Originariamente Scritto da Liam & Me
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La bilancia della Vita..
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Originariamente Scritto da salsa Visualizza Messaggioperò la fine è il male minore, io temo che nel andare avanti possa avere dei rimpianti e a quelli non credo ci sia rimedio.B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggionon ho capitoI guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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Originariamente Scritto da salsa Visualizza MessaggioLeopardi, diceva che non vi e' felicita se non dopo una tempesta....si che lui dicamo era un "po" pessimista pero' io un po la penso cosi.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da pina colada Visualizza MessaggioMeglio i rimorsi o i rimpianti arrivati in prossimità della fine..?"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Jpp, prima di lanciarsi con il carrello
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioGiusto un po'I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioCredo che sia uno scegliere limitato...ti faccio un esempio:Tre mesi fa decido di prendere la moto e fare un giro con mia moglie(mia azione).Un cane decide di buttarsi sotto e già qui,ho poche responsabilità...cadiamo pesantemente e sbatto la testa ma me la cavo con qualche ossetto rotto.
Questo per me è caso/fato/karma o destino....un destino che statisticamente poteva essere molto più bastardo e che per una volta è stato benevolo,ma cmq non vedo nessuna partecipazione mia.
Lo scegliere e' limitato,questo si,una parte di quello che fai e' scritto,dentro questa parte le scelte sono fondamentali per far si che quello che DEVI fare venga fatto pena ritrovarsi infelici,frustrati etc etc,io credo che se ci guardiamo bene dentro sappiamo quello che dobbiamo fare ogni singola volta..poi il cane che attraversa ,un ubriaco in macchina..etc etc..su quello possiamo scegliere veramente poco.
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Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggiomeglio i rimorsi , almeno non ti puoi considerare un fallitoil rimpianto, lasciando spazio all'immaginazione ti permette di sognare tutti i piaceri ed i benefici che avresti colto se solo ti fossi deciso ad agire.
in ultima analisi prerequisito essenziale del rimpianto è saper immaginare, peccando d'un certo ottimismo, quanto migliore sarebbe stato il proprio futuro se si fosse presa una decisione invece di un'altra.
ignorando che poi, alla fine dei giochi, l'attore della scelta mancata sarebbe stato il medesimo di quella fatta, ma è sempre consolatorio daree la colpa all'imponderabile, piuttosto che a sè stessi, non mi stupisce che tu scelga, invece, il rimorso, la sana e chiara conseguenza di qualcosa che si è fatto.
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Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggiomaledetto realistail rimpianto, lasciando spazio all'immaginazione ti permette di sognare tutti i piaceri ed i benefici che avresti colto se solo ti fossi deciso ad agire.
in ultima analisi prerequisito essenziale del rimpianto è saper immaginare, peccando d'un certo ottimismo, quanto migliore sarebbe stato il proprio futuro se si fosse presa una decisione invece di un'altra.
ignorando che poi, alla fine dei giochi, l'attore della scelta mancata sarebbe stato il medesimo di quella fatta, ma è sempre consolatorio daree la colpa all'imponderabile, piuttosto che a sè stessi, non mi stupisce che tu scelga, invece, il rimorso, la sana e chiara conseguenza di qualcosa che si è fatto.I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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Originariamente Scritto da salsa Visualizza Messaggioma purtroppo spesso la colpa non la diamo a noi o l'imponderabile, ma a qualcuno e questo io lo trovo inammissibile.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioVero anche questo. Ma pensare che gli altri guidino la nostra vita significa svalutare se stessi inannzitutto.I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggiomaledetto realistail rimpianto, lasciando spazio all'immaginazione ti permette di sognare tutti i piaceri ed i benefici che avresti colto se solo ti fossi deciso ad agire.
in ultima analisi prerequisito essenziale del rimpianto è saper immaginare, peccando d'un certo ottimismo, quanto migliore sarebbe stato il proprio futuro se si fosse presa una decisione invece di un'altra.
ignorando che poi, alla fine dei giochi, l'attore della scelta mancata sarebbe stato il medesimo di quella fatta, ma è sempre consolatorio daree la colpa all'imponderabile, piuttosto che a sè stessi, non mi stupisce che tu scelga, invece, il rimorso, la sana e chiara conseguenza di qualcosa che si è fatto."Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Jpp, prima di lanciarsi con il carrello
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioAlex è molto intrigante questo discorso e porta lontano...se quel giorno (sei tu che hai deciso di uscire) avessi deciso di restare in casa a leggere la vita di Trotsky non avresti avuto nessun incidente...a me qualche mese fa è capitato di evitare un frontale per pochi secondi, il tizio che era davanti a me è stato centrato da una macchina che ha sbandato sull'acqua, ha invaso la carreggiata e lo ha ammazzato. Se, un chilometro prima, lo avessi sorpassato, ci sarei stato io al suo posto. La conclusione di un ragionamento di questo tipo è tremenda, perchè significa rimettersi ad un completo fatalismo, fino ad annichilire qualunque volontà di azione, nel momento in cui abbiamo tutti una storia già scritta.Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioInfatti, io credo che il fato o come lo vogliamo chiamare, passi per tutti.
Il problema e' però darne un giusto peso, e qui si ricade sull'overvalutazione delle proprie esperienze e sensazioni rispetto ad analisi obiettiva del campione generale.
Hai citato il tuo caso : diciamo che tu giustamente non potevi prevedere il cane sotto la moto, ma quest'azione e' stata in un certo senso indirizzata dalla tua passione per il moto-cross. Si parla sempre di cruda probabilità statistica.
Poi vi sono gli estremi, quelli diciamo fuori dal livello di confidenza, come hai detto..i bambini che muoiono di fame in africa fan parte di questo caso.
Ma anche li vi e' una certa dipendenza fra la scelta di un invidivuo (diciamo i genitori che decidono di mettere al mondo 10 figli non avendo i mezzi di sussistenza) ed una reazione del mondo.
Il problema e' : fino a quando l'individuo e' padrone di se stesso? Secondo me non e' padrone di se stesso ad un livello assoluto, ma e' molto piu padrone rispetto a quello che crede di essere.
Non avete colto il punto centrale del mio intervento....Se penso al fato nel mio caso,non mi riferisco all'incidente,in teoria dipendente da una mia volontà ma alla mancanza di conseguenze dell'incidente.
Io e mia moglie (incinta) cadiamo da una moto e pur sbattendo pesantemente la testa,i soli danni sono qualche osso rotto del sottoscritto.
Il signor X cade in modo identico e muore,così come il tizio nella macchina davanti a Mauro....ecco in cosa identifico il fato.
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Originariamente Scritto da Theycallmechobo Visualizza MessaggioLo scegliere e' limitato,questo si,una parte di quello che fai e' scritto,dentro questa parte le scelte sono fondamentali per far si che quello che DEVI fare venga fatto pena ritrovarsi infelici,frustrati etc etc,io credo che se ci guardiamo bene dentro sappiamo quello che dobbiamo fare ogni singola volta..poi il cane che attraversa ,un ubriaco in macchina..etc etc..su quello possiamo scegliere veramente poco.
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