Originariamente Scritto da ilcatigamatti
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Messe nere e pedofilia
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Last edited by bersiker1980; 19-03-2010, 16:57:37.sigpic
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza MessaggioIo pure. La mia fede non è forte e io non sono propriamente un buon cattolico...direi piuttosto che è la mia fede è debole e incerta come una fiammella. Però in alcune occasioni anch'io ho provato la sensazione che descrivi tu.
ma penso che gli vado bene cosisigpicOriginariamente Scritto da zajkasicuramente fa finta perché si saltano molti momenti e non si vede nemmeno che ingoia
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioma se alla fine Satana, come riporta Sean, e' a meta' tra Dio e uomo, che speranze ha di averla vinta alla fine? sarebbe come una farsa gigantesca montata da uno sceneggiatore/regista (Dio) che si diverte a fare sto colossal movie che ha progettato da tempo. una cosa per intrattenersi un po'
ha fatto scandalo la notizia che molti alti prelati non credano al demonio, ci si puo' credere come no, lo si puo' immedesimare nel male che l'uomo dotato di libero arbitrio compie ogni giorno contro i suoi simili, o lo si puo' immagine come un cane a sette teste...
alla fine il concetto è uno, il male esiste e l'uomo ha il dovere verso se stesso e verso gli altri di rendere quanto meno gradevoli sti anni che deve/dobbiamo vivere
aimè è un'impresa impossibile, chi ci prova viene eleminato, la società vive sul male (non faccio esempi perchè ce ne sono troppi) anche perchè fare il male è piu appaganete e divertente di comportarsi bene (se ci pensi bene è cosi...)
poi se mi dici perchè satana sapendo che verrà sconfitto comunque insiste a fare il mongolo questo non lo so, ma poco mi interessa alla base di quanto o sopra scritto
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Riesumo il 3D per postare un interessante intervista : a parlare è Andrea Ferrero,membro del CICAP (comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale).
MTV.it - Il Testimone - Il Testimone 3x07 - Il Paranormale - Uncut 06
Praticamente dice che i satanisti sono una "necessità" per la gente che ha bisogno di giustificare atti orribili con un male ben presente. Cioè afferma che non esistono .
Così come i cristiani 2000 anni fa e poi eretici,ebrei e streghe,oggi ci sono i satanisti, ma di tratta di leggende,fandonie
Secondo voi è plausibile questo ragionamento?
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Originariamente Scritto da clark89 Visualizza MessaggioRiesumo il 3D per postare un interessante intervista : a parlare è Andrea Ferrero,membro del CICAP (comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale).
MTV.it - Il Testimone - Il Testimone 3x07 - Il Paranormale - Uncut 06
Praticamente dice che i satanisti sono una "necessità" per la gente che ha bisogno di giustificare atti orribili con un male ben presente. Cioè afferma che non esistono .
Così come i cristiani 2000 anni fa e poi eretici,ebrei e streghe,oggi ci sono i satanisti, ma di tratta di leggende,fandonie
Secondo voi è plausibile questo ragionamento?
Diverso il discorso sull'entità "Satana":
Qua il discorso avrebbe un senso nell'ottica del prendere una causa agente per il male nel mondo....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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«nessun vincolo univa questi morti
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioBeh, i "satanisti" esistono eccome...Forse il signor Ferrero si è perso per strada qualche pagina di cronaca nera;
Diverso il discorso sull'entità "Satana":
Qua il discorso avrebbe un senso nell'ottica del prendere una causa agente per il male nel mondo.
Non può paragonare i satanisti all'uomo nero. E il bello che il suo lavoro è analizzare i vari casi. Forse ha ragione quando dice che i giornalisti sfruttano il fattore "male" e "Satana" per fare notizia. Cmq intervista interessante.
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Satana è necessario.
Non è possibile definire un qualcosa se non ne esiste l'opposto.
vita-morte/buono-cattivo/luce-buio/ecc... se togli uno dei due opposti l'altro perde di significato.
Se non si inventava Satana ... da cosa si doveva essere salvati?
...sempre "secondo me" , ovviamenteLast edited by kurayami; 23-04-2010, 23:10:31.
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Originariamente Scritto da kurayami Visualizza MessaggioSatana è necessario.
Non è possibile definire un qualcosa se non ne esiste l'opposto.
vita-morte/buono-cattivo/luce-buio/ecc... se togli uno dei due opposti l'altro perde di significato.
Se non si inventava Satana ... da cosa si doveva essere salvati?
La sete di infinito (sia questa di libertà infinita, di moralità, di azione, di pensiero) viene continuamente frustrata, perchè l'uomo sperimenta tutti i suoi limiti, il primo dei quali è quello di essere mortale, e perciò stesso non potrà mai avere tutta la libertà, tutta la conoscenza, tutto il desiderio di pienezza cui aspira:
Dunque l'uomo, da solo, non ce la fa, ed è proprio quando crede di potercela fare che diventa satanico, creatura finita che si sostituisce a Dio.
Dio salva l'uomo perchè pone un limite alla sua arroganza inane e ribelle e lo invita a cercare fuori da sè la fonte primigenia di quell'Assoluto verso cui si sente spinto e per il quale è nato....ma di noi
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... ovviamente dando per scontato che "perfezione umana" e "perfezione assoluta" coincidano.
Portando quindi Dio entro quei limiti "immondi" di cui dici non farne parte.
Non ti sembra una contraddizione?
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Originariamente Scritto da kurayami Visualizza Messaggio... ovviamente dando per scontato che "perfezione umana" e "perfezione assoluta" coincidano.
Portando quindi Dio entro quei limiti "immondi" di cui dici non farne parte.
Non ti sembra una contraddizione?
Il mio post dice tutto il contrario, semmai, e sottolinea come sia l'uomo a "credersi" perfetto, e da qui la necessità di essere salvato.
Dio i "limiti immondi" li trascende;
E' l'uomo che fa esperienza del limite, ed è l'uomo dunque che poi ha bisogno di Dio:
Questo processo non può essere invertito.
La perfezione assoluta e perfezione umana non potranno mai coincidere:
Può solo accadere che sia quest'ultima a riconoscersi inadeguata e dunque necessitata, per elevarsi, a cercare fuori da sè la Via per della conoscenza.Last edited by Sean; 24-04-2010, 00:31:27....ma di noi
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L'uomo aspira alla perfezione nel campo dell' "umano muoversi".
Umana moralita', umano pensiero, umana azione, umana forza, ecc..
Dire che lo stadio ultimo di questa ricerca sia Dio (raggiungibile questo stadio o meno), significa portare Dio stesso a livello umano (o l'umano a livello divino).
E' tramite la ricerca di un modello di perfezione che noi ci miglioriamo.
Avremo probabilmente dei limiti, ma non sappiamo ancora quali.
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Originariamente Scritto da kurayami Visualizza MessaggioL'uomo aspira alla perfezione nel campo dell' "umano muoversi".
Umana moralita', umano pensiero, umana azione, umana forza, ecc..
Dire che lo stadio ultimo di questa ricerca sia Dio (raggiungibile questo stadio o meno), significa portare Dio stesso a livello umano (o l'umano a livello divino).
E' tramite la ricerca di un modello di perfezione che noi ci miglioriamo.
Avremo probabilmente dei limiti, ma non sappiamo ancora quali.
L'uomo desidera l'eterno, anela alla verità, si apre all'infinito, ma è mortale.
Questo scorno lo angoscia, perchè, se anche noi abbandonassimo il singolo, dobbiamo comunque assumere che pure l'uomo come specie è destinato alla fine.
L'uomo da solo è già un essere sconfitto.
Non gli è sufficiente l'umano muoversi, perchè è la sete stessa di assoluto che lo spinge a superarsi:
Se non sentisse questa forza scaturire dal suo profondo, sarebbe ancora allo stadio animale, non avrebbe neppure alzato gli occhi al cielo.
C'è differenza nel sostenere di portare Dio a livello umano o l'umano a livello divino, perchè nel primo caso ci si vuole impadronire del divino (da qui, per agganciarci al topic, le pratiche sataniche, che altro non sono che un chiedere ora tutta la conoscenza, tutto il potere, tutte le prerogative divine senza che si renda culto a Dio, senza dunque riconoscerne la necessità, senza rinunciare all'orgoglio: il mito del Faust, in sintesi), ci si vuole impadronire del divino per sostituirsi ad esso, sottomettendo dunque Dio ai propri desideri e instaurando quella che potremmo definire la Città degli Uomini.
Nel secondo caso - il tendere verso Dio, elevare l'umano verso il divino - presuppone una presa di coscienza da parte dell'uomo, presa di coscienza che implica l'ammissione della sua inadeguatezza di fronte all'Assoluto, che può essere superata solo abbandonando il tragico orgoglio di poter fare da soli e, compiendo un atto di amore, mettersi al servizio di Dio, partecipando dunque alla costruzione della sua Città.
Perciò non il desiderio di sottomettere Dio all'uomo (pensiero schiettamente satanico) ma la capacità di adeguare tutto se stesso alla Verità:
Una volta compiuto questo atto autenticamente eroico (perchè distrugge in sè il desiderio di possesso e di prevaricazione, di affermare solo l'Io), la Verità ci riconoscerà come suoi figli:
A quel punto l'uomo, rinato, entra nel divino, si pacifica.Last edited by Sean; 24-04-2010, 01:50:01....ma di noi
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Sean , sul serio, non è ironico (giuro).
Io spero che i tui pensieri ti portino una pace interiore duratura e salda.
D'altra parte penso (ne sono quasi sicuro) che tu abbia anche l'intelligenza per comprendere che questo tuo pensiero si basa su ragionamenti soggettivi e indimostrabili.
Non gli è sufficiente l'umano muoversi, perchè è la sete stessa di assoluto che lo spinge a superarsi:
Se non sentisse questa forza scaturire dal suo profondo, sarebbe ancora allo stadio animale, non avrebbe neppure alzato gli occhi al cielo.
Come essere umano non ho la presunzione di dire che Dio non esiste.
Como non ho quella di dire che esiste.
Posso solo impegnarmi con tutti i mezzi che mi sono stati forniti per cercare una risposta.
Puo' essere che questa non arrivi mai.
Ma cosi' non faro' scempio dell'umano intelletto che mi fu donato.
Prendere "il vuoto" che alberga in noi, portarlo al di fuori di noi ed etichettarlo come "irragiungibile" mi è sempre sembrato e mi sembra tuttora una scelta di comodo.
Cerchero' con tutto me stesso che la mia mente rimanga il piu' possibile aperta ad ogni risposta.
Comunque sono felice per te se questa ricerca ti ha portato buoni risultati.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioDall'uomo stesso, che si fa Dio Per questo Satana è definito il "principe di questo mondo", perchè satanico è il pensiero che l'uomo possa decidere per se stesso come se Dio non ci fosse, come se ogni azione non avesse conseguenza tragica ed irrecuperabile sul proprio esistere.
La sete di infinito (sia questa di libertà infinita, di moralità, di azione, di pensiero) viene continuamente frustrata, perchè l'uomo sperimenta tutti i suoi limiti, il primo dei quali è quello di essere mortale, e perciò stesso non potrà mai avere tutta la libertà, tutta la conoscenza, tutto il desiderio di pienezza cui aspira:
Dunque l'uomo, da solo, non ce la fa, ed è proprio quando crede di potercela fare che diventa satanico, creatura finita che si sostituisce a Dio.
Dio salva l'uomo perchè pone un limite alla sua arroganza inane e ribelle e lo invita a cercare fuori da sè la fonte primigenia di quell'Assoluto verso cui si sente spinto e per il quale è nato.
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