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Prego, sono liberissimi di fare questa informazioni "di qualità" a pagamento, poi vediamo chi la compera quando esiste la libera informazione che probabilmente è ancora più di qualità
si, finche' dura pero'... ad oggi internet e' una vetrina eccellente per chi vuol lanciarsi nel mercato ma attenzione, perche' qualunque cosa ha un costo anche l'informazione " libera " o " indipendente " che dir si voglia... la rete sta in piedi per la pubblicita' che sa di dover pagare perche' l'attenzione e' li , sulle pagine che sfogli virtualmente... l'osservazione che la gente ad oggi si sta disabituando a pagare pensando che la rete sia accesso senza costi e illimitato, fara' si che prima o poi il meccanismo si inceppi
si, finche' dura pero'... ad oggi internet e' una vetrina eccellente per chi vuol lanciarsi nel mercato ma attenzione, perche' qualunque cosa ha un costo anche l'informazione " libera " o " indipendente " che dir si voglia... la rete sta in piedi per la pubblicita' che sa di dover pagare perche' l'attenzione e' li , sulle pagine che sfogli virtualmente... l'osservazione che la gente ad oggi si sta disabituando a pagare pensando che la rete sia accesso senza costi e illimitato, fara' si che prima o poi il meccanismo si inceppi
Non che ci sia una connessione diretta, ma appena ho letto questo post mi è venuta in mente una frase famosa "La televisione non potrà reggere il mercato per più di sei mesi. La gente si stancherà subito di passare le serate a guardare dentro a una scatola di legno. (Darryl F. Zanuck, Presidente della 20th Century Fox, 1946)"
Non che ci sia una connessione diretta, ma appena ho letto questo post mi è venuta in mente una frase famosa "La televisione non potrà reggere il mercato per più di sei mesi. La gente si stancherà subito di passare le serate a guardare dentro a una scatola di legno. (Darryl F. Zanuck, Presidente della 20th Century Fox, 1946)"
dico solo, oggi internet e' un luogo in cui tutti devono entrare, e la convenienza sta nello sfruttare il mezzo in se... in futuro , quando saranno ( quando sono ) tutti dentro, il terreno va seminato per avere il raccolto... le testate di informazione oggi ci sono perche' non ha senso non esserci , c'e' una condizione particolare di sfruttamento di quel che resta del cartaceo e il " mettere il naso " nel virtuale... le testate hanno gia' i loro siti carichi di pubblicita' e fin qui tutto ok... ma questa situazione non puo' stare in piedi ancora per molto ... e comunque l'informazione la fai in due modi : o la crei o la copii da altri magari modificandola... in un sistema dove l'informazione ha bisogno di fonti diventa un problema se tutti copiano
il mio timore è che questi editori farabutti si mettano d'accordo con i motori di ricerca.. sarebbe la fine della libera informazione gratuita ed in tempo reale
Questo potrebbe già accadere
Chi sa veramente se i "risultati sponsorizzati" siano solo il modo "popolare" per farsi pubblicità su Google, potrebbe esserci un modo più massonico/elitario, io personalmente non ho mai provato ad andare da mr. John Google e mettergli sul tavolo 10 milioni di euro per falsare lievemente le carte, chissà che potrebbe succedere.....
Non che ci sia una connessione diretta, ma appena ho letto questo post mi è venuta in mente una frase famosa "La televisione non potrà reggere il mercato per più di sei mesi. La gente si stancherà subito di passare le serate a guardare dentro a una scatola di legno. (Darryl F. Zanuck, Presidente della 20th Century Fox, 1946)"
a me è venuto in mente un topic dal titolo "che grandissimo imprenditore"......
Chi sa veramente se i "risultati sponsorizzati" siano solo il modo "popolare" per farsi pubblicità su Google, potrebbe esserci un modo più massonico/elitario, io personalmente non ho mai provato ad andare da mr. John Google e mettergli sul tavolo 10 milioni di euro per falsare lievemente le carte, chissà che potrebbe succedere.....
saresti primo nei motori di ricerca anche digitando la parola sex
"finiti i tempi dei pasti gratis"? Ma che vuole questo?
Probabilmente ipotizzano di chiudere la mensa della caritas.
Comunque è sempre bello assistere a certi deliri,almeno non corriamo il rischio d'annoiarci mai.
E' la terra toa,amala e difendila!De cine?
De ci ole specula e corrompe,difendila
De ci ole sfrutta l’ignoranza,difendila
Pe ci nu tene chiù speranza,difendila
Pe ci ha rimastu senza forza,difendila
Internet, De Benedetti: "Finito il tempo dei pasti gratis"
"La novità annunciata dal New York Times con il ritorno ai contenuti a pagamento su internet è un passo importante nella ricerca comune di un nuovo modo di fare i giornali, cartacei o elettronici che siano". Il presidente del Gruppo L'Espresso, Carlo De Benedetti, esordisce così in un intervento pubblicato sul Sole 24 Ore a proposito del rapporto delle imprese editoriali con i colossi di internet: "la Rete - dice - non può restare un Far West senza regole" dove "tutto é gratis e la pirateria non è un reato". Finita l'era dei contenuti gratuiti - De Benedetti riconosce che "lo sviluppo della Rete in questi anni non sarebbe stato così impetuoso senza il contributo dell'informazione" ma gli utenti si sono "abituati" a fruire di ogni contenuto informativo gratis e la strategia degli editori di puntare tutto sulla pubblicità si è rivelata, complice la crisi, "un errore" per i bilanci: "quando i conti non tornano - spiega - è la libertà d'espressione a soffrirne per prima e di più". "Far pagare le notizie di qualità su internet - aggiunge - è parte del mix di misure anticrisi che gli editori stanno delineando"; dopo tutto, afferma, "se si offre un buon prodotto, chiunque capisce che è ragionevole pagarlo, sia che se ne fruisca sul cellulare, sia online". De Benedetti parla di Google e del suo aggregatore di news, ma anche di "molti altri soggetti" che a suo avviso "non rispettano le regole che tutelano i diritti di proprietà intellettuale". Occorre allora "rilanciare la protezione del copyright, studiando l'adozione di software e sistemi che consentano un reale controllo dell'uso e del rispetto dei diritti connessi a ciascun contenuto". Il sistema dei micropagamenti, aggiunge, funzionerà solo se abbinato con "qualcosa di molto semplice come l'iTunes di Apple". "Da parte degli editori - commenta l'imprenditore - sarà necessario un approccio graduale, che veda mettere a pagamento contenuti oggi non disponibili gratuitamente online ma già pronti all'uso e altri realizzati ad hoc, possibilmente esclusivi e di nicchia. Può essere l'occasione per consolidare, in Italia, un approccio di sistema da parte degli editori". De Benedetti, in particolare, nota che "come Google, molti altri soggetti, dagli aggregatori alle rassegne stampa, non rispettano le regole che tutelano i diritti di proprietà intellettuale". Poi un invito agli operatori di rete, "che accettino di condividere con noi una quota dei loro ricavi dovuti all'accesso: i contenuti attraggono utenza, ma i ricavi vanno tutti agli oligopolisti dell'intermediazione. E' ora di cambiare registro"
A LORSIGNORI NON BASTA PIù LA PUBBLICITA'
Che faccai pagare i suoi contenuti, fanno una bella tessera prepagata e se la passano tra el chiappe per scaricare il credito, ***** me ne frega a me, tanto mi tengo ben lontano dai giornali confindustriali
non paghera' nessuno......e la gente continuera' ad informarsi altrove......
anche negli States i giornali che da free sono diventati a pagamento hanno dovuto regustrare un crollo mostruoso dei lettori ( sul web)
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
non paghera' nessuno......e la gente continuera' ad informarsi altrove......
anche negli States i giornali che da free sono diventati a pagamento hanno dovuto regustrare un crollo mostruoso dei lettori ( sul web)
appunto, come mai sono diventati da free a pagamento, non ve lo chiedete ?... guarda che non e' che l'informazione la fa solo il passaparola o le videocamerine alla grillini , l'informazione ai massimi livelli ha dei costi e se si va avanti cosi' chi li paga... la pubblicita' ? la pubblicita' serve per vendere se non ci sono riscontri di vendita cosa paghi per apparire su internet se non ne trai beneficio... il sistema e' destinato ad incepparsi cosi' , de benedetti sara' uno speculatore come tanti ma il suo ragionamento ha un senso
la molla economica di internet e' la visibilita' pubblicitaria in funzione dell'affluenza a un sito e il relativo benessere dei soggetti in campo... io azienda pago perche' so che da te ci sono un sacco di persone che mi vedranno, tu prendi soldi dalla pubblicita' perche' ti guardano in tanti e il valore del tuo sito aumenta... ma se io, azienda, con l'afflusso di tutti sulla rete mi accorgo che l'effetto della mia pubblicita' e' imparagonabile ai costi, o se posso scegliere di farmi pubblicita' su altri siti perche' il tuo mi chiede troppo, le conseguenze sono che io non ti foraggio e tu non hai sostentamento ... affossiamo tutti e due , la rete non ti da da mangiare in quanto provvidenza divina
appunto, come mai sono diventati da free a pagamento, non ve lo chiedete ?... guarda che non e' che l'informazione la fa solo il passaparola o le videocamerine alla grillini , l'informazione ai massimi livelli ha dei costi e se si va avanti cosi' chi li paga... la pubblicita' ? la pubblicita' serve per vendere se non ci sono riscontri di vendita cosa paghi per apparire su internet se non ne trai beneficio... il sistema e' destinato ad incepparsi cosi' , de benedetti sara' uno speculatore come tanti ma il suo ragionamento ha un senso
il tuo discorso è chiaro....dico solo che il giornale perdera' tonnellate di lettori
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
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