi scena vuota e infine dimenticanza.

[LARRY SCOTT]

Ci saranno un milione di discussioni su 25 aprile, foibe, giorno della memoria in cui vengono ribadite le solite cose, dai soliti utenti con le solite posizioni..

Il fatto che siamo i soliti a dirle non vuol dire che siano baggianate.

Domani posto alcuni articoli e link.

[TheSandman]

AMico, a 100 m da casa mia c'è una cava.
Bene, li dentro dopo la fine della guerra i partigiani ci hanno buttato i corpi di alcuni vecchi abitanti del mio paese uccisi dopo essere stati torturati.
Molti non erano nemmeno fascisti, spesso li avevano anche aiutati durante la guerra.
Solo che erano magari erano possidenti terrieri.

E il loro obbiettivo era iniziare una rivoluzione...

[ma_75]

Ovviamente il discorso sarebbe molto lungo: mi limito a dire che in Italia, affianco all'intervento alleato, si sviluppò una lunga guerra civile, una guerra fratricida in cui non pochi colsero l'occasione per regolare conti personali, che di ideale poco avevano.
Una guerra civile il cui sangue ricade interamente su chi la rese non dico possibile ma direi indispensabile, ovvero casa Savoia.

[DORian_fAke]

Il fatto che siamo i soliti a dirle non vuol dire che siano baggianate.

Domani posto alcuni articoli e link.

Ma perchè sei sempre cosi prevenuto nei miei confronti?
Ho forse detto che siano baggianate forse?

[odisseo]

In occasione del 25 aprile (domani) discutevo sui "partigiani" con un amico...
Da parecchio fastidio vedere gruppetti poco sensati su facebook che ineggiano ai partigiani come grandi eroi della patria dimenticando totalmente le vittime.
Qual'è il vostro punto di vista a riguardo? E quali dati potete portare per dare una visione di insieme più seria?

(Si astengano gli utenti che snocciolano frasi fatte e luoghi comuni privi di senso)

a me infastidisce + il fatto che la nostra repubblica sia fondata su questo mito

[LARRY SCOTT]

Ma perchè sei sempre cosi prevenuto nei miei confronti?
Ho forse detto che siano baggianate forse?

Non so, pare che intervieni in modo acido, quasi seccato...semplicemente quello.


Comunque c'è da fare un'appunto importante: la stragranda maggioranza delle rappresaglie, degli omicidi e dei regolamenti di conti operate dai partigiani sono state perpetrate dalle brigate garibaldine, ovvero quelle comuniste. La storiografia marxista s'è impadronita poi della totalità della resistenza, sputando di fatto in faccia a decine di migliaia di partigiani socialisti, repubblicani, democristiani, liberali e persino gli ormai dimenticati monarchici (delle quali nessuna formazione ha mai compiuto vendette personali, rappresaglie di massa o uccisioni sommarie), ha pensato bene di creare il mito della resistenza operata da gente illibata, puri di cuore e interessati solo al bene della collettività. Di fatto tuti i criminali comunisti della resistenza, conferiti poi nel PCI togliattiano tanto fedele al padrone russo, non sono mai stati puniti e fino alla seconda metà degli anni 90 era tabù parlare di questo.

Stime dei rapporti fatti a togliatti parlano di circa 40.000 persone uccise nei giorni che vanno dal 25 aprile alla fine dell'anno successivo. Stime missine parlano invece di oltre 100.000 morti. In media virtus...

[catastrophy]

c'è un ottimo libro di un prof. svizzero che purtroppo il mese scorso è uscito soltanto in tedesco, ma spero che un giorno qualche editore (non berlusconiano) si decida a pubblicarne la traduzione: A. Mattioli - "Viva Mussolini! La rivalutazione del fascismo nell'Italia di Berlusconi" che dice quello che è riscontrabile qui su BW (ed in italia in generale)... Infatti leggendo ormai pare quasi che i partigiani abiano fatto più vittime del fascismo...

Da parecchio fastidio vedere gruppetti poco sensati su facebook che ineggiano ai partigiani come grandi eroi della patria dimenticando totalmente le vittime.

i gruppi FB che inneggiano a mussolini invece sicuramente ricordano le vittime e danno meno fastidio, vero?

[warry]

Ho iniziato ad interessarmi all'argomento quando mia madre mi raccontò del mio bisnonno se non erro, che era costretto a nascondere moglie e figli con delle assi in una buca al passagio dei partigiani

a me invece hanno raccontato che si nascondevano sia da partigiani, che da fascisti e poi dai tedeschi

i gruppi FB che inneggiano a mussolini invece sicuramente ricordano le vittime e danno meno fastidio, vero?

penso che chiunque inneggi, in quei termini, a qualcosa cui lui non ha fatto parte sia un po' stupido, guarda e passa