Abusivismo, 'guerriglia' a Ischia e Napoli
Il giudice: avanti con le demolizioni. Feriti e fermi
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Ischia
NAPOLI - Notte di guerriglia a Ischia e mattinata di tensione a Pianura, periferia occidentale di Napoli, tra proprietari ed inquilini di immobili abusivi destinati alla demolizione e forze dell' ordine. Il bilancio parziale è di un arresto, alcuni fermi, e di una decina tra funzionari, agenti della polizia e della polizia municipale di Napoli feriti.
Ad Ischia stanotte circa 300 manifestanti, alcuni dei quali con il volto coperto e cappucci sulla testa, hanno affrontato con lancio di sassi circa 200 tra poliziotti e carabinieri per impedire l' abbattimento di un' immobile a Fango, frazione di Casamicciola. Contro le forze dell' ordine è stata eretta una barricata e la piccola strada d' accesso alla costruzione è stata ostruita da camion. Sulla sede stradale è stata versata nafta. In mattinata il Tribunale di Napoli ha respinto la richiesta di sospensione dell' abbattimento.
"Non ci sono ostacoli giuridici per procedere alla demolizione", ha detto all' Ansa il procuratore aggiunto di Napoli Aldo De Chiara. A Napoli, nel quartiere Pianura, un uomo, Michele Caparro, 42 anni, zio dei proprietari dell' immobile, è salito con una bombola di gas su una villetta abusiva di 120 metri quadrati in via Torciolano per impedirne l' abbattimento, ed ha cominciato a lanciare pietre contro le forze dell' ordine. Tre agenti della polizia municipale sono rimasti feriti. L' uomo è stato arrestato per resistenza e lesioni. Sono circa 10 mila - secondo una stima - gli immobili da abbattere a Napoli, 600 sull' isola d' Ischia, 10 mila in Campania.
La reazione di proprietari ed inquilini è rinfocolata dalla speranza dell' approvazione di un emendamento al decreto "Milleproroghe" in discussione al Senato, firmato dai senatori del Pdl, Vincenzo Nespoli e Carlo Sarro, che aprirebbe la strada ad una sanatoria degli abusi edilizi.
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Mi pare la solita incoerenza di chi si lamenta dell'assenza di Stato, ma che quando questo interviene lo accoglie alla meno peggio con sassi e sprangate, dimenticandosi che in quelle zone, per l'abusivismo, ciclicamente ci sono valanghe di morti...
Voi che ne pensate?
Il giudice: avanti con le demolizioni. Feriti e fermi
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NAPOLI - Notte di guerriglia a Ischia e mattinata di tensione a Pianura, periferia occidentale di Napoli, tra proprietari ed inquilini di immobili abusivi destinati alla demolizione e forze dell' ordine. Il bilancio parziale è di un arresto, alcuni fermi, e di una decina tra funzionari, agenti della polizia e della polizia municipale di Napoli feriti.
Ad Ischia stanotte circa 300 manifestanti, alcuni dei quali con il volto coperto e cappucci sulla testa, hanno affrontato con lancio di sassi circa 200 tra poliziotti e carabinieri per impedire l' abbattimento di un' immobile a Fango, frazione di Casamicciola. Contro le forze dell' ordine è stata eretta una barricata e la piccola strada d' accesso alla costruzione è stata ostruita da camion. Sulla sede stradale è stata versata nafta. In mattinata il Tribunale di Napoli ha respinto la richiesta di sospensione dell' abbattimento.
"Non ci sono ostacoli giuridici per procedere alla demolizione", ha detto all' Ansa il procuratore aggiunto di Napoli Aldo De Chiara. A Napoli, nel quartiere Pianura, un uomo, Michele Caparro, 42 anni, zio dei proprietari dell' immobile, è salito con una bombola di gas su una villetta abusiva di 120 metri quadrati in via Torciolano per impedirne l' abbattimento, ed ha cominciato a lanciare pietre contro le forze dell' ordine. Tre agenti della polizia municipale sono rimasti feriti. L' uomo è stato arrestato per resistenza e lesioni. Sono circa 10 mila - secondo una stima - gli immobili da abbattere a Napoli, 600 sull' isola d' Ischia, 10 mila in Campania.
La reazione di proprietari ed inquilini è rinfocolata dalla speranza dell' approvazione di un emendamento al decreto "Milleproroghe" in discussione al Senato, firmato dai senatori del Pdl, Vincenzo Nespoli e Carlo Sarro, che aprirebbe la strada ad una sanatoria degli abusi edilizi.
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Mi pare la solita incoerenza di chi si lamenta dell'assenza di Stato, ma che quando questo interviene lo accoglie alla meno peggio con sassi e sprangate, dimenticandosi che in quelle zone, per l'abusivismo, ciclicamente ci sono valanghe di morti...
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