Sono stato truffato (cercasi anche parere legale)

[Max_79]

2) La fa, glie la manda via fax, poi se ci ripensa la ritira.

Che io sappia, nel ritirare una denuncia si va incontro a spese (ma non so a quanto ammonterebbero).

Bye

[VINICIUS]

Si, spaventarlo, come avevo suggerito nel post precedente :


1) Gli dice che la fa, ma non la fa.

2) La fa, glie la manda via fax, poi se ci ripensa la ritira.

Aspetterò questo fantomatico giorno 21 Marzo, la domenica in cui dovrebbe incontrare il famoso ambulante, poi se non riceverò soddisfazione, io alla polizia ci andrò. Ovviamente non spero di recuperare così il poco denaro speso (ne spendo tanto in cazzate varie) ma di far prendere un brutto quarto d'ora a 'sto sbruffone.
Mi chiedo come possa in tal caso portare le e-mail alla polizia, basterebbe portargliele su un pen drive, oppure gli dovrei portare tutto il pc compreso la cartella di Sylvia Saint?

[Max_79]

Mi chiedo come possa in tal caso portare le e-mail alla polizia, basterebbe portargliele su un pen drive, oppure gli dovrei portare tutto il pc compreso la cartella di Sylvia Saint?

Le stampi con tanto di header e buonanotte.

Bye

[VINICIUS]

domanda : ma la stampa e' un duplicato di un' opera originale ?

Si, è una specie di fotocopia a colori fatta in tipografia probabilmente di qualche rivista di moda dei primi del 900. Io mi auguravo di trovare la pagina originale e non una ristampa fatta dal Grifo di Milano.

[Sergio]

Che io sappia, nel ritirare una denuncia si va incontro a spese (ma non so a quanto ammonterebbero).

Bye

Opps....

[VINICIUS]

Opps....

Non bado a spese: per recuperare quelle 50 euro potrei spenderne anche 1000

[Sergio]

Non bado a spese: per recuperare quelle 50 euro potrei spenderne anche 1000

Ok, ora conta fino a dieci e poi riguarda quello che hai scritto

[VINICIUS]

Ok, ora conta fino a dieci e poi riguarda quello che hai scritto

Lo confermo e l'accendiamo

[bersiker1980]

Che io sappia, nel ritirare una denuncia si va incontro a spese (ma non so a quanto ammonterebbero).

Bye

no.
Le spese di procedimento, in caso di remissione, sono a carico del querelato, salvo diverso accordo.
Ricordate però che una volta proposta, la querela può essere ritirata solo col consenso del querelato stesso, altrimenti il procedimento va avanti

[bersiker1980]

Se sei deciso aprocedere per questioni di principio io la querela ti suggerisco di farla. Magari personalmente, così non spendi soldi di avvocato.
Per male che vada il procedimento verrà archiviato e buonanotte al secchio

[VINICIUS]

Però c'è una cosa che non capisco. In questo modo qualunque acquisto on-line può essere una fregatura. Anche quello che effettui presso un negoziante... Salvo che il negoziante ci rimette in figura di cacca e poi non venderà più niente...
Ma facciamo un'ipotesi.

Periodo ipotetico del terzo tipo ovvero dell'impossibilità:

Sergio sostituisce le proteine al cacao con una abbondante dose di escrezione fecale dello stesso colore, somigliante al siero di latte ma in realtà volgare siero di kiulo. Ammettiamo che spedisca all'ignaro acquirente che alla prima shackerata si stinnicchia per terra riverso sul suo stesso vomito. Ammettiamo che costui contatti Sergio piuttosto inc@zzato dicendo che le proteine del siero altro non erano che volgare copia fatta col dietro piuttosto che col davanti... Sergio potrebbe obiettare dicendo che è stato lui a svuotare il siero e riempire il barattolo con sterco secco di capra granulare. Si potrebbe andare avanti per mesi e non si caverebbe un ragno dal buco...

[sturdust_84]

Ho preso un pacco, per fortuna si tratta di cifre irrisorie, ma è il principio che mi fa incavolare.

Vi racconto in breve.

Un annuncio su subito.it per 3 stampe incorniciate stile liberty, contatto tramite mail il venditore e gli chiedo se davvero le stampe sono autentiche e risalenti ai primi del secolo scorso e lui mi rassicura dicendo che sono autentiche e non ristampe moderne; ha solo qualche incertezza sulla cornice, ma tanto quella la dovevo cambiare che era brutta.

Pago 50 euro più 13 di spedizione assicurata e mi arrivano le stampe. Come volevasi dimostrare (le tolgo dalla cornice) mi accorgo che sono vili ristampe moderne, con tanto di scritta in basso della "Grifo di Milano", altro che stampe francesi; vili ristampe malfatte su cartoncino moderno.

Contatto il venditore lo avverto che mi sento truffato e voglio la restituzione del denaro (mi accollo di pagare le spese di spedizione) e in cambio gli avrei rimandato le stampe.

Lui non accetta, mi dice che ormai le ho comprate e i soldi sono suoi. Mi ribadisce di averle comprate da un ambulante e che lui gli ha detto che erano autentiche.
Mi propone il risarcimento solo nel caso che l'ambulante (che vedrà alla fine del mese di marzo) gli restituirà a sua volta il denaro; ma in tutto questo continua a sostenere che sono autentiche. Io sono un appassionato di antiquariato, riconosco cose false assai facilmente; ma per avere un certificato valido legalmente mi son fatto fare una perizia da un antiquario.

Ho fotografato le stampe (e le scritte IL GRIFO MILANO con il numero di serie); ho linkato al venditore il sito web indicandogli le stesse stampe ordinabili via internet!! Precise identiche alle sue; ma lui ancora non ci crede o fa finta di non crederci; dicendo che posso anche denunciarlo tanto lui è in buona fede e non gli fanno niente...

Gli dimostro che non è in buona fede (fornendo link internet) e lui continua a sfidarmi e mi ha riferito che ha lasciato il pacco in giacenza alle poste. Ho il suo nome, cognome, indirizzo, numero telefonico, e tutte le sue mail (compresa quella in cui prima dell'acquisto mi assicurava che fossero autentiche). Non le ho più sul server alice, ma le ho trasferite sul mio pc tramite outlook.

Posso o non posso denunciarlo? Mi ha seriamente rotto i coglioni; non è ovviamente per le 50 euro, quanto per la questione di principio.

E' già tanto che non sia sparito con i soldi cmq principio o non io partirei legalmente anche perchè da come descrivi la vicenda ti sarai imbattuto in qualche ragazzino perchè una persona adulta se sà di avere la coscienza sporca o non si fà piu' sentire (e non è questo caso) o cerca di risolvere pacificamente ... oppure è solo uno scemo che si crede piu' furbo degli altri

[maurox]

Si, è una specie di fotocopia a colori fatta in tipografia probabilmente di qualche rivista di moda dei primi del 900. Io mi auguravo di trovare la pagina originale e non una ristampa fatta dal Grifo di Milano.

guarda se hai la mail che certiica che tu hai chiesto se era la stampa originale e lui ti ha detto di si invece di dirti che era una riproduzione di stampa originale, secondo me davanti a un giudice non c'e' discorso che tenga, lui non puo' uscirsene con il discorso non lo sapevo...se non lo sai non puoi dar per certo che sia antica , o sei un esperto e lo puoi affermare o no ... se anche l'avesse presa da altri , non puo' sostenere nulla a sua difesa perche' son cazzi suoi degli accordi che aveva con l'altro, lui risponde del suo... non e' che se tu compri il mattone nella scatola dell'autoradio puoi rifilarlo ad altri e dire che non l'hai controllata nemmeno e anche a te l'hanno data per buona...non sta in piedi ... quindi per come la vedo la ragione ce l'avresti al 1000 % , il problema e' il resto...

[maurox]

Però c'è una cosa che non capisco. In questo modo qualunque acquisto on-line può essere una fregatura. Anche quello che effettui presso un negoziante... Salvo che il negoziante ci rimette in figura di cacca e poi non venderà più niente...
Ma facciamo un'ipotesi.

Periodo ipotetico del terzo tipo ovvero dell'impossibilità:

Sergio sostituisce le proteine al cacao con una abbondante dose di escrezione fecale dello stesso colore, somigliante al siero di latte ma in realtà volgare siero di kiulo. Ammettiamo che spedisca all'ignaro acquirente che alla prima shackerata si stinnicchia per terra riverso sul suo stesso vomito. Ammettiamo che costui contatti Sergio piuttosto inc@zzato dicendo che le proteine del siero altro non erano che volgare copia fatta col dietro piuttosto che col davanti... Sergio potrebbe obiettare dicendo che è stato lui a svuotare il siero e riempire il barattolo con sterco secco di capra granulare. Si potrebbe andare avanti per mesi e non si caverebbe un ragno dal buco...

no, chi vende a livello commerciale e' soggetto a leggi tra le quali il diritto di recesso all'acquisto quindi se ricevi il mattone hai diritto di avere i soldi indietro

[Max_79]

no.
Le spese di procedimento, in caso di remissione, sono a carico del querelato, salvo diverso accordo.
Ricordate però che una volta proposta, la querela può essere ritirata solo col consenso del querelato stesso, altrimenti il procedimento va avanti

Capito. Me l'avevano detto due carabinieri, chiacchierando del piu' e del meno. Pero'... preparati.

Bye