Sondaggio politico: Destra-Sinistra?

[Sean]

quando si è disperati si ci aggrappa a tutto, la mente umana è sempre un mistero in certe circostanze........e poi molti sono quelli che hanno voltato le spalle al fuhrer......

Una minoranza infima, rispetto a tutto il popolo e a tutte le forze armate;
Quando si seppe che Hitler era vivo (dopo l'attentato del '44) il golpe fallì sul nascere, proprio per via del giuramento di fedeltà che l'esercito ed i suoi comandanti avevavo fatto in nome del Fuhrer, e che a lui li legherà sino alla fine.
I nostri, dopo l'8 Settembre, se la sono data nella più indegna delle vergogne, un atto che credo abbia pochi paragoni nella storia del mondo.

[centos]

Forse non è chiaro un punto:
Sono gli italiani per primi ad essere venuti meno agli ideali.
La marmaglia di Piazzale Loreto è la stessa che portava il Duce sul palmo di una mano, quando questi proclamava l'Impero.
Mi basta citare l'esempio del popolo tedesco, per marcare le differenze:
Tutti sino alla fine, e a costi inimmaginabili, sono rimasti attorno al Fuhrer, a combattere letteralmente sino all'ultimo uomo.

qui mi viene spontanea una domanda

sono i tedeschi che sono degli scemi e che sono andati a morire certi della sconfitta o sono gli italiani che sono dei furfanti che hanno fatto i voltagabbana sperando in una nuova rinascita

che l'italiano sia un faccendone che schiva, si arrampica e che comunque vada casca sempre in piedi è un nostro difetto ma anche un nostro pregio

[Sean]

no ma credo che qualche coscienza si è mossa almeno quando la gente comune ha iniziato a capire come si stavano mettendo le cose

Ma il principio dell'italiota infatti è questo:
Al primo scricchiolio tutti a buttare la scialuppa, e non per salvarsi tutti assieme, ma ciascuno per sè, chi la propria misera vita, chi l'ancor più misera carriera:
Non è esattamente quello che accade ancora oggi e in ogni grado della repubblichetta?
Non andremo mai da nessuna parte, con tali virtù che mostriamo invece di vergognarcene:
Siamo la barzelletta dei popoli.

[Sean]

qui mi viene spontanea una domanda

sono i tedeschi che sono degli scemi e che sono andati a morire certi della sconfitta o sono gli italiani che sono dei furfanti che hanno fatto i voltagabbana sperando in una nuova rinascita

che l'italiano sia un faccendone che schiva, si arrampica e che comunque vada casca sempre in piedi è un nostro difetto ma anche un nostro pregio

Ho risposto sopra:
I tedeschi, nell'ora fatale, l'ora che segna la storia di un popolo per gli anni a venire, si sono comportati come un solo uomo, pensando alla Germania e non alla propria casa o alla propria vita.
Noi abbiamo cercato - a cominciare, incredibilmente, dal re - di salvare la pelle e di affossare la Nazione, che difatti, ancora oggi, non è più.

[salsa]

Una minoranza infima, rispetto a tutto il popolo e a tutte le forze armate;
Quando si seppe che Hitler era vivo (dopo l'attentato del '44) il golpe fallì sul nascere, proprio per via del giuramento di fedeltà che l'esercito ed i suoi comandanti avevavo fatto in nome del Fuhrer, e che a lui li legherà sino alla fine.
I nostri, dopo l'8 Settembre, se la sono data nella più indegna delle vergogne, un atto che credo abbia pochi paragoni nella storia del mondo.

sai cosa ho sempre pensato sin da piccolo leggendo i fatti della seconda guerra mondiale, che peggior alleato non potevano trovare i tedeschi. Questo sulla base di quello che sapevo quando studiavo le differenze storiche delle due nazioni e di quel tempo. Crescendo questa mia sensazione veniva confermata avendo lavorato con i tedeschi (esercito), molto più determinati nel modo di "servire" la loro nazione nei modi, però posso nel mio piccolo, garantirti che gli italiani almeno nella sostanza in questo contesto, non ha nulla da rimproverarsi, soprattutto perchè nel nostro peaese un militare viene considerato uno sfaticato al sud e un terrone al nord, quindi non è sempre facile (a differenza della germania) ...........e poi quando si muore in iraq o afg....tutti a piangere........questo si che è popolaccio.

[salsa]

Ma il principio dell'italiota infatti è questo:
Al primo scricchiolio tutti a buttare la scialuppa, e non per salvarsi tutti assieme, ma ciascuno per sè, chi la propria misera vita, chi l'ancor più misera carriera:
Non è esattamente quello che accade ancora oggi e in ogni grado della repubblichetta?
Non andremo mai da nessuna parte, con tali virtù che mostriamo invece di vergognarcene:
Siamo la barzelletta dei popoli.

mi dispiace leggere questo, proprio da te, ma credo che se anche fosse stato commesso un errore, questo non può cancellare una storia come quella della nostra Nazione, per molto tempo (come ricordavi anche tu riferendoti alla roma antica) dominatrice di molte terre.

[Sean]

mi dispiace leggere questo, proprio da te, ma credo che se anche fosse stato commesso un errore, questo non può cancellare una storia come quella della nostra Nazione, per molto tempo (come ricordavi anche tu riferendoti alla roma antica) dominatrice di molte terre.

Ce ne dispiaciamo tutti, ma è proprio il non aver tenuto fede alla storia dei Padri che oggi fa di noi dei figli indegni.
Siamo stati chiamati ad un compito, non abbiamo saputo portarlo a conclusione, e da lì nulla è più come ieri:
Per chi crede solo un miracolo, solo un intervento che abbia tutti i caratteri del sovrannaturale può salvarci e restituirci a noi stessi, così ridotti come siamo.
Sulle glorie del passato non lo costruisci un presente, se quelle glorie non le sai riaffermare giorno dopo giorno:
Ricordati che il trono non è del delfino, ma del più forte.

[LARRY SCOTT]

Ce ne dispiaciamo tutti, ma è proprio il non aver tenuto fede alla storia dei Padri che oggi fa di noi dei figli indegni.
Siamo stati chiamati ad un compito, non abbiamo saputo portarlo a conclusione, e da lì nulla è più come ieri:
Per chi crede solo un miracolo, solo un intervento che abbia tutti i caratteri del sovrannaturale può salvarci e restituirci a noi stessi, così ridotti come siamo.
Sulle glorie del passato non lo costruisci un presente, se quelle glorie non le sai riaffermare giorno dopo giorno:
Ricordati che il trono non è del delfino, ma del più forte.

La seconda citazione della mia firma è, insomma, stata infranta e raggirata nel momento chiave, e la sua rottura ha costituito il punto di non ritorno per l'Italia.

[centos]

Ho risposto sopra:
I tedeschi, nell'ora fatale, l'ora che segna la storia di un popolo per gli anni a venire, si sono comportati come un solo uomo, pensando alla Germania e non alla propria casa o alla propria vita.
Noi abbiamo cercato - a cominciare, incredibilmente, dal re - di salvare la pelle e di affossare la Nazione, che difatti, ancora oggi, non è più.

Sean, ma se invece di codardia fosse stata speranza in qualcosa di nuovo e soprattutto in qualcosa di diverso?

mi dispiace leggere questo, proprio da te, ma credo che se anche fosse stato commesso un errore, questo non può cancellare una storia come quella della nostra Nazione, per molto tempo (come ricordavi anche tu riferendoti alla roma antica) dominatrice di molte terre.

ricordiamoci però che roma antica è morta schiacciata sotto il suo stesso peso

quindi la storia si è ripetuta, due "grandi potenze" in due diversi momenti storici hanno avuto come comune denominatore lo stesso popolo, ambizioni simili e la caduta fragorosa

quindi può essere che sia il popolo italiano che non è adatto per questo tipo di "governo"?
può essere che non siamo adatti alla dittatura? perchè anche la roma repubblicana era alla fin fine una dittatura della roma città nei confronti di tutto il resto dei territori conquistati

quando parliamo di Roma nella sua storia antica ci riferiamo spesso a qulla del "cittadino" romano, ma il territorio era vasto e dimentichiamo che era composto da popoli trattati come sudditi non come pari

[ma_75]

mi dispiace leggere questo, proprio da te, ma credo che se anche fosse stato commesso un errore, questo non può cancellare una storia come quella della nostra Nazione, per molto tempo (come ricordavi anche tu riferendoti alla roma antica) dominatrice di molte terre.

Ma non si può vivere di ricordi. Bisogna guardare al presente e il presente ci rende lo zimbello del mondo, siamo una rappresentazione goldoniana dell'Italia non l'Italia. I popoli che dominano il mondo non sono sempre gli stessi ed un nobile passato non è un privilegio di cui si tenga conto. I popoli sono come gli uomini, e noi non siamo un popolo giovane, gagliardo e con l'occhio della tigre, non siamo la Germania di Hitler, siamo dei vecchi decrepiti che ballano sulla tolda di una nave che, a Dio piacendo, sta colando a picco.

[salsa]

Ma non si può vivere di ricordi. Bisogna guardare al presente e il presente ci rende lo zimbello del mondo, siamo una rappresentazione goldoniana dell'Italia non l'Italia. I popoli che dominano il mondo non sono sempre gli stessi ed un nobile passato non è un privilegio di cui si tenga conto. I popoli sono come gli uomini, e noi non siamo un popolo giovane, gagliardo e con l'occhio della tigre, non siamo la Germania di Hitler, siamo dei vecchi decrepiti che ballano sulla tolda di una nave che, a Dio piacendo, sta colando a picco.

no aspetta io non vivo certo di ricordi anzi.......cmq son d'accordo che ora come ora siamo nell'oblio.......ma tutti noi (o quasi) siamo complici attivi o passivi di questa situazione, non facendo nulla...purtroppo si sa l'italiano pensa sempre al suo orticello e oltre non va ahimè.

[DORian_fAke]

L'istituto della dittatura non è una invenzione moderna, ma discende dalla Roma repubblicana, dove aveva un suo preciso e codificato scopo.
A favorirne la nascita oggi sono le cicliche crisi in cui entrano i regimi liberali, cui il sistema democratico non da i mezzi necessari per risolverle:
Ci sono momenti in cui si chiedono risposte effettive e i parlamentaristi non sanno far altro che...parlare.
E se c'è chi si preoccupa per certe fantomatiche libertà negate, si guardi bene attorno e si chieda quant'è libero oggi.

Fantomatiche libertà negate? Vallo a dire a chi ha vissuto nello stato di polizia di qualche paese dell'Est, o per chi è stato spedito nei gulag perchè oppositore del regime, o per rimanere più vicini, a chi non poteva esprimere liberamente la propria opinione pena il carcere o il confino. Per fortuna oggi siamo un pò più liberi di allora, e questo mi basta per preferire quella che tu sprezzante chiami "repubblichetta".

[Sean]

Fantomatiche libertà negate? Vallo a dire a chi ha vissuto nello stato di polizia di qualche paese dell'Est, o per chi è stato spedito nei gulag perchè oppositore del regime, o per rimanere più vicini, a chi non poteva esprimere liberamente la propria opinione pena il carcere o il confino. Per fortuna oggi siamo un pò più liberi di allora, e questo mi basta per preferire quella che tu sprezzante chiami "repubblichetta".

Adesso sei tu che mischi gulag e confino, quando dovresti sapere che i due regimi non sono neppure lontanamente paragonabili, così come le dittature che ne sono discese:
E che questa sia una repubblichetta, abbi pazienza, su questo dovremmo essere tutti d'accordo, almeno su questo.
Si poteva fare meglio, no?

[Adam]

la rabbia deriva non tanto dal fatto che abbiamo permesso alla gente che ci governa ora di prendere il potere, quanto al fatto che non si fa niente per levarla di mezzo. oggi l'ho detto 3 volte mi pare, se, come in Turchia venisse scoperto un complotto per un colpo di stato militare, ecco che qualcuno comincerebbe a temere qualcosa. Ma neppure questo. tutti si lamentano, nessuno fa niente, ognuno aspetta che sia il prossimo ad agire

[DORian_fAke]

Adesso sei tu che mischi gulag e confino, quando dovresti sapere che i due regimi non sono neppure lontanamente paragonabili, così come le dittature che ne sono discese:
E che questa sia una repubblichetta, abbi pazienza, su questo dovremmo essere tutti d'accordo, almeno su questo.
Si poteva fare meglio, no?

Se vuoi chiamala pure repubblica delle banane, ma ribadisco, per quanto sia imperfetta la democrazia la preferisco a qualsiasi regime se questo comporta carcere, confino et similia nei confronti degli oppositori.