avvocati: risoluzione contratto

[Ector]

Allora, un conduttore di un immobile vuole andarsene senza dare il preavviso di 6 mesi previstro dalla legge e senza fornire i gravi motivi, leggendo il contratto di locazione c'è questa clausola:


10) Il mancato pagamento, totale o parziale, anche di una sola rata mensile del canone di locazione, di spese preventive per fornitura di acqua e gas ovvero della quota spese parti comuni dell’edificio per un ammontare complessivo pari ad una rata di canone di locazione, decorsi otto giorni dalle convenute scadenze, determina la risoluzione ipso iure del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. Si conviene l’essenzialità del termine suddetto ai sensi dell’art. 1457 c.c. Sulle somme non pagate, il conduttore corrisponderà un interesse di mora pari al tasso legale maggiorato di due punti percentuali


Sembrerebbe un ottimo stratagemma per uscire prima dal contratto, pero'
l'art. 1456 prevede che:

I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite.
In questo caso, la risoluzione si verifica diritto (1517) quando la parte interessata dichiara all'altra che intende valersi della clausola risolutiva

Da quanto capisco pero' se il proprietario di casa non comunica di avvalersi di tale clausola il contratto non è risolto di diritto...corretto?

[Sergio]

Avevo chiesto anche io una cosa simile per un contratto di locazione commerciale, il mio avvocato (però quello più giovane) mi ha detto che la clausola è valida solo nel caso venga chiesta dal locatore, non da te.

Da me c'era scritto che se non pagavo una canone dell'affitto il contratto era da considerarsi risolto, io ho pensato subito, che bello

[bersiker1980]

Allora, un conduttore di un immobile vuole andarsene senza dare il preavviso di 6 mesi previstro dalla legge e senza fornire i gravi motivi, leggendo il contratto di locazione c'è questa clausola:


10) Il mancato pagamento, totale o parziale, anche di una sola rata mensile del canone di locazione, di spese preventive per fornitura di acqua e gas ovvero della quota spese parti comuni dell’edificio per un ammontare complessivo pari ad una rata di canone di locazione, decorsi otto giorni dalle convenute scadenze, determina la risoluzione ipso iure del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. Si conviene l’essenzialità del termine suddetto ai sensi dell’art. 1457 c.c. Sulle somme non pagate, il conduttore corrisponderà un interesse di mora pari al tasso legale maggiorato di due punti percentuali


Sembrerebbe un ottimo stratagemma per uscire prima dal contratto, pero'
l'art. 1456 prevede che:

I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite.
In questo caso, la risoluzione si verifica diritto (1517) quando la parte interessata dichiara all'altra che intende valersi della clausola risolutiva

Da quanto capisco pero' se il proprietario di casa non comunica di avvalersi di tale clausola il contratto non è risolto di diritto...corretto?

non ho capito cosa vuoi sapere...

[thetongue]

dipende dall'aliquota di sub-fideiussione. su che valore si attesta nel tuo caso?

[bersiker1980]

dipende dall'aliquota di sub-fideiussione. su che valore si attesta nel tuo caso?

ma che ***** stai dicendo?

[Sergio]

Dai, come se fosse antana

[Ector]

Avevo chiesto anche io una cosa simile per un contratto di locazione commerciale, il mio avvocato (però quello più giovane) mi ha detto che la clausola è valida solo nel caso venga chiesta dal locatore, non da te.

Da me c'era scritto che se non pagavo una canone dell'affitto il contratto era da considerarsi risolto, io ho pensato subito, che bello

si è come dici tu Sergio,

[arkon86]

dipende dall'aliquota di sub-fideiussione. su che valore si attesta nel tuo caso?