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Crollerà? Certo pensando come ogni sistema economico al mondo sino ad oggi sia crollato prima o poi fa pensare che anche questo nel mondo sia prossimo a fare la stessa fine, ma in ballo ci sono i problemi di 6 miliardi di persone non credo si arriverà a tanto.
Guarda il feudalesimo, ha retto le sorti del mondo civilizzato per mille anni...ma alla fine è caduto.
Stessa sorte toccherà al capitalismo, in un modo o nell'altro, fosse anche tra 2000 anni (anche se io credo molto ma molto meno).
Se mai averrà il tracollo dell'Occidente (quindi del capitalismo e di tutto il mondo globalizzato), dovremmo aspettarci per il seguito ciò che è successo col crollo del Mondo Romano.
Ragazzi, state sereni, siamo ai titoli di coda e alla dissolvenza, noi vediamo l'esterno ma dentro questa civiltà è consumata, si va svuotando da sè;
L'unico dubbio che resta è se a prenderne il posto sarà, se possibile, qualcosa di ancora peggiore o se assisteremo ad un risveglio dal coma profondo in cui siamo caduti, ma comunque non tocca a noi;
La democrazia, diceva Solgenytzin, è il luogo in cui tu parli e nessuno ti ascolta, perchè qualcun'altro tesse la trama, un pò sfilacciata, sopra le nostre teste, perseguendo i fini che non sono quelli del popolo sovrano.
La sovranità, in Europa, non è più, non appartiene ai popoli ma alle congreghe sovra-popolari e sovra-statali, nell'assetto uscito più di sessant'anni fa, e la menzogna di cui moriamo è quella, appunto, della democrazia, un pò di zucchero per addolcire il cianuro.
Ma l'America non riesce neppure più a vincere una guerra con l' Afghanistan, i cosidetti paesi capitalisti hanno debiti spaventosi, camminiamo in bilico:
Noi tutto ciò che possiamo è sbendarci e assistere al tremendo spettacolo della Bestia che si contorce annegata nel suo stesso orgoglio.
Auguri ai più giovani, perchè hanno ancora per compagne le illusioni.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Crollerà? Certo pensando come ogni sistema economico al mondo sino ad oggi sia crollato prima o poi fa pensare che anche questo nel mondo sia prossimo a fare la stessa fine, ma in ballo ci sono i problemi di 6 miliardi di persone non credo si arriverà a tanto.
Il crollo del sistema economico è strettamente legato a quello del sistema politico. Perchè della disoccupazione non frega nulla a nessuno e della crisi delle banche sì? Perchè sono le banche le vere padrone dello stato, degli stati. E se pensi che i nostri titoli di stato sono per la maggior parte in mano a fondi cinesi, capisci bene che se cade la finanza mondiale trascinerà con sè anche i suoi manichini politici. Mai come in questo caso il denaro è lo sterco del diavolo.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Per curiosità cos'è successo dopo la caduta dell'impero romano? Sai alle elementari non ero attentissimo
400 anni di delirio totale ed anarchia...la fine di oltre 2000 anni di cultura classica greca/ellenistica/romana, la fine dell'universalismo dell'Impero.
Solo con Carlo Magno, nell'800 circa, l'Europa ha una nuova organizzazione, il feudalesimo, che comunque in nulla poteva competere col mondo antico, del quale gran parte della conoscenza e delle arti (oltre che del pensiero) andarono perduti.
(i monaci salvarono parte dei testi antichi, anche se Cazzettiere e Delfi sostenevano il contrario)
Ragazzi, state sereni, siamo ai titoli di coda e alla dissolvenza, noi vediamo l'esterno ma dentro questa civiltà è consumata, si va svuotando da sè;
L'unico dubbio che resta è se a prenderne il posto sarà, se possibile, qualcosa di ancora peggiore o se assisteremo ad un risveglio dal coma profondo in cui siamo caduti, ma comunque non tocca a noi;
La democrazia, diceva Solgenytzin, è il luogo in cui tu parli e nessuno ti ascolta, perchè qualcun'altro tesse la trama, un pò sfilacciata, sopra le nostre teste, perseguendo i fini che non sono quelli del popolo sovrano.
La sovranità, in Europa, non è più, non appartiene ai popoli ma alle congreghe sovra-popolari e sovra-statali, nell'assetto uscito più di sessant'anni fa, e la menzogna di cui moriamo è quella, appunto, della democrazia, un pò di zucchero per addolcire il cianuro.
Ma l'America non riesce neppure più a vincere una guerra con l' Afghanistan, i cosidetti paesi capitalisti hanno debiti spaventosi, camminiamo in bilico:
Noi tutto ciò che possiamo è sbendarci e assistere al tremendo spettacolo della Bestia che si contorce annegata nel suo stesso orgoglio.
Auguri ai più giovani, perchè hanno ancora per compagne le illusioni.
Il crollo del sistema economico è strettamente legato a quello del sistema politico. Perchè della disoccupazione non frega nulla a nessuno e della crisi delle banche sì? Perchè sono le banche le vere padrone dello stato, degli stati. E se pensi che i nostri titoli di stato sono per la maggior parte in mano a fondi cinesi, capisci bene che se cade la finanza mondiale trascinerà con sè anche i suoi manichini politici. Mai come in questo caso il denaro è lo sterco del diavolo.
Idem come sopra, analisi perfetta.
PS. visto il tono del topic non si potrebbe anche spostare in caffetteria?
Ragazzi, state sereni, siamo ai titoli di coda e alla dissolvenza, noi vediamo l'esterno ma dentro questa civiltà è consumata, si va svuotando da sè;
L'unico dubbio che resta è se a prenderne il posto sarà, se possibile, qualcosa di ancora peggiore o se assisteremo ad un risveglio dal coma profondo in cui siamo caduti, ma comunque non tocca a noi;
La democrazia, diceva Solgenytzin, è il luogo in cui tu parli e nessuno ti ascolta, perchè qualcun'altro tesse la trama, un pò sfilacciata, sopra le nostre teste, perseguendo i fini che non sono quelli del popolo sovrano.
La sovranità, in Europa, non è più, non appartiene ai popoli ma alle congreghe sovra-popolari e sovra-statali, nell'assetto uscito più di sessant'anni fa, e la menzogna di cui moriamo è quella, appunto, della democrazia, un pò di zucchero per addolcire il cianuro.
Ma l'America non riesce neppure più a vincere una guerra con l' Afghanistan, i cosidetti paesi capitalisti hanno debiti spaventosi, camminiamo in bilico:
Noi tutto ciò che possiamo è sbendarci e assistere al tremendo spettacolo della Bestia che si contorce annegata nel suo stesso orgoglio.
Auguri ai più giovani, perchè hanno ancora per compagne le illusioni.
Il crollo del sistema economico è strettamente legato a quello del sistema politico. Perchè della disoccupazione non frega nulla a nessuno e della crisi delle banche sì? Perchè sono le banche le vere padrone dello stato, degli stati. E se pensi che i nostri titoli di stato sono per la maggior parte in mano a fondi cinesi, capisci bene che se cade la finanza mondiale trascinerà con sè anche i suoi manichini politici. Mai come in questo caso il denaro è lo sterco del diavolo.
Quindi il sistema economico capitalista che tanto fa vedere oro non è altro che una bomba a orologeria, quindi a questo punto non c'è veramente una soluzione, ogni sistema è crollato in ogni modo, ogni istituzione con esso, quindi è un circolo vizioso? non c'è alcun modo di uscirne.
Quindi il sistema economico capitalista che tanto fa vedere oro non è altro che una bomba a orologeria, quindi a questo punto non c'è veramente una soluzione, ogni sistema è crollato in ogni modo, ogni istituzione con esso, quindi è un circolo vizioso? non c'è alcun modo di uscirne.
Ma una guerra mondiale è il modo peggiore di uscirne, non abbiamo più archi e catapulte, abbiamo bombe ad idrogeno, non credo di andare lontano pensando quasi ad un estinzione.
400 anni di delirio totale ed anarchia...la fine di oltre 2000 anni di cultura classica greca/ellenistica/romana, la fine dell'universalismo dell'Impero.
Solo con Carlo Magno, nell'800 circa, l'Europa ha una nuova organizzazione, il feudalesimo, che comunque in nulla poteva competere col mondo antico, del quale gran parte della conoscenza e delle arti (oltre che del pensiero) andarono perduti.
(i monaci salvarono parte dei testi antichi, anche se Cazzettiere e Delfi sostenevano il contrario)
e aggiungo, che per certi versi nemmeno oggi abbiamo raggiunto i livelli del mondo ellenistico o della Roma Imperiale.
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