Quindi condanneresti il consumatore...e il produttore?
Droghe.
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La droga cè perchè cè chi la compra, se nessuno la comprasse di certo chi spaccia stupefacenti nn potrebbe puntare un revolver a un passante e dirgli comprati la dose, semplicemente nn ci sarebbe il mercato della droga.L'unico fatto esterno all'uso di droghe che posso considerare come un "attenuante" è il fatto che la società italiana e nello specifico i media rendono delle star soggetti che se fossero stati un anonimo franco il panettiere o antonio l'idraulico sarebbero al gabbio o dei pregiudicati e nullapiù.Vedi lapo elkann che per poco nn ci resta secco, e viene considerato l'uomo che rappresenta il made in italy, solo perchè viene da una famiglia ricca, mentre in realtà è un debole e un tossico, ma i soldi lo rendono al di sopra del giudizio, idem Calissano che nn si è fatto un giorno di galera e che si faceva serate di coca con escort anche lui e una ci rimase secca, vedi quel pagliaccio di morgan che ora fa anche la vittima nei talk show, questa è gente che NON VALE UN EMERITO *****.Gente che ha i soldi e vuol pure fare la vittima, li manderei a raccogliere i pomodori a 20 euro al giorno l'estate ad agosto con le catene e le palle al piede, poi voglio vedere se parlano ancora di disagio, problemi caratteriali e depressione.E' gente che mi fa vergognare di essere italiano.YOU WANT SOMETHING?GO AND GET IT.PERIOD.
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Originariamente Scritto da Il Nero Visualizza MessaggioLa droga cè perchè cè chi la compra, se nessuno la comprasse di certo chi spaccia stupefacenti nn potrebbe puntare un revolver a un passante e dirgli comprati la dose, semplicemente nn ci sarebbe il mercato della droga.L'unico fatto esterno all'uso di droghe che posso considerare come un "attenuante" è il fatto che la società italiana e nello specifico i media rendono delle star soggetti che se fossero stati un anonimo franco il panettiere o antonio l'idraulico sarebbero al gabbio o dei pregiudicati e nullapiù.Vedi lapo elkann che per poco nn ci resta secco, e viene considerato l'uomo che rappresenta il made in italy, solo perchè viene da una famiglia ricca, mentre in realtà è un debole e un tossico, ma i soldi lo rendono al di sopra del giudizio, idem Calissano che nn si è fatto un giorno di galera e che si faceva serate di coca con escort anche lui e una ci rimase secca, vedi quel pagliaccio di morgan che ora fa anche la vittima nei talk show, questa è gente che NON VALE UN EMERITO *****.Gente che ha i soldi e vuol pure fare la vittima, li manderei a raccogliere i pomodori a 20 euro al giorno l'estate ad agosto con le catene e le palle al piede, poi voglio vedere se parlano ancora di disagio, problemi caratteriali e depressione.E' gente che mi fa vergognare di essere italiano.
c'è chi usa droga e non li conosce/non vuole essere come loro. C'è chi considera che sia gente che non vale un emerito ***** (esattamente come te) e utilizza droga. Come li classifichi?
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Originariamente Scritto da marcokrt 1984 Visualizza Messaggio"Esattamente come lui e me"...una sola parola per questo topic
TRISTEZZA
P.S.
Mai neanche pensato all'ipotesi di far uso di droghe, non ne sento la mancanza e me ne vanto...trovo penoso ricercare improbabili argomentazioni per difendere una classe di perdenti della società
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Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggiosi ma la questione e' piu' articolata nell'insieme, un po' la stessa della velocita' ... c'e' gente che potenzialmente va benone in auto , sa quel che fa e diciamo che in teoria potrebbe andare anche a certe velocita' per strada, altri che pure ai due all'ora sono una tragedia ambulante... la velocita' in se non fa nulla , anzi, e' piacevole per alcuni... ma il punto e' che non tutti hanno buon senso o senso della misura quindi non si puo' pensare che la gente sia autogestibile dove c'e' un rischio , lo Stato non puo' fare una differenza e dire tu puoi perche' sai o sembri idoneo e tu no perche' sei un deficente ... il problema dei proibizionismi , gratta gratta, e' proprio questo ... che per alcuni e' eccessivo per altri no, ed e' reale ... prendi ad esempio l'uso di coca , con quello che vien venduto in giro e con la diffusione che c'e', come si fa a pensare che la gente valuti con buon senso quello che fa ... ti comprano la merda e a caro prezzo, accettano anche quello pur di tirare e cosa gli si deve dare, quella buona di stato in assoluta liberta' ? gli si deve dare le mazzate sulla schiena, cosi' prima imparano a costruire una scelta su fondamenta sensate
Ti faccio alcuni esempi. Chi supera un limite di velocità e si schianta ha messo a rischio la propria salute in maniera irresponsabile. Lo lasciamo crepare tra le lamiere? Chi fa body-building si s******* facilmente tendini e articolazioni, che facciamo? Chi si spacca un legamento giocando a calcio, chi mangia troppi grassi idrogenati, chi non fa nessuno sport, chi usa il phon con le mani bagnate... tutta questa gente si mette a rischio. E, non prendiamoci per il culo, la spesa sanitaria correlata alla cattiva alimentazione è infinitamente superiore a quella dei tossicodipendenti.
Davvero lo stato, qualunque cosa significhi questo concetto astratto, deve trattare i cittadini (ovvero lo stato) come bambini deficienti e incapaci di agire con criterio?
Può darsi che in futuro, a chiunque si schianti in auto o sviluppi un cancro con possibile correlazione all'alimentazione sbagliata, sia negata l'assistenza sanitaria. Allora, e solo allora, lo stato farà da balia al cittadino in maniera abbastanza coerente da giustificare leggi proibizioniste sulla droga. Io però spero di non dover vivere mai in una realtà simile.
E se dovesse succedere, nel mio piccolo mi batterò comunque per la libertà. Esattamente come oggi, nel mio piccolo, sento cascarmi le palle quando qualcuno mi fa notare che iscrivermi a gruppi facebook a sostegno della liberalizzazione della droga sia controproducente, perché "Bob, ma un domani, se l'azienda per cui lavori acquista le informazioni da facebook, scopre che sei un drogato e ti licenzia". Pazienza, può darsi che i miei simili siano davvero bambini che necessitano di uno stato-mamma che pulisca loro il culetto, non per questo smetterò di credere che possano diventare adulti se qualcuno mostra loro cosa sia la libertà.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da marcokrt 1984 Visualizza Messaggio"Esattamente come lui e me"...una sola parola per questo topic
TRISTEZZA
P.S.
Mai neanche pensato all'ipotesi di far uso di droghe, non ne sento la mancanza e me ne vanto...trovo penoso ricercare improbabili argomentazioni per difendere una classe di perdenti della società
Per il resto mi trovo perfettamente nelle parole di bob nell'ultimo post.
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Originariamente Scritto da marcokrt 1984 Visualizza MessaggioOk, allora siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Se vuoi ti posso argomentare con la stessa facilità il perché dare testate contro un muro ed invitare altri ad imitarti sia poco interessante...
Comunque la mia intransigente posizione l'ho espressa, dato che mi sembrava doveroso farlo (verso il mio senso civico, ovviamente).
In questo contesto dei test del QI non è che me ne importi molto ad essere sincero, tutti li citate...vabbè
Non mi va di cercare studi in merito, ma sono quasi sicuro che al QI alto siano correlate positivamente
-ateismo/agnosticismo
-ridotto uso dei prodotti decantati nel topic
Lascio questa discussione e non rompo più - bye -
Ottimo, ora sappiamo anche che chi ha un alto QI non si droga e non crede, quindi chi si droga e/o crede c'è una buona probabilità che abbia un basso QI (parli di correlazione positiva, stai dicendo questo).
Grazie marco, grazie, ci hai illuminati e ci hai mostrato la via, ecco che si palesa l'elitarismo da QI alto, giusto per dimostrare che chi si iscrive a queste società "high range iq", spesso è perchè non ha altri meriti. Mi chiedo se allora questo concetto di QI per come lo intendi tu non sia da modificare.
Quello che hai scritto lo dovrebbero mettere nella prima pagina di ogni libro di statistica psicometricaLast edited by Black87; 07-02-2010, 02:06:47.
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Dico pure la mia .
Faccio ogni tanto uso di cannabis , che sinceramente non reputo una droga ( imho, l'alcol allora perché è legale ? ), posso stare 1-2-3-4 anni senza fumare una canna, visto che comunque non ho sviluppato nessuna dipendenza fisica/mentale ,e sopratutto non la vado a comprare in giro per strada alimentato il commercio della mafia o dei marocchini da strada. ( alla fine tutti noi abbiamo un cervello, sappiamo che se ci mettiamo a bere ogni giorno due bottiglie di vino, dopo qualche mese siamo alcolizzati, idem per al cannabis, se mi fumo ogni giorno 10-15 canne , dopo qualche mese sono dipendente da quella sostanza, perciò non capisco questa discriminazione verso la cannabis, stà a noi mettere dei paletti )
Eroina,cocaina,mdma,ketamina,lsd,, sono queste le vere droghe secondo me .
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioIo la penso diversamente. Non credo che lo "stato" possa arrogarsi il diritto di dirmi cosa introdurre o meno nel mio corpo. Capisco perfettamente che un malato sia un peso economico per la comunità, quando c'è un sistema sanitario nazionalizzato; eppure mi chiedo che differenza ci sia, a livello quantitativo e qualitativo, con altri comportamento che nessuna persona raziocinante si sognerebbe di limitare in uno stato libero.
Ti faccio alcuni esempi. Chi supera un limite di velocità e si schianta ha messo a rischio la propria salute in maniera irresponsabile. Lo lasciamo crepare tra le lamiere? Chi fa body-building si s******* facilmente tendini e articolazioni, che facciamo? Chi si spacca un legamento giocando a calcio, chi mangia troppi grassi idrogenati, chi non fa nessuno sport, chi usa il phon con le mani bagnate... tutta questa gente si mette a rischio. E, non prendiamoci per il culo, la spesa sanitaria correlata alla cattiva alimentazione è infinitamente superiore a quella dei tossicodipendenti.
Davvero lo stato, qualunque cosa significhi questo concetto astratto, deve trattare i cittadini (ovvero lo stato) come bambini deficienti e incapaci di agire con criterio?
Può darsi che in futuro, a chiunque si schianti in auto o sviluppi un cancro con possibile correlazione all'alimentazione sbagliata, sia negata l'assistenza sanitaria. Allora, e solo allora, lo stato farà da balia al cittadino in maniera abbastanza coerente da giustificare leggi proibizioniste sulla droga. Io però spero di non dover vivere mai in una realtà simile.
E se dovesse succedere, nel mio piccolo mi batterò comunque per la libertà. Esattamente come oggi, nel mio piccolo, sento cascarmi le palle quando qualcuno mi fa notare che iscrivermi a gruppi facebook a sostegno della liberalizzazione della droga sia controproducente, perché "Bob, ma un domani, se l'azienda per cui lavori acquista le informazioni da facebook, scopre che sei un drogato e ti licenzia". Pazienza, può darsi che i miei simili siano davvero bambini che necessitano di uno stato-mamma che pulisca loro il culetto, non per questo smetterò di credere che possano diventare adulti se qualcuno mostra loro cosa sia la libertà.
beh se la gente avendo un parente tirato sotto in auto da uno che si fa le canne giudicasse che quel comportamento rientra nell'accettazione dell'utilizzo libero di alcune sostanze e lo ritenesse ininfluente nella questione ad esempio, il discorso dello stato che non tutela nessuno e che non pone mai dei paletti se non il buon senso di ognuno sarebbe anche accettabile... siccome viviamo in una societa' di coscenti e di incoscenti , ciascuno a un livello personale, per quanto mi riguarda mi accontento di uno stato che a volte pone limiti che non condivido del tutto, ma che perlomeno evita di lasciare una liberta' che non credo, alla luce di cio' che succede, possa essere condivisa serenamente da tutti ... voglio dire bob, gia' la deficenza fa danni, non armiamola perlomenosigpic
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Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggiobeh se la gente avendo un parente tirato sotto in auto da uno che si fa le canne giudicasse che quel comportamento rientra nell'accettazione dell'utilizzo libero di alcune sostanze e lo ritenesse ininfluente nella questione ad esempio, il discorso dello stato che non tutela nessuno e che non pone mai dei paletti se non il buon senso di ognuno sarebbe anche accettabile... siccome viviamo in una societa' di coscenti e di incoscenti , ciascuno a un livello personale, per quanto mi riguarda mi accontento di uno stato che a volte pone limiti che non condivido del tutto, ma che perlomeno evita di lasciare una liberta' che non credo, alla luce di cio' che succede, possa essere condivisa serenamente da tutti ... voglio dire bob, gia' la deficenza fa danni, non armiamola perlomeno
L'eziopatologia delle emorroidi è chiara (cattiva alimentazione, sforzi intensi e prolungati etc. se non sbaglio tra l'altro volevi anche continuare ad allenarti no?) e secondo i paletti che poni non avrebbero dovuto curarti perchè pesi sulle nostre tasche.
Ora capisci bene che il discorso che fai non ha molto senso, in questa prospettiva. Se si parla di droghe la cosa cambia. Perchè?
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