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A leggere gli interventi in questa discussione si ha l'impressione che ci siano solo vittime al mondo..ma deduco che da qualche parte ci siano anche dei carnefici i quali, magari, a loro volta penseranno di essere vittime.
Se fosse così semplice stabilire i torti e le ragioni le cause di divorzio si risolverebbero in 5 secondi. Ma ciascuno è convinto di essere la vittima e, quando questa attitudine diventa cronica, si parla a buona ragione di vittimismo.
Tu ad esempio dai l'impressione di essere certa di aver subito dei torti abominevoli, ma noi, non conscendo l'altra versione dei fatti, non potremmo mai dire con certezza che hai ragione, non trovi?
Questo, es passant, è il motivo per cui nei processi si scontrano accusa e difesa, invece di impiccare direttamente l'accusato.
"Vittime? Non lo siamo tutti?"
cit. Brandon Lee
Ma qui non stiamo facendo il processo a nessuno. Non mi interessa che tu (o altri) pensi che io abbia ragione o meno. Poi se pensi che io sia il tipo che ingrandisce le cose o fa una tragedia per stupidaggini,non hai capito una cicca.
E vittime lo siamo tutti,ma non nello stesso identico momento.
Ma qui non stiamo facendo il processo a nessuno. Non mi interessa che tu (o altri) pensi che io abbia ragione o meno. Poi se pensi che io sia il tipo che ingrandisce le cose o fa una tragedia per stupidaggini,non hai capito una cicca. E vittime lo siamo tutti,ma non nello stesso identico momento.
E' qui che il tuo ragionamento scricchiola,non e' cosi'..magari lo e' per te,non per tutti.
Ora devo intervenire io per fare un riassunto di quello che ho imparato prima (evidentemente a mie spese) e predicato negli ultimi 3 anni.
Io sto con una ragazza e la amo. Non ho alcun modo di sapere se il sentimento è reciproco e in che quantità ne come. Perchè io non sono l'altra persona. Io posso solo sapere cosa provo io. Il fatto che l'altra persona si comporti anche da innamorata in realtà non significa nulla. In natura esistono milioni di comportamenti che sembrano in tutto e per tutto una cosa ma sono l'esatto contrario.
Quello che so è che io amo lei e che lei sta con me e che per quello che posso vedere il sentimento è reciproco ma solo 2 cose sono sicure: cioè io e che lei sta fisicamente con me.
Partendo da questo occorre capacitarsi del fatto che non abbiamo in alcun modo il controllo e quindi inutile preoccuparsi di ciò che non si può controllare
Questo porta inevitabilmente alla seconda considerazione : e cioè che può finire e che può essere oltre che probabile anche perfettamente naturale e normale.
Detti questo ecco cosa può succedere partendo dal presupposto che io sono fedele e innamorato:
1) lei mi tradisce perchè è una ninfomane: non potrei fargliene una colpa perchè la ninfomania è una patologia
2) lei mi tradisce perchè non è innamorata. Posso fargliene una colpa? no perchè significa che non è innamorata. Se non è innamorata la faccenda si chiude lì.
3) lei mi tradisce perchè ci sono problemi allora c'è anche una causa e io non sono stato capace di risolverli o di coglierne i segnali.
4) lei mi tradisce perchè è una ***** la colpa è ancora mia che non ho saputo valutare la persona.
Analizzando le 4 casistiche possiamo trarre l'unica conclusione: e cioè che farsi certe paranoie per amore e da idioti
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Ora devo intervenire io per fare un riassunto di quello che ho imparato prima (evidentemente a mie spese) e predicato negli ultimi 3 anni.
Io sto con una ragazza e la amo. Non ho alcun modo di sapere se il sentimento è reciproco e in che quantità ne come. Perchè io non sono l'altra persona. Io posso solo sapere cosa provo io. Il fatto che l'altra persona si comporti anche da innamorata in realtà non significa nulla. In natura esistono milioni di comportamenti che sembrano in tutto e per tutto una cosa ma sono l'esatto contrario.
Quello che so è che io amo lei e che lei sta con me e che per quello che posso vedere il sentimento è reciproco ma solo 2 cose sono sicure: cioè io e che lei sta fisicamente con me.
Partendo da questo occorre capacitarsi del fatto che non abbiamo in alcun modo il controllo e quindi inutile preoccuparsi di ciò che non si può controllare
Questo porta inevitabilmente alla seconda considerazione : e cioè che può finire e che può essere oltre che probabile anche perfettamente naturale e normale.
Detti questo ecco cosa può succedere partendo dal presupposto che io sono fedele e innamorato:
1) lei mi tradisce perchè è una ninfomane: non potrei fargliene una colpa perchè la ninfomania è una patologia
2) lei mi tradisce perchè non è innamorata. Posso fargliene una colpa? no perchè significa che non è innamorata. Se non è innamorata la faccenda si chiude lì.
3) lei mi tradisce perchè ci sono problemi allora c'è anche una causa e io non sono stato capace di risolverli o di coglierne i segnali.
4) lei mi tradisce perchè è una ***** la colpa è ancora mia che non ho saputo valutare la persona.
Analizzando le 4 casistiche possiamo trarre l'unica conclusione: e cioè che farsi certe paranoie per amore e da idioti
Ora devo intervenire io per fare un riassunto di quello che ho imparato prima (evidentemente a mie spese) e predicato negli ultimi 3 anni.
Io sto con una ragazza e la amo. Non ho alcun modo di sapere se il sentimento è reciproco e in che quantità ne come. Perchè io non sono l'altra persona. Io posso solo sapere cosa provo io. Il fatto che l'altra persona si comporti anche da innamorata in realtà non significa nulla. In natura esistono milioni di comportamenti che sembrano in tutto e per tutto una cosa ma sono l'esatto contrario.
Quello che so è che io amo lei e che lei sta con me e che per quello che posso vedere il sentimento è reciproco ma solo 2 cose sono sicure: cioè io e che lei sta fisicamente con me.
Partendo da questo occorre capacitarsi del fatto che non abbiamo in alcun modo il controllo e quindi inutile preoccuparsi di ciò che non si può controllare
Questo porta inevitabilmente alla seconda considerazione : e cioè che può finire e che può essere oltre che probabile anche perfettamente naturale e normale.
Detti questo ecco cosa può succedere partendo dal presupposto che io sono fedele e innamorato:
1) lei mi tradisce perchè è una ninfomane: non potrei fargliene una colpa perchè la ninfomania è una patologia
2) lei mi tradisce perchè non è innamorata. Posso fargliene una colpa? no perchè significa che non è innamorata. Se non è innamorata la faccenda si chiude lì.
3) lei mi tradisce perchè ci sono problemi allora c'è anche una causa e io non sono stato capace di risolverli o di coglierne i segnali.
4) lei mi tradisce perchè è una ***** la colpa è ancora mia che non ho saputo valutare la persona.
Analizzando le 4 casistiche possiamo trarre l'unica conclusione: e cioè che farsi certe paranoie per amore e da idioti
Si, se fossimo dei robot la tua sarebbe una analisi chiara, ma sfortunatamente nn lo siamo. In amore tutto è giusto e tutto è il contrario di tutto.
ma perchè devi sempre uscirtene con ste cazzate? passa il piacere di discutere
Steel, non sono cazzate purtroppo, come ho spiegato nei precedenti posts in cui parlavo dei miei modi di farmi del male quello che ho detto è coerente coi miei pensieri e con la mia linea di comportamento nei miei confronti..
Ma non è che facendo di tutta un' erba un fascio,tutto si bilancia e giustizia è fatta.Troppo semplicistico.Non conoscendo tra l'altro nulla della vita degli altri. Tutti in qualche modo non ci siamo comportati semprecome avremmo dovuto. E' ovvio. Ma sarai d'accordo con me, che ci sono azioni e azioni e comportamenti scorretti di diverso grado ed entità. Ad esempio io e te non abbiamo mai ucciso nessuno.La nostra posizione non potrà di certo essere in alcun modo paragonata a chi a compiuto tale gesto. E c’è chi fa del male per puro sadismo, chi per indifferenza ,chi perché non è in grado di intendere e di volere,chi per vendicarsi.
Inoltre,ovviamente, non avendo avuto tutti le stesse esperienze di vita, ci poniamo nei confronti degli altri e della vita in modo diverso. Visto che il discorso lo impone,se guardo indietro, facendo(in tutta onestà) una piccola autoanalisi, avrò mille difetti, avrò sbagliato molte volte,in altri frangenti e non, ma posso dire che non mi sono mai presa gioco dei sentimenti altrui, nè ho voltato le spalle a qualcuno come se niente fosse.E credo che questi siano alcuni degli atteggiamenti più brutti che possano esistere. Ad ogni modo cerco anche di capire che se una persona mi fa del male ha probabilmente una sua grande ferita dentro. E quella ferita la guardo con comprensione e rispetto.Ma questo non permette comunque di poter giustificare determinati comportamenti.
Scusate,ma provare dolore o un risentimento nei confronti di chi ti ha fatto del male significa essere vittimisti? il vittimismo sarebbe questo?Boh.
Mi pare logico,che se qualcuno si è comportato male nei nostri confronti, non ne possiamo parlare esprimendo tutta la felicità e contentezza di questo mondo.
Non so,tipo la colpa di non esser sinceri e onesti, o la colpa di voltare le spalle,proprio in un momento di difficoltà.Giusto per dire i primi esempi che mi vengono in mente.
Esempi ottimi.. oppure agire in un certo modo, qualsiasi esso sia, sapendo consapevolmente di arrecare dolore ad una persona.. l'insultarla, non tanto il voltare faccia quando cambiarla all'improvviso e all'occorrenza, il prendersi gioco dei sentimenti di una persona, il tutto quando quest'altra persona magari ti mostra affetto, se non qualcosa di più.. questi sono altri esempi che trovo validi..
Trovo anch'io che una persona che fa del male sia debole, come diceva Chobo, "piccola", e con una ferita.. tuttavia questo non la giustifica perchè ognuno ha le proprie ferite più o meno grandi e non per questo siamo tenuti a causare dolore a qualcun'altro..
A leggere gli interventi in questa discussione si ha l'impressione che ci siano solo vittime al mondo..ma deduco che da qualche parte ci siano anche dei carnefici i quali, magari, a loro volta penseranno di essere vittime.
Se fosse così semplice stabilire i torti e le ragioni le cause di divorzio si risolverebbero in 5 secondi. Ma ciascuno è convinto di essere la vittima e, quando questa attitudine diventa cronica, si parla a buona ragione di vittimismo.
Tu ad esempio dai l'impressione di essere certa di aver subito dei torti abominevoli, ma noi, non conscendo l'altra versione dei fatti, non potremmo mai dire con certezza che hai ragione, non trovi?
Questo, es passant, è il motivo per cui nei processi si scontrano accusa e difesa, invece di impiccare direttamente l'accusato.
"Vittime? Non lo siamo tutti?"
cit. Brandon Lee
Quoto i posts miei e quelli di girl ribadendo che ci sono "colpe" univocamente più gravi ed "oggettive"di altre.. Spero di non dover portare degli esempi a riguardo.
scusami ma l'esempio dell'omicidio è un iperbole che nn ci serve, nn porta alcunchè alla discussione che invece riguarda i rapporti umani, come dire, + semplici e alla portata di tutti: amore e amicizia
guarda che la questione del vittimismo è di una banalità sconcertante. in sintesi: tu sei libera di ritenere che una persona ti abbia fatto del male. magari nn è così, magari esageri, ma la pelle è la tua, i sentimenti i tuoi e quindi tu solo sai se hai sofferto o no. Benissimo.
la questione cambia però se in 7 post su 10 stai a lamentarti + o - direttamente di quanto ti è stato fatto.
Per me ripeto la questione è semplice, banale. per voi forse no. che altro devo dire?
Dipende anche dai motivi per cui ti lamenti.. il lamentarsi fine a se stesso è stupido, banale, inutile se non dannoso..
Dipende dalla gravità di quello che hai subito..
Dipende dagli effetti collaterali di quello che hai subito..
Non possiamo fare di tutta un'erba un fascio e sminuire così un atteggiamento che ha un suo perchè fondamentalmente..
Ora devo intervenire io per fare un riassunto di quello che ho imparato prima (evidentemente a mie spese) e predicato negli ultimi 3 anni.
Io sto con una ragazza e la amo. Non ho alcun modo di sapere se il sentimento è reciproco e in che quantità ne come. Perchè io non sono l'altra persona. Io posso solo sapere cosa provo io. Il fatto che l'altra persona si comporti anche da innamorata in realtà non significa nulla. In natura esistono milioni di comportamenti che sembrano in tutto e per tutto una cosa ma sono l'esatto contrario.
Quello che so è che io amo lei e che lei sta con me e che per quello che posso vedere il sentimento è reciproco ma solo 2 cose sono sicure: cioè io e che lei sta fisicamente con me.
Partendo da questo occorre capacitarsi del fatto che non abbiamo in alcun modo il controllo e quindi inutile preoccuparsi di ciò che non si può controllare
Questo porta inevitabilmente alla seconda considerazione : e cioè che può finire e che può essere oltre che probabile anche perfettamente naturale e normale.
Detti questo ecco cosa può succedere partendo dal presupposto che io sono fedele e innamorato:
1) lei mi tradisce perchè è una ninfomane: non potrei fargliene una colpa perchè la ninfomania è una patologia
2) lei mi tradisce perchè non è innamorata. Posso fargliene una colpa? no perchè significa che non è innamorata. Se non è innamorata la faccenda si chiude lì.
3) lei mi tradisce perchè ci sono problemi allora c'è anche una causa e io non sono stato capace di risolverli o di coglierne i segnali.
4) lei mi tradisce perchè è una ***** la colpa è ancora mia che non ho saputo valutare la persona.
Analizzando le 4 casistiche possiamo trarre l'unica conclusione: e cioè che farsi certe paranoie per amore e da idioti
Però se diversificassi il portafoglio non potrei amare tutti i titoli
Steel, non sono cazzate purtroppo, come ho spiegato nei precedenti posts in cui parlavo dei miei modi di farmi del male quello che ho detto è coerente coi miei pensieri e con la mia linea di comportamento nei miei confronti..
Sono spesso invisibile.. avevi bisogno di parlarmi?
Siamo sulla stessa barca
Hai sintetizzato perfettamente il mio pensiero
Esempi ottimi.. oppure agire in un certo modo, qualsiasi esso sia, sapendo consapevolmente di arrecare dolore ad una persona.. l'insultarla, non tanto il voltare faccia quando cambiarla all'improvviso e all'occorrenza, il prendersi gioco dei sentimenti di una persona, il tutto quando quest'altra persona magari ti mostra affetto, se non qualcosa di più.. questi sono altri esempi che trovo validi..
Trovo anch'io che una persona che fa del male sia debole, come diceva Chobo, "piccola", e con una ferita.. tuttavia questo non la giustifica perchè ognuno ha le proprie ferite più o meno grandi e non per questo siamo tenuti a causare dolore a qualcun'altro..
Quoto i posts miei e quelli di girl ribadendo che ci sono "colpe" univocamente più gravi ed "oggettive"di altre.. Spero di non dover portare degli esempi a riguardo.
Dipende anche dai motivi per cui ti lamenti.. il lamentarsi fine a se stesso è stupido, banale, inutile se non dannoso..
Dipende dalla gravità di quello che hai subito..
Dipende dagli effetti collaterali di quello che hai subito..
Non possiamo fare di tutta un'erba un fascio e sminuire così un atteggiamento che ha un suo perchè fondamentalmente..
Condivido.
Perchè scricchiolerebbe..?
Allora in nessuno dei 4 casi è colpa di lei?
il concetto è che non è mai colpa di nessuno. Se uno dei due fa un gesto che pregiudica la storia un motivo c'è sempre: vuoi che non c'è più amore, vuoi che ci sono problemi irrisolti, quello che vuoi insomma. Ma se due stanno bene insieme il tradimento a meno di ninfomania non ha ragione d'esistere. Se succede significa che qualche cosa non va. La realtà è che i rapporti umani come nascono finiscono anche e non solo, mutano. Il fatto di mutare non sempre è positivo. C'è chi sta insieme all'altra persona solo perchè si sente in dovere. Ma se la lasciasse non sarebbe forse più corretto? evidentemente però non agli occhi del partner. Quindi io non parlerei di colpe ma di evoluzione naturale di un rapporto
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Si, se fossimo dei robot la tua sarebbe una analisi chiara, ma sfortunatamente nn lo siamo. In amore tutto è giusto e tutto è il contrario di tutto.
questo perchè non hai raggiunto la visione oggettiva delle cose. L'amore non è un sentimento più speciale di altri. E' semplicemente un sentimento. E essendo soggetto a miliardi di variabili muta. ma che finisca ci sta eccome, anzi è una cosa naturale.
E' solo l'uomo che si è imposto nella sua mente malata che l'amore deve essere eterno, ma dimmi se mi sai rispondere, chi te lo dice questo? è una convenzione
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
questo perchè non hai raggiunto la visione oggettiva delle cose. L'amore non è un sentimento più speciale di altri. E' semplicemente un sentimento. E essendo soggetto a miliardi di variabili muta. ma che finisca ci sta eccome, anzi è una cosa naturale.
E' solo l'uomo che si è imposto nella sua mente malata che l'amore deve essere eterno, ma dimmi se mi sai rispondere, chi te lo dice questo? è una convenzione
Io nn ti voglio dire che l'amore è eterno....l'amore è eterno finché dura, ci hanno fatto anche un film. Solo che dire che si tratta di un sentimento nn speciale, lo puoi dire se nn sei innamorato; prova a ripensare quando ti sei mollato dalla tua fidanzata cosa hai combinato....pensadoci adesso magari puoi pensare di aver sbagliato, di esserti fatto trasportare...io credo invece se ti ricapitasse, ri-combineresti tutto ciò che hai fatto o forse peggio...
il concetto è che non è mai colpa di nessuno. Se uno dei due fa un gesto che pregiudica la storia un motivo c'è sempre: vuoi che non c'è più amore, vuoi che ci sono problemi irrisolti, quello che vuoi insomma. Ma se due stanno bene insieme il tradimento a meno di ninfomania non ha ragione d'esistere. Se succede significa che qualche cosa non va. La realtà è che i rapporti umani come nascono finiscono anche e non solo, mutano. Il fatto di mutare non sempre è positivo. C'è chi sta insieme all'altra persona solo perchè si sente in dovere. Ma se la lasciasse non sarebbe forse più corretto? evidentemente però non agli occhi del partner. Quindi io non parlerei di colpe ma di evoluzione naturale di un rapporto
No, un conto è l'evoluzione naturale, un conto è il fare del male a una persona.. Tradire senza lasciare preventivamente, a meno che non esistano problemi gravi come tradimento reciproco o profonda incuranza e menefreghismo del partner, significa inevitabilmente mancare di rispetto e fare del male ad un'altra persona consapevolmente. Così come potrei farti miliardi di esempi che dimostrano la differenza tra una naturale evoluzione di un rapporto e il voler fare del male..
Vuoi un esempio su una naturale evoluzione di un rapporto?
Un ragazzo e una ragazza stanno assieme.. lui per molti anni, non mesi, non la considera, un po' perchè dà tutto per scontato, un po' perchè ha dei grossi problemi personali di cui però non si confida con Lei.. La ragazza, dopo aver perso la pazienza, dopo numerosi e continui litigi, dopo un graduale disinnamoramento, per tali motivi decide di lasciarlo, nonostante venga a sapere dei suoi problemi che le aveva taciuto.. Lui ci resta malissimo perchè nonostante il suo disinteresse, a quanto pare, era innamorato di lei, della vita con lei.. Questa è una naturale evoluzione di un rapporto, una distruzione da entrambi i lati..
Vuoi un esempio di fare del male a una persona?
Un ragazzo ama una ragazza, fa di tutto per lei, spreca denaro, tempo, salute, pensieri, si sacrifica.. Lei, dopo essersi divertita, si prende gioco coscientemente di lui e dei suoi sentimenti, lo riempie di bugie, di stron**te, ci gioca in pratica, lo tratta come se fosse uno straccio, si disinteressa completamente del suo dolore.. Questo come lo vuoi chiamare?
No, un conto è l'evoluzione naturale, un conto è il fare del male a una persona.. Tradire senza lasciare preventivamente, a meno che non esistano problemi gravi come tradimento reciproco o profonda incuranza e menefreghismo del partner, significa inevitabilmente mancare di rispetto e fare del male ad un'altra persona consapevolmente. Così come potrei farti miliardi di esempi che dimostrano la differenza tra una naturale evoluzione di un rapporto e il voler fare del male..
Vuoi un esempio su una naturale evoluzione di un rapporto?
Un ragazzo e una ragazza stanno assieme.. lui per molti anni, non mesi, non la considera, un po' perchè dà tutto per scontato, un po' perchè ha dei grossi problemi personali di cui però non si confida con Lei.. La ragazza, dopo aver perso la pazienza, dopo numerosi e continui litigi, dopo un graduale disinnamoramento, per tali motivi decide di lasciarlo, nonostante venga a sapere dei suoi problemi che le aveva taciuto.. Lui ci resta malissimo perchè nonostante il suo disinteresse, a quanto pare, era innamorato di lei, della vita con lei.. Questa è una naturale evoluzione di un rapporto, una distruzione da entrambi i lati..
Vuoi un esempio di fare del male a una persona?
Un ragazzo ama una ragazza, fa di tutto per lei, spreca denaro, tempo, salute, pensieri, si sacrifica.. Lei, dopo essersi divertita, si prende gioco coscientemente di lui e dei suoi sentimenti, lo riempie di bugie, di stron**te, ci gioca in pratica, lo tratta come se fosse uno straccio, si disinteressa completamente del suo dolore.. Questo come lo vuoi chiamare?
scusa ma se uno lo fa per farti del male che ***** ci sta insieme a fare con te? e poi, tu, come fai a soffrirne se sai che te lo sta facendo apposta? io continuo a non capire
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Io nn ti voglio dire che l'amore è eterno....l'amore è eterno finché dura, ci hanno fatto anche un film. Solo che dire che si tratta di un sentimento nn speciale, lo puoi dire se nn sei innamorato; prova a ripensare quando ti sei mollato dalla tua fidanzata cosa hai combinato....pensadoci adesso magari puoi pensare di aver sbagliato, di esserti fatto trasportare...io credo invece se ti ricapitasse, ri-combineresti tutto ciò che hai fatto o forse peggio...
ma non diciamo cazzate. Mi è ricapitato per 3 volte e per tre volte ho semplicemente fatto quello che una persona cazzuta deve fare. me ne sono stato in silenzio.
"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Però se diversificassi il portafoglio non potrei amare tutti i titoli
Steel, non sono cazzate purtroppo, come ho spiegato nei precedenti posts in cui parlavo dei miei modi di farmi del male quello che ho detto è coerente coi miei pensieri e con la mia linea di comportamento nei miei confronti..
Sono spesso invisibile.. avevi bisogno di parlarmi?
Siamo sulla stessa barca
Hai sintetizzato perfettamente il mio pensiero
Esempi ottimi.. oppure agire in un certo modo, qualsiasi esso sia, sapendo consapevolmente di arrecare dolore ad una persona.. l'insultarla, non tanto il voltare faccia quando cambiarla all'improvviso e all'occorrenza, il prendersi gioco dei sentimenti di una persona, il tutto quando quest'altra persona magari ti mostra affetto, se non qualcosa di più.. questi sono altri esempi che trovo validi..
Trovo anch'io che una persona che fa del male sia debole, come diceva Chobo, "piccola", e con una ferita.. tuttavia questo non la giustifica perchè ognuno ha le proprie ferite più o meno grandi e non per questo siamo tenuti a causare dolore a qualcun'altro..
Quoto i posts miei e quelli di girl ribadendo che ci sono "colpe" univocamente più gravi ed "oggettive"di altre.. Spero di non dover portare degli esempi a riguardo.
Dipende anche dai motivi per cui ti lamenti.. il lamentarsi fine a se stesso è stupido, banale, inutile se non dannoso..
Dipende dalla gravità di quello che hai subito..
Dipende dagli effetti collaterali di quello che hai subito..
Non possiamo fare di tutta un'erba un fascio e sminuire così un atteggiamento che ha un suo perchè fondamentalmente..
Condivido.
Perchè scricchiolerebbe..?
Allora in nessuno dei 4 casi è colpa di lei?
Nessuno ha paura degli esempi che vuoi portare.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
niente di chissà che, volevo soltanto raccontarti un po' di cose e sapere come ti andava, poi vedi te se ti và...
scusate l'OT
Oggi pomeriggio ci dovrei essere ma sono abbastanza impegnata per sostenere una conversazione continuativa visto che sono alle porte di uno degli esami peggiori appena ho un po' di tempo comunque ti faccio sapere
scusa ma se uno lo fa per farti del male che ***** ci sta insieme a fare con te? e poi, tu, come fai a soffrirne se sai che te lo sta facendo apposta? io continuo a non capire
Non ho capito io il tuo reply, non ci vedo il senso col mio..
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