Gelosia

[Lucone]

Mah, valle a capire le donne, più uno le ama più si distaccano, meno le ami più si distaccano, non considerandole ti amano loro, e meno le vuoi e più ti cercano, boh, a volte penso che evitare d'innamorarsi sia l'unica soluzione per stare bene.

vero ma delle volte capita che succede e son dolori.....

[naoto]

Può darsi. Altre volte l'atteggiamento distaccato dell'uomo fa impazzire d'amore la donna.

Questo dimostra come in una coppia le dinamiche affettive prescindano, nella stragrande maggioranza dei casi, da quello che ciascuno è in grado di offrire, prima di tutto a se stesso.

Se io per ghermire la mia compagna devo mostrarmi geloso nei momenti giusti e distaccato negli altri, in modo da sembrare una mescola ben calibrata tra l'uomo Denim ed il sensibile e coccolone, vuol dire che non ho il minimo rispetto nè per me stesso, nè tantomeno per la mia compagna, che sarà nient'altro che lo specchio delle mie paure e fragilità e della mia frustrata aspirazione al controllo.

E' proprio la mancanza di controllo su se stessi che fa essere eccessivamente gelosi o eccessivamente distaccati (se si tratta di una tattica o di un rituale di corteggiamento).

Perchè non essere semplicemente se stessi?

Gelosi quando non ci si fa più, e tranquilli (anche) quando il/la partner ci infonde sicurezza e tranquillità... già perchè in coppia si è in due e si rema per la stessa barca, e non per la propria autostima; quella deve essere la condizione e non il risultato.

Bisogna, a mio modo di vedere, imparare prima di tutto ad accettarsi per quello che si è ed imparare ad "amarsi", perdersi sino in fondo nelle proprie paure e fragilità ed anche perdonarsi quando si esagera (è la condizione essenziale per potersi migliorare).

Per lasciar vivere ed apprezzare in tutta la tortuosa complessità (e, chiaramente, morbosità) una persona, si dovrebbe imparare ad apprezzare se stessi ed a conoscersi... dire "non devo essere geloso e stop", significa, per me, aspettarsi da qualcun'altro quello che non si riesce ad esprimere in prima persona.

Scusate la lunghezza dell'intervento...

[Dsquared]

la maggior parte dei ragazzi frequenta altre ragazze con la speranza di tamponarsele prima o poi.

Ho paura di toccare un argomento trito e ritrito, ma pazienza, questa frase mi da lo spunto per fare la fatidica domanda.

Può esistere l'amicizia uomo donna ? si ? No ? Solo se non c'è attrazione fisica ?

Io personalmente sono propenso a quest'ultima opzione, anche se devo dire che trovo triste che una persona dalle ampie vedute (per dirla in maniera semplice, uno che ci sta con tutte) sia destinato a non avere amiche.

[600]

Ho paura di toccare un argomento trito e ritrito, ma pazienza, questa frase mi da lo spunto per fare la fatidica domanda.

Può esistere l'amicizia uomo donna ? si ? No ? Solo se non c'è attrazione fisica ?

Io personalmente sono propenso a quest'ultima opzione, anche se devo dire che trovo triste che una persona dalle ampie vedute (per dirla in maniera semplice, uno che ci sta con tutte) sia destinato a non avere amiche.

Secondo me esiste ma in condizioni molto particolari del tipo amicizia d'infanzia (e pure lè c'è però quella remota possibilità di scintilla) o uomosessualità.

Forse, per quanto sia brutto da dire, anche la bruttezza da più chances (e che culo...) di avere amici dell'altro sesso.

[Lucone]

ripeto io mi porto dietro cose mie del passato che mi portano a non fidarmi di nessuna a prescindere......per fortuna sono orgoglioso come pochi quindi piuttosto che guardare cell ecc pedinare ecc preferisco farmi sodomizzare da un facocero....
my two cents...

[catastrophy]

Questo dimostra come in una coppia le dinamiche affettive prescindano, nella stragrande maggioranza dei casi, da quello che ciascuno è in grado di offrire, prima di tutto a se stesso.
... (se si tratta di una tattica o di un rituale di corteggiamento).

Perchè non essere semplicemente se stessi?...

ma infatti è proprio così... io per esempio non riesco a essere geloso... mi hanno detto che spesso sembra che non me ne freghi nulla... non è così, ma sono adulto, ho a che fare con ragazze adulte (almeno a giudicare dall'età), perciò non mi metto a fare la maestra dell'asilo... non è un pensiero che mi sia autoimposto per sembrare più o meno figo o per avere più o meno successo ecc. e non credo che sarei in grado di fare tutti sti giochetti per ottenere improbabili effetti... infatti non credo che una persona gelosa di natura possa imporsi di pensarla come la penso io, semplicemente perché di colpo si autoconvince che "non ne vale la pena"... io lo penso per come sono fatto e spesso sono contento di pensarla così, ma dubito che sia facile decidere se e quanto essere gelosi...
certo è però che se la cosa diventa morbosa (e se si leggono i primi post di questo thread sicuramente lo è...) sarebbe utile farsi aiutare... almeno black non sarebbe disoccupato... magari ci puó dire qualcosa lui in merito... perché è vero che bisogna essere se stessi, ma se essere se stessi significa quello che ho letto all'inizio, beh, allora la cosa è abbastanza grave...

Ho paura di toccare un argomento trito e ritrito, ma pazienza, questa frase mi da lo spunto per fare la fatidica domanda.
Può esistere l'amicizia uomo donna ? si ? No ? Solo se non c'è attrazione fisica ?

anche cercare una risposta a questa domanda mi pare una mera perdita di tempo... invece di stare lì a valutare preferisco vivermele ste amicizie... poi ogni tanto va male... ogni tanto si litiga... ogni tanto escono casini... ogni tanto si è felici di avere qualche amicizia in più... e poi la stessa domanda non vale per amicizie con gente dello stesso sesso? ok, non ci si innamora (poi dipende dalle proprie preferenze sessuali, ma parlo di me), però i casini non possono esserci lo stesso (magari anche per via di una donna)? non lo si può prendere in quel posto sia da un'amica che da un amico?
e trovo anche una cavolata tentare di valutare, magari ex-post, se si sia trattato di "vera" amicizia o meno... ma che cavolo...
di solito mentre ho gli amici o le amiche ci sto bene, altrimenti non saremmo amici.... quando invece finiscono o è perché ci si è persi di vista lentamente (opzione indolore) oppure perché almeno uno dei due ha fatto dei casini... ed allora probabilmente almeno uno dei due ci rimane male... ma non mi è mai sembrato un motivo per rivalutare ex-post un'amicizia e dire "ah no, non era un/a vero/a amico/a"... che cavolata, troppo facile dirlo dopo quando magari per anni è stato bello avere degli amici...
è normale che tra esseri umani prima o poi succedano casini... se si vuole un amico veramente leale bisogna prendersi un cane....

[Owens]

vero ma delle volte capita che succede e son dolori.....

purtroppo è così cerca solo di goderti il periodo in cui tutto va bene

[ma_75]

Questo dimostra come in una coppia le dinamiche affettive prescindano, nella stragrande maggioranza dei casi, da quello che ciascuno è in grado di offrire, prima di tutto a se stesso.

Se io per ghermire la mia compagna devo mostrarmi geloso nei momenti giusti e distaccato negli altri, in modo da sembrare una mescola ben calibrata tra l'uomo Denim ed il sensibile e coccolone, vuol dire che non ho il minimo rispetto nè per me stesso, nè tantomeno per la mia compagna, che sarà nient'altro che lo specchio delle mie paure e fragilità e della mia frustrata aspirazione al controllo.

E' proprio la mancanza di controllo su se stessi che fa essere eccessivamente gelosi o eccessivamente distaccati (se si tratta di una tattica o di un rituale di corteggiamento).

Perchè non essere semplicemente se stessi?

Gelosi quando non ci si fa più, e tranquilli (anche) quando il/la partner ci infonde sicurezza e tranquillità... già perchè in coppia si è in due e si rema per la stessa barca, e non per la propria autostima; quella deve essere la condizione e non il risultato.

Bisogna, a mio modo di vedere, imparare prima di tutto ad accettarsi per quello che si è ed imparare ad "amarsi", perdersi sino in fondo nelle proprie paure e fragilità ed anche perdonarsi quando si esagera (è la condizione essenziale per potersi migliorare).

Per lasciar vivere ed apprezzare in tutta la tortuosa complessità (e, chiaramente, morbosità) una persona, si dovrebbe imparare ad apprezzare se stessi ed a conoscersi... dire "non devo essere geloso e stop", significa, per me, aspettarsi da qualcun'altro quello che non si riesce ad esprimere in prima persona.

Scusate la lunghezza dell'intervento...

ma infatti è proprio così... io per esempio non riesco a essere geloso... mi hanno detto che spesso sembra che non me ne freghi nulla... non è così, ma sono adulto, ho a che fare con ragazze adulte (almeno a giudicare dall'età), perciò non mi metto a fare la maestra dell'asilo... non è un pensiero che mi sia autoimposto per sembrare più o meno figo o per avere più o meno successo ecc. e non credo che sarei in grado di fare tutti sti giochetti per ottenere improbabili effetti... infatti non credo che una persona gelosa di natura possa imporsi di pensarla come la penso io, semplicemente perché di colpo si autoconvince che "non ne vale la pena"... io lo penso per come sono fatto e spesso sono contento di pensarla così, ma dubito che sia facile decidere se e quanto essere gelosi...
certo è però che se la cosa diventa morbosa (e se si leggono i primi post di questo thread sicuramente lo è...) sarebbe utile farsi aiutare... almeno black non sarebbe disoccupato... magari ci puó dire qualcosa lui in merito... perché è vero che bisogna essere se stessi, ma se essere se stessi significa quello che ho letto all'inizio, beh, allora la cosa è abbastanza grave...

anche cercare una risposta a questa domanda mi pare una mera perdita di tempo... invece di stare lì a valutare preferisco vivermele ste amicizie... poi ogni tanto va male... ogni tanto si litiga... ogni tanto escono casini... ogni tanto si è felici di avere qualche amicizia in più... e poi la stessa domanda non vale per amicizie con gente dello stesso sesso? ok, non ci si innamora (poi dipende dalle proprie preferenze sessuali, ma parlo di me), però i casini non possono esserci lo stesso (magari anche per via di una donna)? non lo si può prendere in quel posto sia da un'amica che da un amico?
e trovo anche una cavolata tentare di valutare, magari ex-post, se si sia trattato di "vera" amicizia o meno... ma che cavolo...
di solito mentre ho gli amici o le amiche ci sto bene, altrimenti non saremmo amici.... quando invece finiscono o è perché ci si è persi di vista lentamente (opzione indolore) oppure perché almeno uno dei due ha fatto dei casini... ed allora probabilmente almeno uno dei due ci rimane male... ma non mi è mai sembrato un motivo per rivalutare ex-post un'amicizia e dire "ah no, non era un/a vero/a amico/a"... che cavolata, troppo facile dirlo dopo quando magari per anni è stato bello avere degli amici...
è normale che tra esseri umani prima o poi succedano casini... se si vuole un amico veramente leale bisogna prendersi un cane....

Ottimi interventi

Devo dire che un approccio razionale alla gelosia non so quanto paghi, in termini di salute mentale. Mi spiego: credo che la gelosia sia una di quelle caratteristiche individuali che difficilmente si possono cambiare. Ci sono persone gelose e persone che non lo sono, così come ci sono persone che, in momenti diversi della propria vita, hanno attraversato entrambe le fasi. Credo che questo dipenda, in buona parte, dal senso di autostima che ciascuno di noi ha. Se mi considero un gradino sotto chiunque è abbastanza normale che poi pensi che la mia donna mi possa tradire col primo che passa. Al contrario se ho una notevole autostima, così da non ritenermi in comoetizione con il 90% della razza umana di sesso maschile la gelosia sarà inferiore. Per inciso questo è il motivo per il quale, in genre, crescendo la gelosia diminuisce: si diventa più maturi, si ha una maggiore austotima. Poi,ovviamente, entrano in gioco altri fattori: ad esempio la fiducia nella partner (che, ovviamente, all'inizio di un rapporto sarà inferiore, mentre dopo una conoscenza prolungata si tenderà a fidarsi più facilmente) e l'interesse reale verso la partner. Se si tratta di una donna di cui, in fine dei conti, mi frega poco, è estremamente improbabile che io sia geloso. Ecco perchè dico che controllare la gelosia razionalmente mi pare possa servire a poco, anche perchè se per non sembrare (sembrare, badata bene, non essere) mi impedisco di chiamarla ma, in compenso, sto ad arrovellarmi se farlo o meno e, nel frattempo, mi faccio un film su ciò che le fa e con chi lo fa, non so se il guadagno ci sia.
E questo senza ricordare che anche il controllore più tenace non potrà mai evitare che, se corna devono essere, corna siano.

[Lucone]

Ottimi interventi

Devo dire che un approccio razionale alla gelosia non so quanto paghi, in termini di salute mentale. Mi spiego: credo che la gelosia sia una di quelle caratteristiche individuali che difficilmente si possono cambiare. Ci sono persone gelose e persone che non lo sono, così come ci sono persone che, in momenti diversi della propria vita, hanno attraversato entrambe le fasi. Credo che questo dipenda, in buona parte, dal senso di autostima che ciascuno di noi ha. Se mi considero un gradino sotto chiunque è abbastanza normale che poi pensi che la mia donna mi possa tradire col primo che passa. Al contrario se ho una notevole autostima, così da non ritenermi in comoetizione con il 90% della razza umana di sesso maschile la gelosia sarà inferiore. Per inciso questo è il motivo per il quale, in genre, crescendo la gelosia diminuisce: si diventa più maturi, si ha una maggiore austotima. Poi,ovviamente, entrano in gioco altri fattori: ad esempio la fiducia nella partner (che, ovviamente, all'inizio di un rapporto sarà inferiore, mentre dopo una conoscenza prolungata si tenderà a fidarsi più facilmente) e l'interesse reale verso la partner. Se si tratta di una donna di cui, in fine dei conti, mi frega poco, è estremamente improbabile che io sia geloso. Ecco perchè dico che controllare la gelosia razionalmente mi pare possa servire a poco, anche perchè se per non sembrare (sembrare, badata bene, non essere) mi impedisco di chiamarla ma, in compenso, sto ad arrovellarmi se farlo o meno e, nel frattempo, mi faccio un film su ciò che le fa e con chi lo fa, non so se il guadagno ci sia.
E questo senza ricordare che anche il controllore più tenace non potrà mai evitare che, se corna devono essere, corna siano.

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Mauro sono d'accordo con te, ho molta stima di me stesso ma ogni tanto viene fuori quella cosa probabilmente perchè la conosco da poco boh la morbosità la odio anche io......non sò spiegarmelo anche pechè fondamentalmente non mi manca niente bohhh

[max_power]

Questo dimostra come in una coppia le dinamiche affettive prescindano, nella stragrande maggioranza dei casi, da quello che ciascuno è in grado di offrire, prima di tutto a se stesso.

Se io per ghermire la mia compagna devo mostrarmi geloso nei momenti giusti e distaccato negli altri, in modo da sembrare una mescola ben calibrata tra l'uomo Denim ed il sensibile e coccolone, vuol dire che non ho il minimo rispetto nè per me stesso, nè tantomeno per la mia compagna, che sarà nient'altro che lo specchio delle mie paure e fragilità e della mia frustrata aspirazione al controllo.

E' proprio la mancanza di controllo su se stessi che fa essere eccessivamente gelosi o eccessivamente distaccati (se si tratta di una tattica o di un rituale di corteggiamento).

Perchè non essere semplicemente se stessi?

Gelosi quando non ci si fa più, e tranquilli (anche) quando il/la partner ci infonde sicurezza e tranquillità... già perchè in coppia si è in due e si rema per la stessa barca, e non per la propria autostima; quella deve essere la condizione e non il risultato.

Bisogna, a mio modo di vedere, imparare prima di tutto ad accettarsi per quello che si è ed imparare ad "amarsi", perdersi sino in fondo nelle proprie paure e fragilità ed anche perdonarsi quando si esagera (è la condizione essenziale per potersi migliorare).

Per lasciar vivere ed apprezzare in tutta la tortuosa complessità (e, chiaramente, morbosità) una persona, si dovrebbe imparare ad apprezzare se stessi ed a conoscersi... dire "non devo essere geloso e stop", significa, per me, aspettarsi da qualcun'altro quello che non si riesce ad esprimere in prima persona.

Scusate la lunghezza dell'intervento...

No, forse non ci siamo capiti. Per "distaccato" non intendo disinteressato. Per "distaccato" intendo tranquillo e consapevole che l'eccessiva gelosia è inutile e pericolosa.

[EBK]

Può esistere l'amicizia uomo donna ? si ? No ? Solo se non c'è attrazione fisica ?

Dipende

Ovvero..

Io ritengo che un'amicizia superficiale uomo-donna possa esistere

Un'amicizia uomo-donna profonda no,perchè col passare del tempo,si crea una certa intimità ed almeno 1 dei due va a finire che si innamora,anche se magari all'inizio non c'è un'attrazione fisica


L'uomo è geneticamente portato a bombarsele tutte...il pensierò c'è sempre

[Federico86]

Mah, valle a capire le donne, più uno le ama più si distaccano, meno le ami più si distaccano, non considerandole ti amano loro, e meno le vuoi e più ti cercano, boh, a volte penso che evitare d'innamorarsi sia l'unica soluzione per stare bene.

è la verità...ma sono cose che funzionano nel breve termine...alla lunga l'indifferenza e la stronzaggine non porta niente di buono

[Federico86]

No, forse non ci siamo capiti. Per "distaccato" non intendo disinteressato. Per "distaccato" intendo tranquillo e consapevole che l'eccessiva gelosia è inutile e pericolosa.

concordo.
dosare bene i sentimenti ed evitare di farsi vedere eccessivamente gelosi e possessivi è la "ricetta" giusta per un rapporto duraturo...se uno non si fa un minimo desiderare e diventa tristemente "facile" si perde il gusto e ci si stufa in fretta...

[arkon86]

io dopo una bella inculata inaspettata che presi una volta nn sono piu geloso..tanto è inutile fare i gelosi quando le merdate se vogliono te le fan cmq!tanto vale star sereni

[ciccio.html]

sono sempre stato geloso di ragazze e anche amiche,per autotestarmi se amo una persona (o le voglio molto bene) vedo se provo gelosia nei suoi confronti