Studiando storia (Anni del terrorismo in Italia)..

[THE ALEX]

Ale io credo che Adam voglia dire che i colpevoli ( chiunque essi siano) di una strage non dovrebbero potersela cavare con 20/25 anni di gabbio ma che per certi crimini l ergastolo dovrebbero essere effettivo....
chiaramente non essendo un appassionato della vicenda tende a credere alla verita' ufficiale , ma il suo discorso non cambia di una virgola se in carcere ci fossero finiti i veri assassini

Storia o cronaca, l'accusa di due persone della strage di 93 persone è molto pesante. Potrei accennare, ma non vorrei che poi mi dissanguassero anche perchè non saprei rispondere nei dettagli.
Alex comunque non te la devi prendere, le informazioni mica le prendo da Wikipedia o da yahoo answer . Al massimo cerco le dinamiche dell'attentato.
Studiando dai libri e non per sentito dire, o anche ascoltando un professore, tutto ciò presuppone che quello che ti stiano dicendo sia vero o che comunque corrisponda in gran parte alla verità. In questo caso dunque mi sembra che non sia proprio cosi. Considera che di tutto il corso, che saremo un 200, forse sono l'unico che si è messo a voler capire più a fondo. Dopo l'esame ci saranno altre 199 persone che sapranno la versione ufficiale. Due estremisti che in solitario han fatto una strage. Punto

"Me la prendo" in quanto si tratta di persone a cui sono legato profondamente.Persone che hanno pagato più di chiunque altro per ciò che hanno commesso e che DEVONO essere ripulite dall'accusa infamante con cui le hanno macchiate.

Giusva è stato un killer anche spietato,in un periodo particolare in cui si moriva per molto poco ma non è uno stragista.

[THE ALEX]

Lasciando un attimo da parte il caso di specie, c'è da dire che in Italia, pur con condanne all'ergastolo, non si sconta mai (o rarissimamente) la detenzione per tutta la durata della pena;
Tra buone condotte, sconti, reinserimenti vari (come spiegato dai nostri esperti in giurisprudenza), si esce sempre prima.
25 anni di galera sono anzi un quasi record nel nostro sistema penale...
C'è da fare un'altra considerazione, poi, che ha a che fare con la natura di questi reati:
Essi si rifanno, infatti, ad una stagione del terrorismo politico che, dopo la sua chiusura, si è preferito "assorbire" per cercare di superare quella pagina drammatica, e non ancora pienamente chiarita, della storia italiana;
Gli assassini di Moro sono tutti in libertà, e hanno scontato pochi anni di galera a testa:
Altri sono ancora oggi uccel di bosco all'estero, altri ancora sono celebrati opinionisti...25 anni, per gli anni di piombo, se li ha fatti solo Fioravanti, dal primo all'ultimo.

Ausiliare a parte (),è esattamente così.

Visto che spesso,si tirano in mezzo cifre e numeri,vorrei sottolineare che "gli assassini di Moro" per rapire il presidente,hanno lasciato per terra 5 uomini di scorta....se non è una strage quella...

Eppure sono tutti liberi da anni,scrivono libri,partecipano a programmi televisivi e non mi sembra che nessuno abbia mai gridato allo scandalo.

[Sean]

Ausiliare a parte (),è esattamente così.

Visto che spesso,si tirano in mezzo cifre e numeri,vorrei sottolineare che "gli assassini di Moro" per rapire il presidente,hanno lasciato per terra 5 uomini di scorta....se non è una strage quella...

Eppure sono tutti liberi da anni,scrivono libri,partecipano a programmi televisivi e non mi sembra che nessuno abbia mai gridato allo scandalo.

Adam, per tornare alla strage, io non so come qualcuno possa essere sicuro di una sentenza che vede queste voci contrarie:

Cossiga, ad esempio:

Stralcio dell'intervista rilasciata dal Sen. Cossiga a: corriere.it
Perché lei è certo dell'innocenza di Mambro e Fioravanti per la strage di Bologna? Dove vanno cercati i veri colpevoli?
«Lo dico perché di terrorismo me ne intendo. La strage di Bologna è un incidente accaduto agli amici della "resistenza palestinese" che, autorizzata dal "lodo Moro" a fare in Italia quel che voleva purché non contro il nostro Paese, si fecero saltare colpevolmente una o due valigie di esplosivo. Quanto agli innocenti condannati, in Italia i magistrati, salvo qualcuno, non sono mai stati eroi. E nella rossa Bologna la strage doveva essere fascista. In un primo tempo, gli imputati vennero assolti. Seguirono le manifestazioni politiche, e le sentenze politiche».
Scusi, i palestinesi trasportavano l'esplosivo sui treni delle Ferrovie dello Stato?
«Divenni presidente del Consiglio poco dopo, e fui informato dai carabinieri che le cose erano andate così. Anche le altre versioni che raccolsi collimavano. Se è per questo, i palestinesi trasportarono un missile sulla macchina di Pifano, il capo degli autonomi di via dei Volsci. Dopo il suo arresto ricevetti per vie traverse un telegramma di protesta da George Habbash, il capo del Fronte popolare per la liberazione della Palestina: "Quel missile è mio. State violando il nostro accordo. Liberate subito il povero Pifano"».



E qualche tempo fa la versione del terrorista Carlos:

Carlos «assolve» Mambro e Fioravanti

Strage di Bologna, è stato interrogato per la prima volta a Parigi A mettere la bomba a Bologna non sono stati né i rivoluzionari né i fascisti. È roba della Cia, i servizi segreti italiani e tedeschi lo sanno bene Tra i rivoluzionari palestinesi e il mio gruppo, i patti con i servizi segreti italiani erano chiari: in Italia traffico di armi sì, attentati no


PARIGI - Carlos lo sciacallo, per la prima volta davanti a un magistrato italiano, detta la risposta in lingua francese: «La strage del 2 agosto, a Bologna, non è opera dei fascisti». Francesca Mambro e Valerio Fioravanti, così come Luigi Ciavardini, i neofascisti condannati per la bomba alla stazione coi suoi 85 morti e i duecento feriti, non avrebbero nulla a che fare con la terribile esplosione al tritolo che nell' estate del 1980 sbriciolò la sala d' aspetto di seconda classe e investì il treno Ancona-Chiasso in sosta sul primo binario. Ascoltato per rogatoria dal pubblico ministero bolognese Enrico Cieri, entrato alle nove di venerdì col funzionario della Digos Marotta nell' austero Palazzo di Giustizia parigino che guarda in faccia le punte della cattedrale di Notre Dame e taglia in due la Senna, il terrorista internazionale di origini venezuelane non batte ciglio e ripete: «A mettere la bomba a Bologna non sono stati né i rivoluzionari né i fascisti...». Allora chi è stato, insiste il magistrato aggiustandosi gli occhiali sul naso. Ma Carlos, in camicia rossa, ben sistemato nei suoi sessant' anni in arrivo il prossimo 12 ottobre, va per i fatti suoi: «Io voglio parlare davanti a una commissione ministeriale, non a un magistrato... comunque quella è roba della Cia, i servizi segreti italiani e tedeschi lo sanno bene. Il guaio è che l' Italia è una semicolonia degli Stati Uniti, ragion per cui nel vostro Paese non si possono risolvere i tanti misteri... L' Italia dal 1943 è metà pizzeria e metà bordello degli americani, per questo non si risolve nulla... e lo stesso vale per la Germania, semicolonia americana dal 1945». Carlos, il cui vero nome è Ilich Ramirez Sanchez, detenuto nel carcere francese di Poissy e famoso per l' assalto al quartier generale dell' Opec nel 1975, spiega anche perché «non possono essere stati i neofascisti» a mettere la bomba alla stazione di Bologna. «In quegli anni - detta - il traffico di armi ed esplosivi attraverso l' Italia era cosa soltanto nostra. Col beneplacito dei servizi italiani, coi quali noi rivoluzionari trattavamo personalmente, i compagni potevano attraversare l' Italia, così come la Grecia, con tutte le armi in arrivo da Saddam Hussein. Per questo posso certamente dire che in quei giorni mai ci sarebbe potuto sfuggire un carico di T4 grande come quello fatto esplodere a Bologna. Non sarebbe sfuggito a noi e di certo non lo potevano avere in mano i neofascisti italiani. Quel tritolo viene dai militari... Tra i rivoluzionari palestinesi e l' Ori (l' Organizzazione dei rivoluzionari internazionali, quella di Carlos, ndr) - puntualizza il terrorista - i patti con i servizi segreti italiani erano chiari: in Italia traffico di armi sì, attentati no... E noi abbiamo mantenuto la parola». Quindi Carlos demolisce anche la tesi di Cossiga, quella dello scoppio accidentale dell' esplosivo in transito: «Conosco bene quel tritolo, non suda, non si muove... per farlo saltare serve per forza l' innesco». A fianco di Carlos, portato in tutta sicurezza al primo piano del tribunale circondato dalla Gendarmeria, ci sono gli avvocati Sandro Clementi e Isabelle Coutant. Con loro l' interprete Sophie Blanco. Davanti al terrorista, a far domande, stanno seduti il giudice istruttore Yves Jannier (che ha sostituito Brughier) e il pm Cieri, l' ufficiale di collegamento italiano in Francia, Forcella, e il magistrato italiano di collegamento a Parigi, Camelieri. Prima di iniziare «lo sciacallo» li fissa negli occhi uno per uno, prende carta e penna e chiede a ognuno di loro nome e cognome. Non tutti rispondono. A un tratto il magistrato bolognese tira fuori un album fotografico e chiede a Carlos se conosce Abu Saleh Anzeh, rappresentante in Italia del Fronte popolare per la liberazione della palestina (Fplp). Sorride, «lo sciacallo». Prima di diventare segretario a Damasco di George Abbash, Anzeh era il suo uomo delegato ai rapporti con i servizi segreti militari. «Del resto noi eravamo organizzati militarmente - spiega Carlos - per questo subito dopo lo scoppio a Bologna ho ricevuto un rapporto scritto. Noi, prima di tutti, volevamo capire cosa fosse accaduto». A inviarlo, dice ancora, è stata Magdalena Cecilia Kop, nel 1980 una semplice militante poi diventata sua moglie, oggi ripudiata perché starebbe collaborando con il Bka, la polizia politica tedesca. «Andate a chiederlo a lei cosa c' era scritto... I servizi sapevano bene che a Bologna quel giorno c' era Thomas Kram e farlo saltare in aria con la stazione sarebbe stato come mettere la firma dei palestinesi sull' eccidio... Così l' Italia si sarebbe staccata dai palestinesi e avvicinata agli israeliani. Ma Kram (già interrogato dal pm Cieri, ndr) si è salvato e l' operazione è fallita. Thomas era braccato passo passo dagli 007... In realtà era diretto a Perugia. Perché non tutti lo sanno, ma il ' 68 non è nato a Parigi, è nato a Perugia nel 1967». Biagio Marsiglia La vicenda La strage Il 2 agosto 1980, nella sala d' aspetto di seconda classe della stazione di Bologna, esplode una bomba (nella foto): 85 le vittime, 200 i feriti I processi L' iter giudiziario inizia il 19 gennaio 1987. Nel ' 92 la Cassazione annulla il processo d' appello del 1989 Novembre 1995 Dopo quasi due decenni, otto processi e tre sentenze della Corte di Cassazione, sono condannati all' ergastolo come autori materiali della strage Francesca Mambro e Valerio Fioravanti. I due si sono sempre dichiarati innocenti: hanno raccontato che il 2 agosto 1980 si trovavano a Padova con altri due amici Novembre 2005 Viene riaperta l' inchiesta: la nuova pista porta a Carlos, terrorista venezuelano dei due emisferi, dal ' 94 nel carcere parigino della Santé. Dagli atti della Commissione Mitrokhin emerge la presenza in Italia, poco prima della strage, di Thomas Kram, terrorista vicino a Carlos *** La verità del terrorista e i processi L' indagine è stata avviata quattro anni fa dopo le dichiarazioni di Carlos dal carcere al Corriere e porta il numero di Rg 7823/05. Qualche settimana fa il magistrato bolognese è andato in Germania a interrogare Thomas Kram e a visionare materiale della Stasi Il primo verbale apre di fatto la possibilità alla difesa dei neofascisti Francesca Mambro (nella foto) Valerio Fioravanti e Luigi Ciavardini già condannati per la strage di Bologna di chiedere la revisione del processo.


Carlos «assolve» Mambro e Fioravanti

Verità, pezzi di verità o ennesimi ed "interessati" depistaggi?
Ce n'è abbastanza, comunque, per rifare non uno ma altri dieci processi, e per non avere nessuna certezza in tasca, sentenze o meno.

[THE ALEX]

Verità, pezzi di verità o ennesimi ed "interessati" depistaggi?
Ce n'è abbastanza, comunque, per rifare non uno ma altri dieci processi, e per non avere nessuna certezza in tasca, sentenze o meno.

Come dicevo prima,di teorie ed ipotesi ce ne sono diverse e quando anche un personaggio addentrato come Cossiga,dichiara l'estraneità del neofascismo alla strage,qualche dubbio dovrebbe sorgere e qualche indagine dovrebbe essere fatta.
Strano come invece nessuno sembri avere interesse a far luce su quanto avvenuto a Bologna.

"Il guaio è che l' Italia è una semicolonia degli Stati Uniti, ragion per cui nel vostro Paese non si possono risolvere i tanti misteri... L' Italia dal 1943 è metà pizzeria e metà bordello degli americani, per questo non si risolve nulla."
Parole sacrosante ed inquietanti.

[Valerio 88]

"Il guaio è che l' Italia è una semicolonia degli Stati Uniti, ragion per cui nel vostro Paese non si possono risolvere i tanti misteri... L' Italia dal 1943 è metà pizzeria e metà bordello degli americani, per questo non si risolve nulla."
Parole sacrosante ed inquietanti.

Comuqnue Adam,abbiamo la fortuna di vivere in un epoca in cui tramite internet e,perchè no,social network et similia,è più "facile" informarsi rispetto a qualche anno fa.
Cerca,cerca,cerca e leggi. Guardati anche video sul tubo se vuoi,basta che ampli la tua conoscenza e spazi dai rigidi schemi della storia "studiata" e vedrai che ci sono un sacco di verità volutamente sepolte ma soprattuto che più sai meno sai è un argomento molto vasto

ti lascio con una canzone

YouTube - Sogneremo ancora- Ultima Frontiera

[KURTANGLE]

"Me la prendo" in quanto si tratta di persone a cui sono legato profondamente.Persone che hanno pagato più di chiunque altro per ciò che hanno commesso e che DEVONO essere ripulite dall'accusa infamante con cui le hanno macchiate.

Giusva è stato un killer anche spietato,in un periodo particolare in cui si moriva per molto poco ma non è uno stragista.

si , capisco bene il perchè delle tue risposte , volevo solo sottolineare che l intervento di Adam era incentrato sul come fosse possibile che due persone condannate per strage dopo 20 anni siano fuori....come sai bene cio' non è certo dovuto ad una rivisitazione giudiziaria dei fatti , ma all applicazione di leggi italiane vergognose

[Adam]

Comuqnue Adam,abbiamo la fortuna di vivere in un epoca in cui tramite internet e,perchè no,social network et similia,è più "facile" informarsi rispetto a qualche anno fa.
Cerca,cerca,cerca e leggi. Guardati anche video sul tubo se vuoi,basta che ampli la tua conoscenza e spazi dai rigidi schemi della storia "studiata" e vedrai che ci sono un sacco di verità volutamente sepolte ma soprattuto che più sai meno sai è un argomento molto vasto

ti lascio con una canzone

YouTube - Sogneremo ancora- Ultima Frontiera

aaaaahhh a me lo dici di internet io che sto sempre li a spulciarlo da cima a fondo per trovar più materiale possibile sugli argomenti che maggiormente mi interessano.
Comunque, le cose che si studiano all'uni sono ovviamente la base, la base che ti da l'imput per poter approfondire un argomento. Non prendertela a male ma ripeto che non è un argomento che mi appassiona più di tanto, e per il momento non ho intenzione di approfondire. Ho solo voluto indagare per questa strage, per capire più a fondo come si potesse arrivare a tanto. Come al solito sono rimasto con l'amaro in bocca senza capire nulla di come le cose vadano realmente in questa repubblica con il suo bizzarro sistema giudiziario e il prof si è dimostrato per quello che da subito si era capito che fosse: un imbecille con le sue ridicole idee che appena può cerca di inculcare agli studenti, come del resto la maggior parte di tutti i suoi colleghi che fino ad ora ho incontrato

non quoto tutti perchè non ne esco più.

[ma_75]

aaaaahhh a me lo dici di internet io che sto sempre li a spulciarlo da cima a fondo per trovar più materiale possibile sugli argomenti che maggiormente mi interessano.
Comunque, le cose che si studiano all'uni sono ovviamente la base, la base che ti da l'imput per poter approfondire un argomento. Non prendertela a male ma ripeto che non è un argomento che mi appassiona più di tanto, e per il momento non ho intenzione di approfondire. Ho solo voluto indagare per questa strage, per capire più a fondo come si potesse arrivare a tanto. Come al solito sono rimasto con l'amaro in bocca senza capire nulla di come le cose vadano realmente in questa repubblica con il suo bizzarro sistema giudiziario e il prof si è dimostrato per quello che da subito si era capito che fosse: un imbecille con le sue ridicole idee che appena può cerca di inculcare agli studenti, come del resto la maggior parte di tutti i suoi colleghi che fino ad ora ho incontrato

non quoto tutti perchè non ne esco più.

Il terrorismo, rosso e nero, è uno di quegli argomenti sui quali esiste una bibliografia sterminata, facilmente accessibile e che dà conto di tutte le posizioni. Non esiste qui una storia preordinata, è ancora possibile, fortunatamente, farsi un'idea personale su quegli anni che non sono solo una parte della nsotra storia ma che sono anche la spiegazione del presente in cui viviamo. Se un domani dovesse interessarti la materia avrai di che soddisfare la curiosità.

[Adam]

grazie ma_ lo terrò presente

[THE ALEX]

si , capisco bene il perchè delle tue risposte , volevo solo sottolineare che l intervento di Adam era incentrato sul come fosse possibile che due persone condannate per strage dopo 20 anni siano fuori....come sai bene cio' non è certo dovuto ad una rivisitazione giudiziaria dei fatti , ma all applicazione di leggi italiane vergognose

La vergogna sta nel fatto che 3 innocenti siano stati marchiati con la più infamante delle accuse( non dimentichiamo che Luigi è ancora dentro) e soprattutto che di questa vicenda non se ne verrà mai a capo.Non esiste altro paese al mondo in cui 85 morti in tempo di pace (ma non solo) non ricevano giustizia.....questa è la vera vergogna.

[THE ALEX]

Il terrorismo, rosso e nero, è uno di quegli argomenti sui quali esiste una bibliografia sterminata, facilmente accessibile e che dà conto di tutte le posizioni. Non esiste qui una storia preordinata, è ancora possibile, fortunatamente, farsi un'idea personale su quegli anni che non sono solo una parte della nsotra storia ma che sono anche la spiegazione del presente in cui viviamo. Se un domani dovesse interessarti la materia avrai di che soddisfare la curiosità.

Mica tanto una "fortuna"....La fortuna sarebbe avere risposte certe.
Tu,Sean ed io che pure abbiamo letto tutto quello che si poteva leggere a riguardo,ci chiediamo "Ma che ***** è successo il 2 agosto 1980".
Immagina chi non avendo vissuto quegli anni e non conoscendone il clima,voglia oggi farsi un'idea....Si ritrova a leggere di Cia,Mossad,servizi deviati,Olp,Ori e terroristi neri.Ti renderai conto che un libro di Tom Clancy appare molto più verosimile.Spesso la realtà è molto più complessa della fantascienza e quando ci sono interessi a coprire la verità,anche il semplice "farsi un'idea",diventa impossibile.

[KURTANGLE]

La vergogna sta nel fatto che 3 innocenti siano stati marchiati con la più infamante delle accuse( non dimentichiamo che Luigi è ancora dentro) e soprattutto che di questa vicenda non se ne verrà mai a capo.Non esiste altro paese al mondo in cui 85 morti in tempo di pace (ma non solo) non ricevano giustizia.....questa è la vera vergogna.

lo so Ale...sto solo dicendo che i veri colpevoli di una strage di anni di carcere non dovrebbero farsene 25 ma 80
tutto qua