Focherini condannato - in primo grado - a sei anni.

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  • Ray Of Light
    Bodiuebbe Senior
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    detto in parole - spero -semplici, il diritto penale ha due esigenze: una di repressione del reato, da cui scaturiscono le massime garanzie per l'imputato...ma un'altra anche di prevenzione del reato, da cui nasce una dilatazione delle condotte vietate, e in qualche modo il diritto penale ha l'esigenza, davanti all'aggressione di un bene tutelato, di cercare, trovare e punire un responsabile.
    ma questo e' intrinseco in OGNI diritto penale. poi ogni legislatore e' libero di trovare un diverso punto di equilibro tra queste due esigenze.

    quindi, di fronte all'evento-morte, il diritto penale ha una naturale tendenza a rendere responsabile il benzinaio che gli ha venduto la benzina...la madre del benzinaio che lo ha partorito...i proavi che hanno partorito la madre...la nascita della societa' civile...
    Pero' ad un certo punto interviene il legislatore, che blocca questo reflusso all'infinito e dice che ciascun e' responsabile per un fatto proprio. e un fatto e' proprio se tra la morte di Tizio e l'agire di Caio, esiste un nesso di causalita'. e per dire se esiste il nesso di causalita', bisogna vedere se la morte di Tizio si sarebbe prodotta anche senza la condotta di Caio: se abbiamo risposta negativa, la condotta di caio e' condizione necessaria per la morte di Tizio, e' causa della morte di Tizio.
    Pero' su questo ragionamento si rischia ancora di ripercorrere la storia all'infinito. occorre allora che, nella ricostruzione della catena di fattori che porta alla morte di tizio, ciascun fattore sia legato al fattore che lo precede, da una legge scientifica.
    Esiste cioe' una catena di fattori che origina dalla condotta di Caio (che inietta del topicida nel braccio di Tizio) e porta alla morte di Tizio? ma per evitare, di nuovo, un reflusso all'infinito, il criterio di individuazione di questa catena causale si deve poggiare sull'esistenza di una legge scientifica.
    La morte (arresto dell'attivita' celebrale ) e' spiegata dall'arresto cardio-circolatorio, che e' spiegato dal non funzionamento delle cellule nervose che stimolano la respirazione, che e' spiegato dal veleno che era entrato in circolo nel sangue...perche' era stato introdotto dalla siringa...perche' Caio aveva premuto lo stantuffo della siringa....e tra tutti questi punti, ci deve essere una legge scientifica che li collega. Ecco trovata una prima condotta, che e' fatto proprio, umano, di Caio. Ecco che l'agire di Caio spiega scientificamente la morte di Tizio, Esiste una catena di fatti reali, concreti

    Ma come detto, il diritto penale tende a trovare altri responsabili. allora magari si scopre che Caio era sotto ipnosi, che era stata provocata da Sempronio, acerrimo nemico di Tizio...e allora si ripetera' la storia.

    Ma non e' ancora tutto. il diritto penale va a cercare anche chi avrebbe dovuto tenere un certo comportamento, che invece non ha tenuto, se c'e' dunque un omissione. qui la faccenda si complica perche' la catena causale non e' piu' "reale", ma solo "ipotetica". L'individuazione del nesso causale non puo' poggiarsi sulla stessa formula (verificare se l'evento si sarebbe prodotto in assenza della condotta) perche' qui la condotta, nella realta', non esiste. Esiste una "condotta che avrebbe dovuto tenere", che e' un artefatto giuridico, qualcosa che nella realta' non esiste. Ci si chiede se il comportamento che doveva essere posto in essere ( ma non lo e' stato) avrebbe impedito la morte di Tizio.
    (Nel caso del benzinaio, parrebbe non esistere tutto cio': il benzinaio non ha contravvenuto ad obblighi di alcun genere, vendendo la benzina all'operaio suicida)

    Viene fuori allora che mentre Caio iniettava il veleno e Tizio sveniva, passava di li Mevio, noto dottore tossicologo, che vede tizio stramazzare, ma non interviene (pur avendo un obbligo giuridico specifico di intervenire) perche' senno' catabolizza.
    occorre chiedersi se Mevio avesse fatto il suo dovere, Tizio si sarebbe salvato. in caso di risposta affermativa, l'omissione di mevio prende parte nella catena causale (solo ipotetica) che conduce al decesso di Tizio, e anche lui e' responsabile

    tratto da:
    Ray of Light - "Compendio di diritto penale per bodiwebbiani"- Musclenutrition editore, 2010

    Originariamente Scritto da psicouno
    proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
    Originariamente Scritto da Gandhi
    Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?

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    • Sergio
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      Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
      zi zi: Basta che tu dica al giudice "il benzinaio ha ucciso mio marito perchè lui faceva il pieno lì ogni settimana e alla fine si è dato fuoco proprio usando la benzina!"
      E i giudici lo fanno arrestare, lo processano e lo condannano. Anzi a volte lo condannano senza neppure processarlo: dura lex sed lex
      Non devi dirglielo, lo fanno loro in automatico, la cosa fondamentale è che deve essere il momento nel quale va di moda inquisire i benzinai



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      • bersiker1980
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        Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
        Non devi dirglielo, lo fanno loro in automatico, la cosa fondamentale è che deve essere il momento nel quale va di moda inquisire i benzinai
        o il momento in cui va di moda parlar male dei giudici
        sigpic

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        • Sergio
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          Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
          o il momento in cui va di moda parlar male dei giudici
          Scherza, scherza, toccati i coglioni, ti auguro di non doverci passare MAI in mezzo ad un "equivoco" giudiziario, te lo dice uno che l'ha visto molto da vicino e che ha conosciuto persone che veramente l'hanno preso in culo, un poliziotto ad esempio condannato a 4 anni per avere fermato al 3° sfondamento di un posto di blocco uno con un colpo d'arma, sfiga vuole che lo prende alla testa, il poliziotto va in galera, master lo conoscerà sicuramente..... quello che vedi in tv è tutto bello, colorato, patinato, tutto facile, la realtà credimi (e ri-sottolineo mi auguro non potrai mai verificarlo) è sostanzialmente diversa.



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          • bersiker1980
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            Scherza, scherza, toccati i coglioni, ti auguro di non doverci passare MAI in mezzo ad un "equivoco" giudiziario, te lo dice uno che l'ha visto molto da vicino e che ha conosciuto persone che veramente l'hanno preso in culo, un poliziotto ad esempio condannato a 4 anni per avere fermato al 3° sfondamento di un posto di blocco uno con un colpo d'arma, sfiga vuole che lo prende alla testa, il poliziotto va in galera, master lo conoscerà sicuramente..... quello che vedi in tv è tutto bello, colorato, patinato, tutto facile, la realtà credimi (e ri-sottolineo mi auguro non potrai mai verificarlo) è sostanzialmente diversa.
            Capo io con la realtà giudiziaria ci lavoro tutti i giorni, non la vedo in televisione
            Come già detto (anche da Steel che ha molta più esperienza di me) di errori di giudizio, anche gravi, ce ne sono, ma da qui a dire che i giudici condannano senza prove e sulla base di semplici sospetti, ce ne passa davvero tanto.
            Personalmente aggiungo anche che io errori in 3 gradi consecutivi di giudizio non ne ho mai visti.
            sigpic

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            • Sergio
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              Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
              Capo io con la realtà giudiziaria ci lavoro tutti i giorni, non la vedo in televisione
              Come già detto (anche da Steel che ha molta più esperienza di me) di errori di giudizio, anche gravi, ce ne sono, ma da qui a dire che i giudici condannano senza prove e sulla base di semplici sospetti, ce ne passa davvero tanto.
              Personalmente aggiungo anche che io errori in 3 gradi consecutivi di giudizio non ne ho mai visti.
              Allora forse parliamo di due paesi diversi.

              Ti risulta che in Italia occorrano delle prove per condannare una persona o sono sufficienti dei forti "sospetti"? E' sufficente che sia amico di, conoscente di per essere condannato?
              La famosa Franzoni, che prove c'erano per condannarla?

              Non dico che i giudici siano deficienti ovviamente, sono professionisti che agiscono il più delle volte secondo coscienza, dico solo che non è bilanciato il meccanismo difesa accusa rispetto a tanti altri paesi (aggiungo civili o mi tiri fuori subito Cina)



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              • bersiker1980
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                Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
                Allora forse parliamo di due paesi diversi.

                Ti risulta che in Italia occorrano delle prove per condannare una persona o
                sono sufficienti dei forti "sospetti"?
                La famosa Franzoni, che prove c'erano per condannarla?

                E' sufficente che sia amico di, conoscente di per essere condannato
                Non dico che i giudici siano deficienti ovviamente, sono professionisti che agiscono il più delle volte secondo coscienza, dico solo che non è bilanciato il meccanismo difesa accusa rispetto a tanti altri paesi (aggiungo civili o mi tiri fuori subito Cina)

                Occorrono prove, sta scritto espressamente nel codice di procedura penale Possono essere valutati anche indizi di prova, purchè gravi, molteplici, precisi e concordanti. In ogni caso nel rito ordinario le prove sono vagliate da 3 giudici diversi (GIP, GUP e giudicante) e devono sempre essere indicate in motivazione. Inoltre dopo la riforma del cpp anche il difensore può svolgere indagini difensive.
                Per tutti questi motivi la dottrina definisce il ns sistema penale come di tipo accusatorio (onere della prova gravante sull'accusa, parità tra accusa e difesa, presunzione di innocenza) anzichè inquisitorio (onere della prova gravante sulla difesa, disparità tra accusa e difesa, presunzione di colpevolezza).
                Ste cose si trovano in qualsiasi libro di penale e procedura penale, mica me le invento io

                Ripeto Sergio, non sto dicendo che i giudici non sbagliano mai, ma da qui a dire che sistematicamentente basta l'accusa o la conoscenza per essere condannati, ce ne passa davvero tanto.
                Anzi il ns. sistema penale è fin troppo garantista, basti vedere come vengono concesse (praticamente sempre) le attenuanti generiche.
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                • Sergio
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                  Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
                  Occorrono prove, sta scritto espressamente nel codice di procedura penale Possono essere valutati anche indizi di prova, purchè gravi, molteplici, precisi e concordanti. In ogni caso nel rito ordinario le prove sono vagliate da 3 giudici diversi (GIP, GUP e giudicante) e devono sempre essere indicate in motivazione. Inoltre dopo la riforma del cpp anche il difensore può svolgere indagini difensive.
                  Per tutti questi motivi la dottrina definisce il ns sistema penale come di tipo accusatorio (onere della prova gravante sull'accusa, parità tra accusa e difesa, presunzione di innocenza) anzichè inquisitorio (onere della prova gravante sulla difesa, disparità tra accusa e difesa, presunzione di colpevolezza).
                  Ste cose si trovano in qualsiasi libro di penale e procedura penale, mica me le invento io

                  Ripeto Sergio, non sto dicendo che i giudici non sbagliano mai, ma da qui a dire che sistematicamentente basta l'accusa o la conoscenza per essere condannati, ce ne passa davvero tanto.
                  Anzi il ns. sistema penale è fin troppo garantista, basti vedere come vengono concesse (praticamente sempre) le attenuanti generiche.
                  Sul fatto di concedere attenuanti ti quoto in pieno, sulla corrispondenza tra teoria e pratica.............. ciao. So anche io che la procedura penale dice.... dimmi una cosa, quanti processi ha portato a compimento? Penale, civile?



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                  • bersiker1980
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                    Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
                    dimmi una cosa, quanti processi ha portato a compimento? Penale, civile?
                    non ho capito la domanda..
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                    • Cl4ud
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                      credo che usasse la seconda persona, ha ciccato la i

                      quanti processi HAI portato...
                      Cl4ud

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                      • bersiker1980
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                        Originariamente Scritto da Cl4ud Visualizza Messaggio
                        credo che usasse la seconda persona, ha ciccato la i

                        quanti processi HAI portato...
                        ah.
                        beh, avendo lavorato in uno Studio Associato ne ho seguiti, direttamente e indirettamente (nel senso che ho visionato atti di procedimenti seguiti da altri del mio Studio) diverse decine, sia civili che penali.
                        senza contare i procedimenti penali visti da esterno come come praticante (c'è l'obbligo di assistere a tot udienze civili e penali a semestre per i 2 anni di pratica)
                        Last edited by bersiker1980; 02-02-2010, 17:43:55.
                        sigpic

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                        • maurox
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                          Occorrono prove, sta scritto espressamente nel codice di procedura penale Possono essere valutati anche indizi di prova, purchè gravi, molteplici, precisi e concordanti. In ogni caso nel rito ordinario le prove sono vagliate da 3 giudici diversi (GIP, GUP e giudicante) e devono sempre essere indicate in motivazione. Inoltre dopo la riforma del cpp anche il difensore può svolgere indagini difensive.
                          Per tutti questi motivi la dottrina definisce il ns sistema penale come di tipo accusatorio (onere della prova gravante sull'accusa, parità tra accusa e difesa, presunzione di innocenza) anzichè inquisitorio (onere della prova gravante sulla difesa, disparità tra accusa e difesa, presunzione di colpevolezza).
                          Ste cose si trovano in qualsiasi libro di penale e procedura penale, mica me le invento io

                          Ripeto Sergio, non sto dicendo che i giudici non sbagliano mai, ma da qui a dire che sistematicamentente basta l'accusa o la conoscenza per essere condannati, ce ne passa davvero tanto.
                          Anzi il ns. sistema penale è fin troppo garantista, basti vedere come vengono concesse (praticamente sempre) le attenuanti generiche.

                          guarda , io ti posso citare il mio caso giudiziario, mio e di altre centinaia di persone che furono coinvolte al tempo nella questione delle scommesse mediante operatori esteri ( leggiti sentenza gambelli etc etc su internet non sto qui a spiegare tutto e' roba lunghissima insomma )

                          ti dico solo che al tempo, centinaia di persone furono portate nei tribunali di tutta italia con l'accusa di raccolta illecita di gioco d'azzardo, accusa che prevede una condanna penale, quindi non si parla di bruscolini... ebbene, nonostante tutti avessero sulla testa il medesimo capo d'accusa e nonostante fosse comprovato che le modalita' di raccolta di gioco erano le stesse , dal momento che l'operatore per il quale lavoravamo era uno solo, inglese e pure quotato in borsa , alla fine in tribunale i giudizi furono discordanti... alcuni intermediari alla raccolta furono condanati altri assolti, a seconda di come il giudice applicava la legge, anzi, a seconda di come il giudice veniva " infomato " dagli avvocati sull'argomento... per cui questo e altri centinaia di casi dimostrano che sebbene i giudici possano essere in buona fede, spesso sbagliano perche' non vanno abbastanza a fondo nello sviscerare i meccanismi delle cose
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                          • maurox
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                            io ancora non lego bene un fatto : se affermiamo che il fumo ha una sua incidenza su certi tipi di malattia e di morte , diciamo una cosa che e' vagliata da studi scientifici... poi non e' detto che un fumatore che muore di infarto , muoia solo e per colpa dell'utlima sigaretta che ha fumato ... quando si discute di malattie causate mettiamo dall'amianto, ci si mettono anni e anni per studiare la cosa e creare un nesso ...ora, nel caso di cui parliamo, aneurisma e decesso per rottura dello stesso, a che studi ci rivolgiamo scusate ... alla dicitura generica " doping fa male " ?
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                            • Ray Of Light
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                              Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
                              guarda , io ti posso citare il mio caso giudiziario, mio e di altre centinaia di persone che furono coinvolte al tempo nella questione delle scommesse mediante operatori esteri ( leggiti sentenza gambelli etc etc su internet non sto qui a spiegare tutto e' roba lunghissima insomma )

                              ti dico solo che al tempo, centinaia di persone furono portate nei tribunali di tutta italia con l'accusa di raccolta illecita di gioco d'azzardo, accusa che prevede una condanna penale, quindi non si parla di bruscolini... ebbene, nonostante tutti avessero sulla testa il medesimo capo d'accusa e nonostante fosse comprovato che le modalita' di raccolta di gioco erano le stesse , dal momento che l'operatore per il quale lavoravamo era uno solo, inglese e pure quotato in borsa , alla fine in tribunale i giudizi furono discordanti... alcuni intermediari alla raccolta furono condanati altri assolti, a seconda di come il giudice applicava la legge, anzi, a seconda di come il giudice veniva " infomato " dagli avvocati sull'argomento... per cui questo e altri centinaia di casi dimostrano che sebbene i giudici possano essere in buona fede, spesso sbagliano perche' non vanno abbastanza a fondo nello sviscerare i meccanismi delle cose
                              avrei trovato molto piu' strana una sentenza che avesse condannato centinaia di persone alla stessa pena. proprio perche' ogni vicenda e' diversa, ogni soggetto e' coinvolto in maniera diversa, che si sono date pene diverse.

                              Originariamente Scritto da psicouno
                              proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
                              Originariamente Scritto da Gandhi
                              Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?

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                              • Federico86
                                I'm a machine
                                • Apr 2006
                                • 17554
                                • 722
                                • 152
                                • in un appartamento
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                                Originariamente Scritto da Conan Visualizza Messaggio
                                Se si fa un rapporto in morti e\o danni fisici permanenti tra quanti utilizziano lo stupefacente da te nominato e quanti utilizzano sostanze dopanti viene fuori che la probabilità di subire danni fisici permanenti o di perdere la vita è assai più alta facendo uso continuativo di doping piuttosto che di quel tipo di droga.....
                                Arrivare al cedimento è come fare una passeggiata tra le fiamme dell'inferno, inferno in cui io mi sento sovrano!!!

                                Non c'è miglior ornamento addosso che la carne attorno all'osso.

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