FIAT e aiuti di Stato

[PrinceRiky]

Eh si...Ma sai quante persone stanno perdendo il lavoro????Gente che difficilmente lo ritrova....

chiediti perché

[maurox]

chiediti perché

se l'e' chiesto, il problema e' che non ha la risposta

[600]

La dirigenza Marchionne è la stessa che ha migliaia di operai in CIG che è, già da sola, un aiuto di stato. Le aziende agiscono avendo come obiettivo il massimo profitto: niente di male è la regola aurea del capitalismo. Però dovrebbero smetterla di raccontarci la favoletta che "italiano è meglio" che "basta con l'esterofilia" che "se funziona Fiat, funziona l'Italia". Visto che a Marchionne delle braccia italiane non importa nulla, non vedo perché agli italiani dovrebbe importare di Fiat e della sua sorte futura. Se Fiat saprà strare sul mercato dovrà essere per prorpri meriti, non per politiche protezionistiche o nazionalistiche.

C'è qualcos'altro da dire sulla FIAT? perchè per come la vedo io il discorso è tutto in queste righe di Ma_.

[maurox]

mi pare che il nodo non sia sciolto : la fiat ha ricevuto soldi o no ?

[ikuape86]

chiediti perché

perchè siamo in italia

[maurox]

perchè siamo in italia

sei in delirio da faraona ?

[ikuape86]

sei in delirio da faraona ?

no..so già che adesso arriverà qualche sparata sulla gente del sud che non ha voglia di lavorare, vero?

[PrinceRiky]

no..so già che adesso arriverà qualche sparata sulla gente del sud che non ha voglia di lavorare, vero?

l'intento del post precedente non mi sembrava proprio quello di sviare da questo argomento

[Giagotto]

chiediti perché

Perchè evidentemente gli conviene....Ma allora ricadiamo sul discorso di Ma_75...

[motorhead]

gran parte della fetta se la mangiano loro.

[ikuape86]

l'intento del post precedente non mi sembrava proprio quello di sviare da questo argomento

appunto

[Ric85]

Le fabbriche devono rimanere in Italia altrimenti restituiscano i fondi dei finanziamenti ed eliminino il made in Italy tranquillamente dalle vetture, che nessuno piange!
Invece di far correre Alonso e di comprare Chrysler e addirittura voler prendere anche Opel, potevano risparmiare tutti questi soldi e investire qui in Italia, il problema principale è che il nostro mercato è saturo ecco perchè ls creazione di fabbriche all'est (vedi Polonia, 500, panda per ora), America (USA con Alfa Romeo) e tra un pò anche in Cina-India.

[maurox]

il problema e' che tutti sanno che oggi si vende e domani no , quindi non si puo' partire dal presupposto che l'unica variabile tra le opzioni possibili in una politica aziendale sia quella di cercare di sgomitare per diventare piu' grandi e forti e poi , quando ci sono flessioni di mercato o peggio la crisi, ci si ridimensiona lasciando a piedi la gente e usando la cassa integrazione o i licenziamenti come " cuscinetto " per sostenersi...Marchionne dice che termini fa perdere purtroppo e quindi va chiuso ... benissimo, pero' visto che tu e la allegra brigata che gestite la baracca , insieme, guadagnate montagne di denaro, allora per il tempo che licenziate o riducete personale ve ne state a bocca asciutta , non prelevate nemmeno un centesimo finche', da bravi imprenditori, rilanciate l'azienda e nel momento in cui riassumete vi saranno sbloccati i compensi ... altra considerazione : marchionne dice che in italia si fatica a produrre auto, perche' costiamo troppo... benissimo, allora tu non ingrandisci l'azienda con chrysler, perche' la tua produzione e' qui ed e' qui che devi gestire ... Vuoi trasferire la baracca in polonia ? benissimo, pero' vendi in polonia , le auto che vendi in italia devono essere fatte qui ... se si seguisse questa strategia , non si eviterebbe che un 'azienda possa produrre fuori casa , purche' la produzione sia legata alle regole del paese che ti ospita e che la vendita sia legata al paese in cui si produce ... tu chrysler vuoi vendere in italia ? allestisci un 'azienda qui e vendi qui ... tu fiat vuoi vendere negli usa ? allestisci un 'azienda la e vendi la ... troppo facile fare le fusioni e giocare da tutte le due parti della scacchiera ...

[PrinceRiky]

maurox non è con queste idee che si mandano avanti le aziende, mi dispiace dirtelo. non consideri un sacco di presupposti alla base della vita d'impresa. non te ne faccio una colpa, perché probabilmente i tuoi raginamenti sono intuitivi e spesso moralmente corretti, ma purtroppo del tutto lontani dalla logica imprenditoriale.

[maurox]

maurox non è con queste idee che si mandano avanti le aziende, mi dispiace dirtelo. non consideri un sacco di presupposti alla base della vita d'impresa. non te ne faccio una colpa, perché probabilmente i tuoi raginamenti sono intuitivi e spesso moralmente corretti, ma purtroppo del tutto lontani dalla logica imprenditoriale.

lo so bene, lo so bene, non e' che il mio ragionamento puo' essere applicabile , pero' arrivera' un momento , ( come per i problemi dell'impatto sull'ambiente e climatici ) , nel quale la " logica " dei mercati e dell'imprenditoria dovra' essere rivisitata perche' ci sono evidenti distorsioni che si sono ingigantite con le speculazioni ( e la crisi e' l'evidenza dei fatti ) ... inevitabile pensare che anche nella produzione , e non solo nei settori derivati , ossia quelli delle " carte e degli affari "che sono appunto quelli che hanno grandi responsabilita' nel crollo dei mercati mondiali , prima o poi la mancanza di un 'etica illluminata generera' una crisi ben peggiore , non sanabile proprio perche' alla radice del sistema