Originariamente Scritto da arkon86
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ottimi journal, 0 riferimenti bibliografici, zero dati mostrati, solo percentuali di cui ti devi fidare.
A akron ma torna a studiare giurisprudenza, senti per favore sino ad ora con chiunque abbia una conoscienza medica ho discusso normalmente e senza scannarmi, del resto studio neuroscienze non "psicologia" per come la pensi tu (e comunque un qualsiasi studente di psicologia avrebbe più conoscenze di te in merito).
Giusto per farti abbassare la cresta ti mostro quello che propone il mio corso di studi:
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Ora, se permetti, ne so qualcosa più di te che studi giurisprudenza.
Detto questo ti do la smerdata finale. L'unico articolo degno di nota che hai postato è quello su scientific world journal, il primo, preso da pubmed (chiedi in giro a chiunque si occupi di medicina dato che ti fidi di loro nel forum, è l'unico).
Ecco cosa riporta:
Cannabinoids have widespread actions in the brain: in the hippocampus they influence learning and memory; in the basal ganglia they modulate locomotor activity and reward pathways; in the hypothalamus they have a role in the control of appetite. Cannabinoids may also be protective against neurodegeneration and brain damage and exhibit anticonvulsant activity. Some of the analgesic effects of cannabinoids also appear to involve sites within the brain. These advances in our understanding of the actions of cannabinoids and the brain endocannabinoid system have led to important new insights into neuronal function which are likely to result in the development of new therapeutic strategies for the treatment of a number of key CNS disorders.
Te lo traduco o lo sai fare da solo? La prima parte mostra gli effetti acuti dei cannabinoidi, ovvero dell'effetto che hanno appena li usi e nel momento in cui si legano ai recettori CB1 e/o CB2. Non può essere altrimenti, perchè come tutti i neuromodulatori vengono ricaptati o trasformati in altro modo. (che te lo dico a fare tu lo sai studi legge) Dice letteralmente
Nell'ippocampo (una zona del cervello adibita a processi associativi mnestici, date le connessioni con il resto del cervello e in particolare con le aree limbiche e frontali, al consolidamento della traccia mnestica etc) influenza l'apprendimento e la memoria (ok, lo sanno tutti che imparare a memoria qualcosa quando sei fatto non è troppo facile).
Poi dice: nei gangli della base modula l'attività locomotoria ed i percorsi adibiti al rinforzo; nell'ipotalamo hanno un ruolo nel controllo dell'appetito.
Ora arriva la parte interessante che va contro tutte le tue assunzioni, è nel tuo articolo, non biasimarmi:
I cannabinoidi possono anche essere protettivi nei confronti della neurodegenerazione e dei danni cerebrali e mostrano attività anticonvulsivante (scusate la traduzione ma sto traducendo letteralmente, e aggiungo caro akron di leggerti qualche paper che parla del loro uso nelle malattie neurodegenerative). Alcuni degli effetti analgesici dei cannabinoidi sembrano coinvolgerere siti all'interno del cervello. Questi progressi nella nostra comprensione dell'azione dei cannabinoidi e del sistema endocannabinoide presente nel cervello hanno portato ad importanti nuove intuizioni nel funzionamento neurale che sembrano volgersi ad uno sviluppo di nuove strategie terapeutiche per il trattamento di un numero di disturbi chiave del sistema nervoso centrale.
Arkon dato che sei una persona intelligente ti prego di fare delle critiche intelligenti e non di continuare a portare ad esempio siti inutili o che ti si ritorcono contro, ti ricordo che ho appena tradotto il tuo articolo.
A questo livello tu (e quelli come te) fai la stessa parte di quelli che in palestra guardano chi assume la creatina e dicono che si tratta di "altro".
P.S. (owned).
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