chiedo una mano agli anglofoni del forum

[Liam & Me]

Interessante... maverick - definition of maverick by the Free Online Dictionary, Thesaurus and Encyclopedia.

Quello è lo stesso link che ho usato io alcuni mesi fa quando mi hanno detto, riferendosi a un collega che non era presente "he is a maverick character" (chiaramente al momento ho finto di capire con sorriso di circostanza).

[Liam & Me]

mi sembra di capire che l'ultimissima domanda del tipo sia: " qualcuno ha provato a sfruttare il nome Gaia per lanciare/pubblicizzare qualche prodotto?" Lovelock risponde di sì, ma non capisco una mazza perché biascica

Riassumento all'osso, prima parlano di Richard Branson (Sir RB, quello della Virgin) che avrebbe scritto a Lovelock per invitarlo a fare uno dei suoi viaggi turistici nello spazio. (...) Poi tra le altre cose l'intervistatore gli chiede se Branson avesse provato ad associare il nome Gaia a uno dei suoi prodotti. Lui risponde di sì**, lo voleva fare per dei biocarburanti e che lui (Lovelock) aveva precedentemente mandato un'email a Branson intimandogli di non farlo, dato che lui pensa che questi siano una pessima idea. Lui, Lovelock, non aveva obiezioni al fatto che Branson li utilizzasse, ma che almeno non associasse il nome GAIA a questi, perchè non fanno parte del "concetto GAIA".


** in realtà non riesco a capire se dica "he did" o "he didn't" dato che mentre lo dice gli balla la dentiera o qualcosa del genere. Subito dopo lui dice di avere scritto precedentemente a Branson per avvertirlo di non usare il nome GAIA, quindi stiracchiando un po' entrambi "he did" o "he didn't" ci potrebbero stare. Io credo abbia più senso "he did".



Se non altro per uno studente può essere un buon esercizio per distinguere un american da un british accent, anche se secondo me l'esercizio è decisamente fuori dalla portata di uno studente di prima liceo.

[motorhead]

(chiaramente al momento ho finto di capire con sorriso di circostanza).

[zajka]

L' inglese è una materia scolastica il cui insegnante può essere stronzissimo, perchè può fregarti in tutti i modi se vuole. Perchè allo studente italiano la lingua, la pronuncia, ecc sono estranei e spesso ( soprattutto chi non ha una grande familiarità con le lingue straniere in generale) si rimane fregati dal prof. bastardo che vuole la pronuncia perfetta, ti insegna la lingua come se stesse parlando con dei ragazzi inglesi, e in una semplice frase di traduzione, può trovarti 10 errori

qualsiasi insegnante può metterti in difficoltà se vuole, mica solo quello d'inglese. Poi, non ho mai incontrato insegnanti né italiani né madrelingua che volessero una pronuncia perfetta, anzi, secondo me, ci fanno anche troppo poco caso. Sono più io che faccio la bacchettona sulla pronuncia con i miei "allievi": mi fa imbestialire l'italianizzazione del lessico inglese e anche l'intonazione italiana applicata ad una lingua diversa.
Il mio fratellino, infatti, prende sempre 8-9 in inglese pur essendo terrorizzato dalle lezioni con me. Povero

eh beh, chiaramente l'insegnante non sospetterà di nulla

e chissenefrega, è chiaro che si accorgerà che qualcuno l'abbia aiutato, come accadrà con tutti. Quelli sono problemi dell'insegnante...e del ragazzo.

Riassumento all'osso, prima parlano di Richard Branson (Sir RB, quello della Virgin) che avrebbe scritto a Lovelock per invitarlo a fare uno dei suoi viaggi turistici nello spazio. (...) Poi tra le altre cose l'intervistatore gli chiede se Branson avesse provato ad associare il nome Gaia a uno dei suoi prodotti. Lui risponde di sì**, lo voleva fare per dei biocarburanti e che lui (Lovelock) aveva precedentemente mandato un'email a Branson intimandogli di non farlo, dato che lui pensa che questi siano una pessima idea. Lui, Lovelock, non aveva obiezioni al fatto che Branson li utilizzasse, ma che almeno non associasse il nome GAIA a questi, perchè non fanno parte del "concetto GAIA".


** in realtà non riesco a capire se dica "he did" o "he didn't" dato che mentre lo dice gli balla la dentiera o qualcosa del genere. Subito dopo lui dice di avere scritto precedentemente a Branson per avvertirlo di non usare il nome GAIA, quindi stiracchiando un po' entrambi "he did" o "he didn't" ci potrebbero stare. Io credo abbia più senso "he did".

Grazie infinite, Liam, sei un angelo! Non avevo compreso il nome del tizio che lo invita nello spazio e la parola "biofuels". Sentivo solo fuels, ma non riuscivo proprio a decifrare il prefisso.

Se non altro per uno studente può essere un buon esercizio per distinguere un american da un british accent, anche se secondo me l'esercizio è decisamente fuori dalla portata di uno studente di prima liceo.

Anch'io credo che l'esercizio verta proprio su questo, però la scelta del soggetto è pessima, perché il presentatore va come un treno, singhiozza, salta le parole, fa i false starts ecc., mentre Lovelock biascica e mangia le parole, anche se parla piano...Poi, in questo caso, dopo 10 minuti lo studente perde il filo e ha un calo di attenzione. Un disastro, in effetti

[thetongue]

zaikkia ma a che livello stai d'inglese?

[zajka]

zaikkia ma a che livello stai d'inglese?

perché me lo stai chiedendo? e come mai quella faccina? E' la seconda volta che la piazzi, qual'è la tua perplessità?

[thetongue]

perché me lo stai chiedendo? e come mai quella faccina? E' la seconda volta che la piazzi, qual'è la tua perplessità?

non so se mi definirei perplesso o titubante

[zajka]

non so se mi definirei perplesso o titubante

Perdonami, ma non riesco a capire. Non sono un'insegnante e non ho mai vissuto in un paese anglofono per lunghi periodi, ma l'ho studiato per molti anni, sempre avuto il massimo di voti, un'ottima pronuncia, ho fatto scuole linguistiche fin dagli elementari, tirocinio negli stati uniti, dove sono stata, tra l'altro anche per altri motivi da sola e dove l'ho migliorato moltissimo. Se non avessi un discreto inglese non darei ripetizioni, le agenzie non mi assumerebbero ad accompagnare i ragazzi nel college, non farei l'accompagnatrice turistica ecc. e, senza false modestie, il mio inglese è decisamente superiore anche a quello di molti altri che svolgono le stesse attività mie. Ripeto, non sono,però, un'insegnante né lontanamente madrelingua e non capisco come mai tu sia così "perplesso/titubante".

[thetongue]

Perdonami, ma non riesco a capire. Non sono un'insegnante e non ho mai vissuto in un paese anglofono per lunghi periodi, ma l'ho studiato per molti anni, sempre avuto il massimo di voti, un'ottima pronuncia, ho fatto scuole linguistiche fin dagli elementari, tirocinio negli stati uniti, dove sono stata, tra l'altro anche per altri motivi da sola e dove l'ho migliorato moltissimo. Se non avessi un discreto inglese non darei ripetizioni, le agenzie non mi assumerebbero ad accompagnare i ragazzi nel college, non farei l'accompagnatrice turistica ecc. e, senza false modestie, il mio inglese è decisamente superiore anche a quello di molti altri che svolgono le stesse attività mie. Ripeto, non sono,però, un'insegnante né lontanamente madrelingua e non capisco come mai tu sia così "perplesso/titubante".

io non sono un padrelingua

[zajka]

io non sono un padrelingua

ok. Grazie del non-contributo, per polemiche e caxxate c'è la trash, ci vedremo lì! A presto

[straccio_revenge]

e chissenefrega, è chiaro che si accorgerà che qualcuno l'abbia aiutato, come accadrà con tutti. Quelli sono problemi dell'insegnante...e del ragazzo.

ci mancherebbe, volevo solo dire che secondo me non ha senso assegnare certi task quando poi è inevitabile che per portarli a termine bisogna necessariamente rivolgersi a terze persone

ben venga per te

[zajka]

ci mancherebbe, volevo solo dire che secondo me non ha senso assegnare certi task quando poi è inevitabile che per portarli a termine bisogna necessariamente rivolgersi a terze persone

ben venga per te

ah beh certo, quello è sicuro

[greenday2]

L' inglese è una materia scolastica il cui insegnante può essere stronzissimo, perchè può fregarti in tutti i modi se vuole. Perchè allo studente italiano la lingua, la pronuncia, ecc sono estranei e spesso ( soprattutto chi non ha una grande familiarità con le lingue straniere in generale) si rimane fregati dal prof. bastardo che vuole la pronuncia perfetta, ti insegna la lingua come se stesse parlando con dei ragazzi inglesi, e in una semplice frase di traduzione, può trovarti 10 errori

Basta dire cazzate.

P.s.

Pensavo anche io oggi mentre tornavo da Bremen al tipo che prega alla mamma dicendo "no guarda mamma, io credo che un supplemento di corsi privati dalla signorina Dasha siano assolutamente necessari". E la mamma tutta felice, cosi come il figlio.

p.p.s.

quella del maverick non la sapevo proprio

[bale]

qualsiasi insegnante può metterti in difficoltà se vuole, mica solo quello d'inglese. Poi, non ho mai incontrato insegnanti né italiani né madrelingua che volessero una pronuncia perfetta, anzi, secondo me, ci fanno anche troppo poco caso. Sono più io che faccio la bacchettona sulla pronuncia con i miei "allievi": mi fa imbestialire l'italianizzazione del lessico inglese e anche l'intonazione italiana applicata ad una lingua diversa.
Il mio fratellino, infatti, prende sempre 8-9 in inglese pur essendo terrorizzato dalle lezioni con me. Povero

eh, ma il mio e' un prof madrelingua e' bastardissimo, ed essendo cresciuto in Inghilterra, conosce tutti i modi di dire,tutte le espressioni dalle più colloquiali a quelle più formali, ed severissimo sulla pronuncia "British".

[Gary]

eh, ma il mio e' un prof madrelingua e' bastardissimo, ed essendo cresciuto in Inghilterra, conosce tutti i modi di dire,tutte le espressioni dalle più colloquiali a quelle più formali, ed severissimo sulla pronuncia "British".

sti cazzi io quando avevo la prof british le dicevo continuamente ain't ain't ain't e andava fuori di testa. poi parlavo in slang ed era finita