Il blog: Zweilawyer's
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Un supertrashone che i bwbbiani apprezzeranno:
IL VAMPIRO FINOCCHIO-SBRILLUCCICOSO
Una riflessione su quanto accaduto al Natale di Roma:
Natale di Roma.Shhh, non ditelo ad alta voce
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
Che sappiamo solo farci male da soli come i sadici e gli imbecilli, questa è un'altra delle rinomate specialità italiane.
Roma, da sola, basterebbe a far vivere di rendita una intera nazione;
Nei commenti leggevo dei musei (sì, dovresti scriverne), dei parchi archeologici, dei tanti filoni da poter potenziare, da poter sfruttare per fare cultura e volano economico:
Ma leggo di sogni, perchè la realtà è che siamo sempre e solo all'anno zero.
Guardiamo come si sanno vendere le altre capitali, eppure non arrivano alla metà, quando va bene, delle meraviglie che ha Roma.
Epperò meglio scavare la fossa sotto ai piedi ad una manifestazione come il Natale dell'Urbe, ad esempio, per ridicole contrapposizioni di partigianeria ideologica, come se la storia possa avere un colore.
Intanto la Domus frana, i musei poco o nulla pubblicizzati offrono le loro opere uniche alla vista di nessuno, ci si lamenta della mancanza cronica di fondi quando città di cartapesta (come le finte Venice americane o le riproduzioni dei nostri monumenti in Las Vegas) attraggono turisti solo perchè alcuni sono così bravi da riuscire a vendere anche le copie.
Noi che abbiamo gli originali stiamo qua a discutere se il Natale sia festa fascista o meno;
Ma andiamocene a Disneyland, che forse ce la meritiamo davvero.Last edited by Sean; 04-05-2010, 21:01:37....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioHo letto il pezzo, caro Gab...Che dire?
Che sappiamo solo farci male da soli come i sadici e gli imbecilli, questa è un'altra delle rinomate specialità italiane.
Roma, da sola, basterebbe a far vivere di rendita una intera nazione;
Nei commenti leggevo dei musei (sì, dovresti scriverne), dei parchi archeologici, dei tanti filoni da poter potenziare, da poter sfruttare per fare cultura e volano economico:
Ma leggo di sogni, perchè la realtà è che siamo sempre e solo all'anno zero.
Guardiamo come si sanno vendere le altre capitali, eppure non arrivano alla metà, quando va bene, delle meraviglie che ha Roma.
Epperò meglio scavare la fossa sotto ai piedi ad una manifestazione come il Natale dell'Urbe, ad esempio, per ridicole contrapposizioni di partigianeria ideologica, come se la storia possa avere un colore.
Intanto la Domus frana, i musei poco o nulla pubblicizzati offrono le loro opere uniche alla vista di nessuno, ci si lamenta della mancanza cronica di fondi quando città di cartapesta (come le finte Venice americane o le riproduzioni dei nostri monumenti in Las Vegas) attraggono turisti solo perchè alcuni sono così bravi da riuscire a vendere anche le copie.
Noi che abbiamo gli originali stiamo qua a discutere se il Natale sia festa fascista o meno;
Ma andiamocene a Disneyland, che forse ce la meritiamo davvero.
Non c'entra molto probabilmente con ciò di cui tratta l'interessante discussione di Gabriele ma credo sia questo il posto giusto per dirlo, dal momento che tu, Sean, hai evocato il problema dei beni culturali e del patrimonio non solo economico ma anche, e direi soprattutto, ideale, di memoria, che essi costituiscono per il nostro paese.
Con buon pace dei tanti ministri che si sono succeduti nel tempo, qualcuno più immaginifico di altri, e penso a Bondi e alla sua risibile proposta di trasformare i docenti in esubero in guide turistiche, il settore dei beni culturali è allo sfascio. E lo è per responsabilità ben individuabili. Consentitemi qualche domanda, ovviamente retorica.
Quanti falsi archeologi, che usurpano arbitrariamente il titolo esistono? Quanti sanno che solo una laurea ed una specializzazione triennale danno il titolo ad essere archeologo ed esercitare il lavoro di archeologo?
Quanti semplici laureati e non solo in lettere me anche nei risibili corsi di beni culturali, operatore del turismo e altri ancora più improbabili lavorano negli scavi, con l'avallo e la tacita benevolenza del ministero sotto la specie del suo organo perifierico che è la soprintendenza ai beni archeologici?
Perchè si permette che non esista un albo del settore, come da tanti anni si cerca di fare, per tagiare le radici a questa prassi, in modo che non possa avvenire ciò che non avviene in nessun altro campo, ossia che si definisca avvocato chi non lo è o medico chi non ne ha titolo?
Perchè si permette che le soprintendenze guidate da funzionari che si dedicano solo al lavoro d'ufficio chiamino, con criteri clientelari, archeologi che vengono inquadrati (e pagati) come operai per svolgere questo lavoro, sicchè in un cantiere archeologico fianco a fianco e con stipendi quasi uguali lavorano l'archeologo specializzato e l'operaio senza nemmeno licenza media?
Perchè si permette che venagno sventrati resti millenari per strade, centri commerciali, abitazioni private, nel totale spregio del passato?
Perchè si consente che nelle soprintendenze svolgano mansioni di archeologo persone che sono entrate con la famigerata legge 285/77? Perchè si permette che nei magazzini di musei finiscano reperti che poi non vedranno mai più la luce del sole, invece di aprire e gestire piccoli antiquaria locali che porterebbero lavoro e flussi turistici un po'ovunque?
Perchè si permette che ci siano docenti universitari che da decenni non pubblicano un rigo dei loro scavi che rimarranno pertanto sconosciuti agendo, di fatto, come veri tombaroli?
Se si iniziasse a risolvere almeno qualcuno dei problemi che ho citato, si darebbe la misura di un paese che realmente tiene al proprio passato, altimenti tutte le celebrazioni, le promesse, i solenni giuramenti a cui seguono solenni lavate di mano rimarranno solo quel che sono: vuota propagandaIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioPerchè si permette che nei magazzini di musei finiscano reperti che poi non vedranno mai più la luce del sole, invece di aprire e gestire piccoli antiquaria locali che porterebbero lavoro e flussi turistici un po'ovunque?
Tra le tante domande retoriche destinate in questo Paese a restare senza risposta prendo poi quella quotata, perchè mi ha colpito particolarmente, perchè rappresenta tutto il senso di spregio che abbiamo verso i Beni Culturali.
Opere che farebbero la felicità di qualsiasi altra Nazione - tranne che la nostra - abbandonate in qualche scantinato dei musei, perchè, ti senti dire, manca il personale, mancano le sale, manca i soldi...Eppure tu offri una soluzione semplice, pratica, che risolverebbe in un solo colpo problemi di personale, spazi, denaro:
Ma è proprio per evitare che ci siano persone che ci pensino e che poi agiscano (nel Paese del non pensare e del non agire in eterno) che si spiegano i Bondi al ministero e non, ahinoi, i Mauro o, ugualmente in altro campo, i Gabriele.Last edited by Sean; 04-05-2010, 21:57:05....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioPerchè si permette che non esista un albo del settore, come da tanti anni si cerca di fare, per tagiare le radici a questa prassi, in modo che non possa avvenire ciò che non avviene in nessun altro campo, ossia che si definisca avvocato chi non lo è o medico chi non ne ha titolo?Originariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioNon c'entra molto probabilmente con ciò di cui tratta l'interessante discussione di Gabriele
Quanti falsi archeologi, che usurpano arbitrariamente il titolo esistono? Quanti sanno che solo una laurea ed una specializzazione triennale danno il titolo ad essere archeologo ed esercitare il lavoro di archeologo?
Perchè si permette che le soprintendenze guidate da funzionari che si dedicano solo al lavoro d'ufficio chiamino, con criteri clientelari, archeologi che vengono inquadrati (e pagati) come operai per svolgere questo lavoro, sicchè in un cantiere archeologico fianco a fianco e con stipendi quasi uguali lavorano l'archeologo specializzato e l'operaio senza nemmeno licenza media?
Lasciamo da parte gli orpelli culturali e le invettive e passiamo alla vile moneta, che magari interessa di più a politici e funzionari. Bene, per me frotte di archeologi ben formati potrebbero essere una miniera d'oro per questo paese. Etruschi, Greci, Sanniti, Civiltà Nuragica, Celti, Romani, Goti, Longobardi ecc..., non c'è un solo posto al mondo con una concentrazione di reperti analoga al nostro. Sfruttiamola.
Musei imponenti, ricchi di testimonianze archeologiche (che ora ammuffiscono nei depositi) e tour guidati in tutte le lingue. Parchi a tema con ricostruzioni fedeli di legionari, galee, scontri nell'arena, recite in latino, ristoranti con menu romano (argh). E ancora, manuali, riproduzioni di armi, di ceramiche romane, ma non le porcherie che si vedono in giro, parlo di un qualcosa gestito a livello centrale che riversi nelle casse statali centinaia di milioni di euro. Il bello è che non sto un ragionamento folle, ma un qualcosa di realizzabile in pochi anni e per cui gli investitori farebbero a botte.
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premetto che non ne so molto ma ho pensato una cosa...non possiamo campare solo di turismo -di un certo tipo poi,sicuramente diverso da uno in stile "Miami"-.Va bene valorizzare ma,come dite voi,siamo strapieni e non credo possa essere davvero così produttivo dedicarsi ancora di più a questo aspetto dell'economia nazionale.il re si è disteso e non sorgerà più,
il Signore di Kullab non sorgerà più;
egli ha vinto il male,non verrà più;
benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioL'argomento è calzante. L'appiattimento della figura dell'archeologo su competenze e mansioni non adatte al suo ruolo, e, se adatte, sottopagate, è una vergogna indecente. Proprio di recente mi è capitato di parlare con archeologi tedeschi e rumeni (sì, rumeni) che si stavano strappando i capelli a sentire i racconti dei colleghi italiani.
Lasciamo da parte gli orpelli culturali e le invettive e passiamo alla vile moneta, che magari interessa di più a politici e funzionari. Bene, per me frotte di archeologi ben formati potrebbero essere una miniera d'oro per questo paese. Etruschi, Greci, Sanniti, Civiltà Nuragica, Celti, Romani, Goti, Longobardi ecc..., non c'è un solo posto al mondo con una concentrazione di reperti analoga al nostro. Sfruttiamola.
Musei imponenti, ricchi di testimonianze archeologiche (che ora ammuffiscono nei depositi) e tour guidati in tutte le lingue. Parchi a tema con ricostruzioni fedeli di legionari, galee, scontri nell'arena, recite in latino, ristoranti con menu romano (argh). E ancora, manuali, riproduzioni di armi, di ceramiche romane, ma non le porcherie che si vedono in giro, parlo di un qualcosa gestito a livello centrale che riversi nelle casse statali centinaia di milioni di euro. Il bello è che non sto un ragionamento folle, ma un qualcosa di realizzabile in pochi anni e per cui gli investitori farebbero a botte.
Credo che tu, come me, abbia sentito parlare tante volte di turismo culturale. Ma alle parole non è seguita una vera politica, proprio nella direzione che tu indichi. Gli scavi ormai sono in mano esclusivamente ad imprese private che, come è legittimo che sia, guardano al profitto. Il profitto, nello scavo archeologico, si misura in metri cubi rimossi, il che, si capisce, ha poco a che vedere con l'accuratezza del lavoro. Spesso, è capitato anche a me, accade che, alla fine di un lotto di lavor di scavo, non essendoci più finanziamenti disponibili, non potendo lasciare all'aperto lo scavo senza le necessarie misure di prevenzione contro gli agenti atmosferici o i vandali, si debba ricoprire tutto in una sorta di lavoro degno di Penelope. Ovviamente a nessuno viene in mente di far visitare gli scavi ai turisti in corso d'opera, anzi vietiamo perfino di fotografare, con un culto della segretezza degno di miglior causa.
E non parliamo di aree chiuse da tempo immemorabile, accessibili solo su richiesta o visibili in 1/10 della loro estensione...In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da Shamash Visualizza Messaggiopremetto che non ne so molto ma ho pensato una cosa...non possiamo campare solo di turismo -di un certo tipo poi,sicuramente diverso da uno in stile "Miami"-.Va bene valorizzare ma,come dite voi,siamo strapieni e non credo possa essere davvero così produttivo dedicarsi ancora di più a questo aspetto dell'economia nazionale.
Ne siamo pieni, ma nel modo sbagliato in cui lo siamo è come non averlo....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Shamash Visualizza Messaggiopremetto che non ne so molto ma ho pensato una cosa...non possiamo campare solo di turismo -di un certo tipo poi,sicuramente diverso da uno in stile "Miami"-.Va bene valorizzare ma,come dite voi,siamo strapieni e non credo possa essere davvero così produttivo dedicarsi ancora di più a questo aspetto dell'economia nazionale.
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Originariamente Scritto da Shamash Visualizza Messaggiopremetto che non ne so molto ma ho pensato una cosa...non possiamo campare solo di turismo -di un certo tipo poi,sicuramente diverso da uno in stile "Miami"-.Va bene valorizzare ma,come dite voi,siamo strapieni e non credo possa essere davvero così produttivo dedicarsi ancora di più a questo aspetto dell'economia nazionale.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da Shamash Visualizza Messaggiopremetto che non ne so molto ma ho pensato una cosa...non possiamo campare solo di turismo -di un certo tipo poi,sicuramente diverso da uno in stile "Miami"-.Va bene valorizzare ma,come dite voi,siamo strapieni e non credo possa essere davvero così produttivo dedicarsi ancora di più a questo aspetto dell'economia nazionale.
In particolare sul versante storico ed archeologico, direi che non c'è altra nazione che possa vantare il nostro stesso patrimonio culturale.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Avete ragione,non lo sapevo...ma non capisco perchè non si agisca in questo senso,quindi...è un settore talmente colpito dalle speculazioni,dalle aziende private? O altro?il re si è disteso e non sorgerà più,
il Signore di Kullab non sorgerà più;
egli ha vinto il male,non verrà più;
benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.
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potremmo campare da nord a sud principalmente di turismo se solo potessimo affidarci ad un genio organizzativo straniero.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
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