Droghe.

[SonGohan]

Inoltre vorrei provare a rinfrescare un pò il topic con un nuovo spunto rivolto a chi è contrario alla legalizzazione:

Se venisse inventata una (ipotetica e se volete fantascientifica) sostanza in grado di renderci "ubriachi" per due o tre orette per la quale, dopo accurati e meticolosi test scientifici, venisse accertato che essa oltre all'effetto di "sballarci per un paio d'ore" non ha alcun tipo di effetto collaterale sulla salute nè sul breve nè sul lungo termine voi sareste per proibirla?

Supponiamo inoltre che detta sostanza immaginaria non provochi alcun tipo di dipenza.

Il suo utilizzo immaginiamo lasci un ricordo piacevole (come una qualsiasi cosa che ci piace esempio giocare a calcio) e che quindi la "voglia di riutilizzarla" sia per tutti (anche per le menti più deboli) trascurabile rispetto ai veri impegni che un vita normale ci impone (per l'esempio se mi piace giocare a calcio non mollo il lavoro a metà perchè ho voglia di andare a calciare il pallone).

Sareste contro per principio?

ripropongo questo spunto che non ha avuto risposte

[Federico86]

certo che però se facciamo un discorso più generale, parlando di divertimento, la probabilità di ammazzarsi andando in moto è nettamente superiore a quella di crepare facendosi una cala. Dunque io mi chiedo, lo stato ci tutelerebbe dall'ammazzarci, ma nel primo caso ci guadagna, tramite bolli assicurazioni tasse varie. Nel secondo non ci guadagna niente anzi ci perde. Setto discorso per alcol e siga. Bah, certo è che il tossico dal punto di vista sociale ripungna quasi sempre

ma infatti la storiella del "eh lo stato ci vuole bene ci tutela " va bene raccontarla ai bambini...

[M K K]

ripropongo questo spunto che non ha avuto risposte

tale sostanza esiste gia da tempo e avevo letto che probabilmente verra' commercilizzata entro pochi anni

[SonGohan]

di che si tratta scusa l'ignoranza

[M K K]

Il nuovo alcol sintetico "sballa" senza sbornia, ma … ci vuole l'antidoto! - Arte e Salute

[PrinceRiky]

pura follia

[SonGohan]

interessante ma per essere considerato sicuro anche sul lungo periodo ci vogliono un tot di anni di somministrazione, comunque la mia era una domanda puramente filosofica, per cui la ripropongo ancora una volta.

[Dan Master's]

interessante ma per essere considerato sicuro anche sul lungo periodo ci vogliono un tot di anni di somministrazione, comunque la mia era una domanda puramente filosofica, per cui la ripropongo ancora una volta.

Sarei contrario anche di fronte a sostanze con zero effetti collaterali, perché a mio avviso non è tanto questo il problema e non è neanche la legalizzazione o meno, qualunque discorso tecnico sulle droghe o peggio giuridico sulla legalizzazione lascia comunque zone d'ombra pericolose sia in un senso che nell'altro.

Quello che mi turba è la ricerca del piacere superficiale, come se il fine ultimo fosse questo, come se non ci fosse niente di meglio.
Può essere la droga, una corsa in moto (anche se schiatta in moto anche quello che va a lavorare, mentre le droghe hanno solo scopo ricreativo), una donna, quello che volete, anche una sostanza apparentemente innocua.

Quando il piacere e la rincorsa continua ad una presunta felicità (o senso di stordimento) diventano eccessivamente importanti lo diventa anche lo strumento che si utilizza per raggiungerlo.

Una persona che usa droghe è un fallito? Non necessariamente. Semplicemente cerca un po' di piacere forse in modo superficiale, come si può fare in tanti modi, il fatto che alcuni siano legali non li rende a mio avviso migliori.

[_Jamez_]

Però,legalità a parte,che male c'è nel cercare piacere e divertimento "facile"?
Per me quando valutiamo certi aspetti siamo,magari involontariamente,condizionati dal concetto di peccato che in qualche modo è sempre dietro l'angolo.

[M K K]

Sarei contrario anche di fronte a sostanze con zero effetti collaterali, perché a mio avviso non è tanto questo il problema e non è neanche la legalizzazione o meno, qualunque discorso tecnico sulle droghe o peggio giuridico sulla legalizzazione lascia comunque zone d'ombra pericolose sia in un senso che nell'altro.

Quello che mi turba è la ricerca del piacere superficiale, come se il fine ultimo fosse questo, come se non ci fosse niente di meglio.
Può essere la droga, una corsa in moto (anche se schiatta in moto anche quello che va a lavorare, mentre le droghe hanno solo scopo ricreativo), una donna, quello che volete, anche una sostanza apparentemente innocua.

Quando il piacere e la rincorsa continua ad una presunta felicità (o senso di stordimento) diventano eccessivamente importanti lo diventa anche lo strumento che si utilizza per raggiungerlo.

Una persona che usa droghe è un fallito? Non necessariamente. Semplicemente cerca un po' di piacere forse in modo superficiale, come si può fare in tanti modi, il fatto che alcuni siano legali non li rende a mio avviso migliori.

non sempre si rincorre la felicita' , molto spesso si vuole solo scappare dal dolore

[Dan Master's]

Però,legalità a parte,che male c'è nel cercare piacere e divertimento "facile"?
Per me quando valutiamo certi aspetti siamo,magari involontariamente,condizionati dal concetto di peccato che in qualche modo è sempre dietro l'angolo.

Di per sé non c'è nulla di male, per me è l'eccesso il problema, quando c'è una ricerca continua di un piacere facile (ci sono aspetti della vita faticosi che possono regalare attimi di felicità profonda).

Risulta però difficile legiferare sulla moderazione, o si vieta o si permette, difficile la via di mezzo. Qualunque scelta si prenda si crea una zona d'ombra.
Personalmente io punirei il consumo così da tentare di bloccare il mercato (delle droghe mi frega meno di zero), ma mi rendo conto di quanto potrebbe essere impopolare come scelta.

Lo vedi collegato al concetto di peccato? Può essere, i condizionamenti culturali esistono, ma il concetto di moderazione come virtù esiste in molte culture, non solo in quelle intrise di morale cristiana.

[Dan Master's]

non sempre si rincorre la felicita' , molto spesso si vuole solo scappare dal dolore

Nei casi più estremi sì, io personalmente ho conosciuto più gente superficiale che vuole divertirsi con un tiro che poveracci ai margini della società che si fanno di sostanze per dimenticare (innegabile che esistano comunque).

[_Jamez_]

Sìsì concordo quando parli di moderazione e di negatività dell'eccesso e credo che una grossa parte delle persone la pensi così.
Mi riferivo solo al concetto di divertimento facile,che mi pare abbastanza insensato.

[Dan Master's]

Sìsì concordo quando parli di moderazione e di negatività dell'eccesso e credo che una grossa parte delle persone la pensi così.
Mi riferivo solo al concetto di divertimento facile,che mi pare abbastanza insensato.

Capisco...
Penso solamente che la droga sia un qualcosa di superficiale, come fare gli incoscienti in moto o andare a prostitute per un po' di sesso senza pensieri.

Penso che la superficialità possa allontanare, col suo eccesso, da cose più importanti, tutto lì.

[Charlie B.]

ripropongo questo spunto che non ha avuto risposte

esiste già da tempo questa sostanza che cmq è un farmaco utilizzato per la disintossicazione degli alcolisti
si chiama GHB (gammaidrossibutirrato) è vendibile in italia solo dietro presnetazione di ricetta medica, è nella tabella degli stupefacenti e in altri paesi è una sostanza totalmente illegale non utilizzata per nessuna terapia.