ma lerche'

**richard** · 14-04-2010, 01:45:25

Dal titolo non si capisce un piffero.

**brontosaurus** · 14-04-2010, 01:47:05

bhe evidentemente è la stessa cosa che qualcuno ha detto a loro

***thetongue*** · 14-04-2010, 09:00:32

Originariamente Scritto da brontosaurus Visualizza Messaggio

bhe evidentemente è la stessa cosa che qualcuno ha detto a loro

si, ma perche'?

**fighter86** · 14-04-2010, 09:22:05

Dovresti essere riconoscente ai tuoi genitori, non tanto per il fatto in se di averti dato la vita, ma per quello tutto quello che hanno fatto da quel momento fino ad oggi.
Quella che hai riportato tu, a mio parere è solo una delle milioni di frasi fatte che sono nate in tempi in cui il troppo ragionare per la maggior parte delle persone, sarebbe risultato controproducente per la socetà.
Nel senso "lavora a testa bassa e fatti poche domande".
In altri tempi c'era la necessità per mantenere il benessere di pochi di tenere il popolo, la plebe sotto controllo e far si che questa si limitasse a vivere per lavorare.
Si dovevano contenere rivolte popolari, eretici e quant'altro.
Io sono dell'idea che ogniuno è libero di credere in ciò che vuole e questo non deve essere un problema ne per lui, ne per gli altri, ma senz'altro per credere, pregare, etc. non c'è la necessità di una chiesa (inteso come struttora di mattoni e cemento).
Sono totalmente contro la chiesa, anche se sicuramente ne riconosco la potenza, come la riconosco alle industrie petrolifere o alla microsoft

La più grande azienda di sempre, capace di trasgredire qualunque legge, di compiere qualunque crimine e rimanere inpunita e in più, di accumulare patrimoni inimmaginabili...chiaramente esentasse. Chissà perchè mi ricorda qualcosa...

Insomma, ai giorni nostri i valori sono fondamentali piu che mai, per il lavoro, la famiglia e tutto il resto...ma forse qualcosina andrebbe rivisto!

Per intenderci, la mia nonna mi diceva che se avevo il raffreddore dovevo dormire con la berretta, e lo credeva vero come è vero il sole. Però non è così

**Sergio** · 14-04-2010, 09:32:29

Bhè, il lerchè dei tuoi genitori è ben diverso, gran parte della tua educazione/formazione è dovuta a loro, per lo meno fino alla pubertà.
Dio no, non ha fatto una cippa fino a prova contraria

Ti segnalo anche questa nel caso non l'avessi visto : http://www.bodyweb.com/trash/254461-...n-stewart.html

***thetongue*** · 14-04-2010, 09:51:33

Originariamente Scritto da fighter86 Visualizza Messaggio

Dovresti essere riconoscente ai tuoi genitori, non tanto per il fatto in se di averti dato la vita, ma per quello tutto quello che hanno fatto da quel momento fino ad oggi.

Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio

Bhè, il lerchè dei tuoi genitori è ben diverso, gran parte della tua educazione/formazione è dovuta a loro, per lo meno fino alla pubertà.
Dio no, non ha fatto una cippa fino a prova contraria

ma se i genitori ti mettono al mondo, il minimo che possano fare e' prendersi cura di te.
sia nel caso dei genitori che di dio, perche' dovremmo esser riconoscenti per una cosa che non abbiamo mai richiesto? pure un tipo sanguigno e giulivo come padre pio (sergio, lo so che ora ti scorrono dei brividi lungo la chiesa ma e' solo un esempio massimo) diceva che la vita e' aspro cammino in salita dalla nascita alla morte. quindi, al massimo devono esser loro (genitori, dio) riconoscenti ai figli, perche' si sobbarcano l'esistenza e li accudiscono da vecchi (i genitori) o non li fan sentire soli( genitori e dio)

***gabriele81*** · 14-04-2010, 10:13:58

tongue sei un zilverback ingrato

**Cesarius** · 14-04-2010, 10:26:27

Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio

ogni tanto si sente "devi esser riconoscente ai tuoi genitori che ti han dato la vita"? stesso discorso vale quando invece si riferiscono a dio.
non mi convince il tutto

E' scritto nei sacri comandamenti.

Quelli che Dio consegnò a Mosè

**fighter86** · 14-04-2010, 10:31:04

tongue in questi termini dunque la vita è ingiusta per principio. Non sei tu a scegliere se venire al mondo o meno ed in piu devi sottostare a mille pugnette, devi lavorare, NON devi o NOn puoi fare un sacco di cose...si in un certo senso è così, è ingiusto.

Come dicevo prima appunto, è solo una frase oppressiva senza una logica, nata probabilmente in tempi in cui se il vescovo ti diceva di schiacciarti le dita con il martello, molti lo facevano.
Spero che insieme alla chiesa queste cose cadranno in "disuso" con le prossime generazioni.
E comunque formulata come l'hai citata tu "devi esser riconoscente ai tuoi genitori che ti han dato la vita" non ha senso alcuno a mio parere