oscar a fiore e giacchino

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    oscar a fiore e giacchino

    LOS ANGELES
    Sapeva che nel suo paese di origine, a Marzi (Cosenza), i suoi familiari e gran parte degli abitanti stavano seguendo in diretta la cerimonia degli Oscar. E così quando dal palco del Teatro Kodak è stato annunciato che Mauro Fiore aveva vinto la statuetta per la splendida fotografia di Avatar, Mauro Fiore non ha saputo resistere: dopo avere reso un omaggio al regista James Cameron è esploso in un entusiastico saluto in italiano. «Un grande saluto all’Italia! Viva l’Italia. Un grande abbraccio». «Sapevo che a Marzi i miei genitori e mia sorella mi stavano guardando alla Tv - ha spiegato dopo la vittoria». Nel suo discorso di ringraziamentoha reso omaggio anche ai suoi genitori «Lorenzo e Romilda, giunti in America con quattro valigie e un sogno».


    Oltre a Mauro Fiore, a tenere alto il tricolore nella Notte degli Oscar è stato l’italoamericano Michael Giacchino, vincitore della statuetta per la migliore colonna sonora con le musiche composte per "Up". Di nonni abruzzesi e siciliani, Giacchino è nato e cresciuto nel New Jersey ma dal 2009 ha anche la cittadinanza italiana. E al suo legame con l’Italia ha dedicato le prime parole dopo aver ricevuto l’ambita statuetta: «Sono italiano e sono molto orgoglioso delle mie radici», ha detto. «Non è un segreto che gli italiani oltre a fare il miglior cibo del mondo hanno anche composto alcuni dei più bei brani musicali mai creati: basta pensare a Rossini e a tutte le cose belle che ha scritto. La bellezza emana in modo naturale dall’Italia. Sono veramente orgoglioso di appartenere all’Italia e di avere in questo paese le mie radici e la mia famiglia. Ho ancora una grande quantità di cugini in Italia e per me è molto importante sapere da dove vengo», ha affermato il musicista che era già stato nonminato per l’Oscar due anni fa per un altro film animato, «Ratatouille», che però alla fine non gli era valso la statuetta.


    che ne pensate di questi oscar e dei ringraziamenti che,in un italiano un pò approssimativo,i 2 artisti hanno rivolto all'italia?a vostro parere l'italia deve sentire questo successo come "suo" oppure no,dato che sono emigrati da giovanissimi?
  • cesko92
    Real Motherfuckin G
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    • In da hood (East Coast)
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    #2
    bravi
    Originariamente Scritto da Sean
    faccini, kazzi, fike, kuli
    cesko92 [at] live.it

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    • Bob Terwilliger
      bluesman
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      • Osteria
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      #3
      Io lo sento come successo "italiano" perché li sento vicini, come connazionali.
      Originariamente Scritto da Sean
      Bob è pure un fervente cattolico.
      E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

      Alice - How long is forever?
      White Rabbit - Sometimes, just one second.

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        #4
        e il fatto che siano emigrati da giovanissimi,ricevendo così input molto scarsi dalla cultura italiana,è ininfluente x voi?la mia domanda è:ha senso parlare di patriottismo in questo caso?

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