tra l'altro akron mi chiedevo, ma sai almeno cos'è la memoria (magazzino se volessimo essere precisi dati i modelli cognitivi attuali) a breve termine? Sai che anche in seguito a importanti danni neurologici è raro che si comprometta questo tipo di memoria? Sai che la maggiorparte dei disturbi di memoria interessano la memoria a lungo termine? Lo dice la neuropsicologia non io. Se vuoi ti posto una bibliografia sintetica dell'argomento. Cerchiamo argomentare con argomenti sensati e non per sentito dire...
Droghe.
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Io non mi faccio, poi se qualche amico mio ogni tanto vuole farsi qualche canna o altro sono fatti suoi...Basta che non diventi una cosa pesante del tipo che ne parla in continuazione....Quelli che si fanno sempre sono una rottura, non e' possibile socializzare con loro.... Quoto Larry e Leonardos..
Ah e per me va bene parlarne....Ma almeno demonizziamole un po' Black...Qua sembra che tu voglia giustificare il tutto..
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggiotra l'altro akron mi chiedevo, ma sai almeno cos'è la memoria (magazzino se volessimo essere precisi dati i modelli cognitivi attuali) a breve termine? Sai che anche in seguito a importanti danni neurologici è raro che si comprometta questo tipo di memoria? Sai che la maggiorparte dei disturbi di memoria interessano la memoria a lungo termine? Lo dice la neuropsicologia non io. Se vuoi ti posto una bibliografia sintetica dell'argomento. Cerchiamo argomentare con argomenti sensati e non per sentito dire...
Gli effetti acuti più comuni sono: deficit dell'attenzione, della concentrazione e della memoria a breve termine, disorientamento spazio-temporale, ansia generalizzata e somatizzata, disforia, attacchi di panico. Altri effetti fisiologici a breve termine, sono: irritazione congiuntivale, tachicardia, cefalea, astenia, disturbi dell'equilibrio con deficit della coordinazione motoria, alterazioni dei tempi di reazione agli stimoli, tosse debole e frequente.
Gli effetti psicologici a breve termine includono: aumento della sensibilità sensoriali (gusto, olfatto, udito), particolari e intense percezioni tattili e visive, loquacità, rilassamento psicofisico, senso di benessere, stato subeuforico dell'umore, disinibizione sociale.
Effetti a lungo termine
Gli effetti fisiologici a lungo termine includono: scialorrea (aumento della salivazione), tachicardia, disturbi del ritmo sonno-veglia, congiuntiviti, naso ostruito, faringo-tracheiti, bronchiti, deficit immunologici.
Gli effetti psicologici a lungo termine sono rappresentati da: anedonia, astenia, abulia, instabilità dell'umore, trascuratezza, mancanza di motivazione e interesse, passività e apatia, scarsa tolleranza delle frustrazioni, bassa produttività, ottusità mentale, lentezza nei movimenti, deficit di memoria ed attenzione.
Gli effetti cronici avversi sul piano mentale includono: irritabilità, manie di persecuzione con disturbi deliranti del pensiero, incoerenza tematica del linguaggio, disturbi grossolani formali e di contenuto dell'ideazione, confusione, ansia e depressione, attacchi di panico, fobie, disorientamento spazio-temporale e verso le persone, allucinazioni visive, delirium, psicosi tossica, depersonalizzazione, derealizzazione.
L'uso prolungato dei cannabinoidi induce alterazioni del metabolismo cellulare, della motilità degli spermatozoi, della fertilità, dello sviluppo fetale, della funzione vascolare, dell'istologia dei tessuti cerebrali e del sistema immunitario, che viene solitamente depresso. I danni subiti dall'apparato respiratorio sono paragonabili, se non superiori, a quelli causati dal fumo di tabacco. Nel caso d'intossicazione acuta l'assuntore può andare incontro ad una sindrome caratterizzata da: astenia, vertigini, pallore, sudorazione profusa, disturbi dell'equilibrio, nausea e vomito.
Effetti avversi della canapa indiana sull'organismo
Numerose ricerche indicano che i derivati della cannabis:
1) Danneggiano la struttura del nucleo cellulare (DNA e RNA) (1). Ciò comporta un documentato effetto teratogeno nella prole,(2)(3) e un probabile aumento delle mutazioni con induzione di tumori e una documentata riduzione della fertilità nella prole (4).
2) Si legano a dei recettori specifici (5)(6) del cervello alterando la trasmissione sinaptica dal punto di vista morfolologico e funzionale ed incidendo dei meccanismi biomolecolari del rinforzo e modulando i recettori oppioidi. Questo significa che i derivati della cannabis agiscono in modo biologico e non possono essere considerati "droga leggera", in quanto la dipendenza dalla droga ha una struttura biologica (7)(8)(9).
Gli articoli (5)(6) identificano i recettori cerebrali della cannabis e i loro ligandi endogeni verificando così la base biologica della tossicodipendenza. L'articolo (6) fornisce la spiegazione della base biologica dei danni all'attenzione, alla memoria, all'apprendimento e alle funzioni superiori causate dai derivati della cannabis.
3) Danneggiano la struttura e la funzione del cervello, colpendo le aree limbiche (zona del setto ed ippocampo),(1) i processi emotivi-affettivi, l'apprendimento e la memoria (10)(11)(12)(13), agendo a livello della trasmissione colinergica e sull'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. E' stato visto sperimentalmente che i danni sono trasmessi alla prole (2)(3).
4) Alterano i processi percettivi, l'attenzione (14), la percezione della distanza e del tempo (15)(16), il coordinamento motorio(20), aumentando la probabilità d'incidenti stradali causati da soggetti consumatori (17)(18)(19).
5) Sono stati stati associati all'insorgenza della discinesia tardiva (21).
FONTI MEDICHE CITATE
1) Gabriel (Columbia University, Coll of Physicians & Surgeons); Bulletin on Narcotics, 1977 Apr-Jun Vol 29(2) 13-27.
2) Kawash, Yeung, Berg (U Guelph, Canada); Perceptual & Motor Skills, 1980 Apr vol. 50(2) 359-365.
3) Nahas; Neurotoxicology in the fetus and child, 1986, vol. 7(2), 381-396.
4) Fried, Charlebois (Carleton U, Ottawa); Physiological Psychology, 1979 Sep vol. 7(3) 307-310.
5) Devane, Axelrod; Proc. National Academy of Sciences, Usa, 1994, 91: 6698-6701.
6) Vogel, Barg, Levy, Saja, Heldman, Mechoulam; Journal of Neurochemistry, 1993, 61:352-355.
7) Harper; Journal of Neuroscience Research, 1977, 3(2), 87-93.
8) Gardner, Lowinson (Yeshiva University, Albert Einstein Coll of Medicine Lab of Behavioral Pharmacology, New York); Pharmacology, Biochemistry & Behavior, 1991 Nov vol. 40(3) 571-580.
9) Wise; Neurobiology of addiction; article.
10) Miller, Branconnier (Burroughs Wellcome Co, Medical Division, Research Triangle Park); Psychological Bulletin, 1983 May vol. 93(3) 441-456.
11) Schwartz (Department of Pediatrics, Georgetown University School of Medicine, Washington); American Journal of Diseases of Children, 1989 Oct. 143 (10), 1214-9.
12) Deahl (U London, St Bartholomew's Hosp Medical Coll, England); British Journal of Addiction, 1991 Mar vol. 86(3) 249-252.
13) Millsaps et al; Journal of Child & Adolescent Substance Abuse, 1994, vol. 3(1), 47-56.
14) Solowij, Michie, Fox (U New South Wales, National Drug & Alcohol Research Ctr, Sydney); Pharmacology, Biochemistry & Behavior, 1991 Nov vol. 40(3) 683-688.
15) Soueif; Annals of the New York Academy of Sciences, 1976, 282, 323-43.
16) Soueif; Bulletin on Narcotics, 1975 Oct-Dec vol. 27(4) 1-26.
17) Medical Journal of Australia, May 22 1976, 1, 771.
18) Aussedat; proceedings of the second international symposium, organized by the National Academy of Medicine, April 8-9, 1992.
19) Soderstrom; proceedings of the second international symposium, organized by the National Academy of Medicine, April 8-9, 1992.
20) Milstein, MacCannell, Karr, Clark (INRS, Sante, Hopital St Jean-de-Dieu, Montreal); Journal of Nervous & Mental Disease, 1975 Jul vol. 161(1) 26-31.
21) Zaretsky, Rector, Seeman, Fornazzari (Mt Sinai Hosp, Dept of Psychiatry, Toronto); Schizophrenia Research, 1993 Dec vol. 11(1) 3-8.
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la prima cosa che ho torvato su google...che produca effetti sulla memoria a breve termine l'ho letto da svariate parti!Ora dimmi che ci sono ricerche alternative e che il 99% degli stati del mondo che proibiscono la cannabis nn c'hanno capito niente, ma solo l'olanda ha trovato la giusta via..se vuoi te ne posto altre 100 con relativa bibliografia
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p.s. io sono "ignorante" in materia nn studiando medicina, ma anche se tu ne capisci piu di me studiando psicologia, al posto tuo farei meno il saccente considerando che la letteratura medica prevalente depone a tuo sfavore.
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggiodue terzi di sigaretta... una volta ogni tanto. Quanti fumatori conosci? Quante ne fumano al giorno?Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!
Originariamente Scritto da Steel77però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSulla cannabis avevo postato tempo fa, in una sfibrante, lunghissima discussione con Terwilliger () sulla legalizzazione delle droghe cosidette "leggere", il parere della società italiana di farmacologia, che, richiesta di un sondaggio preventivo circa la possibilità di liberalizzarle, si espresse così (forse già conosci il documento e le conclusioni):http://www.bodyweb.com/4954332-post414.html
B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza MessaggioIn che rapporto siete con esse? Come giudicate chi ne fa uso? Chi è per voi il tossicodipendente?
Sia chiaro, non voglio che si trasformi in un thread con una morale "le droghe fanno bene" o "male", vorrei che mi parlaste del vostro personale modo di vedere la cosa
Sarà old ma l'argomento sta tornando molto spesso in questo forum quindi voglio sentire che ne pensate
perchiò libera vendita per le droghe leggere ma con la massima severità nella loro gestione. Faccio un esempio se ti fai una canna non puoi guidare (vedi alcol).
chi ne fa uso come lo giudico? troppo complesso come argomento. ci sono"n" motivi per cui le persone fanno uso di droga: dalla dipendenza, alla moda...e così via.
di sicuro il proibizionismo alimenta il mercato. soprattutto quello della malavita.il miglior modo per dire è fare
Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.
berlusconi_s@camera.it
sukkiotto docet...:
http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=85329
guardate qui:
http://www.bodyweb.it/forums/showthr...23#post3278023
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggioma non sto attaccando nessuno, esprimo la mia opinione, esattamente come chi attacca chi ne fa uso, non capisco la differenza. Tra l'altro ho speso moltissime righe per spiegare la mia posizione.
Dall'altra parte invece ho visto molti post del tipo:
"mi fa schifo tutta la droga e tutti i drogati punto. se morite ci fate un favore"
altro che in effetti...
Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggioma infatti a me non frega niente se uno si prende qualcosa ogni tanto. il problema diventa quando la cosa è viziosa: cioè se non c'è quella non ti diverti, se non c'è quella non esci, se non c'è quella non si fa casino etc...
questo che uno esca (e quindi assuma) una volta al mese o tutte le sere (certo con le dovute differenze, ma l'aspetto psicologico che analizzo è quello del legame forzato col divertimento)
fra l'altro cosa intendi per saltuario?
perché se uno si droga una due volte a settimana (cioè quando esce) è molto diverso di uno che si droga 5 volte l'anno.Originariamente Scritto da SeanQuesta società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.Originariamente Scritto da Pescaavanti savoia
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Originariamente Scritto da ALEX2 Visualizza Messaggiocome al solito io sono per la massima libertà. ovvero, partendo dal presupposto che esistono differenti tipi di droghe (la canna non equivale all' eroina) sono dell' idea che dovrebbe esistere una regolamentazione fatta dallo stato su basi scientifiche e non politiche o religiose o ancor peggio etiche.
perchiò libera vendita per le droghe leggere ma con la massima severità nella loro gestione. Faccio un esempio se ti fai una canna non puoi guidare (vedi alcol).
chi ne fa uso come lo giudico? troppo complesso come argomento. ci sono"n" motivi per cui le persone fanno uso di droga: dalla dipendenza, alla moda...e così via.
di sicuro il proibizionismo alimenta il mercato. soprattutto quello della malavita.
anche i ladri, gli assassini, gli stupratori, i truffatori e i terroristi hanno le "loro ragioni"...dai su, non ha senso cercare la giustificazione in ogni singola cosaLast edited by Ospite; 05-02-2010, 12:14:42.
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nella mia opinione in merito, la discriminante "fa male" o "non fa poi così male" non è così importante...nel senso che ognuno è libero di fare del proprio corpo cio' che vuole e non deve convicermi che non nuoce poi tanto alla salute o che ci sono cose che fanno piu' male...non mi interessa...(discorso a parte e molto ovvio di condanna totale per chi da "drogato" va in giro a fare danni...incidenti, risse ecc.)
non mi piacciono le droghe (anche l'uso smodato di alcol) , non ne ho avuto bisogno fino ad ora per rilassarmi, consolarmi,divertirmi, aiutarmi, spingermi, rendermi + sicuro, meno stanco o + disinibito...e non mi piacciono le persone che usano le droghe per cambiare la percezione della propria vita o delle proprie sensazioni quindi in linea di massima non li frequento...(sempre con le dovute eccezioni di un uso davvero saltuario..)
spero di essere stato chiaroOriginariamente Scritto da SeanQuesta società non è più disposta ad accettare i modi di fare di quel sistema. Il punto è solo questo. Non devono essere gli altri a dirci come condurre la nostra guerra. Noi rivogliamo tutto, e vogliamo l'allenatore assolto.Originariamente Scritto da Pescaavanti savoia
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Originariamente Scritto da arkon86 Visualizza MessaggioEffetti a breve termine
Gli effetti acuti più comuni sono: deficit dell'attenzione, della concentrazione e della memoria a breve termine, disorientamento spazio-temporale, ansia generalizzata e somatizzata, disforia, attacchi di panico. Altri effetti fisiologici a breve termine, sono: irritazione congiuntivale, tachicardia, cefalea, astenia, disturbi dell'equilibrio con deficit della coordinazione motoria, alterazioni dei tempi di reazione agli stimoli, tosse debole e frequente.
Gli effetti psicologici a breve termine includono: aumento della sensibilità sensoriali (gusto, olfatto, udito), particolari e intense percezioni tattili e visive, loquacità, rilassamento psicofisico, senso di benessere, stato subeuforico dell'umore, disinibizione sociale.
Effetti a lungo termine
Gli effetti fisiologici a lungo termine includono: scialorrea (aumento della salivazione), tachicardia, disturbi del ritmo sonno-veglia, congiuntiviti, naso ostruito, faringo-tracheiti, bronchiti, deficit immunologici.
Gli effetti psicologici a lungo termine sono rappresentati da: anedonia, astenia, abulia, instabilità dell'umore, trascuratezza, mancanza di motivazione e interesse, passività e apatia, scarsa tolleranza delle frustrazioni, bassa produttività, ottusità mentale, lentezza nei movimenti, deficit di memoria ed attenzione.
Gli effetti cronici avversi sul piano mentale includono: irritabilità, manie di persecuzione con disturbi deliranti del pensiero, incoerenza tematica del linguaggio, disturbi grossolani formali e di contenuto dell'ideazione, confusione, ansia e depressione, attacchi di panico, fobie, disorientamento spazio-temporale e verso le persone, allucinazioni visive, delirium, psicosi tossica, depersonalizzazione, derealizzazione.
L'uso prolungato dei cannabinoidi induce alterazioni del metabolismo cellulare, della motilità degli spermatozoi, della fertilità, dello sviluppo fetale, della funzione vascolare, dell'istologia dei tessuti cerebrali e del sistema immunitario, che viene solitamente depresso. I danni subiti dall'apparato respiratorio sono paragonabili, se non superiori, a quelli causati dal fumo di tabacco. Nel caso d'intossicazione acuta l'assuntore può andare incontro ad una sindrome caratterizzata da: astenia, vertigini, pallore, sudorazione profusa, disturbi dell'equilibrio, nausea e vomito.
Effetti avversi della canapa indiana sull'organismo
Numerose ricerche indicano che i derivati della cannabis:
1) Danneggiano la struttura del nucleo cellulare (DNA e RNA) (1). Ciò comporta un documentato effetto teratogeno nella prole,(2)(3) e un probabile aumento delle mutazioni con induzione di tumori e una documentata riduzione della fertilità nella prole (4).
2) Si legano a dei recettori specifici (5)(6) del cervello alterando la trasmissione sinaptica dal punto di vista morfolologico e funzionale ed incidendo dei meccanismi biomolecolari del rinforzo e modulando i recettori oppioidi. Questo significa che i derivati della cannabis agiscono in modo biologico e non possono essere considerati "droga leggera", in quanto la dipendenza dalla droga ha una struttura biologica (7)(8)(9).
Gli articoli (5)(6) identificano i recettori cerebrali della cannabis e i loro ligandi endogeni verificando così la base biologica della tossicodipendenza. L'articolo (6) fornisce la spiegazione della base biologica dei danni all'attenzione, alla memoria, all'apprendimento e alle funzioni superiori causate dai derivati della cannabis.
3) Danneggiano la struttura e la funzione del cervello, colpendo le aree limbiche (zona del setto ed ippocampo),(1) i processi emotivi-affettivi, l'apprendimento e la memoria (10)(11)(12)(13), agendo a livello della trasmissione colinergica e sull'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. E' stato visto sperimentalmente che i danni sono trasmessi alla prole (2)(3).
4) Alterano i processi percettivi, l'attenzione (14), la percezione della distanza e del tempo (15)(16), il coordinamento motorio(20), aumentando la probabilità d'incidenti stradali causati da soggetti consumatori (17)(18)(19).
5) Sono stati stati associati all'insorgenza della discinesia tardiva (21).
FONTI MEDICHE CITATE
1) Gabriel (Columbia University, Coll of Physicians & Surgeons); Bulletin on Narcotics, 1977 Apr-Jun Vol 29(2) 13-27.
2) Kawash, Yeung, Berg (U Guelph, Canada); Perceptual & Motor Skills, 1980 Apr vol. 50(2) 359-365.
3) Nahas; Neurotoxicology in the fetus and child, 1986, vol. 7(2), 381-396.
4) Fried, Charlebois (Carleton U, Ottawa); Physiological Psychology, 1979 Sep vol. 7(3) 307-310.
5) Devane, Axelrod; Proc. National Academy of Sciences, Usa, 1994, 91: 6698-6701.
6) Vogel, Barg, Levy, Saja, Heldman, Mechoulam; Journal of Neurochemistry, 1993, 61:352-355.
7) Harper; Journal of Neuroscience Research, 1977, 3(2), 87-93.
8) Gardner, Lowinson (Yeshiva University, Albert Einstein Coll of Medicine Lab of Behavioral Pharmacology, New York); Pharmacology, Biochemistry & Behavior, 1991 Nov vol. 40(3) 571-580.
9) Wise; Neurobiology of addiction; article.
10) Miller, Branconnier (Burroughs Wellcome Co, Medical Division, Research Triangle Park); Psychological Bulletin, 1983 May vol. 93(3) 441-456.
11) Schwartz (Department of Pediatrics, Georgetown University School of Medicine, Washington); American Journal of Diseases of Children, 1989 Oct. 143 (10), 1214-9.
12) Deahl (U London, St Bartholomew's Hosp Medical Coll, England); British Journal of Addiction, 1991 Mar vol. 86(3) 249-252.
13) Millsaps et al; Journal of Child & Adolescent Substance Abuse, 1994, vol. 3(1), 47-56.
14) Solowij, Michie, Fox (U New South Wales, National Drug & Alcohol Research Ctr, Sydney); Pharmacology, Biochemistry & Behavior, 1991 Nov vol. 40(3) 683-688.
15) Soueif; Annals of the New York Academy of Sciences, 1976, 282, 323-43.
16) Soueif; Bulletin on Narcotics, 1975 Oct-Dec vol. 27(4) 1-26.
17) Medical Journal of Australia, May 22 1976, 1, 771.
18) Aussedat; proceedings of the second international symposium, organized by the National Academy of Medicine, April 8-9, 1992.
19) Soderstrom; proceedings of the second international symposium, organized by the National Academy of Medicine, April 8-9, 1992.
20) Milstein, MacCannell, Karr, Clark (INRS, Sante, Hopital St Jean-de-Dieu, Montreal); Journal of Nervous & Mental Disease, 1975 Jul vol. 161(1) 26-31.
21) Zaretsky, Rector, Seeman, Fornazzari (Mt Sinai Hosp, Dept of Psychiatry, Toronto); Schizophrenia Research, 1993 Dec vol. 11(1) 3-8.Originariamente Scritto da arkon86 Visualizza Messaggiola prima cosa che ho torvato su google...che produca effetti sulla memoria a breve termine l'ho letto da svariate parti!Ora dimmi che ci sono ricerche alternative e che il 99% degli stati del mondo che proibiscono la cannabis nn c'hanno capito niente, ma solo l'olanda ha trovato la giusta via..se vuoi te ne posto altre 100 con relativa bibliografiaOriginariamente Scritto da arkon86 Visualizza Messaggiop.s. io sono "ignorante" in materia nn studiando medicina, ma anche se tu ne capisci piu di me studiando psicologia, al posto tuo farei meno il saccente considerando che la letteratura medica prevalente depone a tuo sfavore.
guarda che il tuo articolo (non si sa la fonte ed è un articolo preso a caso sul web, che è wikipedia?) dice che la perdita di memoria a breve termine (non specifica come l'abbiano studiato) è tra gli effetti a breve termine, insieme a disturbi dell'attenzione etc. Vuol dire che se ti fai una canna subito dopo non sei lucido, non che te la deteriora permanentemente. CHE SCOPERTA!
E ti ripeto che faccio il saccente perchè il termine memoria a breve termine/lungo termine e i modelli di memoria sono stati coniati da psicologi, come tutta la testistica a riguardo. Quindi fai TU poco il saccente ed evita di prendere articoli a caso da wikipedia o quello che è.
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Originariamente Scritto da arkon86 Visualizza Messaggiola prima cosa che ho torvato su google...che produca effetti sulla memoria a breve termine l'ho letto da svariate parti!Ora dimmi che ci sono ricerche alternative e che il 99% degli stati del mondo che proibiscono la cannabis nn c'hanno capito niente, ma solo l'olanda ha trovato la giusta via..se vuoi te ne posto altre 100 con relativa bibliografia
Danni alla memoria a breve termine, ma pensa, peggio qualche canna che la sindrome di Korsakoff.Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggioguarda che il tuo articolo (non si sa la fonte ed è un articolo preso a caso sul web, che è wikipedia?)Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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