Travaglio, Ana Laura Ribas e Grillo

[Barone Bizzio]

A me sembra tirato per i capelli il ragionamento. La persona citata non era indagata ed era un esponente dello stato, per questo ho detto che è come il caso Di Pietro-Contrada. Ma ammettiamo pure che Travaglio abbia avuto queste frequentazioni inappropriate: la cosa è grave quanto il fatto che quelle frequentazioni le abbia la terza carica dello stato?
Se intasco mazzette io o se le intascano Berlusconi e Napolitano è ugualmente grave?
Non dimentichiamo poi che Travaglio, a differenza di Schifani, ha almeno cercato di dimostrare che le accuse erano infondate, mentre Schifani ha sollevato sdegnato il sopracciglio.
E, concludo, il problema del paese sono le vicende di cui parla Travaglio o Travaglio stesso? A me sembra veramemente che si guardi il dito invece dela luna.

Non mi interessa comparare cosa sia più grave, la mia è una questione di "metodo"...se il fatto che Schifani abbia contatti con mafiosi mi sembra gravissimo ( in realtà, molto cinicamente, è una cosa direi necessaria ) il fatto che Travaglio abbia avuto contatti con uno come Ciuro mi fa venire qualche dubbio...sono dubbi di rilevanza minore rispetto alla stragrande maggioranza dei casi di collusione tra crimine e istituzioni, ma ill dubbio rimane, anche vista l' immagine pubblica del personaggio Travaglio
Quanto alla parte in neretto, io senza Travaglio non avrei saputo tutti i retroscena di Berlusconi...è anche vero che però, da quando è in prima linea tutti i giorni e avendo un preciso ruolo ( quello di attaccare Berlusconi e il berlusconismo in quanto tali ) finisce per essere molto fazioso e poco professionale in diverse occasioni

[ma_75]

Non mi interessa comparare cosa sia più grave, la mia è una questione di "metodo"...se il fatto che Schifani abbia contatti con mafiosi mi sembra gravissimo ( in realtà, molto cinicamente, è una cosa direi necessaria ) il fatto che Travaglio abbia avuto contatti con uno come Ciuro mi fa venire qualche dubbio...sono dubbi di rilevanza minore rispetto alla stragrande maggioranza dei casi di collusione tra crimine e istituzioni, ma ill dubbio rimane, anche vista l' immagine pubblica del personaggio Travaglio
Quanto alla parte in neretto, io senza Travaglio non avrei saputo tutti i retroscena di Berlusconi...è anche vero che però, da quando è in prima linea tutti i giorni e avendo un preciso ruolo ( quello di attaccare Berlusconi e il berlusconismo in quanto tali ) finisce per essere molto fazioso e poco professionale in diverse occasioni

I giornalisti d'opinione sono necessariamente faziosi. Il problema non è di quelli che lo dichiarano, ma di quelli che lo nascondono. Non a caso diffido dei famosi "terzisti".

[Bob Terwilliger]

Sul tornaconto economico ricordo che, da sempre, Grillo è "accusato" di possedere ferrari, barche di decine di metri e non so cos'altro (come se poi comprarli con i soldi guadagnati col proprio lavoro sia riprovevole. Diamine, tutti pauperisti con i soldi degli altri.) Dunque, assodato che da sempre è ricco da far schifo mi chiedo come mai debba essere ancora a caccia di soldi.

Non mi pare di avere mai, in un singolo post, disprezzato la ricchezza o i ricchi. Nemmeno in quello quotato da te.
Detto questo, essere pieni di soldi non ha mai dissuaso nessuno dal cercarne altri. Soprattutto quando si fa uno stile di vita alto e dispendioso, che hai miei occhi somiglia molto più a quello dei privilegiati che Grillo critica (facendo soldi a palate), rispetto a quello del popolo di cui si dichiara parte.
E a scanso di equivoci, ribadisco: che Grillo critica, non certo io. La retorica sulla casta non mi è mai interessata.

[Leonida]

bob ma te come glielo spiegheresti a Gasparri che vuoi liberalizzare l' eroina?

[Barone Bizzio]

I giornalisti d'opinione sono necessariamente faziosi. Il problema non è di quelli che lo dichiarano, ma di quelli che lo nascondono. Non a caso diffido dei famosi "terzisti".

Il problema è che Travaglio stesso "sta dalla parte dei fatti"....se lui stesso si riconoscesse come un giornalista d' opinione non ci sarebbero problemi ( tranne che potrebbe essere meno fazioso di quello che è, ma è un altro discorso ancora...per dirti, uno come Telese è schierato ma non è fazioso )
Alla fine della fiera il discorso è: che informazione mi garantisce uno che mistifica/omette alcuni fatti per il proprio disegno politico? E' vero, in italia lo stato dell' informazione è pietoso e non c'è nessun altro che affronti i temi di cui parla travaglio...ciò non toglie che potrebbe affrontarli meglio, senza ricorrere al populismo o al pressapochismo quando non è necessario

[Liam & Me]

Non mi interessa comparare cosa sia più grave, la mia è una questione di "metodo"...se il fatto che Schifani abbia contatti con mafiosi mi sembra gravissimo ( in realtà, molto cinicamente, è una cosa direi necessaria ) il fatto che Travaglio abbia avuto contatti con uno come Ciuro mi fa venire qualche dubbio...

Parlando appunto di metodo, un conto è un giornalista di Torino a cui viene presentato un membro delle fdo, collaboratore di gente come ingroia e, a suo tempo, di falcone (mafioso anche lui?), un conto è uno come Schifani il cui cv merita di essere letto, avendo un po' di tempo a disposizione.

[Bob Terwilliger]

bob ma te come glielo spiegheresti a Gasparri che vuoi liberalizzare l' eroina?

A badilate sul cranio.
Scherzi a parte, è ovvio che io non condivida nulla della politica del centro destra sulla droga. Purtroppo non esiste una forza politica che proponga una politica sulla droga che io reputi minimamente sensata. E di sicuro non vado a votare i Radicali, che parlano e basta (a vanvera).

Comunque siamo OT

[Liam & Me]

Non mi pare di avere mai, in un singolo post, disprezzato la ricchezza o i ricchi. Nemmeno in quello quotato da te.
Detto questo, essere pieni di soldi non ha mai dissuaso nessuno dal cercarne altri. Soprattutto quando si fa uno stile di vita alto e dispendioso, che hai miei occhi somiglia molto più a quello dei privilegiati che Grillo critica (facendo soldi a palate), rispetto a quello del popolo di cui si dichiara parte.
E a scanso di equivoci, ribadisco: che Grillo critica, non certo io. La retorica sulla casta non mi è mai interessata.

E' curioso come in Italia la parola "morale" abbia una connotazione tanto negativa.

[ma_75]

Non mi pare di avere mai, in un singolo post, disprezzato la ricchezza o i ricchi. Nemmeno in quello quotato da te.
Detto questo, essere pieni di soldi non ha mai dissuaso nessuno dal cercarne altri. Soprattutto quando si fa uno stile di vita alto e dispendioso, che hai miei occhi somiglia molto più a quello dei privilegiati che Grillo critica (facendo soldi a palate), rispetto a quello del popolo di cui si dichiara parte.
E a scanso di equivoci, ribadisco: che Grillo critica, non certo io. La retorica sulla casta non mi è mai interessata.

Non parlavo di te, parlo semmai dei politici che imputano a Grillo la sua ricchezza guadagnata, comunque, sfruttando i suoi talenti cosa che non si può dire di tanti parlamentari semplicemente cooptati. E' come se essere ricchi impedisca di essere anche eticamente corretti. Ecco mi pare molto stalinista questa equazione ricco:immorale dalla quale deve necessariamente discendere l'opposta povero: onesto.

[Bob Terwilliger]

E' curioso come in Italia la parola "morale" abbia una connotazione tanto negativa.

Cosa intendi?

Non parlavo di te

Avevo frainteso.

[Liam & Me]

Cosa intendi?

Mi riferivo al termine "moralista" che avevi menzionato nell'altro 3d e implicitamente qui.

Ma non era riferito a te in particolare, è che trovo interessante che in Italia qualsiasi cosa richiami lontanamente al concetto di morale o di giustizia (o anche a forme molto annacquate degli stessi) venga subito classificato dispregiativamente come "moralista" e "giustizialista".

[TheSandman]

Nella mia ignoranza continuo a pensare che Grillo, Travaglio e DiPietro, forti del crollo della vecchia sinistra antiberlusconiana e del fatto che il PD, anche se in modo fallimentare, cerchi di prendere strada diversa da quella, cerchino di battere la strada dell'antiberlusconismo più per tornaconto loro che per misericordia nei confronti del popolo.
A testimonianza di questo, ovviamente almeno a mio parere, ci mancherebbe, ci sono tutta una serie di cose che ho già argomentato in questo e altri topic -e pertanto non sto a ripetere per la xxxxxxx volta- e che ritengo essere l'evidenza di un ipocrisia e di una politica anti-qualcuno che non troverà mai ne il mio consenso ne il mio rispetto.

E lo dico, si badi bene, da persona che quando si è dovuto randellare berlusconi e la sua politica l'ha sempre fatto, ma che su temi quali moralità e "balle" varie ho sempre preso una posizione coerente, per quanto discutibile, ossia che berlusconi, nel suo fare schifo, non è peggio di tutti gli altri e allora, o li si attacca tutti assieme, o si eviti di fare un attacco mirato che è, nella sua ratio, dello stesso tenore di chi grida "meno male che silvio c'è", pur essendo concettualmente diametralmente opposto.

[odisseo]

Nella mia ignoranza continuo a pensare che Grillo, Travaglio e DiPietro, forti del crollo della vecchia sinistra antiberlusconiana e del fatto che il PD, anche se in modo fallimentare, cerchi di prendere strada diversa da quella, cerchino di battere la strada dell'antiberlusconismo più per tornaconto loro che per misericordia nei confronti del popolo.
A testimonianza di questo, ovviamente almeno a mio parere, ci mancherebbe, ci sono tutta una serie di cose che ho già argomentato in questo e altri topic -e pertanto non sto a ripetere per la xxxxxxx volta- e che ritengo essere l'evidenza di un ipocrisia e di una politica anti-qualcuno che non troverà mai ne il mio consenso ne il mio rispetto.

E lo dico, si badi bene, da persona che quando si è dovuto randellare berlusconi e la sua politica l'ha sempre fatto, ma che su temi quali moralità e "balle" varie ho sempre preso una posizione coerente, per quanto discutibile, ossia che berlusconi, nel suo fare schifo, non è peggio di tutti gli altri e allora, o li si attacca tutti assieme, o si eviti di fare un attacco mirato che è, nella sua ratio, dello stesso tenore di chi grida "meno male che silvio c'è", pur essendo concettualmente diametralmente opposto.

beh se vedi gli articoli e gli interventi di Travaglio ad annozero durante il governo Prodi capirai che ti sbagli

[TheSandman]

Mi riferivo al termine "moralista" che avevi menzionato nell'altro 3d e implicitamente qui.

Ma non era riferito a te in particolare, è che trovo interessante che in Italia qualsiasi cosa richiami lontanamente al concetto di morale o di giustizia (o anche a forme molto annacquate degli stessi) venga subito classificato dispregiativamente come "moralista" e "giustizialista".

Parlare di morale, così come fare una politica basata ANCHE sulla morale, come sulla giustizia è cosa buona e giusta.

L'-ismo finale, almeno nel mio caso, nasce quando partiti, persone, movimenti sono basati su questi due concetti e su nient'altro.

[Bob Terwilliger]

Mi riferivo al termine "moralista" che avevi menzionato nell'altro 3d e implicitamente qui.

Ma non era riferito a te in particolare, è che trovo interessante che in Italia qualsiasi cosa richiami lontanamente al concetto di morale o di giustizia (o anche a forme molto annacquate degli stessi) venga subito classificato dispregiativamente come "moralista" e "giustizialista".

Moralista, nel senso in cui lo ho usato, è la persona che si fa bandiera di una morale che lo renda gradito alla massa. Di solito una morale piatta e ambigua, fragile di fronte ad approfondimenti e riflessioni: uno slogan. Non a caso ho accostato questa parola a demagogo.
Ma anche in senso generale non gradisco la parola "moralista". Perché in generale chiunque indossi la morale come un vestito e la ostenti in ogni momento, finisce per imprigionarsi in un personaggio e non è più disponibile a mettersi in discussione né ad accettare critiche.