You don't have to put on the red light.Those days are over...

[girl on the moon]

Apro un nuovo topic perchè nell'altro thread è un casino tra vari ot e argomenti vari.

Edit:Ho appena visto che è stato chiuso.In effetti non ci si capiva più nulla

Riporto qui questo:

No alcune lo fanno perchè con 4 scopate a settimana (solo distinti, ambiente accogliente, massima riservatezza, solo su appuntamento) guadagnano 15 mila euro al mese, esentasse
Meglio che fare la commessa a 44 ore a settimana e a 800 euro al mese

Credi davvero che una persona,al di là del fatto che sia un uomo o una donna possa prendere la decisione di prostituirsi e vendere il proprio corpo,così solo per guadagnare una somma di denaro maggiore che potrebbe comunque ottenere in altri modi? Davvero non ci si sforza un minimo ad andare oltre la superficie? E vedere cosa vi può essere dietro la decisione "volontaria" di barattare il proprio corpo(e quindi la propria persona?)Credi che il corpo possa essere mercificato così senza tanti problemi,giusto per farsi dei soldi?
Io credo che il corpo non sia un oggetto e quindi non possa essere "vendibile". E che sia un 'unità inscindibile con la mente,e come tale un determinato comportamento che rompe e disturba quest'unità non potrà non avere una ripercussione più o meno profonda sull "essere" di una persona.Volendo esprimere meglio il tutto mi affido a questa citazione:

"Le prostitute si comportano come esseri scissi: dalla vita
in su c’è l’anima e dalla vita in giù c’è il lavoro. […]
Mi vengono in mente tanti dipinti di martiri cristiani
che volgono verso il cielo il volto sereno, intatto e illuminato
mentre il corpo, sottoposto alla tortura, si disfa in orrore".


Nello specifico,riguardo coloro che si prostituiscono in situazioni in cui non vi sia un 'oggettiva difficoltà economico-sociale,va detto che "il disagio" (ovviamente) non è solo di quel tipo e può avere invece infinite sfaccettature.
Ci sono disagi psicologici,sia di tipo sessuale che di altro genere,e disagi legati al contesto educativo-familiare che possono spingere una persona ad agire in un determinato modo(si và dal vuoto esistenziale,all' instabilità emotiva di vario tipo,passando per disturbi più propriamente legati alla sfera dell'impulsività, fino ad arrivare a patologie gravissime di pertinenza psichiatrica,come il disturbo borderline).
Magari molti non lo sanno, ma ad esempio l'abuso sessuale può poi spingere paradossalmente ad avere una sessualità promiscua e senza limiti. La mancanza di autostima e il disprezzo per se stessi possono indurre a volere "usare" il proprio corpo, perchè vari disagi psicologici portano a sentirsi nulla.Ed è quello a cui la prostituzione riduce.Oppure il disturbo borderline,un grave disturbo psichiatrico, che ha tra i propri sintomi,anche comportamenti di instabilità e promiscuità nella sfera sessuale. Dove mettete tutto questo? Facciamo finta di ignorarlo? Facciamo come se non esistesse? Non che non si può. Non si può fingere di non vedere e considerare tutto il dolore che vi può essere dietro determinate scelte. Scelte che rivelano una rottura nel proprio essere.
Ad ogni modo (pur non sconfinando in patologie strettamente psichiatriche) di certo una frattura non può non esistere in chi si prostituisce.
Una frattura nel corpo,e una frattura nella psiche.
(E il discorso è estendibile anche alla prostituzione maschile,benche sia un fenomeno marginale).

[girl on the moon]

Scusa Girl, ma nn è proprio la stessa cosa, perchè quelle "corde" ke vengono scatenate nell'uomo da anke velatissimi cenni di disponiblità sessuale da parte della donna nn vengono toccate allo stesso modo nella donna dalla bellezza maskile. Le "corde" della donna sono spesso più toccate dal successo di un uomo (come diceva GreenDay) dal suo carisma e anke dai suoi soldi.

Vabbè,mi continui a parlare di stereotipi Che in quanto stereotipi, sono un modo rigido e fisso di guardare il mondo,e favoriscono solo il mantenimento dei pregiudizi non considerando la grande varietà della realtà concreta fatta di persone, con proprie inclinazioni e propria personalità. In pratica tu giudichi la realtà sulla base di schemi fissi,che identificano a priori le varie categorie. Comunque hai visto,si finisce col parlare di disponibilità sessuale,come se le donne devono essere viste solo sotto quel punto di vista.Nonchè di velatissimi cenni di (aridaje) disponibilità sessuale.E magari a volte quei cenni stanno solo nella mente di chi osserva,mi sa.

Ma attenzione, nn dico sia sbagliato ke l'uomo sia attratto dalla disponibilità sessuale e la donna dal carisma/successo/potere di un uomo..

E qui ti sbagli di grosso. Per me sono aspetti del tutto negativi che riducono i rapporti umani a qualcosa di parecchio superficiale e svalutante,senza alcuno scambio autentico.Cioè così come dici tu vieni a basare l'interesse per una persona e i rapporti e le relazioni sul nulla, tipo un castello di sabbia o il vuoto pneumatico.Per te non c'è nulla di sbagliato in questo?

Girl conoscevo personalmente un ragazzo ke ha conosciuto una prostituta al parco a prendere il sole. S'è innamorato, l'ha convinta a smettere e l'ha fatta assumere nella ditta dello zio per poco più di mille euro al mese.

dopo un mese lei ha detto al ragazzo ke tornava a battere perkè cosi i mille euro li guadagnava in un giorno

Non hai letto il resto vè? O se hai letto perchè lo ignori?
Non aggiungi nulla di nuovo a quanto detto da Bersiker. E per me non cambia una virgola rispetto a quanto ho scritto.
Non ti passa minimamente per la testa cosa possa significare psicologicamente per l'integrità di una persona,vendere il proprio corpo e la propria intimità per ridursi a nulla?
Visto che o non si capisce o si fa finta di non capire, faccio un esempio:hai presente l'autolesionismo? beh chi compie atti di autolesionismo o si fa del male, è consapevole di farsi del male. Ciò non toglie che continua a tagliarsi e a ferire il proprio corpo. Come lo spieghiamo? Diciamo semplicemente che ama tagliarsi? O ci rendiamo conto che è un comportamento "autodistruttivo" che indica che qualcosa non funziona???Converrai con me che sia qualcosa di negativo e che esprima una sofferenza e un dolore,no? Stesso discorso per tutte quelle scelte estreme che portino ad annullare o distruggere se stessi.

[Adam]

e intanto 15mila euro se li mette in tasca. ci sono le prostitute che devono svolgere questa professione perchè altrimenti sarebbero in mezzo alla strada o perchè costrette con la forza e con la violenza. In questo caso se fossi plurimiliardario le aiuterei tutte a riacquistare la dignità, giuro, perchè lìimmagine di una ragazza sul bordo della strada è una delle cose più squallide e orride che ci sono a sto mondo. E poi ci sono le prostitute per scelta, le escort, che nonostante stiano magari già bene economicamente, scelgono questo lavoro per poter avere ancora di più. in questo caso non mi sento di accusarle, anzi al contrario le appoggio dato che lo vogliono loro. E comunque cambia tutto, non sono in mezzo alla strada ma a casa, la clientela è costituita da persone distinte che si possono permettere una notte con loro. cè molta differenza. e non credo neanche che si possa parlare di donna che non ha stima di se stessa o altre cretinate del genere, perchè io dico non c'entra nulla

[naoto]

La sessualità è un sentire piuttosto magmatico ed oscuro.

Non esiste ciò che è sano e ciò che è deviazione.

Ciò detto, se una donna sceglie di utilizzare il proprio corpo per lavorare (ed anche qui c'è un intero spettro di situazioni e scelte) e guadagnare bene, non vedo perchè giudicare o catechizzare.

Le donne, così come gli uomini, possono compiere scelte sulla base di una profonda ed insondabile consapevolezza di sè. Il resto sono solo considerazioni inattuali.

[girl on the moon]

e intanto 15mila euro se li mette in tasca. ci sono le prostitute che devono svolgere questa professione perchè altrimenti sarebbero in mezzo alla strada o perchè costrette con la forza e con la violenza. In questo caso se fossi plurimiliardario le aiuterei tutte a riacquistare la dignità, giuro, perchè lìimmagine di una ragazza sul bordo della strada è una delle cose più squallide e orride che ci sono a sto mondo. E poi ci sono le prostitute per scelta, le escort, che nonostante stiano magari già bene economicamente, scelgono questo lavoro per poter avere ancora di più. in questo caso non mi sento di accusarle, anzi al contrario le appoggio dato che lo vogliono loro. E comunque cambia tutto, non sono in mezzo alla strada ma a casa, la clientela è costituita da persone distinte che si possono permettere una notte con loro. cè molta differenza. e non credo neanche che si possa parlare di donna che non ha stima di se stessa o altre cretinate del genere, perchè io dico non c'entra nulla

Adam,cretinate? Hai mai conosciuto vittime di abusi sessuali? Persone con disturbi borderline,e così via? Sono cretinate? Ma ti rendi conto cosa significa "vendere se stessi"? Tu lo faresti?

[Liam & Me]

Vabbè,mi continui a parlare di stereotipi Che in quanto stereotipi, sono un modo rigido e fisso di guardare il mondo,e favoriscono solo il mantenimento dei pregiudizi non considerando la grande varietà della realtà concreta fatta di persone, con proprie inclinazioni e propria personalità. In pratica tu giudichi la realtà sulla base di schemi fissi,che identificano a priori le varie categorie.


Va beh, ma e' ovvio che si generalizza, e quando si parla di 3 milardi di persone ha anche senso farlo. E' chiaro che poi ci sono le eccezioni.




Non hai letto il resto vè? O se hai letto perchè lo ignori?
Non aggiungi nulla di nuovo a quanto detto da Bersiker. E per me non cambia una virgola rispetto a quanto ho scritto.
Non ti passa minimamente per la testa cosa possa significare psicologicamente per l'integrità di una persona,vendere il proprio corpo e la propria intimità per ridursi a nulla?


Non e' che tutti poi abbiano gli stessi valori eh.
Per alcune persone quello che descrivi e' degradante (il nulla, o quello che credi), per altre non e' cosi', e fatto un bilancio costi/benefici decidono in un senso o nell'altro.
Per usare le tue parole, ogni persona e' unica, non bisogna sempre appiattirsi su binari predefiniti.

..

[_Jamez_]

La sessualità è un sentire piuttosto magmatico ed oscuro.

Non esiste ciò che è sano e ciò che è deviazione.

Ciò detto, se una donna sceglie di utilizzare il proprio corpo per lavorare (ed anche qui c'è un intero spettro di situazioni e scelte) e guadagnare bene, non vedo perchè giudicare o catechizzare.

Le donne, così come gli uomini, possono compiere scelte sulla base di una profonda ed insondabile consapevolezza di sè. Il resto sono solo considerazioni inattuali.

Rep!

[MadBebe]

beh...nn ho seguito la discussione precedente, ma posso assicurare che la maggior parte delle le donne che fanno sesso e che guadagnano anche più di ventimila euro al mese lo fanno per, la bella vita, il lusso e la ricchezza, oltre per un ego smisurato di essere oggetto di desiderio.
Le disgraziate che intende moon, sono quelle che per struttura fisica, e bellezza estetica, sono costrette a prostituirsi per pochi euro, vista la condizione sociale e offerte in ambito lavorativo.
Poi ci sono le schiave, vedi nigeriane e moltissime ragazze dell'est, che devono morire su una strada a causa di persone che vivono alle loro spalle, e che gli fanno passare qualsiasi peggior cosa che si possa pensare.

[Adam]

Adam,cretinate? Hai mai conosciuto vittime di abusi sessuali? Persone con disturbi borderline,e così via? Sono cretinate? Ma ti rendi conto cosa significa "vendere se stessi"? Tu lo faresti?

occhio a cosa mi chiedi a me e non ho avuto ne infanzie traumatiche o abusi sessuali. vendere il mio corpo? un rapporto sessuale per 1000 euro? io lo farei, certo dipende chi me lo chiede, e le escort rifiutano se non vogliono, a differenza di una semplice prostituta da strada.

[Adam]

girl il problema è che tu la vedi in un solo modo e pensi che anche gli altri debbano come te, e chi non lo fa sbaglia senza possibilità di replica

[Adam]

beh...nn ho seguito la discussione precedente, ma posso assicurare che la maggior parte delle le donne che fanno sesso e che guadagnano anche più di ventimila euro al mese lo fanno per, la bella vita, il lusso e la ricchezza, oltre per un ego smisurato di essere oggetto di desiderio.
Le disgraziate che intende moon, sono quelle che per struttura fisica, e bellezza estetica, sono costrette a prostituirsi per pochi euro, vista la condizione sociale e offerte in ambito lavorativo.
Poi ci sono le schiave, vedi nigeriane e moltissime ragazze dell'est, che devono morire su una strada a causa di persone che vivono alle loro spalle, e che gli fanno passare qualsiasi peggior cosa che si possa pensare.

esatto è questa la differenza, abissale direi.

[Federico86]

girl cè una bella differenza tra una che lo fa per scelta e una che lo fa perchè è obbligata (o dalla situazione economica in cui vive o perchè la obbligano con violenze).

[Federico86]

cioè ditemi la differenza tra una ragazza normale che un sabato sera conosce un ragazzo e se lo porta a letto giusto per farci una trombata e una che sceglie di andare con un uomo per 400 euro...io non ci vedo differenze apparte il fatto che il primo lo fai perchè ne hai voglia e il secondo lo fai per soldi, ma poco cambia dato che comunque sia lo fai per tua libera scelta

[600]

Non ti passa minimamente per la testa cosa possa significare psicologicamente per l'integrità di una persona,vendere il proprio corpo e la propria intimità per ridursi a nulla?
Visto che o non si capisce o si fa finta di non capire, faccio un esempio:hai presente l'autolesionismo? beh chi compie atti di autolesionismo o si fa del male, è consapevole di farsi del male. Ciò non toglie che continua a tagliarsi e a ferire il proprio corpo. Come lo spieghiamo? Diciamo semplicemente che ama tagliarsi? O ci rendiamo conto che è un comportamento "autodistruttivo" che indica che qualcosa non funziona???Converrai con me che sia qualcosa di negativo e che esprima una sofferenza e un dolore,no? Stesso discorso per tutte quelle scelte estreme che portino ad annullare o distruggere se stessi.

E perchè allora non si parla spesso e volentieri anche di tutte quelle altre scelte? alcune, secondo me, sono anche ben più estreme e diffuse della prostituzione.

[girl on the moon]

La sessualità è un sentire piuttosto magmatico ed oscuro.

Non esiste ciò che è sano e ciò che è deviazione.

Ciò detto, se una donna sceglie di utilizzare il proprio corpo per lavorare (ed anche qui c'è un intero spettro di situazioni e scelte) e guadagnare bene, non vedo perchè giudicare o catechizzare.

Le donne, così come gli uomini, possono compiere scelte sulla base di una profonda ed insondabile consapevolezza di sè. Il resto sono solo considerazioni inattuali.

Catechizzare?Ma cosa c'entra?Non è un discorso di deviazione o meno.Nè tantomeno è un discorso morale.Lavorare riducendo il corpo(quindi la persona) ad una macchina da catena di montaggio è inumano.Senza tanti giri di parole e lunghi discorsi.