cinzia gate
Delbono oggi si dimette
L'annuncio in Consiglio
Alle 15 riferirà in aula, poi incontrerà la stampa
Il capogruppo Pd Lo Giudice: decideremo tempi e modi
Il sindaco, Flavio Delbono, sabato scorso fuori dalla Procura
Ormai è certo: oggi il sindaco, Flavio Delbono, annuncerà le sue dimissioni. A confermarlo è il capogruppo Pd in Consiglio comunale, Sergio Lo Giudice: «Il sindaco ha già deciso di dimettersi. Tempi e modi li decideremo». Delbono, travolto dal Cinzia gate, alle 15 riferirà in consiglio comunale «in merito alle vicende che lo hanno visto coinvolto» e, a seguire, incontrerà la stampa. Sullo stesso tema, alle 14, Antonio Di Pietro ha convocato una conferenza stampa sotto le Due Torri.
L'INCHIESTA- Delbono è sotto inchiesta per peculato, abuso d’ufficio e truffa in relazione ad alcuni viaggi fatti quando era vicepresidente della Regione per aver portato con sè l’ex fidanzata ed ex segretaria Cinzia Cracchi.
INTERROGATO- Sabato, dopo un interrogatorio di cinque ore del pm Morena Plazzi, aveva dato qualche prima risposta ai cronisti in attesa e poi si era recato all’emittente ÈTv per dire tra l’altro «di non essere ricattabile» perchè non ha nulla da nascondere e che comunque non si sarebbe «dimesso nemmeno in caso di rinvio a giudizio».
DIMISSIONI - Ma le cose, anche dopo il pressing del Pd, sono cambiate. Il sindaco «ha già deciso di dimettersi», ha confermato il capogruppo Pd Lo Giudice. Secondo fonti Pd, la nuova accelerazione di Delbono, che ha scelto di comunicare in anticipo ai capigruppo, sarebbe dovuta alla volontà di bruciare la conferenza stampa di Antonio Di Pietro, e non ingenerare il dubbio di una decisione annunciata nel pomeriggio ma presa magari sull’onda della pressione dell’ex pm.
DI PIETRO - Antonio Di Pietro, infatti, ha convocato una conferenza stampa «in merito agli ultimi sviluppi della vicenda Delbono-Cinzia gate» per le 14.
Indipendentemente da come finirà questa vicenda, bisogna sperare che questa città che negli anni 80-90 era un fiore all'occhiello della nostra nazione sotto diversi punti di vista, trovi una guida che la tiri su da quella specie di discarica a cielo aperto (in tutti i sensi e in tutti i settori..) che sta diventando.
Delbono oggi si dimette
L'annuncio in Consiglio
Alle 15 riferirà in aula, poi incontrerà la stampa
Il capogruppo Pd Lo Giudice: decideremo tempi e modi
Il sindaco, Flavio Delbono, sabato scorso fuori dalla Procura
Ormai è certo: oggi il sindaco, Flavio Delbono, annuncerà le sue dimissioni. A confermarlo è il capogruppo Pd in Consiglio comunale, Sergio Lo Giudice: «Il sindaco ha già deciso di dimettersi. Tempi e modi li decideremo». Delbono, travolto dal Cinzia gate, alle 15 riferirà in consiglio comunale «in merito alle vicende che lo hanno visto coinvolto» e, a seguire, incontrerà la stampa. Sullo stesso tema, alle 14, Antonio Di Pietro ha convocato una conferenza stampa sotto le Due Torri.
L'INCHIESTA- Delbono è sotto inchiesta per peculato, abuso d’ufficio e truffa in relazione ad alcuni viaggi fatti quando era vicepresidente della Regione per aver portato con sè l’ex fidanzata ed ex segretaria Cinzia Cracchi.
INTERROGATO- Sabato, dopo un interrogatorio di cinque ore del pm Morena Plazzi, aveva dato qualche prima risposta ai cronisti in attesa e poi si era recato all’emittente ÈTv per dire tra l’altro «di non essere ricattabile» perchè non ha nulla da nascondere e che comunque non si sarebbe «dimesso nemmeno in caso di rinvio a giudizio».
DIMISSIONI - Ma le cose, anche dopo il pressing del Pd, sono cambiate. Il sindaco «ha già deciso di dimettersi», ha confermato il capogruppo Pd Lo Giudice. Secondo fonti Pd, la nuova accelerazione di Delbono, che ha scelto di comunicare in anticipo ai capigruppo, sarebbe dovuta alla volontà di bruciare la conferenza stampa di Antonio Di Pietro, e non ingenerare il dubbio di una decisione annunciata nel pomeriggio ma presa magari sull’onda della pressione dell’ex pm.
DI PIETRO - Antonio Di Pietro, infatti, ha convocato una conferenza stampa «in merito agli ultimi sviluppi della vicenda Delbono-Cinzia gate» per le 14.
Indipendentemente da come finirà questa vicenda, bisogna sperare che questa città che negli anni 80-90 era un fiore all'occhiello della nostra nazione sotto diversi punti di vista, trovi una guida che la tiri su da quella specie di discarica a cielo aperto (in tutti i sensi e in tutti i settori..) che sta diventando.