La bilancia della Vita..

[richard]

Nemmeno. Ma io chiedevo nello specifico come possa esserci casualità a livello "macroscopico". Insomma non capisco cosa abbia di "sbagliato" la teoria della meccanica classica.

La meccanica quantistica prevede il risultato come media pesata su tutte le probabilità in gioco e assegna a tale risultato anche una deviazione standard. Semplicemente accade che su un sistema macroscopico tale media si avvicina al valore previsto dalla meccanica newtoniana, mentre la deviazione standard è piccola rispetto alla precisione degli strumenti. Quindi l'errore intrinseco quantistico è trascurato (poiché gli strumenti determinano errori ben superiori) e il risultato diventa "esatto" (ovvero "esattamente la meccanica classica").

Esistono però ad esempio sistemi, detti appunto caotici (ben descrivibili matematicamente), in cui anche piccoli fonti di indeterminazione producono ampie fluttuazioni nell'evoluzione. Questi sistemi, pur potendo magari essere descritti in termini classici nell'evoluzione, possono risentire anche a livello macroscopico di effetti quantistici (indeterminazione della configurazione iniziale).

[Federico86]

arriverò mai alla misura esatta senza un minimo margine di errore..?

la misura esatta ce l'hai con un metro capace di misurare i singoli atomi..che è praticamente impossibile

[Federico86]

Nemmeno. Ma io chiedevo nello specifico come possa esserci casualità a livello "macroscopico". Insomma non capisco cosa abbia di "sbagliato" la teoria della meccanica classica.

questo:

"La meccanica quantistica è una teoria fisica che si è sviluppata e consolidata nella prima metà del XX secolo, per supplire all'inadeguatezza della meccanica classica nello spiegare fenomeni e proprietà quali la radiazione di corpo nero, l'effetto fotoelettrico, il calore specifico dei solidi, gli spettri atomici, la stabilità degli atomi, l'effetto Compton"

[Federico86]

Ora h = 6.6*10^-34 J s e nel mondo macroscopico non ci accorgiamo di effetti quantistici. Se fosse h=1 J s, ci comporteremmo come gli elettroni, passando attraverso le pareti.

questo se non sbaglio è il motivo per cui i microprocessori classici hanno un limite...ovvero che arrivati a dimensioni troppo piccole gli elettroni passano da una parte all'altra a causa del fatto che l'onda di probabilità permette a queste particelle di attraversare le "pareti"

[pina colada]

la misura esatta ce l'hai con un metro capace di misurare i singoli atomi..che è praticamente impossibile

Appunto.. proprio dove volevo arrivare..

[Federico86]

Appunto.. proprio dove volevo arrivare..

si ma nella pratica non ti servirà mai avere questi livelli di accuratezza (dato che ti interessa la pratica )...comunque sia esistono microscopi capaci di vedere i singoli atomi

[richard]

questo se non sbaglio è il motivo per cui i microprocessori classici hanno un limite...ovvero che arrivati a dimensioni troppo piccole gli elettroni passano da una parte all'altra a causa del fatto che l'onda di probabilità permette a queste particelle di attraversare le "pareti"

Beh, dipende da quanto sono "alte" o "spesse" quelle pareti. Si parla però di pareti energetiche che possono avere poco a che fare con le dimensioni fisiche, a meno di raggiungere dimensioni davvero infime.

Insomma esistono già sistemi digitali a singolo elettrone (in cui un solo elettrone è intrappolato in una buca di potenziale e la sua presenza rappresenta un 1 logico) su scale nanometriche.
Si possono ridurre ancora le dimensioni a patto di cambiare i materiali e rendere insormontabili le barriere energetiche.

[girl on the moon]

Dipende cosa intendi con la "bilancia" di cui parli. Siamo noi a determinare la nostra vita, con le nostre scelte, le nostre decisioni. In ogni momento della nostra vita siamo ad un bivio, andare a destra o a sinistra ci mette davanti ad alternative differenti (hai presente il film sliding doors?) Anche se si può avere l'impressione che ci sia un destino a decidere per noi, alla fine la responsabilità ultima è comunque nostra.

Non ho spiegazioni in termini di fisica quantistica nè tantomeno in termini filosofici.
Ma non credo sia tutto così semplice,come il tuo post lascia intendere.E' vero che siamo noi che determiniamo la nostra vita,ma a volte solo in parte.Altre cose accadono irrimediabilmente e noi non possiamo non esserne condizionati.Quindi saranno anche gli eventi che determineranno in parte le nostre scelte e di conseguenza la nostra vita.Non credo al destino.Ma credo anche che a volte le cose non capitino per caso.


Ad ogni modo questo topic mi ha fatto venire in mente queste immagini e queste parole,che penso rispondano bene a certi commenti letti qui e per me esprimono molto di più di qualsiasi teoria o speculazione filosofica:

YouTube - american beauty (scena finale in ITA)

[ma_75]

Non ho spiegazioni in termini di fisica quantistica nè tantomeno in termini filosofici.
Ma non credo sia tutto così semplice,come il tuo post lascia intendere.E' vero che siamo noi che determiniamo la nostra vita,ma a volte solo in parte.Altre cose accadono irrimediabilmente e noi non possiamo non esserne condizionati.Quindi saranno anche gli eventi che determineranno in parte le nostre scelte e di conseguenza la nostra vita.Non credo al destino.Ma credo anche che a volte le cose non capitino per caso.


Ad ogni modo questo topic mi ha fatto venire in mente queste immagini e queste parole,che penso rispondano bene a certi commenti letti qui e per me esprimono molto di più di qualsiasi teoria o speculazione filosofica:

YouTube - american beauty (scena finale in ITA)

La spiegazione non voleva essere semplicistica. Anzi, se ci pensi bene, è molto più semplicistico (e deresponsabilizzante) pensare che le cose accadano "perchè devono accadere", "perchè è scritto", "perchè il destino è cattivo". Generalmente, poi, siamo portati a chiamare in causa il destino quando le cose non vanno come noi spereremmo, mentre i successi sono frutto del nostro lavoro.

[girl on the moon]

La spiegazione non voleva essere semplicistica. Anzi, se ci pensi bene, è molto più semplicistico (e deresponsabilizzante) pensare che le cose accadano "perchè devono accadere", "perchè è scritto", "perchè il destino è cattivo". Generalmente, poi, siamo portati a chiamare in causa il destino quando le cose non vanno come noi spereremmo, mentre i successi sono frutto del nostro lavoro.

Ma infatti i discorsi sul destino lasciano il tempo che trovano.
Solo che ci sono eventi che non puoi controllare e che sfuggono alla portata di ciò che una persona decide.Giusto per fare un esempio banale,prendi un bambino che subisce abusi da parte di un familiare. Questo fatto non è dipeso da lui,non si è trovato di fronte nessun bivio.Ma è accaduto.Ora potrà in seguito “scegliere” di dimenticare quanto vissuto,come se nulla fosse successo? No,ma anzi il suo passato segnerà le sue scelte e la sua vita. Insomma siamo noi gli artefici del nostro destino,ma fino ad un certo punto.C’è poi l’improvvisa e inaspettata piega degli eventi,a cui non ci si può sottrarre.

[THE ALEX]

Ma infatti i discorsi sul destino lasciano il tempo che trovano.
Solo che ci sono eventi che non puoi controllare e che sfuggono alla portata di ciò che una persona decide.Giusto per fare un esempio banale,prendi un bambino che subisce abusi da parte di un familiare. Questo fatto non è dipeso da lui,non si è trovato di fronte nessun bivio.Ma è accaduto.Ora potrà in seguito “scegliere” di dimenticare quanto vissuto,come se nulla fosse successo? No,ma anzi il suo passato segnerà le sue scelte e la sua vita. Insomma siamo noi gli artefici del nostro destino,ma fino ad un certo punto.C’è poi l’improvvisa e inaspettata piega degli eventi,a cui non ci si può sottrarre.

ma è dipeso cmq dalla volontà di qualcuno,nel caso di un bambino,come il 99% delle cose che lo riguardino.

[l'osservatore]

checco io credo che quella bilancia esista e si chiama coscenza

siamo noi ad auto punirci o a gratificarciconsicamente e incosciamente

[girl on the moon]

ma è dipeso cmq dalla volontà di qualcuno,nel caso di un bambino,come il 99% delle cose che lo riguardino.

Si ,certo ,ma il discorso è partito dalla considerazione che siamo sempre e solo noi a determinare tutta la nostra vita. Purtroppo a ben vedere a volte non è così. E gli altri e gli eventi esterni indipendenti dalla nostra volontà,inesorabilmente "intervengono" e possono determinare in parte la vita di una persona.

[Socio]

Si ,certo ,ma il discorso è partito dalla considerazione che siamo sempre e solo noi a determinare tutta la nostra vita. Purtroppo a ben vedere a volte non è così. E gli altri e gli eventi esterni indipendenti dalla nostra volontà,inesorabilmente "intervengono" e possono determinare in parte la vita di una persona.

Si Girl, poi il 3D ha un pò cambiato direzione.. Si è discusso per pagine dell'esistenza o meno di un fato, al di là di tutto quello ke accade in base a decisioni ns o delle persone o esseri ke ci circondano

[girl on the moon]

Si Girl, poi il 3D ha un pò cambiato direzione.. Si è discusso per pagine dell'esistenza o meno di un fato, al di là di tutto quello ke accade in base a decisioni ns o delle persone o esseri ke ci circondano

Sò,ho letto tutte le 456 pagine.Se vuoi ti faccio un riassunto.Poi te lo invio via rep.Con l'aggiunta del "disegno" previsto dalle Dee del fato.