siamo nel 2010, mancano 14 anni

[Federico86]

è come costruire un castello coi lego. se tu non metti i pezzettini uno sopra l'altro non finirai mai la costruzione. Devi dare tu il pensiero alla macchina, la macchina non può creare il pensiero. Certo, uno può stare 30 anni a compilare codici riguardanti risposte domande reazioni a una data situazione e via dicendo, ma si tratta sempre e solo di una cosa costruita e che non è spontanea, un comando. Al caffè che cade arriverà il comando di pulire per terra, alla pioggia arriverà il comando di aprire l'ombrello, ma non è spontaneo, non è pensato, non è un azione dettata dall'intelligenza della macchina, deriva da un comando, come un videogioco

non è cosi.
nel caso del "machine learning" la macchina sarà in grado di risolvere nuovi problemi senza averli mai visti...il trucco sta nel far "apprendere" la macchina con degli esempi in modo che sarà poi in grado di risolvere nuovi esempi che non ha mai visto utilizzando quello che ha imparato...sono molto utilizzati anche in economia per avere previsioni future sul mercato.
questo capisci che è ben diverso dal prevedere tutti i possibili input e impostare tutti i possibili output...

[600]

non è cosi.
nel caso del "machine learning" la macchina sarà in grado di risolvere nuovi problemi senza averli mai visti...il trucco sta nel far "apprendere" la macchina con degli esempi in modo che sarà poi in grado di risolvere nuovi esempi che non ha mai visto utilizzando quello che ha imparato...sono molto utilizzati anche in economia per avere previsioni future sul mercato.
questo capisci che è ben diverso dal prevedere tutti i possibili input e impostare tutti i possibili output...

un collega

[Federico86]

un collega

:d

[Gary]

ma avete idea di cosa sia un calcolo matematico, che seppur difficile, rimane un calcolo, dal replicare la mente umana ?! secondo me sottovalutate i vostri cervelli

[600]

ma avete idea di cosa sia un calcolo matematico, che seppur difficile, rimane un calcolo, dal replicare la mente umana ?! secondo me sottovalutate i vostri cervelli

Gary lui è laureato in informatica. Io mi laureo, se tutto va bene, ad ottobre e devo dare un esame proprio sull'IA tra una ventina di giorni.
Credo che sappiamo di cosa parliamo.

[Federico86]

ma avete idea di cosa sia un calcolo matematico, che seppur difficile, rimane un calcolo, dal replicare la mente umana ?! secondo me sottovalutate i vostri cervelli

ma nessuno sta dicendo che riusciremo a replicare la mente umana...per ora è pura fantascienza...però l'intelligenza artificiale non è quello che intendevi tu...ripeto il giorno che l'uomo riuscirà a creare qualcosa in grado di provare emozioni, proporsi dei problemi e cercare di risolverli e avere dei desideri allora si sarà sostituito a dio

[Federico86]

vi riporto alcune righe prese da un altro sito:

"Godel per i teoremi matematici e Turing per gli algoritmi delle macchine di Turing hanno dimostrato che alcuni teoremi non sono dimostrabili e alcuni algoritmi non possono essere costruiti non a causa della nostra ignoranza ma perche' e' impossibile risolverli coi mezzi che usiamo. Cioe' hanno mostrato una limitazione intrinseca del linguaggio matematico. Questa limitazione vale anche per i calcolatori perche' si basano sulla matematica e possono essere rappresentati da calcolatori astratti come le macchine di Turing. Il problema si pone quindi nei termini se non sia l'intelligenza uno di questi problemi irriducibili. La risposta e' no perche' conosciamo almeno una macchina che l'ha risolto: il nostro cervello. A questo punto uno potrebbe obiettare che il nostro cervello non e' una macchina ma abbia un "ingrediente segreto" che la rende diversa dalle altre macchine e quindi dai computer. La risposta qui e' semplice: niente al momento attuale ci induce a pensare che sia cosi'. L'ipotesi che il cervello e' una macchina come tutte le altre e' non solo l'ipotesi piu' semplice ma finora ha spiegato tutto cio' che conosciamo. Il principio del "rasoio di Occam" (tra due ipotesi che spiegano un fenomeno bisogna scegliere la piu semplice) ci induce a rifiutare l'ipotesi dell'ingrediente speciale della macchina umana. D'altra parte non ci sara' da aspettare molto per sapere se avevamo ragione o no: con l'avvento dei computer queste domande che prima erano solo filosofiche e provocavano discussioni interminabili senza mai raggiungere una conclusione, sono diventate questioni risolubili con l'esperimento. Il giorno che il nostro computer si mettera' a discutere di filosofia con noi avremo capito come nasce l'intelligenza."