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La bilancia della Vita..

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    Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggio
    veramente se lanci un dado, l'uscita di un numero anzichè un altro è un evento perfettamente calcolabile in quanto il dado è un oggetto e viene lanciato in un ambiente le cui variabili fisiche sono determinate in modo univoco e con una forza altrettanto misurabile
    Ok, allora lanciami un dado e dimmi, analizzando tutte le variabili fisiche, cosa uscirà
    Originariamente Scritto da richard Visualizza Messaggio
    Mi introduco qui perché trovo questo sviluppo sull'esempio del dado interessante.

    In realtà la concezione per cui conoscendo la configurazione iniziale di un sistema (il dado) e tutti i fattori che determinano il suo moto (la dinamica) si possa prevedere totalmente il suo moto (e quindi l'uscita del dado) è una concezione classica.
    Con l'avvento della nuova fisica, la meccanica quantistica nel '900, si riconosce una componente puramente casuale nell'evoluzione di un sistema anche conoscendo perfettamente configurazione iniziale e dinamica.
    Il tutto è ricondotto alla semplice osservazione del sistema: porre un sistema "alla nostra attenzione" pone già delle componenti casuali intrinseche e indipendenti dalla dinamica che lo governa.
    Quindi questa potrebbe essere quella "forza" (assolutamente non sovrannaturale e non prevedibile) di cui parlavo nel mio post precedente in risposta a socio..?



    Comunque, devo iniziare a pensare che la ragazza che esce e viene rapita, stuprata e assassinata da un pazzo omicida nella strada xxx ha tutte le responsabilità della sua morte perchè è uscita di casa e ha imboccato la strada xxx

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      Originariamente Scritto da richard Visualizza Messaggio
      Mi introduco qui perché trovo questo sviluppo sull'esempio del dado interessante.

      In realtà la concezione per cui conoscendo la configurazione iniziale di un sistema (il dado) e tutti i fattori che determinano il suo moto (la dinamica) si possa prevedere totalmente il suo moto (e quindi l'uscita del dado) è una concezione classica.
      Con l'avvento della nuova fisica, la meccanica quantistica nel '900, si riconosce una componente puramente casuale nell'evoluzione di un sistema anche conoscendo perfettamente configurazione iniziale e dinamica.
      Il tutto è ricondotto alla semplice osservazione del sistema: porre un sistema "alla nostra attenzione" pone già delle componenti casuali intrinseche e indipendenti dalla dinamica che lo governa.
      Anche nei sistemi (relativamente) semplici come il lancio di un dado?

      Credevo che la casualità venisse riconosciuta solo in altri ambiti...
      Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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        Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
        Comunque, devo iniziare a pensare che la ragazza che esce e viene rapita, stuprata e assassinata da un pazzo omicida nella strada xxx ha tutte le responsabilità della sua morte perchè è uscita di casa e ha imboccato la strada xxx
        Commento assolutamente fuori luogo
        Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

        Originariamente Scritto da Steel77
        però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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          Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
          Anche nei sistemi (relativamente) semplici come il lancio di un dado?

          Credevo che la casualità venisse riconosciuta solo in altri ambiti...
          600, un lancio del dado è un "esperimento" (come viene chiamato in statistica) come un altro.. Non è che il fatto che ogni evento appartenente allo spazio campionario legato al lancio di un dado abbia la stessa probabilità, lo renda meno "complesso" di un altro evento come il prezzo di un titolo azionario ad alta volatilità domani.. la componente casuale sussiste comunque..

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            Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
            Commento assolutamente fuori luogo
            No, rileggendo tutti i posts non lo trovo assolutamente fuori luogo..

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              Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
              Nn so nel dettaglio con ke procedura avvenga l'estrazione di una lotteria, Alex, ma tolte le scelte degli esseri umani coinvolti, tutto il resto è un sistema complesso finkè vuoi ma riconducibile all'esempio del dado..
              Credo che il punto fondamentale, continuando con la metafora del dado, sia quello della mano che lancia. La mano che lancia è la tua, o quella di un'entità astratta, il fato?
              Noi siamo d'accordo, credo anche Alex, sul fatto che la mano sia la nostra. Naturalmente ogni lancio del dado dà origine ad una serie di possibilità, un po' come una seria continua di biforcazioni, ma sono sempre scelte nostre, nel senso di scelte originate da noi.
              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
              ma_75@bodyweb.com

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                Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                600, un lancio del dado è un "esperimento" (come viene chiamato in statistica) come un altro.. Non è che il fatto che ogni evento appartenente allo spazio campionario legato al lancio di un dado abbia la stessa probabilità, lo renda meno "complesso" di un altro evento come il prezzo di un titolo azionario ad alta volatilità domani.. la componente casuale sussiste comunque..
                Io intendevo in senso strettamente meccanico. Se noi conosciamo la sua posizione iniziale, l'impulso su di esso, gli attriti coinvolti e le forze dei rimbalzi credo che teoricamente possa essere annullata la componente stocastica del lancio...Almeno secondo la visione classica come la conosco io.

                Sapevo che la meccanica classica per quanto riguarda sistemi "umani" (cioè se non parliamo di estremamente veloce o di estremamente piccolo) era inapplicabile solo in casi più complessi, come 3 pianeti che si esercitano forza reciprocamente.


                Ovviamente non studiando fisica non mi assumo la responsabilità di quello che ho scritto
                Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

                Commenta


                  Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
                  Io intendevo in senso strettamente meccanico. Se noi conosciamo la sua posizione iniziale, l'impulso su di esso, gli attriti coinvolti e le forze dei rimbalzi credo che teoricamente possa essere annullata la componente stocastica del lancio...Almeno secondo la visione classica come la conosco io.

                  Sapevo che la meccanica classica per quanto riguarda sistemi "umani" (cioè se non parliamo di estremamente veloce o di estremamente piccolo) era inapplicabile solo in casi più complessi, come 3 pianeti che si esercitano forza reciprocamente.


                  Ovviamente non studiando fisica non mi assumo la responsabilità di quello che ho scritto
                  Lascio la parola a Richard, comunque io continuo a pensare che ci sia sempre e comunque una componente casuale, anche in un evento "banale" come il lancio del dado.. Spero che Richard mi possa illuminare

                  Commenta


                    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                    Credo che il punto fondamentale, continuando con la metafora del dado, sia quello della mano che lancia. La mano che lancia è la tua, o quella di un'entità astratta, il fato?
                    Noi siamo d'accordo, credo anche Alex, sul fatto che la mano sia la nostra. Naturalmente ogni lancio del dado dà origine ad una serie di possibilità, un po' come una seria continua di biforcazioni, ma sono sempre scelte nostre, nel senso di scelte originate da noi.
                    Condivido. Nel senso ke, prendendo sempre il dado come metafora, una volta conosciuti e sottratti dall'equazione quei parametri fisici ke elencavo prima, resta soltanto la ns scelta consapevole o meno di compiere e in ke modo una determinata azione. Le vite poi ke si intrecciano e milioni di scelte fatte/nn fatte fa tutto il resto.
                    Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

                    Originariamente Scritto da Steel77
                    però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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                      Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                      Lascio la parola a Richard, comunque io continuo a pensare che ci sia sempre e comunque una componente casuale, anche in un evento "banale" come il lancio del dado.. Spero che Richard mi possa illuminare
                      Beh la componente casuale c'è nel momento in cui gli elementi che ho scritto (che poi probabilmente non sono nemmeno gli unici che è necessario conoscere) non sono misurabili.

                      Forse sarebbe possibile fare un robot che in un sistema apposito sappia tirare un dado ottenendo sempre un certo numero ma di sicuro per un umano non è possibile.
                      Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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                        Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
                        Condivido. Nel senso ke, prendendo sempre il dado come metafora, una volta conosciuti e sottratti dall'equazione quei parametri fisici ke elencavo prima, resta soltanto la ns scelta consapevole o meno di compiere e in ke modo una determinata azione. Le vite poi ke si intrecciano e milioni di scelte fatte/nn fatte fa tutto il resto.
                        Allora ritornando al mio commento fuori luogo, non dovrei più uscire di casa perchè sussiste comunque la probabilità che possa essere stuprata, ammazzata, investita, etc..

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                          Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                          No, rileggendo tutti i posts non lo trovo assolutamente fuori luogo..
                          Lo è, e soprattutto è eccessivo come molti tuoi interventi, ma nn andiamo OT
                          Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

                          Originariamente Scritto da Steel77
                          però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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                            Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
                            Beh la componente casuale c'è nel momento in cui gli elementi che ho scritto (che poi probabilmente non sono nemmeno gli unici che è necessario conoscere) non sono misurabili.

                            Forse sarebbe possibile fare un robot che in un sistema apposito sappia tirare un dado ottenendo sempre un certo numero ma di sicuro per un umano non è possibile.
                            Se esistesse davvero allora tutte le estrazioni del lotto dovrebbero essere truccate penso..

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                              Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                              Allora ritornando al mio commento fuori luogo, non dovrei più uscire di casa perchè sussiste comunque la probabilità che possa essere stuprata, ammazzata, investita, etc..
                              Capisci ke nn c'entra nulla nemmeno questo..? Puoi essere stuprata anke in casa, quindi nn scomodarti ad uscire
                              Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

                              Originariamente Scritto da Steel77
                              però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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                                Originariamente Scritto da richard Visualizza Messaggio
                                Mi introduco qui perché trovo questo sviluppo sull'esempio del dado interessante.

                                In realtà la concezione per cui conoscendo la configurazione iniziale di un sistema (il dado) e tutti i fattori che determinano il suo moto (la dinamica) si possa prevedere totalmente il suo moto (e quindi l'uscita del dado) è una concezione classica.
                                Con l'avvento della nuova fisica, la meccanica quantistica nel '900, si riconosce una componente puramente casuale nell'evoluzione di un sistema anche conoscendo perfettamente configurazione iniziale e dinamica.
                                Il tutto è ricondotto alla semplice osservazione del sistema: porre un sistema "alla nostra attenzione" pone già delle componenti casuali intrinseche e indipendenti dalla dinamica che lo governa.
                                si ma non mi pare comunque il caso del dado dato che si sta parlando di fisica "macroscopica" e non delle particelle...
                                Arrivare al cedimento è come fare una passeggiata tra le fiamme dell'inferno, inferno in cui io mi sento sovrano!!!

                                Non c'è miglior ornamento addosso che la carne attorno all'osso.

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