Diciasettenne si suicida dopo aver lasciato indizi su Facebook

[Il Nero]

17 anni li ho avuto anche io ed è stato un periodo di merda, ma farla finita?Ragazzi, finchè si ha un tetto sopra la testa e un piatto di pastasciutta pranzo e cena, ringraziamo dio e tiriamo avanti.Diventare una macchia sull'asfalto cosa risolverà?Niente.E' come il discorso di chi si droga perchè si dice depresso e poi dice che è depresso perchè si droga.Nn si risolvono i problemi facendosi del male.Conosco gente che di fronte a VERI CAZZI AMARI, del tipo cancro e chemioterapia nn si è data per vinta e ha lottato con le unghie e con i denti, e con un pò di fortuna ancora vive una vita normale, non esiste che a 17 anni perchè nn sei popolare, perchè magari rimorchi poco o perchè nn hai le attenzioni che vorresti, ti vada a spiaccicare su una via adiacente al tuo palazzo.E' un insulto a chi la vita lotta per viverla in modo quantomeno decente, e con DIGNITA'.E nn sono frasi fatte, lo prendo sul personale il discorso, perchè nella vita di merda ne mandi giù tanta, ne vedi tanta, cadi e ti rialzi mille volte, e penso sia meglio dire che c'hai provato al 100% che finire nelle statistiche dei suicidi e venire ricordato perchè sarai oggetto di discussione nel salone di porta a porta o qualche altro talk show spazzatura in un episodio sui "disagi dei giovani".

[Tex88]

Marca, sei suicidi di giovanissimi in tre mesi | la tribuna di Treviso

ecco, questo dimostra quanto anche gli "esperti" capiscano poco.

"Ciò che fa riflettere è il disagio figlio della normalità - spiega l’esperta - la maggior parte dei giovani ha perso ogni stimolo e piacere verso la vita per una serie di motivi. Non hanno speranza per il futuro e vivono in una grande confusione che li blocca, obbligandoli a vivere nel presente. Da questa concezione nasce la tendenza allo sballo in ogni campo. Sono incapaci di godere qualsiasi sensazione che non sia estrema e rincorrono solo quello che manca, assoluto disvalore della nostra società"

Passatemi il termine, un marea di cazzate.
tendenza allo sballo in ogni campo, incapaci di godere qualsiasi sensazione non estrema? Ma per favore. Ovvio che non so cosa passava per la testa di quel povero ragazzo, ma sarei pronto a scommettere che quel che cercava era un po' di accettazione da parte delle persone che aveva intorno, un po' più di comprensione, di serenità, insomma... altro che sensazioni estreme...bah...

[TheSandman]

17 anni li ho avuto anche io ed è stato un periodo di merda, ma farla finita?Ragazzi, finchè si ha un tetto sopra la testa e un piatto di pastasciutta pranzo e cena, ringraziamo dio e tiriamo avanti.Diventare una macchia sull'asfalto cosa risolverà?Niente.E' come il discorso di chi si droga perchè si dice depresso e poi dice che è depresso perchè si droga.Nn si risolvono i problemi facendosi del male.Conosco gente che di fronte a VERI CAZZI AMARI, del tipo cancro e chemioterapia nn si è data per vinta e ha lottato con le unghie e con i denti, e con un pò di fortuna ancora vive una vita normale, non esiste che a 17 anni perchè nn sei popolare, perchè magari rimorchi poco o perchè nn hai le attenzioni che vorresti, ti vada a spiaccicare su una via adiacente al tuo palazzo.E' un insulto a chi la vita lotta per viverla in modo quantomeno decente, e con DIGNITA'.E nn sono frasi fatte, lo prendo sul personale il discorso, perchè nella vita di merda ne mandi giù tanta, ne vedi tanta, cadi e ti rialzi mille volte, e penso sia meglio dire che c'hai provato al 100% che finire nelle statistiche dei suicidi e venire ricordato perchè sarai oggetto di discussione nel salone di porta a porta o qualche altro talk show spazzatura in un episodio sui "disagi dei giovani".

è un discorso un po' superficiale....non che sia sbagliato, ma non tiene conto di molte variabili...

[Il Nero]

è un discorso un po' superficiale....non che sia sbagliato, ma non tiene conto di molte variabili...

Ma di che variabili vogliamo parlare?Famiglia oppressiva?Famiglia superficiale?Amici cattivi, bullismo?Tutti hanno momenti difficili durante l'adolescenza, ma si cresce, si va avanti, se ti butti giu per cose simili e nn le superi quando piove la vera merda meglio se ti metti sotto un cornicione perchè nn hai scampo.Le variabili, ma di che parliamo, di algebra?
La vita nn è uno spot della mulino bianco, lo sappiamo tu io e lo sapeva lui.Ammazzarsi lo ha reso libero?Lo ha reso felice?Non direi.

[bale]

Per arrivare al suicidio secondo me bale bisogna che ci sia una somma di più eventi che ti porta a sfibrarti mentalmente.

Una serie di eventi addizionati gli uni con gli altri e una debolezza psicologica di fondo.

Ma sai, io francamente non riesco a dire "era un debole, colpa sua", la debolezza mentale non è una colpa....

A 17 anni quanti di noi erano gli sfigati della compagnia, e a lungo andare si è cambiati mentalmente e magari da nerds si è diventati anche i "capobanda"....

Io vedo le compagnie di teen ager di oggi e francamente penso che un teen normale nel senso più puro del termine rischi di venire al loro interno spregiato in maniera devastante....
Se questo era un ragazzino sensibile, chiuso non so cosa potrebbero avergli fatto (parlo al condizionale perchè magari neanche c'entra questo discorso non sapendo le motivazioni...) e questa potrebbe essere una estrema reazione a roba simile...

Questo ragazzo probabilmente non ce l'ha fatta....ma senza sapere nel dettaglio le motivazioni che lo hanno spinto a un tale gesto, è impossibile giudicare....

ma "essere lo sfigato della compagnia" è un motivo valido per essere così depresso da suicidarsi? non ha 60 anni, ne ha 17... è ancora plausibile il pensiero: scappo di casa, do fuoco alla scuola, ecc, ma il suicidio no, non riesco a concepirlo come soluzione.

[Gary]

mi chiedo come si fa a prendere il proprio caso personale e paragonarlo a quello di un altro. Non tutti reagiscono come noi o hanno la stessa storia alle spalle, prendere un fucile e spararci non è come uscire di casa e comprare le caramelle, non è un gesto facile e automatico, quindi anche dare dei giudizi mi sembra fuori luogo

[salsa]

assurdo morire a 17 anni ...........veramente spero possa riposare in pace.

[ilcatigamatti]

mi chiedo come si fa a prendere il proprio caso personale e paragonarlo a quello di un altro. Non tutti reagiscono come noi o hanno la stessa storia alle spalle, prendere un fucile e spararci non è come uscire di casa e comprare le caramelle, non è un gesto facile e automatico, quindi anche dare dei giudizi mi sembra fuori luogo

quoto, ognuno reagisce in maniera diversa a stimoli diversi , anche la stessa persona reagira diversamente in due momenti diversi allo stesso stimolo
mi spiace molto per sto ragazzo che non ha avuto la forza di farsi capire
non mi ricordo dove lessi una similitudine calzante
"è il canto di un uccellino che non sono riuscito a capire"
condoglianze alla famiglia

[Gary]

ma "essere lo sfigato della compagnia" è un motivo valido per essere così depresso da suicidarsi? non ha 60 anni, ne ha 17... è ancora plausibile il pensiero: scappo di casa, do fuoco alla scuola, ecc, ma il suicidio no, non riesco a concepirlo come soluzione.

le motivazioni possono essere tante, non è la questione di essere lo sfigato della compagnia. Poi come ho già detto, tu la pensi in un modo, altri la pensano in un altro. Io sinceramente non mi sorprendo se un ragazzo per bene, sensibile e con la voglia di integrarsi, viene scaricato dagli amici, magari deriso pure pesantemente, con dei genitori che non lo seguono a pieno e non ha nessuno con cui parlare, inizia a pensare che non ci sia ragione di vivere. Sono pur sempre 17 anni, queste sono cose che nel bene o nel male servono a un ragazzo, se a 17 anni non ti si fila nessuno, i compagni ti schifano, e i genitori non ti seguono, non è tanto difficile che inizi a pensare che non sei adatto per il mondo e quindi che ci sei o meno non fa differenza. Poi cosa gli passava seriamente per la testa, non lo sappiamo, ma ripeto, a 17 anni si possono avere problemi, che poi non siano quelli di un 30 enne non implica che siano meno importanti o dei semplici capricci.

[Virulogo.88]

ecco, questo dimostra quanto anche gli "esperti" capiscano poco.

Passatemi il termine, un marea di cazzate.
tendenza allo sballo in ogni campo, incapaci di godere qualsiasi sensazione non estrema? Ma per favore. Ovvio che non so cosa passava per la testa di quel povero ragazzo, ma sarei pronto a scommettere che quel che cercava era un po' di accettazione da parte delle persone che aveva intorno, un po' più di comprensione, di serenità, insomma... altro che sensazioni estreme...bah...

quoto.. era un ragazzo tranquillissimo altro che sballato...

mi dispiace per i genitori che si logoreranno finchè vivranno sul perchè del gesto e sul fatto che non siano stati in grado di capirlo...

non potendo mai avere una risposta...

Se mi metto nei panni di un genitore la morte di un genitore tramite suicidio è la peggiore che possa esistere....


Nel suo biglietto d' addio aveva scritto ai genitori di non preoccuparsi, che non era colpa loro e che era stato bene in loro presanza ma lui non faceva parte di questo mondo...

credo soffrisse pesantemente di solitudine

[TheSandman]

mi chiedo come si fa a prendere il proprio caso personale e paragonarlo a quello di un altro. Non tutti reagiscono come noi o hanno la stessa storia alle spalle, prendere un fucile e spararci non è come uscire di casa e comprare le caramelle, non è un gesto facile e automatico, quindi anche dare dei giudizi mi sembra fuori luogo

[TheSandman]

le motivazioni possono essere tante, non è la questione di essere lo sfigato della compagnia. Poi come ho già detto, tu la pensi in un modo, altri la pensano in un altro. Io sinceramente non mi sorprendo se un ragazzo per bene, sensibile e con la voglia di integrarsi, viene scaricato dagli amici, magari deriso pure pesantemente, con dei genitori che non lo seguono a pieno e non ha nessuno con cui parlare, inizia a pensare che non ci sia ragione di vivere. Sono pur sempre 17 anni, queste sono cose che nel bene o nel male servono a un ragazzo, se a 17 anni non ti si fila nessuno, i compagni ti schifano, e i genitori non ti seguono, non è tanto difficile che inizi a pensare che non sei adatto per il mondo e quindi che ci sei o meno non fa differenza. Poi cosa gli passava seriamente per la testa, non lo sappiamo, ma ripeto, a 17 anni si possono avere problemi, che poi non siano quelli di un 30 enne non implica che siano meno importanti o dei semplici capricci.

rep

[TheSandman]

Nel suo biglietto d' addio aveva scritto ai genitori di non preoccuparsi, che non era colpa loro e che era stato bene in loro presanza ma lui non faceva parte di questo mondo...

credo soffrisse pesantemente di solitudine

ripeto: visti i 17 enni medi attuali, questo è quasi un motivo di vanto...

Purtroppo però a 17 anni, ancora più che a 30, dove se vuoi stare da solo riesci a crearti più facilmente degli spazi tuoi di isolamento personale e dove hai un approccio diverso con la solitudine che può anche essere piacevole, l'interazione con le altre persone e in particolar modo i proprio coetanei è quasi obbligatoria e forzata, di certo necessaria, e non trovare nessuno che ti capisca, magari in un paesino dove di tuoi coetanei ce ne sono poche decine e non trovarne nessuno con cui capirsi è più facile, può essere letale nei casi più drastici, ma in ogni caso è molto logorante

[ma_75]

Ma di che variabili vogliamo parlare?Famiglia oppressiva?Famiglia superficiale?Amici cattivi, bullismo?Tutti hanno momenti difficili durante l'adolescenza, ma si cresce, si va avanti, se ti butti giu per cose simili e nn le superi quando piove la vera merda meglio se ti metti sotto un cornicione perchè nn hai scampo.Le variabili, ma di che parliamo, di algebra?
La vita nn è uno spot della mulino bianco, lo sappiamo tu io e lo sapeva lui.Ammazzarsi lo ha reso libero?Lo ha reso felice?Non direi.

Ma il fatto che la depressione sia una patologia psichica che può condurre al suicidio non lo vogliamo considerare?
In chi considera la sua vita come un mare nero in cui non intravede una sola via d'uscita, in chi vive un dolore talmente acuto da rendere insopportabile ogni singolo respiro, quanto pensi ci sia di razionale nella decisione di farla finita?
Pensi sul serio che ad un suicida passino per la testa i bei discorsi sull'andare avanti, sul risollevarsi, sugli interessi a cui dedicarsi, su quelli che ce l'hanno fatta?

[sturdust_84]

sempre le solite frasi :

la vita è un dono
i problemi si affrontano
a 17 anni non ci si può suicidare

ma scusate che ne possiamo sapere noi di quello che aveva "dentro" quel ragazzo .. è facile parlare e scrivere quando non si è emotivi , è facile parlare e scrivere quando magari la vita ti ha dato qualcosa in piu' degli altri ...
è vero i problemi si affrontano .. si possono superare o meno però c'è chi non ce la fa .
non siamo tutti gli stessi .. un pò di rispetto .