"Tornavo a casa, solita routine di tutti i giorni, immerso nei miei pensieri. Incontro una mia amica, la saluto e lei mi dice, accompagnami a casa, ho una cosa da raccontarti". Così inizia il racconto di Pietro, nome di fantasia, ci introduce nel mondo degli adoratori di satana. "La mia amica mi domanda, te lo ricordi Antonio? Ma sì, quello che diceva che la sera andava a fare le messe nere, che era un satanista! Credevo fosse un metallaro un pò esaltato. A casa sua, la polizia ha trovato un filmato: qualche orgia e sarebbe niente, poi dei bambini, è facile immaginare quello che gli fanno". La sezione della Polizia municipale, che si occupa di sette sataniche e pedofilia, era da tempo sulle tracce di un gruppo di ragazzi legati alle Bestie di Satana. Si scoprì che Antonio era un ragazzo malato, soffriva di personalità multiple, già accusato di tentato omicidio nei confronti del padre. "Fu allora -continua Pietro- che cominciai a pormi delle domande sul satanismo e su tutte le contraddizioni nei confronti della chiesa. Che senso aveva negare Dio e sostenere l'esistenza del suo opposto? Chiaramente ne discutevo, ne parlavo con altri e fu allora che venni avvicinato".
Reclutatori, il cui scopo non consiste, come vorrebbero indurre a credere, nell'arricchimento spirituale del neo adepto, ma nell'ottenere il suo completo controllo mentale, unicamente per interessi materiali. Pietro venne fermato nel corso di un'indagine condotta dalla sezione "Sette e Pedofilia" della Polizia Urbana, dopo tre mesi di carcere iniziò a collaborare con gli inquirenti e grazie alle sue dichiarazioni vennero operati arresti che decapitarono una setta satanica torinese con collegamenti in tutto il Paese. Pietro nega che nella sua setta si praticassero riti nei quali fossero coinvolti minori, però gli hanno raccontato che, consorelle collegate, all'estero e forse anche in Italia, compiono sui bambini "lo snaff", che in gergo significa morire, spegnersi. "Mi hanno raccontato di bambini che hanno subito violenze sessuali nei cimiteri, maltrattamenti ed abusi psicologici durante le messe nere. In alcune occasioni sarebbero stati commessi infanticidi commessi dagli adulti presenti, ma anche da parte di altri bambini, ai quali veniva ordinato di trafiggere i neonati".
I piccoli verrebbero reperiti tra i figli degli stessi appartenenti alle sette, comprati da organizzazioni criminali che operano nel settore del traffico di minori extracomunitari, prevalentemente dell'Est. I bambini, durante i riti, sarebbero chiusi nelle bare, obbligati ad uccidere gatti e berne il sangue. Per raccogliere fondi, i capi costringerebbero i minori a prostituirsi in case private. Tutti questi orrori vengono filmati e fotografati, quindi diffusi su internet nel mercato clandestino dei video pedofili, consentendo guadagni altissimi per coloro che li producono. I siti satanisti mostrano immagini atroci di giovani vittime sacrificate al demonio. Pietro prosegue il suo racconto "E' certo che sia accaduto all'estero, una ragazzina fu violentata la prima volta a quindici anni. Prima che li fermassero venne messa in cinta otto volte, fatta abortire sempre tra il quarto ed il quinto mese. I feti li conservavano nel congelatore, poi li mangiavano corso di riti satanici ai quali lei era costretta a partecipare". Questa dichiarazione è confermata dai funzionari di polizia, che appresero il fatto da una nota informativa dai colleghi inglesi e dall'Interpol. La polizia comunque conferma che il rapporto tra satanismo e pedofilia è provato. Il racket della prostituzione minorile è gestito in parte dalle sette sataniche, sotto il controllo del crimine organizzato. Si raccontano storie terribili di uccisioni di neonati, tombe aperte la notte, cannibalismo e di bambini costretti ad ingurgitare pozioni misteriose, prima di essere violentati, quindi rinchiusi in gabbie e nelle bare. Atrocità accertate, che meriterebbero una considerazione ed una domanda: perché non si prova a squarciare il velo che avvolge questo immondo traffico per fare chiarezza sul sistema di protezioni anche e soprattutto a livello politico di cui le organizzazioni probabilmente godono?
Sono testimonianze raccapriccianti.....
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