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Informazione storica (Sean-gabriele-manz...)

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    #16
    Originariamente Scritto da Conan Visualizza Messaggio
    Dal punto di vista del Papa però, vera o falsificata che sia la donazione, ha il merito più grande.....fino al tempo in cui fu tirata fuori questa presunta donazione il Papa non esisteva in pratica, era il Vescovo di Roma e nulla più, con la donazione e l'intervento Franco in aiuto, invece si arrogò il diritto di capo di tutti i vescovi e ereditario di tutti i terrotori d'occidente.
    Per cui in teoria (visto che si tratta di un falso) Costantino ha fatto molto di più per la Chiesa d'occidente che per quella d'Oriente.....
    La Chiesa Cristiana dei primi 3\4 secoli non conosceva l'autorità papale tutti i vescovi erano di pari grado ed i vescovi di Roma, Gerusalemme, Antichio ed Alessandria erano quelli che godevano di maggiore rispetto ed autorità.
    Con la presunta donazione secondo la quale Costantino lasciava tutto l'occidente al vescovo di Roma è nata la figura del Papa come la conosciamo oggi......
    Per cui deduco che se non ci fosse stato Costantino non esisterebbe ne Chiesa Cattolica, ne Vaticano (prima Stato della Chiesa) e ne la figura Papale......se non è Santo lui chi lo è????
    C'è da fare un pò di ordine.
    Il falso di Costantino (probabilmente redatto attorno all'800) dava come dici la potestà al Papa su tutto l'Occidente, ma la Chiesa aveva un potere territoriale già suo che non deriva e si fonda sul falso in oggetto, ma su donazioni effettive fatte nei secoli dai vari poteri, a cominciare proprio da quel Costantino che diede al Vescovo di Roma l'uso del Patriarchio Laterano e di vari altri edifici in Roma, fino ad arrivare alla Donazione di Sutri fatta dai Longobardi o, ancora prima, le concessioni territoriali fatte dai Franchi con Pipino il Breve, che, per ringraziare il Papa per l'incoronazione, donò varie e vaste zone del centro Italia a Pietro, e che rappresenterà per mille anni il nucleo degli Stati Pontifici.

    Per quanto riguarda la Chiesa è vero che il potere papale come lo conosciamo dalla storia nasce con Carlo Magno e col progressivo distacco dall'Oriente, sino allo scisma, ma che a Roma fosse riconosciuta un'autorità, un privilegio tra tutte le sedi apostoliche è attestato da documenti quali la Lettera di Papa Clemente (cui fecero appello le chiese di Oriente scavalcando Costantinopoli, e attestando dunque una primazia d'ordine e giuridica della Chiesa di Roma già nel I secolo), e, sopratutto, le epistole di Papa Leone, che metteranno ordine anche nella Chiesa d'Oriente, salutate da quest'ultima come "voce di Pietro" che parla per bocca di Papa Leone.
    Ancora oggi, pur nello scisma, la Chiesa di Oriente riconosce un primato d'onore al Vescovo di Roma, che "presiede nella carità".
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      #17
      Originariamente Scritto da Conan Visualizza Messaggio
      Mi pare di ricordare però che fu deciso di togliere l'esilio ad Ario e fu richiamato per rientrare all'interno della Chiesa ma dall'Illiria dove era confinato partì morendo 80enne durante il viaggio....quindi l'eresia prima della sua morte era stata tolta? Quantomeno rivista? La figura di Ario non fu rivalutata solo perchè egli morì quindi....
      Non si era nel Medioevo e gli eretici non venivano messi al rogo A quei tempi si discuteva, si perdevano anni attorno ad una definizione teologica e dottrinale (il termine "bizantinismo" nasce appunto da queste dispute infinite), non c'era una dogmatica granitica come la conosciamo oggi, e l'errore veniva condannato ma non stroncato o soffocato come avverà in seguito, sopratutto dopo che in Occidente il potere politico non ci sarà più e resterà in piedi solo quello della Chiesa.
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        #18
        Credo che l'epoca di Costantino innazitutto potrebbe essere considerata una sorta di pre-Medioevo o almeno un periodo di transizione tra l'epoca classica e quella feudale almeno se osserviamo i cambiamenti ad occidente....in Oriente cadde in disuso il Latino in favore del Greco, Roma non era più il fulcro dell'impero, i generali delle legioni non erano più cittadini romani ma capi di tribù germaniche con elmi con le corna sul capo, nacque l'uso di assoldare barbari come mercenari e molti funzionari venivano scelti tra genti provenienti dalla scandinavia o comunque oltre il Reno (vedi Flavio Stilicone capo dell'esercito e consigliere di Teodosio e di origine Vandala solo qualche decennio dopo la morte di Costantino).

        Apparte questa precisazione storica (ovvero: il Medioevo di fatto è iniziato molto prima del 476 d.c. in occidente e molto dopo di quella data simbolica in Oriente) se non sbaglio però Ario fu esiliato in Illiria e riabilitato in seguito quando morì nel viaggio di ritorno mi pare verso Gerusalemme.....
        sigpic"Ooh amore ooh amante
        Che fai stasera ragazzo?
        Tutto va bene, solo tienimi stretto
        Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

        Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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          #19
          Originariamente Scritto da Conan Visualizza Messaggio
          Credo che l'epoca di Costantino innazitutto potrebbe essere considerata una sorta di pre-Medioevo o almeno un periodo di transizione tra l'epoca classica e quella feudale almeno se osserviamo i cambiamenti ad occidente....in Oriente cadde in disuso il Latino in favore del Greco, Roma non era più il fulcro dell'impero, i generali delle legioni non erano più cittadini romani ma capi di tribù germaniche con elmi con le corna sul capo, nacque l'uso di assoldare barbari come mercenari e molti funzionari venivano scelti tra genti provenienti dalla scandinavia o comunque oltre il Reno (vedi Flavio Stilicone capo dell'esercito e consigliere di Teodosio e di origine Vandala solo qualche decennio dopo la morte di Costantino).

          Apparte questa precisazione storica (ovvero: il Medioevo di fatto è iniziato molto prima del 476 d.c. in occidente e molto dopo di quella data simbolica in Oriente) se non sbaglio però Ario fu esiliato in Illiria e riabilitato in seguito quando morì nel viaggio di ritorno mi pare verso Gerusalemme.....
          La questione delle eresie (ne sorsero di continuo nel IV/V secolo) è complessa e di non semplice trattazione.
          Ario dopo la condanna di Nicea andò appunto in esilio, ma l'arianesimo non scomparve certo con lui, anzi in Oriente continuò ad avere un seguito assai nutrito, e fu portato grazie ai Bizantini anche in Italia, dove si diffuse tra i barbari da poco convertiti;
          Per dare la cifra dei tempi e della confusione che regnava in ogni ambito (ricordiamo l'assurdo di un imperatore e non di un papa che convoca un concilio), c'è da tenere presente che lo stesso Ario fu un personaggio che difese la fede in Cristo contro altre eresie come quella gnostica, propagando però la sua.
          Costantino altresì era un imperatore che in ambito religioso cercava la concordia, quella pace religiosa che si riassume nella pax deorum di stampo romano, e dunque è uomo di compromesso più che di divisione (con lui imperatore ancora esiste e vive il paganesimo, per dire di come siamo pienamente in un'epoca di transizione), ed è per questo che perdonerà Ario, invitandolo a Costantinopoli, ma perdonerà l'uomo e non certo l'eresia.
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            #20
            Se non erro i barbari erano tutti cristiani ariani perchè Ulfilia creò una lingua Gotica scritta con la quale tradusse proprio per i barbari la bibbia.
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              #21
              Infatti ricordo bene che lo stesso Ario si scagliò contro la corrente Cristiana del Modalismo dichiarandola eretica, teoria secondo la quale non c'è Trinità ma tre modi differenti di chiamare la stessa divinità.
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                #22
                Originariamente Scritto da Conan Visualizza Messaggio
                Se non erro i barbari erano tutti cristiani ariani perchè Ulfilia creò una lingua Gotica scritta con la quale tradusse proprio per i barbari la bibbia.
                I Goti, e poi gli Ostrogoti i Longobardi etc... divennero ariani perchè furono convertiti da sacerdoti cresciuti nell'arianesimo (come appunto Ulfilas), sacerdoti istruiti ad Oriente e che poi, grazie alla presenza bizantina in Italia, entreranno in contatto con le popolazioni barbare insegnando questo cristianesimo che conteneva però il germe dell'arianesimo, credo sia questo il motivo principale perchè l'arianesimo ebbe così successo tra i barbari.
                La questione della Bibbia è secondaria, perchè anche in Oriente si leggeva e studiava la stessa Bibbia dell'Occidente, ma è come veniva interpretata e le dispute teologiche che sorgevano attorno a determinati versetti evangelici che era occasione di scontro e di nascita di eresie, pur tutti quanti leggendo lo stesso Vangelo.
                Una cosa simile accadrà anche con Lutero in tempi assai più recenti.
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