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  • max_power
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    • Torino
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    Originariamente Scritto da black_hawk Visualizza Messaggio
    ma si ragazzi ovvio che alla fine sceglierò in base all'università e ai i corsi che mi potrà offrire, però, almeno per me anche il luogo, soprattutto l'ambiente diventa un fattore davvero molto importante quindi, se trovo ad esempio lo stesso corso in entrambe le università, come fattore di scelta entrerà in gioco anche il luogo assieme ai pregi/difetti dell'ateneo
    Torino è un'ottima città per i giovani.
    Max_power, The Sicilian Rock

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    • girl on the moon
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      Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
      Ah ma quindi non sei caucasica

      Nell'accezione di abitante del Caucaso che comunque non so bene dove si trovi,no.Riguardo l'accezione razzista del termine, preferisco restar fuori dalla cittadella fortificata edificata da Green.

      P.S.Green come la chiamerai? "Caucasia Town"?

      Remember to be happy




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      • LARRY SCOTT
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        Originariamente Scritto da NakMuay84 Visualizza Messaggio
        Per quel che mi riguarda, il buonismo mi fa venire la nausea.
        Il mio discorso non centra nulla con questioni di "bontà"... ma deriva da un discorso che cerca di essere "razionale".
        Non mi va di pensare che ci sono i "buoni" che vogliono gli immigrati e i "cattivi razzisti" che non li vogliono... le cose non stanno così, io non mi ritrovo in questi schemi, e bisognerebbe cercare di parlarsi e andare oltre a queste semplificazioni.

        io parto dall'assunto che l'immigrazione esiste come è sempre esistita, ed è esclusivamente dettata da fattori economici (si emigra da paesi poveri, come fu l'italia un tempo).

        questo fenomeno si può gestire in 2 modi: prendendone atto comportandosi di conseguenza per il bene della collettività, oppure rifiutandolo.

        nella seconda opzione, non c'è altra via che quella di usare la violenza.
        Ma creare un conflitto quando si può farne a meno, è stupido e ci fa male a tutti. Fa male alla nostra economia, e fa male a noi come individui, nel momento che ci facciamo nemici centinaia di migliaia di persone, di cui molti con niente da perdere.
        Queste stesse persone, se non vengono prese a schiaffi solo perchè più abbronzate di noi, possono rivelarsi una risorsa. Sono una minaccia nella misura in cui noi li consideriamo minacciosi e li mettiamo in condizione di dover delinquere per sopravvivere.

        A me piace il kebab dell'iraniano sotto casa. E all'imprenditore piace assumere schiavi in nero. E al puttaniere piace scoparsi le rumene.
        E al ragazzino piace comprarsi il fumo o la coca.
        Però poi ci fa fastidio vedere troppi negozi arabi... ma perchè?
        preferiamo forse che quei negozianti diventino criminali? quel crimine che molti di noi sostengono da una parte e critichiamo dall'altra?

        il crimine è dettato essenzialmente da fattori economici.
        gli italiani più poveri hanno più probabilità di delinquere, così come gli stranieri.
        ma gli stranieri arrivano poveri già in partenza... e la criminalità è un opzione allettante.
        ovviamente, se noi facciamo di tutto per impedirgli di diventare cittadini italiani a tutti gli effetti, con diritti e DOVERI, è più probabile che ci troveremo di fronte a molti criminali.

        questo forse riesce a capirlo anche Borghezio, ma al suo partito interessa prendere dei voti, e a questo proposito io sono convinto che la Lega gode nel cercare di coltivare quanti più stranieri-criminali possibili, per poi dire "avete visto? sono una razza criminale... votateci che ci pensiamo noi!".

        Creare paura è una delle più classiche forme di controllo.
        Spesso chi cerca consensi per risolvere un particolare problema, è lo stesso che lo sta alimentando.
        No caro Muaitai, il discorso è ben diverso: l questione centrale è che all'80% degli immigrati dell'Italia, delle sue culture MILLENARIE, delle tradizioni non frega un'emerita cippa,proprio nulla, anzi nella maggior parte dei casi le denigrano o le odiano visceralmente, e sono ben lungi dall'integrarsi in uno stato che odiano. Restano principalente per due fattori : uno, la pecunia,quella fa sempre comodo e li aiuta a sopportare l'odio viscerale che la maggior parte di loro nutre per gli italiani e per la nostra penisola, due perchè qui da noi le leggi sono acqua che scorre, in nome dell'antirazzismo (attenzione: parlo dei reati commessi da stranieri, tralasciamo un momento il clientelarismo, la corruzione, Berlusconi, tangentopoli e baggianate varie)e della compresionesi lasciano passare molti crimini...un po' come succedeva in Australia sotto l'egidia di S.A.R. Giorgio V e VI....gli aborigeni sgozzavano qualcuno? eh poverini, è una loro tradizione, è delitto tribale non puo' esser punito con le leggi britanniche. Stessa cosa accade qui,e accadrà sempre in maggir quantità, molto ma molto più spesso, e i tg non lo dicono nè lo diranno perchè oggi c'è la fantomatica parolina INTEGRAZIONE, la parola con cui la classe intelletuale occidentale (in modo trasversale) abbatte tutte le muraglie cinesi e con cui costringe a capitolare il più testardi odio dei barbari per lo straniero (citaz.)...parola peraltro inesistente, in quanto alla stragrande maggioranza degli immigrati l'integrarsi nella cultura e nella società italiana non frega assolutamente niente...basta che si guadagni...e se poi la Sari'a si infiltrerà capillarmente nella società ospite e alla fine verrà alla luce come viene alla luce il tumore di una quercia malata (magari anche dopo anni ed anni che questa sembrava sana), tanto meglio.
        La trasformazione degli stati nazionali occidentali in crogioli multietnici e multiculturai proterà, in un futuro non troppo lontano, ad un'europeizzazione di quelli che furono i conflitti nei balcani, che (anche se la gente pare non averlo visto) sono stati la dimostrazione più lampante, insieme alle miriadi di guerre civili africane, della totale irrelizzabilità di stati multietnici forti e prosperi.



        EDIT:spero che qualcuno lo legga e commenti...ci ho messo tre ore a scriverlo
        Last edited by Ospite; 05-01-2010, 23:35:00.

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        • girl on the moon
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          Originariamente Scritto da NakMuay84 Visualizza Messaggio
          Per quel che mi riguarda, il buonismo mi fa venire la nausea.
          Il mio discorso non centra nulla con questioni di "bontà"... ma deriva da un discorso che cerca di essere "razionale".
          Non mi va di pensare che ci sono i "buoni" che vogliono gli immigrati e i "cattivi razzisti" che non li vogliono... le cose non stanno così, io non mi ritrovo in questi schemi, e bisognerebbe cercare di parlarsi e andare oltre a queste semplificazioni.

          io parto dall'assunto che l'immigrazione esiste come è sempre esistita, ed è esclusivamente dettata da fattori economici (si emigra da paesi poveri, come fu l'italia un tempo).

          questo fenomeno si può gestire in 2 modi: prendendone atto comportandosi di conseguenza per il bene della collettività, oppure rifiutandolo.

          nella seconda opzione, non c'è altra via che quella di usare la violenza.
          Ma creare un conflitto quando si può farne a meno, è stupido e ci fa male a tutti. Fa male alla nostra economia, e fa male a noi come individui, nel momento che ci facciamo nemici centinaia di migliaia di persone, di cui molti con niente da perdere.
          Queste stesse persone, se non vengono prese a schiaffi solo perchè più abbronzate di noi, possono rivelarsi una risorsa. Sono una minaccia nella misura in cui noi li consideriamo minacciosi e li mettiamo in condizione di dover delinquere per sopravvivere.

          A me piace il kebab dell'iraniano sotto casa. E all'imprenditore piace assumere schiavi in nero. E al puttaniere piace scoparsi le rumene.
          E al ragazzino piace comprarsi il fumo o la coca.
          Però poi ci fa fastidio vedere troppi negozi arabi... ma perchè?
          preferiamo forse che quei negozianti diventino criminali? quel crimine che molti di noi sostengono da una parte e critichiamo dall'altra?

          il crimine è dettato essenzialmente da fattori economici.
          gli italiani più poveri hanno più probabilità di delinquere, così come gli stranieri.
          ma gli stranieri arrivano poveri già in partenza... e la criminalità è un opzione allettante.
          ovviamente, se noi facciamo di tutto per impedirgli di diventare cittadini italiani a tutti gli effetti, con diritti e DOVERI, è più probabile che ci troveremo di fronte a molti criminali.

          questo forse riesce a capirlo anche Borghezio, ma al suo partito interessa prendere dei voti, e a questo proposito io sono convinto che la Lega gode nel cercare di coltivare quanti più stranieri-criminali possibili, per poi dire "avete visto? sono una razza criminale... votateci che ci pensiamo noi!".

          Creare paura è una delle più classiche forme di controllo.
          Spesso chi cerca consensi per risolvere un particolare problema, è lo stesso che lo sta alimentando.
          Hai detto tutto tu.Semplice e chiaro.

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            Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
            In un topic del genere è già tanto se ci entro
            Non capisco il perchè tu l'abbia fatto
            E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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            • 600
              been there, done that
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              Originariamente Scritto da NakMuay84 Visualizza Messaggio
              il crimine è dettato essenzialmente da fattori economici.
              gli italiani più poveri hanno più probabilità di delinquere, così come gli stranieri.
              ma gli stranieri arrivano poveri già in partenza... e la criminalità è un opzione allettante.
              ovviamente, se noi facciamo di tutto per impedirgli di diventare cittadini italiani a tutti gli effetti, con diritti e DOVERI, è più probabile che ci troveremo di fronte a molti criminali.
              Spesso (sempre) non ci sono opportunità per tutti, e il mercato del lavoro è un esempio lampante. Se uno stato deve tutelare innanzitutto i suoi cittadini (e si, deve farlo) è ovvio che gli stranieri dovranno esser ben limitati. Mi sembra semplice no?
              Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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              • greenday2
                Bodyweb Senior
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                Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
                Nell'accezione di abitante del Caucaso che comunque non so bene dove si trovi,no.Riguardo l'accezione razzista del termine, preferisco restar fuori dalla cittadella fortificata edificata da Green.

                P.S.Green come la chiamerai? "Caucasia Town"?
                Un giorno imparerai anche tu quello che in terza elementare si chiama "lettura e sintesi di un brano breve". Ovviamente se avrai tempo fra i tuoi moralismi da due soldi...non c'è fretta
                E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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                • LARRY SCOTT
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                  nessuno caga il mio panegirico? nemmeno MhuaiThay84a cui era rivolto? che branco di berlusconiani grandifratellofili calciomanni,ci ho messo ore a scrivelo in quasi stile Seaniano

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                  • bale
                    IL MANOVALE
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                    Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
                    No caro Muaitai, il discorso è ben diverso: l questione centrale è che all'80% degli immigrati dell'Italia, delle sue culture MILLENARIE, delle tradizioni non frega un'emerita cippa,proprio nulla, anzi nella maggior parte dei casi le denigrano o le odiano visceralmente, e sono ben lungi dall'integrarsi in uno stato che odiano. Restano principalente per due fattori : uno, la pecunia,quella fa sempre comodo e li aiuta a sopportare l'odio viscerale che la maggior parte di loro nutre per gli italiani e per la nostra penisola, due perchè qui da noi le leggi sono acqua che scorre, in nome dell'antirazzismo (attenzione: parlo dei reati commessi da stranieri, tralasciamo un momento il clientelarismo, la corruzione, Berlusconi, tangentopoli e baggianate varie)e della compresionesi lasciano passare molti crimini...un po' come succedeva in Australia sotto l'egidia di S.A.R. Giorgio V e VI....gli aborigeni sgozzavano qualcuno? eh poverini, è una loro tradizione, è delitto tribale non puo' esser punito con le leggi britanniche. Stessa cosa accade qui,e accadrà sempre in maggir quantità, molto ma molto più spesso, e i tg non lo dicono nè lo diranno perchè oggi c'è la fantomatica parolina INTEGRAZIONE, la parola con cui la classe intelletuale occidentale (in modo trasversale) abbatte tutte le muraglie cinesi e con cui costringe a capitolare il più testardi odio dei barbari per lo straniero (citaz.)...parola peraltro inesistente, in quanto alla stragrande maggioranza degli immigrati l'integrarsi nella cultura e nella società italiana non frega assolutamente niente...basta che si guadagni...e se poi la Sari'a si infiltrerà capillarmente nella società ospite e alla fine verrà alla luce come viene alla luce il tumore di una quercia malata (magari anche dopo anni ed anni che questa sembrava sana), tanto meglio.
                    La trasformazione degli stati nazionali occidentali in crogioli multietnici e multiculturai proterà, in un futuro non troppo lontano, ad un'europeizzazione di quelli che furono i conflitti nei balcani, che (anche se la gente pare non averlo visto) sono stati la dimostrazione più lampante, insieme alle miriadi di guerre civili africane, della totale irrelizzabilità di stati multietnici forti e prosperi.



                    EDIT:spero che qualcuno lo legga e commenti...ci ho messo tre ore a scriverlo
                    quoto tutto
                    DIARIO: http://www.bodyweb.com/forums/thread...manovale/page1
                    Originariamente Scritto da Valerio 88
                    Si anche io me lo sento...in caso passa nella parte bassa vicino ai vetri che se ti vedo urlo bale ******
                    Originariamente Scritto da ma_75
                    Bale dà merda a molti. Sia messo agli atti.
                    Originariamente Scritto da JPP
                    sei un bullo

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                    • NakMuay84
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                      Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
                      Spesso (sempre) non ci sono opportunità per tutti, e il mercato del lavoro è un esempio lampante. Se uno stato deve tutelare innanzitutto i suoi cittadini (e si, deve farlo) è ovvio che gli stranieri dovranno esser ben limitati. Mi sembra semplice no?
                      sì, ma ora sono gli imprenditori italiani che preferiscono assumere stranieri piuttosto che italiani... perchè hanno meno garanzie e costano di meno.
                      quindi di chi è la colpa?
                      se il muratore rumeno in nero fosse messo in regola, costerebbe di più, e anche il muratore italiano potrebbe competere alla pari sul mercato.

                      anche per questo motivo partiti come la Lega, molto legati ai piccoli imprenditori del nord, fanno di tutto per mantenere gli immigrati nello status di irregolari.
                      "In chess, nobody is an expert, but everybody plays. In boxing everybody is an expert, but nobody fights." - Vitali Klitschko

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                      • 600
                        been there, done that
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                        Originariamente Scritto da NakMuay84 Visualizza Messaggio
                        sì, ma ora sono gli imprenditori italiani che preferiscono assumere stranieri piuttosto che italiani... perchè hanno meno garanzie e costano di meno.
                        quindi di chi è la colpa?
                        se il muratore rumeno in nero fosse messo in regola, costerebbe di più, e anche il muratore italiano potrebbe competere alla pari sul mercato.

                        anche per questo motivo partiti come la Lega, molto legati ai piccoli imprenditori del nord, fanno di tutto per mantenere gli immigrati nello status di irregolari.
                        Ok, colpa nostra. Chi ci specula, chi non controlla, chi non permette di controllare, chi permette che non lo si permetta. L'ho scritto pure io giusto in questo 3d.
                        Però ora io non ho un'impresa e personalmente non faccio entrare stranieri in italia.
                        Se esce il discorso ti dirò sempre che è sbagliato lasciarli entrare con la giustificazione che "con le giuste condizioni economiche non sarebbero delinquenti" visto che queste condizioni non le possiamo offrire.
                        Questo per fare un discorso economico terra-terra...poi ci sono pure i problemi culturali ma credo che basti e avanzi questo per l'attuale situazioni in italia.
                        Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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                        • Adam
                          Pretty damn terrific
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                          Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
                          Fai così,costruisci una cinta muraria,innalza una cittadella fortificata costituita solo da voi "europei caucasici".Poi però vedete di rinchiudervici dentro,mi raccomando.
                          ma magari dico, sarebbe un sogno che si avvera, però prima fuori tutto lo schifo. ti assicuro comunque che io in certi paesi non ci metterò mai piede, ho una sorta di muro immaginario che divide ciò che è umano da ciò che no non lo è.



                          Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
                          No caro Muaitai, il discorso è ben diverso: l questione centrale è che all'80% degli immigrati dell'Italia, delle sue culture MILLENARIE, delle tradizioni non frega un'emerita cippa,proprio nulla, anzi nella maggior parte dei casi le denigrano o le odiano visceralmente, e sono ben lungi dall'integrarsi in uno stato che odiano. Restano principalente per due fattori : uno, la pecunia,quella fa sempre comodo e li aiuta a sopportare l'odio viscerale che la maggior parte di loro nutre per gli italiani e per la nostra penisola, due perchè qui da noi le leggi sono acqua che scorre, in nome dell'antirazzismo (attenzione: parlo dei reati commessi da stranieri, tralasciamo un momento il clientelarismo, la corruzione, Berlusconi, tangentopoli e baggianate varie)e della compresionesi lasciano passare molti crimini...un po' come succedeva in Australia sotto l'egidia di S.A.R. Giorgio V e VI....gli aborigeni sgozzavano qualcuno? eh poverini, è una loro tradizione, è delitto tribale non puo' esser punito con le leggi britanniche. Stessa cosa accade qui,e accadrà sempre in maggir quantità, molto ma molto più spesso, e i tg non lo dicono nè lo diranno perchè oggi c'è la fantomatica parolina INTEGRAZIONE, la parola con cui la classe intelletuale occidentale (in modo trasversale) abbatte tutte le muraglie cinesi e con cui costringe a capitolare il più testardi odio dei barbari per lo straniero (citaz.)...parola peraltro inesistente, in quanto alla stragrande maggioranza degli immigrati l'integrarsi nella cultura e nella società italiana non frega assolutamente niente...basta che si guadagni...e se poi la Sari'a si infiltrerà capillarmente nella società ospite e alla fine verrà alla luce come viene alla luce il tumore di una quercia malata (magari anche dopo anni ed anni che questa sembrava sana), tanto meglio.
                          La trasformazione degli stati nazionali occidentali in crogioli multietnici e multiculturai proterà, in un futuro non troppo lontano, ad un'europeizzazione di quelli che furono i conflitti nei balcani, che (anche se la gente pare non averlo visto) sono stati la dimostrazione più lampante, insieme alle miriadi di guerre civili africane, della totale irrelizzabilità di stati multietnici forti e prosperi.



                          EDIT:spero che qualcuno lo legga e commenti...ci ho messo tre ore a scriverlo
                          ben detto larry, qua si tratta di odio che hanno verso di noi, verso l'occidente, un odio che mascherano alla perfezione. Ci sarebbe da parlare di cosi tanti argomenti, argomenti che sono davanti a noi, ma è inutile, non capiscono.
                          Originariamente Scritto da DR. MORTE
                          Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

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                          • NakMuay84
                            Bodyweb Advanced
                            • Aug 2008
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                            Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
                            No caro Muaitai, il discorso è ben diverso: l questione centrale è che all'80% degli immigrati dell'Italia, delle sue culture MILLENARIE, delle tradizioni non frega un'emerita cippa,proprio nulla,
                            io penso che delle culture millenarie italiane non frega una cippa nemmeno alla stragrande maggioranza degli italiani... lo possiamo vedere tutti...

                            cmq hai ragione, gli immigrati non vengono qui per vedere i fori imperiali ma per scappare da un paese disastrato in cerca di fortuna... come tutti gli immigrati della storia.

                            anzi nella maggior parte dei casi le denigrano o le odiano visceralmente, e sono ben lungi dall'integrarsi in uno stato che odiano.
                            io non credo che il mio kebabbaro di fuducia "odi visceralmente" il paese che gli ha dato l'opportunità, oltre che di andarsene dal totalitarismo iraniano, di aprire un attività e ricavarci anche dei bei soldi...
                            come non credo che al criminale, italiano o straniero che sia, delinqua perchè "odia il paese". Uno delinque per fare soldi e basta...
                            questi immigrati, se li conosci, scopri che sono gente che ragiona non diversamente da noi, nel bene e nel male.
                            il capitalismo se ne frega delle culture di tutti i paesi del mondo, e ci rende tutti uguali.
                            il mio coinquilino viene dall'india per fare l'università qui, probabilmente la sua famiglia è più ricca delle nostre, ascolta la peggio musica di MTV e guarda le stesse serie tv che guardo io.

                            Restano principalente per due fattori : uno, la pecunia,quella fa sempre comodo e li aiuta a sopportare l'odio viscerale che la maggior parte di loro nutre per gli italiani e per la nostra penisola, due perchè qui da noi le leggi sono acqua che scorre
                            è la pecunia che muove tutto.
                            io questo odio verso l'italia e gli italiani non l'ho mai visto... mi sembra un po' una paranoia infondata...
                            se uno mi ruba il portafoglio (al di là della sua nazionalità) non penso che l'ha fatto perchè "odia l'italia".

                            in nome dell'antirazzismo (attenzione: parlo dei reati commessi da stranieri, tralasciamo un momento il clientelarismo, la corruzione, Berlusconi, tangentopoli e baggianate varie)e della compresionesi lasciano passare molti crimini...
                            io questa cosa non la vedo... cioè, concordo che la legge non è uguale per tutti, ma anche in questo caso non è una questione di razze bensì di soldi.
                            mi sembra che le carceri siano piene dei criminali più "sfigati", la gente più ignorante e disadattata, o i criminali comuni... mentre i potenti riescono sempre a sfangarla in un modo o nell'altro.


                            un po' come succedeva in Australia sotto l'egidia di S.A.R. Giorgio V e VI....gli aborigeni sgozzavano qualcuno? eh poverini, è una loro tradizione, è delitto tribale non puo' esser punito con le leggi britanniche. Stessa cosa accade qui,
                            a cosa ti riferisci?
                            non mi sembra che le FdO siano più tenere con gli immigrati, quando si tratta di crimini. Infatti credo che nelle galere siano in maggioranza.

                            e accadrà sempre in maggir quantità, molto ma molto più spesso, e i tg non lo dicono nè lo diranno perchè oggi c'è la fantomatica parolina INTEGRAZIONE, la parola con cui la classe intelletuale occidentale (in modo trasversale) abbatte tutte le muraglie cinesi e con cui costringe a capitolare il più testardi odio dei barbari per lo straniero (citaz.)...
                            a me sembra che non tiri molta aria di "integrazione", di questi tempi...
                            parola che cmq non significa "facciamoci stuprare", ma "conviviamo insieme nella stessa società".

                            parola peraltro inesistente, in quanto alla stragrande maggioranza degli immigrati l'integrarsi nella cultura e nella società italiana non frega assolutamente niente...basta che si guadagni...
                            vale anche per il 99% degli italiani.

                            e se poi la Sari'a si infiltrerà capillarmente nella società ospite e alla fine verrà alla luce come viene alla luce il tumore di una quercia malata (magari anche dopo anni ed anni che questa sembrava sana), tanto meglio.
                            anche questo mi sembra un po' una paranoia... ma sicuramete è più probabile che questo succeda se gli stranieri rimarranno ghettizzati e chiusi alla nostra società/cultura.
                            tu mi dirai "sono loro che si chiudono", e io ti rispondo che noi saremmo complici di questa cosa se non li coinvolgessimo a vivere come noi nella nostra società. Il che significa dare la cittadinanza italiana a chi NASCE in italia, come accade un po' ovunque... in sostanza fargli fare la stessa vita che facciamo noi, senza odiarli e quindi farci odiare.

                            La trasformazione degli stati nazionali occidentali in crogioli multietnici e multiculturai proterà, in un futuro non troppo lontano, ad un'europeizzazione di quelli che furono i conflitti nei balcani,
                            le situazioni non sono affatto paragonabili...

                            che (anche se la gente pare non averlo visto) sono stati la dimostrazione più lampante, insieme alle miriadi di guerre civili africane, della totale irrelizzabilità di stati multietnici forti e prosperi.
                            come gli Stati Uniti? e i più importanti e potenti paesi europei?


                            EDIT:spero che qualcuno lo legga e commenti...ci ho messo tre ore a scriverlo
                            presente!
                            "In chess, nobody is an expert, but everybody plays. In boxing everybody is an expert, but nobody fights." - Vitali Klitschko

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                            • ma_75
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                              L'esempio degli Stati Uniti è molto, molto pericoloso. Diamo per scontato che, oggi, siano un ottimo esempio di integrazione. Questa integrazione è avvenuta nel corso di secoli, non di anni. La segregazione razziale in alcuni stati del sud vigeva fino agli anni della presidenza Kennedy, dopo secoli di convivenza in cui i neri erano solo gli schiavi. Ecco, questi sono i tempi per un'integrazione corretta, così come ci insegna la storia: l'errore che fa la politica è quella di considerare l'integrazione un fenomeno che si può realizzare dall'oggi al domani, quando non è così.
                              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                              ma_75@bodyweb.com

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                                Se dobbiamo proprio prendere un esempio, prendiamo l'Australia.
                                Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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