Bus si ribalta

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • gigi92gigi
    Guest
    • Oct 2009
    • 4168
    • 538
    • 508
    • luna
    • Send PM

    Bus si ribalta

    MASSA CARRARA - Sono le 4,46 di stamani quando una squadra di vigili del fuoco di Massa sale la rampa che li deve portare sull'A12. Destinazione: l'Aquila. Davanti ai fari però si parano un gruppo di bambini con gli occhi spalancati. Il vigile che guida inchioda, gli altri vedono in fondo alla scarpata le ruote di un bus e poco distanti immobili altri bambini e qualche adulto. Scatta l'allarme. Un autobus francese è caduto nella scarpata. Ci sono vittime.
    Sono i primi minuti: le ambulanze che arrivano, i bambini che vengono portati in ospedale per gli accertamenti e i vigili del fuoco che estraggono dalle lamiere accartocciate del grande bus giallo tre corpi: quello dell'autista, di una donna e di un bambino. Cosa è successo ancora non è chiaro: le ricostruzioni si susseguono e si accavallano, così come le ipotesi. Ma piano piano, dalle parole dei bambini, di quattro maestre, di un sacerdote che accompagnavano due scolaresche dell' Ecole privé di Notre Dame de Riberac, un paese in provincia di Bordeaux, nella regione della Dordogna, la polizia stradale di Viareggio riesce a ricostruire molto di quanto è successo. Sull'A12, la notte scorsa, pioveva. L'asfalto era bagnato da una pioggerellina insistente. Alle 3 il grosso pullman che proveniva da Bordeaux ed era diretto a Firenze, ha il secondo cambio di guida. Jean Christophe lascia il volante a Antonio Saraceno.
    Il cambio è avvenuto in un'area di servizio in Liguria appena entrati in A12. Prende il volante e comincia il suo turno. A un certo punto, arrivato a circa 500 metri dalla cuspide che divide la carregggiata dell'A12 e la rampa di decelerazione che porta al casello di Massa. Il bus sbanda, tocca la cuspide, 'rimbalza' sul guard rail e si capovolge nella scarpata. Muoiono in tre: l'autista, Angelo Saraceno, Agnes Besse insegnante e madre di uno dei bambini sopravvissuti, il piccolo Emile che ha 13 anni. Lui è rimasto incastrato tra i seggiolini: i vigili del fuoco hanno visto il secondo autista cercare di rianimarlo. La notizia piomba nella piccola cittadina della Dordogna alle 13, con i primi tg. Davanti alla scuola cattolica di Notre dame sono lacrime e dolore mentre il governo francese mette a disposizione delle famiglie un'unità di crisi psicologica per affrontare questo disastro. Era una gita scolastica: e il 61,6% delle gite di questo tipo si fanno in pullman (con un fatturato che si aggira sui 650 milioni di euro).
    Un business enorme, tanto che l'associazione dei sostenitori della Polizia stradale ha messo a punto una sorta di decalogo di consigli per non correre rischi come la doppia guida e l'assenza di alcol nei pasti degli autisti. A Massa intanto i contorni di questa vicenda terribile vengono quasi chiariti anche se sarà l'autopsia sul corpo dell'autista deceduto a dire la verità. Il medico legale che ha effettuato l'esame esterno del corpo di Saraceno ha visto, in serata, comparire delle macchie ipostatiche che potrebbero far pensare ad un infarto. Se così fosse, l'uomo avrebbe avuto un attacco cardiaco che l'ha portato a perdere completamente il controllo del mezzo. Se è stata questa la causa della sbandata e del rovesciamento del bus lo potrà dire domani l'anatomopatologo incaricato dal pubblico ministero che eseguirà l'esame istologico del muscolo cardiaco di Saraceno. Mentre per Agnes e Emile la risposta è chiara: schiacciamento cranico.
    Tanto chiara che non sarà effettuata alcuna autopsia sui cadaveri e le salme saranno rimesse quanto prima a disposizione delle famiglie. Il piccolo che ha perso la madre ancora non sa cosa èdavvero successo: sta arrivando dalla Francia suo padre per prenderlo. Gli altri, alcuni feriti e ricoverati negli ospedali di Versilia e Massa, sono stati visitati in serata dal ministro per l'istruzione francese Luc Chatel e dall'ambasciatore francese in Italia. Visita anche per i ragazzini che hanno trovato asilo nell'ostello Turimar di Marina di Massa. La macchina dei soccorsi ha organizzato proprio lì il centro di accoglienza e da lì, in serata, ripartiranno per la Dordogna su un aereo messo a disposizione dalla assicurazione dell'autobus.
    Last edited by gigi92gigi; 31-03-2010, 16:12:05.
  • clabs
    Bodyweb Advanced
    • Dec 2009
    • 3437
    • 209
    • 28
    • Brescia
    • Send PM

    #2
    azzo, che botta !

    Commenta

    • EGMario86
      Crossfit addicted
      • Nov 2007
      • 6592
      • 412
      • 906
      • Palermo
      • Send PM

      #3
      tragico... rip
      FACEBOOK - BLOG
      CONSULENZA GRATUITA
      Dimagrire 10kg in 28 giorni? CLICK
      Corpo pieno di tossine? CLICK

      Commenta

      Working...
      X