Emigrare

[salsa]

Si a giugno devo ripresentarmi in caserma, comunque c'è chi trova l'inferno in legione c'è chi una casa, cio che c'è per me l'ha resa una casa, la mia patria, per i legionari è quella la loro patria e non parlo solo di tradizioni ma di quel concetto radicato di patria di cui parli tu, questo non esiste però al di fuori per ciò di cui ho parlato prima, per questo ho detto che la patria non è il paese in cui nasci e un inno non ti permette di vivere.

p.s. non so perchè ma il mio subconscio ti faceva sposato e con figli

sono sposato, ma non per questo sono vecchio ..........., figli a valanga tra qualche lustro.......nel prossimo futuro al max 1.....

[mr oat]

in che zona vivevi?

bethlan green, la fermata dopo liverpool street sulla metro rossa zona 2..conosci?

[Noodles]

bethlan green, la fermata dopo liverpool street sulla metro rossa zona 2..conosci?

Vicino white chapel vero?

[X3me]

Seconfo voi emigrare in canada è una buona idea?scusate l'intrusione

[mr oat]

Vicino white chapel vero?

SI SI..infatti stavo tra whitechapel e bethlan green..stavo vicinissimo ad un grande parco..cioè la zona poteva essere accettabile..solo che era piena di pakistani, indiani..gente tranquilla x carità, ma non molto curante della pulizia in generale(i loro negozi nemmeno li guardavo da lontano)..

[mr oat]

Seconfo voi emigrare in canada è una buona idea?scusate l'intrusione

io direi ottima..ero molto vicino ad andarci l'anno scorso..il cambio è ottimo con il dollaro canadese e la vita non sembra male..il problema è che in molte zone parlano francese e non inglese..

[thetongue]

gia' quelli che vanno via per un po' dimostrano coraggio e adattabilita' fuori dal comune. pero' quello che fa veramente la differenza e' la capacita' di "durare" fuori dalla nazione di origine: la maggior parte degli utenti che, in questo 3d, han fatto una esperienza estera non e' durata oltre un tempo molto limitato fuori dall'italia.
cio' dimostra che e' estremamente difficile "reimpiantarsi": implica determinate attitudini personali, che prescindono da una situazione di "ostilita' ambientale" del paese natio che possa infondere il desiderio di emigrare

[Noodles]

SI SI..infatti stavo tra whitechapel e bethlan green..stavo vicinissimo ad un grande parco..cioè la zona poteva essere accettabile..solo che era piena di pakistani, indiani..gente tranquilla x carità, ma non molto curante della pulizia in generale(i loro negozi nemmeno li guardavo da lontano)..

Molti di quelli erano aperti tutta la notte! Ammetto di esserci adato dopo le sbornie...

[mr oat]

gia' quelli che vanno via per un po' dimostrano coraggio e adattabilita' fuori dal comune. pero' quello che fa veramente la differenza e' la capacita' di "durare" fuori dalla nazione di origine: la maggior parte degli utenti che, in questo 3d, han fatto una esperienza estera non e' durata oltre un tempo molto limitato fuori dall'italia.
cio' dimostra che e' estremamente difficile "reimpiantarsi": implica determinate attitudini personali, che prescindono da una situazione di "ostilita' ambientale" del paese natio che possa infondere il desiderio di emigrare

molto dipende dalle opportunità lavorative che si presentano..certo ho visto molta gente italiana anche laureata che facevano i schiavi tuttofare nei ristoranti italiani, perche non trovavano lavoro in italia..alla fine molti arrivando ad una certa età si accontentano di quel poco e rimangono inquanto sanno che in italia la loro laurea vale quasi 0..

[mr oat]

Molti di quelli erano aperti tutta la notte! Ammetto di esserci adato dopo le sbornie...

eheh si si la cosa bella era quello..che stavano aperti la notte...io al massimo mi ci sono comprato il curry e il riso basmati in qualche nogozio di quelli...trovavo i sacconi da 10kg di basmati a meno di 10 sterline

[Noodles]

ora di che ti occupi a Londra?

[greenday2]

gia' quelli che vanno via per un po' dimostrano coraggio e adattabilita' fuori dal comune. pero' quello che fa veramente la differenza e' la capacita' di "durare" fuori dalla nazione di origine: la maggior parte degli utenti che, in questo 3d, han fatto una esperienza estera non e' durata oltre un tempo molto limitato fuori dall'italia.
cio' dimostra che e' estremamente difficile "reimpiantarsi": implica determinate attitudini personali, che prescindono da una situazione di "ostilita' ambientale" del paese natio che possa infondere il desiderio di emigrare

Vero.

Solo che e' difficile adattarsi se uno va a fare il cameriere/barista.

Insomma non siamo piu negli anni 60

[thetongue]

molto dipende dalle opportunità lavorative che si presentano..certo ho visto molta gente italiana anche laureata che facevano i schiavi tuttofare nei ristoranti italiani, perche non trovavano lavoro in italia..alla fine molti arrivando ad una certa età si accontentano di quel poco e rimangono inquanto sanno che in italia la loro laurea vale quasi 0..

qualunque sia il motivo, quello e' il fattore fondamentale: durare all'estero, piu' ancora che andarsene e poi ritornare all'ovile con la coda fra le gambe

[Owens]

sono sposato, ma non per questo sono vecchio ..........., figli a valanga tra qualche lustro.......nel prossimo futuro al max 1.....

Allora non mi ero allontanato molto , toglimi una curiosità se ti va, se non ci fosse stata lei saresti rimasto in italia?

[salsa]

Allora non mi ero allontanato molto , toglimi una curiosità se ti va, se non ci fosse stata lei saresti rimasto in italia?

lei mi ha sempre appoggiato sono stato via un anno (scelta mia) a sarajevo e lei mi ha sempre lasciato fare, lei fa parte della mia vita come io per lei............