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Qua si vede benissimo il tutto, con la pazza che viene placcata da un uomo della sicurezza, ma che incredibilmente riesce lo stesso ad afferrare la casula del Papa e a trascinarlo violentemente a terra:
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
in questo caso non era facile evitarlo , sia per il contesto che per la posizione del nome , scandaloso invece il caso di Berlusconi.
la mia ragazza, per motivi di lavoro,ha conosciuto il caposcorta e due degli agenti, ed era anche lei scandalizzata di come e' stata gestita la cosa..se gli uomini della scorta fossero stati poliziotti li avrebbero mandati a dirigere il traffico sul grande raccordo anulare
sono stati proprio dei dilettanti
Noi pochi felici, Noi banda di Fratelli: Perche' chiunque ha versato il suo sangue insieme a me e' mio fratello.
William Shakespeare-Enrico V - atto
ci si aspetta? ma stai scherzando? allora la sicurezza deve lavorare solo quando ci si aspetta che avvenga veramente qualcosa?
vedo che alla vigilia il vino scorre...
auguri...
Figurati se puoi pensare positivo con quel "Nickname" , evidentemente hai colto male il mio post , comunque sono astemio , tanti auguri anche a te.
Trattamento sanitario obbligatorio per la 25enne italo-svizzera che ha fatto cadere il Pontefice
Sarà la gendarmeria vaticana ad occuparsi delle indagini sulla donna che giovedì sera ha spintonato il Pontefice e lo fatto cadere mentre si accingeva a raggiungere l’altare per celebrare la messa di Natale. Al momento – come conferma il procuratore di Roma Giovanni Ferrara – «non è stato chiesto alla magistratura italiana di esercitare la giurisdizione e dunque nessuna indagine può essere avviata». Susanna Maiolo, 25 anni, ha la doppia cittadinanza, svizzera e italiana. Secondo le indiscrezioni, già giovedì sera sarebbe stata avviata per lei la procedura per l’avvio del trattamento sanitario obbligatorio, con la convocazione di uno medico specialista che possa occuparsi delle sue condizioni di salute.
IL PRECEDENTE - Sarebbe stata proprio lei, lo scorso anno, a tentare un’azione analoga, ma in quel caso fu bloccata dagli agenti. Al momento nessun organo investigativo italiano è stato coinvolto negli accertamenti. La Basilica rientra nel territorio vaticano, dunque di uno Stato straniero, e per un intervento delle autorità italiane è necessaria una richiesta formale. In passato è già accaduto che la gendarmeria decidesse di procedere autonomamente senza richiedere assistenza. Accadde anche nel 1999 quando furono trovati morti il vicecaporale Cedric Tournay, il comandante delle Guardie Svizzere Alois Estermann e la moglie di quest’ultimo Gladys Meza. Secondo la versione ufficiale Tornay avrebbe «ucciso gli altri due in preda a un raptus motivato dal rifiuto di una promozione e poi si è tolto la vita», ma la motivazione con la quale il giudice unico della Santa Sede Gianluigi Marrone archiviò il "giallo del Vaticano", non ha mai convinto del tutto i familiari di Tornay. La stessa procedura viene seguita adesso.
DISPOSITIVO DI SICUREZZA - La gendarmeria sta cercando di ricostruire gli spostamenti della donna, che non era armata, per capire se sia arrivata da sola nella Basilica. E, proprio come accaduto dieci giorni fa dopo l’aggressione a Silvio Berlusconi in piazza Duomo, si sta riesaminando il dispositivo di sicurezza. Bisogna infatti accertare come sia stato possibile per la donna scavalcare la transenna, ma soprattutto riuscire a far cadere il Papa. Le guardie erano disposte lungo il percorso, ma – come si vede dalle immagini – nessuna di loro era ai lati di Benedetto XVI mentre con gli altri cardinali camminava verso l’altare benedicendo la folla. Ed è proprio di questo «varco» che la donna ha approfittato.
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- la "pazza" era già all'ultima transenna quando è scattata verso il pontefice
- la sicurezza si è mossa rapidamente placcando la corsa verso il pontefice
- purtroppo la "pazza" è riuscita ad afferrare l'ampia tunica del pontefice, trascinandolo dietro il suo cadere.
ora che leggo che questi signori della scorta sono "dilettanti" alzo gli occhi e vedo il banner "bodyweb.com" e mi ripeto "welcome on bw gore"
sigpic
GORE - REBUILD THE BODY
(non so il front , ma il back pare migliorato )
Citazione:
Originalmente inviato da leonardoS
maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
- la "pazza" era già all'ultima transenna quando è scattata verso il pontefice
- la sicurezza si è mossa rapidamente placcando la corsa verso il pontefice
- purtroppo la "pazza" è riuscita ad afferrare l'ampia tunica del pontefice, trascinandolo dietro il suo cadere.
ora che leggo che questi signori della scorta sono "dilettanti" alzo gli occhi e vedo il banner "bodyweb.com" e mi ripeto "welcome on bw gore"
L'unico rilievo che in questo caso si può rimarcare alla sicurezza (per altro prontissima) è forse quello della disposizione logistica, come fa notare l'articolo, ovvero che i gendarmi erano posizionati lungo le balaustre ma nesssuno di loro si trovava a fianco del Papa, lasciano così un "vuoto", anche se colmato dalla pronta reazione della guardia che ha afferrato la pazza, dandole però il tempo di attaccarsi alla figura del Pontefice per trascinarlo con lei nella caduta.
Certo che tutto, comunque, si svolge sempre in attimi brevissimi.
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- la "pazza" era già all'ultima transenna quando è scattata verso il pontefice
- la sicurezza si è mossa rapidamente placcando la corsa verso il pontefice
- purtroppo la "pazza" è riuscita ad afferrare l'ampia tunica del pontefice, trascinandolo dietro il suo cadere.
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Grandissimo Moreno , è esattamente il mio pensiero e l'ho scritto qualche post dietro.
Ok la sicurezza e tutto il resto , però nemmeno mago Zurlì poteva immaginare che una donna scavalcasse la transenna ecc.. ecc...
L'unico rilievo che in questo caso si può rimarcare alla sicurezza (per altro prontissima) è forse quello della disposizione logistica, come fa notare l'articolo, ovvero che i gendarmi erano posizionati lungo le balaustre ma nesssuno di loro si trovava a fianco del Papa, lasciano così un "vuoto", anche se colmato dalla pronta reazione della guardia che ha afferrato la pazza, dandole però il tempo di attaccarsi alla figura del Pontefice per trascinarlo con lei nella caduta.
Certo che tutto, comunque, si svolge sempre in attimi brevissimi.
Sono perfettamente d'accordo,
ma secondo me esiste un problema di "contatto" con i fedeli.
mi spiego, credo che esista un equilibrio da mantenere tra l'incolumità del pontefice (o qualunque altra carica) e il contatto con i fedeli (o sostenitori).
ve lo immaginereste il papa che entra scortato da 2 dozzine "men-in-black" che lo circondano perfettamente, garantendogli l'incolumità ma impedendo di vedere il rappresentante del loro credo?
sigpic
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Originalmente inviato da leonardoS
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Grandissimo Moreno , è esattamente il mio pensiero e l'ho scritto qualche post dietro.
Ok la sicurezza e tutto il resto , però nemmeno mago Zurlì poteva immaginare che una donna scavalcasse la transenna ecc.. ecc...
Vincenzo ma quello è il loro lavoro, sono addestrati e strapagati per stare attenti per tutta la durata dell'evento, nessun secondo escluso. Sono addestrati e preparati per fronteggiare qualunque situazione e sono ben consapevoli che potrebbe succedere qualunque cosa. Non sono semplici ragazzotti precari messi lì allo sbaraglio per 50 euro da cui non ci si può aspettare nulla.
Passi per le armi da fuoco usate a distanza, per lanci di oggetti sempre dalla distanza, ma aspettarsi che qualcuno possa scavalcare mi pare il minimo per un cordone di sicurezza tra i migliori in circolazione
Se quella donna avesse avuto un'arma da taglio probabilmente sarebbe arrivata a recidere la gola al Papa o a conficcargli una lama nel petto e qui staremmo parlando di ben altro.
Io sono tra quelli che pretendono sempre il massimo da coloro che sono stati scelti, formati, pagati e ricompensati per dare il massimo, non ci posso fare niente
Originariamente Scritto da leonardoS
dio santo, ma che cavolo ci sei venuto a fare in sto forum?
Originariamente Scritto da Dropkick
ho digitato pumping iron so google e mi è uscito il diario di gandhi e da lì ho deciso di approfondire
Sono perfettamente d'accordo,
ma secondo me esiste un problema di "contatto" con i fedeli.
mi spiego, credo che esista un equilibrio da mantenere tra l'incolumità del pontefice (o qualunque altra carica) e il contatto con i fedeli (o sostenitori).
ve lo immaginereste il papa che entra scortato da 2 dozzine "men-in-black" che lo circondano perfettamente, garantendogli l'incolumità ma impedendo di vedere il rappresentante del loro credo?
La sicurezza prima di tutto, non puoi avere la certezza che il pubblico sia composto esclusivamente da fedeli che non hanno nessuna intenzione di arrecare danno, a meno che non inviti esclusivamente rappresentanti di diocesi, parrocchie, monasteri etc (ma anche lì, ormai... ci si può fidare ben poco) e quindi, purtroppo, è necessario mantenere la distanza e le misure di sicurezza. Altre volte non è stato fatto ed è andata bene ma ogni volta è un grosso rischio.
Il Papa purtroppo deve essere trattato come un politico, ha dei nemici esattamente come i politici e la sicurezza deve essere sempre garantita ai massimi livelli
Originariamente Scritto da leonardoS
dio santo, ma che cavolo ci sei venuto a fare in sto forum?
Originariamente Scritto da Dropkick
ho digitato pumping iron so google e mi è uscito il diario di gandhi e da lì ho deciso di approfondire
su questo straccio ti dò ragione , non si sa mai chi puo entrare in una chiesa...
mi piacerebbe sapere come ha reagito la popolazione quando dopo l'attentato allo scorso papa, si è optato per un auto chiusa per il pontefice.
sigpic
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Citazione:
Originalmente inviato da leonardoS
maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
Certo c'è anche il problema della visibilità e dell'evitare che un Papa sia scortato da una muraglia umana come il leader di una qualche dittatura paramilitare, ma questo aspetto della sicurezza, come fanno notare gli interventi di Gore e di Straccio, ha i suoi pro e contro;
Forse una soluzione potrebbe essere quella di un ritorno all' "antico", quando cioè si usava, in Balisica, la sedia gestatoria, che permetteva al contempo una ottima visibilità del Papa, assiso in alto, e una più stretta sorveglianza, dato che, accanto ai sediari, c'erano le guardie, a creare un cordone tra lui e la folla.
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Questa volta nessuno parla di clima d'odio e di mandanti occulti?
Una venticinquenne svizzera al secondo tentativo, difficile andare oltre la realtà di una pazzia tutta privata e interna al soggetto, questa volta...Sono cose che accadono, c'è poco da fare:
Gli ultimi tre papi hanno tutti subito un attentato o tentativi di aggressione (Paolo VI lo stavano per accoltellare, salvato da Marcinkus, Giovanni Paolo II dopo Agca fu oggetto di un altro attentato - poco noto - a Fatima, e ora Benedetto XVI), ma qui siamo allo squilibrio;
Piuttosto mi ricorda l'esecrabile assalto di Toth alla Pietà vaticana, un pazzo che senza alcun motivo colpì a martellate quel capolavoro.
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