Travaglio, Ana Laura Ribas e Grillo

[Liam & Me]

Moralista, nel senso in cui lo ho usato, è la persona che si fa bandiera di una morale che lo renda gradito alla massa. Di solito una morale piatta e ambigua, fragile di fronte ad approfondimenti e riflessioni: uno slogan. Non a caso ho accostato questa parola a demagogo.
Ma anche in senso generale non gradisco la parola "moralista". Perché in generale chiunque indossi la morale come un vestito e la ostenti in ogni momento, finisce per imprigionarsi in un personaggio e non è più disponibile a mettersi in discussione né ad accettare critiche.

Il problema è se ora venisse dal nulla un tizio X dicendo che, esempio a caso, per amministrare la cosa pubblica sia necessario non essere pregiudicati - specie se lo si è per reati contro il pubblico patrimonio - su questo si scatenerebbe un temporale di accuse di moralismo e giustizialismo.

Cioè, mi rendo conto che sono discorsi davvero terra-terra e sono sempre gli stessi, ma abbiamo raggiunto dei livelli secondo me paradossali.

[PrinceRiky]

Il problema è se ora venisse dal nulla un tizio X dicendo che, esempio a caso, per amministrare la cosa pubblica sia necessario non essere pregiudicati - specie se lo si è per reati contro il pubblico patrimonio - su questo si scatenerebbe un temporale di accuse di moralismo e giustizialismo.

Cioè, mi rendo conto che sono discorsi davvero terra-terra e sono sempre gli stessi, ma abbiamo raggiunto dei livelli secondo me paradossali.

questo perché viviamo in un contesto in cui ogni situazione ha eccezioni e ogni regola è declinabile in virtù di fantomatiche specificità che in quella particolarissssssima condizione giustificano i fatti. E così non ci sono più regole universali, non esiste più il sacrificio in virtù del bene comune.

Ricordo, di pochi mesi fa, la sentenza che trovò come attenuante all'omicidio di una donna da parte del marito, la sicilianità dello stesso, poiché l'uomo siciliano vive tremendamente il tradimento e quindi il reato è da giustificarsi in parte.

[TheSandman]

Il problema è se ora venisse dal nulla un tizio X dicendo che, esempio a caso, per amministrare la cosa pubblica sia necessario non essere pregiudicati - specie se lo si è per reati contro il pubblico patrimonio - su questo si scatenerebbe un temporale di accuse di moralismo e giustizialismo.

Cioè, mi rendo conto che sono discorsi davvero terra-terra e sono sempre gli stessi, ma abbiamo raggiunto dei livelli secondo me paradossali.

guarda, io sono di una corrente (perchè purtroppo il partito si è dissolto...) che la pensa allo stesso modo di travaglio e dipietro riguardo la giustizia ecc.ecc.

Quindi se ti dico che mi sanno di ipocriti e artefatti e che non mi piace il loro modo, non si può di certo dire che lo dico perchè disprezzo i contenuti.

Piuttosto non apprezzo semplicemente loro.