Bonsai

[uruk]

sempei ha detto proprio così

si, ho letto poi la stessa cosa online. Quindi questo va bene pure per voi che state cercando le piante nei vivai,prendetele alte,tanto poi tagliate no?e vi ritrovate una base bella grossa. Quello che mi chiedo e se da un taglio netto alla base del mio ficus ad esempio (20cm oltre le radici) potrebbero nascere altri rametti (e come farli nascere se esiste un metodo)

[mmaattyy]

si, ho letto poi la stessa cosa online. Quindi questo va bene pure per voi che state cercando le piante nei vivai,prendetele alte,tanto poi tagliate no?

Si però preferirei essere sicuro visto il prezzo che avrà una pianta..

[Senpai]

70cm - 1 metro minimo....
perchè dici che un bonsai deve stare necessariamente all'aperto ?
questo trucchetto che hai spiegato poco sopra va bene anche per altre piante ?
che ne dici delle piante da frutto come prebonsai ? ho a disposizione albicocco, ciliegio, pianta del caco, fico

Ovviamente la mia affermazione vale per le piante che vivono liberamente alle nostre latitudini .
Ficus , carmone e quant'altre piante esotiche (nel senso che non sono indigene da noi) sono piante da interno , e vanno quindi ricoverate al chiuso in inverno , ma possono stare all'aperto con il clima caldo anche se non al sole diretto (come tutti i bonsai daltronde).
Per le piante da frutto , non ci sono problemi , pero' non aspettarti di vederle fiorire e fruttificare nel giro di un paio d'anni !
Ammesso che siano in grado di fruttificare ovviamente , alcune specie ad esempio possono fare frutti anche se selvatiche.
Io per esempio ho un melo selvatico (ma e' ancora troppo giovane) , anche l'albicocco e il ciliegio possono fruttificare se selvatici.
Immagino pero' che tu abbia ottenuto le piantine dai semi dei frutti comprati al mercato , quindi rassegnati , sono sterili.
Il fico invece no , fruttifica , anke relativamente giovane , a me quest'estate sul prebonsai del fico , sono spuntati 3 "fichetti".

@ Uruk

Mah ... ho visto la pianta , che dire ?
La base e' grossa , pero' ...boh ....!
Non e' una latifoglia , non si comporta completamente come le nostre essenze.
Su un olmo per esempio funzionerebbe benissimo la "scopa di naka" , che e' una tecnica di capitozzatura , pero' , l'olmo ha una quantita' di gemme dormienti mostruosa , il ficus non lo conosco cosi bene.
Forse potresti tentare una "potatura di ritorno".
Cioe' , cominci ad accorciare i rami superiori , sopratutto l'apice (se c'e') lasciando pero' sufficente vegetazione per la fotosintesi.
Questo perche' nell'apice vengono prodotti ormoni che bloccano la crescita dei germogli laterali , per favorire la crescita verticale.
Quindi tu cominci ad abbassarla , la pianta dovrebbe rispondere emettendo germogli + in basso , e tu la abbassi ancora , e via cosi.
Questo dovrebbe a lungo termine portarti ad avere dinuovo germogli vicino alla base , a quel punto il gioco e' fatto.
Ah , il ficus quando lo poti , "piange" , rilascia un lattice bianco e appiccicoso che impiastra , basta usare un nebulizzatore con acqua .
L'acqua lava via quello fuoriuscito e fa coagulare quello che sta per uscire dal taglio .

[X3me]

ho deciso raga, prendo un acero di foglie rosse

[mmaattyy]

ho deciso raga, prendo un acero di foglie rosse

quanto lo paghi ?

[uruk]

Ovviamente la mia affermazione vale per le piante che vivono liberamente alle nostre latitudini .
Ficus , carmone e quant'altre piante esotiche (nel senso che non sono indigene da noi) sono piante da interno , e vanno quindi ricoverate al chiuso in inverno , ma possono stare all'aperto con il clima caldo anche se non al sole diretto (come tutti i bonsai daltronde).
Per le piante da frutto , non ci sono problemi , pero' non aspettarti di vederle fiorire e fruttificare nel giro di un paio d'anni !
Ammesso che siano in grado di fruttificare ovviamente , alcune specie ad esempio possono fare frutti anche se selvatiche.
Io per esempio ho un melo selvatico (ma e' ancora troppo giovane) , anche l'albicocco e il ciliegio possono fruttificare se selvatici.
Immagino pero' che tu abbia ottenuto le piantine dai semi dei frutti comprati al mercato , quindi rassegnati , sono sterili.
Il fico invece no , fruttifica , anke relativamente giovane , a me quest'estate sul prebonsai del fico , sono spuntati 3 "fichetti".

@ Uruk

Mah ... ho visto la pianta , che dire ?
La base e' grossa , pero' ...boh ....!
Non e' una latifoglia , non si comporta completamente come le nostre essenze.
Su un olmo per esempio funzionerebbe benissimo la "scopa di naka" , che e' una tecnica di capitozzatura , pero' , l'olmo ha una quantita' di gemme dormienti mostruosa , il ficus non lo conosco cosi bene.
Forse potresti tentare una "potatura di ritorno".
Cioe' , cominci ad accorciare i rami superiori , sopratutto l'apice (se c'e') lasciando pero' sufficente vegetazione per la fotosintesi.
Questo perche' nell'apice vengono prodotti ormoni che bloccano la crescita dei germogli laterali , per favorire la crescita verticale.
Quindi tu cominci ad abbassarla , la pianta dovrebbe rispondere emettendo germogli + in basso , e tu la abbassi ancora , e via cosi.
Questo dovrebbe a lungo termine portarti ad avere dinuovo germogli vicino alla base , a quel punto il gioco e' fatto.
Ah , il ficus quando lo poti , "piange" , rilascia un lattice bianco e appiccicoso che impiastra , basta usare un nebulizzatore con acqua .
L'acqua lava via quello fuoriuscito e fa coagulare quello che sta per uscire dal taglio .

ok entriamo ora nel dettaglio
il principio base del bonsai quindi, mi pare di aver capito, è quello di tagliare l apice quando si alza troppo e continuare sugli altri rami cercando di levigare l apice tagliato in modo tale da far sembrare il secondo ramo una sorta di apice. Come si leviga l apice tagliato?si taglia semplicemente "a filo" con il nuovo ramo che sarà la nuova "punta" dell albero?
Alcuni bonsai invece vedo che hanno un tronco grosso con un taglio netto all apice e di lato partono rametti differenti (senza ricercare quella unicità dell apice data dal taglio obliquo). Confermi?spero di essermi spiegato

[Senpai]

Nel tuo caso , saranno dei semplici tagli a filo.
Quando invece si vanno a fare modifiche su un albero gia' strutturato , si usano particolari attrezzi e/o tecniche che facilitano la cicatrizzazione.
Ad esempio , quando si tagliano rami piuttosto grossi , e' bene utilizzare delle forbici a taglio concavo http://www.hobbybonsai.it/hbimg/arti...trez_giul1.jpg che asportando legno al di sotto del piano di taglio , permettendo (nel tempo)al callo cicatriziale di riempire questo spazio vuoto cosicche' dopo alcuni mesi non si notera' neppure che in quel punto esisteva un ramo importante.
E' comunque vero che a volte si vedono tagli grezzi lasciati esposti.
Mah , a me non e che piacciano molto , meglio se uno ne ha le capacita' ovviamente usare la tecnica sel sabamiki http://farm3.static.flickr.com/2587/...f3bc77cc8d.jpg
si lasciano cioe' dei monconi che una volta essicati vengono trattati( chimicamente e meccanicamente) per farli apparire come rotture naturali accidentali (fulmini , valanghe etc..).

[uruk]

Nel tuo caso , saranno dei semplici tagli a filo.
Quando invece si vanno a fare modifiche su un albero gia' strutturato , si usano particolari attrezzi e/o tecniche che facilitano la cicatrizzazione.
Ad esempio , quando si tagliano rami piuttosto grossi , e' bene utilizzare delle forbici a taglio concavo http://www.hobbybonsai.it/hbimg/arti...trez_giul1.jpg che asportando legno al di sotto del piano di taglio , permettendo (nel tempo)al callo cicatriziale di riempire questo spazio vuoto cosicche' dopo alcuni mesi non si notera' neppure che in quel punto esisteva un ramo importante.
E' comunque vero che a volte si vedono tagli grezzi lasciati esposti.
Mah , a me non e che piacciano molto , meglio se uno ne ha le capacita' ovviamente usare la tecnica sel sabamiki http://farm3.static.flickr.com/2587/...f3bc77cc8d.jpg
si lasciano cioe' dei monconi che una volta essicati vengono trattati( chimicamente e meccanicamente) per farli apparire come rotture naturali accidentali (fulmini , valanghe etc..).

Ok, quindi confermi che come regola base del bonsai bisogna tagliare l'apice e procedere con i rami secondari fino a farli sembrare il nuovo apice?funziona così no? mi serve per capire bene il principio che non mi è per niente chiaro. Sto cercando online altre info, cosi finiti gli esami del semestre cerco qualche nuova pianta nei vivai da coltivare dall'inizio..ma voglio prima avere una buona "cultura"

[X3me]

quanto lo paghi ?

quello che poi non ho preso, alto 30 cm circa costa 35 €

[CHEF]

Ok, quindi confermi che come regola base del bonsai bisogna tagliare l'apice e procedere con i rami secondari fino a farli sembrare il nuovo apice?funziona così no? mi serve per capire bene il principio che non mi è per niente chiaro. Sto cercando online altre info, cosi finiti gli esami del semestre cerco qualche nuova pianta nei vivai da coltivare dall'inizio..ma voglio prima avere una buona "cultura"

Viene chiamata sostituzione dell'apice, da conicità ed armonia alla pianta.

[Blinko]

A me è capitato di andare in pineta e trovare un pinetto giovane cresciuto tra i sassi, abbastanza tracagnotto pure nel tronco.
Uno lo presi per farne un bonsai, ma il risultato fu pessimo...
Tagliato male, potato male e stressato le radici, un disastro.
magari, prima di andare al vivaio, perché non date un occhiata per una pianta selvaggia?

[CHEF]

A me è capitato di andare in pineta e trovare un pinetto giovane cresciuto tra i sassi, abbastanza tracagnotto pure nel tronco.
Uno lo presi per farne un bonsai, ma il risultato fu pessimo...
Tagliato male, potato male e stressato le radici, un disastro.
magari, prima di andare al vivaio, perché non date un occhiata per una pianta selvaggia?

E' vietata la raccolta in natura, se vieni pizzicato dalla forestale sono dolori.

[Blinko]

E' vietata la raccolta in natura, se vieni pizzicato dalla forestale sono dolori.

Si si, lo so

Io lo presi tra delle erbacce che crescevano ai lati della massicciata di una ferrovia di campagna. Hai presente quelle pinetine di marittimi che si trovano nelle campagne siciliane? Pinete naturali, eh, non create dal corpo forestale.
Poiché nessuno le cura, spesso capita che intorno spuntino dei pinetti. Questo ebbe la sfortuna di crescere a ridosso della linea ferroviaria.
Non penso che queste piante nate spontaneamente possano creare problemi...o no?

[mmaattyy]

quello che poi non ho preso, alto 30 cm circa costa 35 €

Per la miseria

[mmaattyy]

Ovviamente la mia affermazione vale per le piante che vivono liberamente alle nostre latitudini .
Ficus , carmone e quant'altre piante esotiche (nel senso che non sono indigene da noi) sono piante da interno , e vanno quindi ricoverate al chiuso in inverno , ma possono stare all'aperto con il clima caldo anche se non al sole diretto (come tutti i bonsai daltronde).

Secondo te, posso tenerle in casa le piante da frutto ?
Purtroppo ho avuto una brutta esperienza con le piante da frutto all'esterno