x manx e le persone che vivono/hanno vissuto in germania

[GS1]

ciao;
è una domanda che mi pongo da un po' di tempo.
I tedeschi, come "vivono" la loro storia e in particolare il nazismo? come si relazionano ad esso quando viene menzionato? intendo la gente comune
grazie a chi vorrà rispondere

[greenday2]

dipende dalle regioni e dalle persone.

In genere se ne parla molto da un punto di vista storico, ma poco da un punto di vista politico (o probabilmente perchè non sono molto interessato della politica qua in ger).

[catastrophy]

ciao;
è una domanda che mi pongo da un po' di tempo.
I tedeschi, come "vivono" la loro storia e in particolare il nazismo? come si relazionano ad esso quando viene menzionato? intendo la gente comune
grazie a chi vorrà rispondere

fanno molto per ricordarla e perché non si possa ripetere... sono molto più duri per tutto ciò che riguarda il nazismo, fascismo ed il razzismo in generale... (per esempio dire ne*ro in italia pare quasi normale, anzi, ti spiegano che in realtà hanno ragione ad usare quella parola... se provi a dirlo in germania, vedi un po' come reagisce la gente...)... ovvio, esistono i neonazisti, soprattutto ad est e nordest, ma la gente comune è in ogni caso (ed apertamente) antinazista.
ovvio che sono anche un po' stufi di sentirsi sempre le stesse domande e le stesse accuse ecc... è un po' come se da italiano ogni volta si parla di mafia e basta... non è il massimo, ma il problema esiste...

la maggiore differenza credo che sia che i tedeschi erano colpevoli e SI SONO PRESI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ... ovvio, era inevitabile, ma credo che sia la maggiore differenza con l'italia, e la senti... in italia non abbiamo mai accettato di "sentirci cattivi"... anzi, "siamo stati delle vittime..." "... perché il fascismo, fino a quando mussolini si è unito a hitler, è stato una buona cosa" (frasi che ovviamente non condivido, ma che si sentono ogni giorno in italia, nonostante siano antistoriche e vergognose)... (ma la stessa cosa vale per altri stati in cui la popolazione (o parte di essa) ha avuto un ruolo fondamentale durante quegli anni e dopo si sono sentiti solo vittime di altri stati (per esempio la polonia)...
e da questo credo che derivi gran parte delle differenze nel comportamento ed in come si parla del nazismo ecc.

sicuramente da questo punto di vista mi trovo molto meglio in germania... dove un di canio non può fare saluti romani davanti ad 80.000 tifosi con i parlamentari che lo giustificano con "è il suo modo di salutare"...

[GS1]

fanno molto per ricordarla e perché non si possa ripetere... sono molto più duri per tutto ciò che riguarda il nazismo, fascismo ed il razzismo in generale... (per esempio dire ne*ro in italia pare quasi normale, anzi, ti spiegano che in realtà hanno ragione ad usare quella parola... se provi a dirlo in germania, vedi un po' come reagisce la gente...)... ovvio, esistono i neonazisti, soprattutto ad est e nordest, ma la gente comune è in ogni caso (ed apertamente) antinazista.
ovvio che sono anche un po' stufi di sentirsi sempre le stesse domande e le stesse accuse ecc... è un po' come se da italiano ogni volta si parla di mafia e basta... non è il massimo, ma il problema esiste...

la maggiore differenza credo che sia che i tedeschi erano colpevoli e SI SONO PRESI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ... ovvio, era inevitabile, ma credo che sia la maggiore differenza con l'italia, e la senti... in italia non abbiamo mai accettato di "sentirci cattivi"... anzi, "siamo stati delle vittime..." "... perché il fascismo, fino a quando mussolini si è unito a hitler, è stato una buona cosa" (frasi che ovviamente non condivido, ma che si sentono ogni giorno in italia, nonostante siano antistoriche e vergognose)... (ma la stessa cosa vale per altri stati in cui la popolazione (o parte di essa) ha avuto un ruolo fondamentale durante quegli anni e dopo si sono sentiti solo vittime di altri stati (per esempio la polonia)...
e da questo credo che derivi gran parte delle differenze nel comportamento ed in come si parla del nazismo ecc.

sicuramente da questo punto di vista mi trovo molto meglio in germania... dove un di canio non può fare saluti romani davanti ad 80.000 tifosi con i parlamentari che lo giustificano con "è il suo modo di salutare"...

grazie mille!

[GS1]

dipende dalle regioni e dalle persone.

In genere se ne parla molto da un punto di vista storico, ma poco da un punto di vista politico (o probabilmente perchè non sono molto interessato della politica qua in ger).

grazie mille!

[BigPaschi]

fanno molto per ricordarla e perché non si possa ripetere... sono molto più duri per tutto ciò che riguarda il nazismo, fascismo ed il razzismo in generale... (per esempio dire ne*ro in italia pare quasi normale, anzi, ti spiegano che in realtà hanno ragione ad usare quella parola... se provi a dirlo in germania, vedi un po' come reagisce la gente...)... ovvio, esistono i neonazisti, soprattutto ad est e nordest, ma la gente comune è in ogni caso (ed apertamente) antinazista.
ovvio che sono anche un po' stufi di sentirsi sempre le stesse domande e le stesse accuse ecc... è un po' come se da italiano ogni volta si parla di mafia e basta... non è il massimo, ma il problema esiste...

la maggiore differenza credo che sia che i tedeschi erano colpevoli e SI SONO PRESI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ... ovvio, era inevitabile, ma credo che sia la maggiore differenza con l'italia, e la senti... in italia non abbiamo mai accettato di "sentirci cattivi"... anzi, "siamo stati delle vittime..." "... perché il fascismo, fino a quando mussolini si è unito a hitler, è stato una buona cosa" (frasi che ovviamente non condivido, ma che si sentono ogni giorno in italia, nonostante siano antistoriche e vergognose)... (ma la stessa cosa vale per altri stati in cui la popolazione (o parte di essa) ha avuto un ruolo fondamentale durante quegli anni e dopo si sono sentiti solo vittime di altri stati (per esempio la polonia)...
e da questo credo che derivi gran parte delle differenze nel comportamento ed in come si parla del nazismo ecc.

sicuramente da questo punto di vista mi trovo molto meglio in germania... dove un di canio non può fare saluti romani davanti ad 80.000 tifosi con i parlamentari che lo giustificano con "è il suo modo di salutare"...

bravissimo.. hai detto benissimo